Negli scorsi giorni l'account Twitter di Atac (l'unica cosa di Atac che funziona!) ha iniziato a divulgare dati e risultati della campagna, con tanto di hashtag, #maipiùsenzabiglietto. I dati ci sono apparsi subito molto strani: secondo i controllori di Atac circa l'1% degli utenti della metro viene multata e non paga il biglietto. (Sui bus il dato è ancora più impensabile: solo il 6% di evasori secondo i dati dei verificatori).
Ci siamo permessi di chiedere chiarimenti ad Atac sugli utenti "salmoni" (quelli che quando vedono i controlli tornano indietro e scendono alla stazione successiva) e su altro. La risposta è stata come al solito esauriente e chiara da parte del qualificato staff social dell'azienda di Via Prenestina. Eccola:
Dati su "controlli concentrati" sono particolarmente significativi perché flusso viene setacciato e vengono controllati anche i "salmoni" che risalgono la corrente per sottrarsi al controllo; dato evasori è quindi statisticamente rappresentativo. O quelli che si "accodano" non si dirigono mai alle stazioni oggetto di "controllo concentrato" o non tutti non hanno il biglietto e si "accodano" per inciviltà.
Resta il fatto che i dati non ci convincono: basta appostarsi per un attimo in una stazione per vedere scene come quella che potete osservare in questo video. Dunque cosa succede? Succede che in realtà le percentuali divulgate quotidianamente da Atac non sono le percentuali degli evasori tout court, sono le percentuali dei multati. Ma non tutti gli evasori vengono multati. Molti, ne siamo certi, tornano indietro. Altri passano lo stesso ai controlli perché, lo diciamo per esperienza diversa, quando i flussi sono pressanti è sufficiente mostrare rapidamente anche la tessera del supermercato per passare. Quando il controllo è umano capita, ecco perché in tutte le metropolitane dei paesi evoluti solo chi paga davvero entra (con controlli ai tornelli, non con personale nei gabbiotti che non interviene in presenza di ingressi fraudolenti) e quando si esce - modello Londra, ma anche Milano - si timbra di nuovo. Al di là dei dati noi continuiamo ad essere assolutamente persuasi che siano gli utenti stessi a rubare ad Atac quei 100/120 milioni di euro all'anno che farebbero di Atac una azienda se non efficiente, almeno decente...
In quei rari casi in cui incontro i controllori all'uscita della metro, gli mostro la tessera in modo di non mostrare la foto e passo lo stesso... Naturalmente la tessera è mia personale ed è carica. Ma se gli dico che è di mio nonno, loro mi fanno passare lo stesso.
RispondiEliminaQuesti sono i controlli che poi magnificano sul sito.
L'1% di multati? Secondo me li hanno gonfiati...
Mentalita' becera della sinistra rimasta agli anni 70 che da sempre ha governato questa citta'.
RispondiEliminaLa plebe autoctona ed importata va aiutata facendogli fare quello che cazzo gli pare.
Cioe', una visione provinciale, becera e terzomondista dell'amministrazione cittadina che ha reso ormai patologici e normali comportamenti non tollerati in nessun'altra citta' al Mondo.
La breve parentesi di destra Alemanno - Boldrini ha dimostrato che l'alternativa e' ancora peggiore dei compagnucci, chi salvera' sta citta' ??
Altri medici non hanno visitato i vigili urbani che dovevano essere in servizio a cavallo di Capodanno. Sale a quindici il numero dei professionisti finiti sotto la lente della procura nell'inchiesta sulla due giorni di assenteismo di massa dei caschi bianchi capitolini. A dirlo sono stati gli stessi medici: convocati per essere interrogati dai carabinieri hanno ammesso di aver firmato i certificati che esoneravano dal turno di lavoro gli agenti della municipale, senza aver fatto alcuna visita su di loro. Risultato è che i professionisti sono stati segnalati all'autorità giudiziaria e, appena finiranno le audizioni, saranno indagati per falso in certificazione medica.
RispondiEliminaL'altra faccia della medaglia, invece, è rappresentata dai vigi li urbani. I pubblici ministeri Stefano Fava e Nicola Maiorano, appena vagliate tutte le posizioni dei camici bianchi, passeranno al setaccio quelle degli agenti che non sono stati visitati, eppure non si sono presentati a lavoro producendo un certificato medico fasullo. Ora, per loro, il rischio è di finire indagati per truffa.
Al momento il numero dei medici convocati in procura aumenta a 180. Fra questi i 15 camici bianchi che hanno ammesso di non aver compiuto le visite. Il numero dei vigili non entrati in servizio, però, è molto più alto. Sono 803 gli agenti rimasti a casa. Fra di loro ci sono 80 persone che sono andate a donare il sangue; 106 che hanno usufruito della legge 104, per l'assistenza a un familiare disabile; 33 non sono entrati in servizio grazie a permesso sindacale e 34 hanno usufruito del congedo per una grave infermità di un parente. Fra i restanti 533 vigili urbani che hanno presentato regolare certificato medico all'indomani dell'assenza, a rischiare, per ora, sono quindici: quelli che non sono stati visitati.
Sull'altro fronte investigativo, invece, quello relativo agli istigatori dello sciopero abusivo, i pm hanno iscritto nel registro degli indagati i tre agenti che attraverso Facebook hanno invitato i colleghi a "disertare" il turno di lavoro a cavallo di Capodanno. L'ipotesi d'accusa nei loro confronti è tentata interruzione di pubblico servizio. Gli agenti del nucleo speciale frodi tecnologiche della finanza, a inizio febbraio, hanno perquisito gli uffici del primo gruppo dei vigili per acquisire messaggi di posta elettronica, comunicazioni su Facebook per scoprire se l'assenza di massa sia stata organizzata o meno.
Qua si parla di atac, che c'entrano i vigili? T'hanno multato troppo? Vai sempre fuori tema. Apriti un blog contro la municipale, non spammare ogni topic per favore.
RispondiEliminaTranquilli!! Ci pensa il nostro sindaco a ripianare i debiti delle societa' municipalizzate aumentando le tasse (l'Addizionale Comunale e l'IMU). Le chiacchiere sono a zero, per loro noi siamo e saremmo sempre il loro bancomat.
RispondiEliminaCerto, lo sanno tutti che anche nelle stazioni impresidiate della metro o della Roma Nord o Roma Lido il 99% paga.
RispondiEliminaLoro si riferivano agli italiani.
RispondiEliminaInfatti è credibile che ci sia un 1% di italiani incivili che non paga.
Per gli immigrati invece è il contrario, ovvero 1% paga e il restante 99% no.
Ma tanto gli immigrati, per direttiva comunista superiore, non vengono controllati.
D'altronde, se siete iscritti al PD da poco, e quindi il cervello ancora un minimo vi funziona, basta vedere il video allegato dove a scavalcare sono ZERO ITALIANI E TUTTI NEGRI E ZINGARI
Nel video l'unico che paga è il povero pensionato italiano che anche si ferma per cercare la tessera nella borsa, mentre tutto intorno a lui torme di negri, magrebini e zingari scavalcano, passano sotto i tornelli e fanno il trenino ridendo...
RispondiEliminaSicuri dell'impunità garantita loro dalla sinistra.
E pensare che quel vecchietto magari campa con la pensione minima, ma ha dignità di comprare il biglietto.
Mentre tutti quegli altri PARASSITI stanno in qualche hotel 3 stelle o centro di accoglienza mantenuti dalla sinistra con i soldi nostri e anche suoi.
Non so voi, ma a me quel video fa venire una voglia di SALVINI, ORBAN E MANGANELLO che non vi dico!
Pecora, come al solito beli stronzate. Sai quanti romani vedo ogni giorno che fanno il salto del tornello o s'accodano? Forse che le torme di negri etc assumono esattamente il comportamento della cittadinanza, che - com'è noto - è una delle più incivili d'Italia e d'Europa? Forse che invece del tuo salsicciaro milanese Salvini o di quella specie di pescecane di Orban basterebbe far fate alla gente il proprio lavoro, cosa che in secoli e secoli nessuno è mai riuscito a far fare ai romani? Ci sei mai andato nella decadente, sinistroide e gay friendly Berlino? Lì non hanno bisogno di tornelli e manganelli, se nom fai il biglietto ti beccano e ti fanno il culo a schegge. Come tutti i romani, hai proprio bisogno di uscire dal paesello ogni tanto ;)
EliminaSi è discusso molto sulle guardie giurate e sul fatto che loro non hanno il potere di controllare i biglietti.
RispondiEliminaMa mentre voi chiacchierate sui blog e poi tornate a votare il PD, dove le pecore si sono svegliate succede questo...
Presenti alla conferenza il capogruppo della LEGA, Massimiliano Romeo e il consigliere regionale Fabio Rolfi, primo firmatario dela proposta di legge. «Con questo progetto di legge – spiega Rolfi – diamo la possibilità alle guardie giurate di controllare non solo i titoli di viaggio ma anche i documenti di identità dei passeggeri.
Avremo persone armate a bordo mezzo che potranno verificare biglietti e generalità e credo che questo potrà rappresentare un valido deterrente per tutti i malintenzionati».
QUESTO SUCCEDE IN LOMBARDIA DOVE GOVERNA LA LEGA!
Quindi ricapitoliamo:
* in Lombardia dove governa LA LEGA si fanno controllare biglietti e documenti ai vigilantes e si mettono le guardie armate sui bus e metro per reprimere i reati e cacciare zingari delinquenti, balordi e clandestini
* a Roma dove governa LA SINISTRA, si guardano 35 negri che scavalcano in 30 secondi di video, si permette agli zingari ladri di essere padroni della metro, e si danno ai primi e ai secondi fiumi di sussidi per integrarli, accusando SALVINI di razzismo perchè vuole portare anche a Roma la civiltà che c'è in Lombardia.
Perché quando c'è qc che non va nessuno si prende mai le proprie responsabilità? chi arriva qui fa quello che fanno tutti e se l'andazzo è non pagare perché tanto non ti controlla nessuno, una persona con lo stesso senso civico di questa città si adegua. Personalmente sono stato insultato da una signora romana alla quale avevo fatto presente che non era il caso di accodarsi per passare con il mio biglietto. Oltre al vaffa anche quello di ritrnare a casa mia: io sono italiano!! La maggioranza degli abitanti di Roma non ha senso civico, senso del dovere e del lavoro, rispetto per il prossimo in tutte le sue forme. Infatti il romano medio qundo esce dal GRA lo riconosci prché è un disadattato..
RispondiElimina@1:37 pm
RispondiEliminaLa gente si comporta cosi' perche' malgovernata da decenni, anche nella civilissima Londra se non ci fosse l'obbligo di pagare il biglietto di fronte all'autista, e se non ci fosse nessuno che controlla come avviene a Roma tutti inizierebbero a farsi il viaggetto in bus gratis, te lo assicuro.
Come anche nella metro di Londra, se la gente fosse cosi' onesta e civile non sarebbero necessarie paratoie invalicabili da superare dopo aver timbrato il biglietto sia all'ingresso che all'uscita e sempre presidiate da personale guardingo.
Chi ci governa e' inadatto, menefreghista ed incapace, la gente non fa altro che adeguarsi.....
Considerando la frequenza dei controlli e la facilità con cui si può sfuggire (esempio sull'autobus basta vedere il controllore alla fermata e in caso di bus pieno, ovvero quasi sempre, scendere senza che nessuno possa fermarti) considerare quei dati come significativi è ridicolo. Per non parlare di tutti i rom, immigrati, nullatenenti a cui la multa non viene comunque fatta anche se non hanno il biglietto perché si sa che non la pagherebbero mai...
RispondiEliminaDetto questo, ok assumere i raccomandati in ATAC, ma almeno la quinta elementare per essere in grado di scrivere tre frasi in italiano corretto vogliamo chiederla allo "staff social" o è pretendere troppo da chi paga con le proprie tasse questi analfabeti?
La statistica è giusta uno solo ha fatto il biglietto e ha pure perso la metro...
RispondiEliminaUna volta sono stato in quel buco di culo di paese che risponde al nome di Sesto San Giovanni, i mezzi funzionano e tutti pagano il biglietto...poi ho capito il perche': e'un buco di culo di paese con 4 gatti e se non paghi ti denunZia il vicino di casa.
RispondiEliminapovero romanello tarpano. Roma è un buco di culo di 4 milioni di abitanti. E come tutti i romanelli che non escono mai dal gra, non te ne accorgi. Se c'è un luogo al mondo che ha mentalità stra-paesana, qurllo è Roma. Ho visto gente nata e cresciuta a Castel Sant'Angelo provincia di Foggia colla mentalità da metropoli in confronto a voi romanelli...
EliminaSecondo Gaia Berruto, articolo su Wired, la campagna elettroforesi che sta usando Salvini, comizi e web, sta riuscendo alla grande.
RispondiEliminaModalita' campagna elettorale usata gia' precentemente da Obama.
Questo blog e' un canale al servizio di Salvini.
Considerando che per Salvini ( Lega Nord ) da Bologna in giu' l'Italia e' da cancellare, ora gli serve solo per i voti, potremo dire che RFS sta collaborando a tentare di farci annullare.
No a Salvini!
Secondo Gaia Berruto, articolo su Wired, la campagna elettorale che sta usando Salvini, comizi e web, sta riuscendo alla grande.
RispondiEliminaModalita' campagna elettorale usata gia' precentemente da Obama.
Questo blog e' un canale al servizio di Salvini.
Considerando che per Salvini ( Lega Nord ) da Bologna in giu' l'Italia e' da cancellare, ora gli serve solo per i voti, potremo dire che RFS sta collaborando a tentare di farci annullare.
No a Salvini!
Per maggio 02, 2015 9:06 AM
RispondiEliminaTutti quei politici che reclamano legalita' ben vengano.
Tutti la reclamano, e' sempre il loro cavallo di battaglia, per pochi dopo eletti diventa stile di vita!
RispondiEliminaSalvini gia' a priori ha detto che da Bologna in giu' e' una Italia che non conta, quindi lui e chi lo promuove sono contro di noi!
Tutte balle, ma anche se fosse così, almeno un pezzo di Italia a Salvini interessa.
RispondiEliminaLA TUA SINISTRA INVECE HA VENDUTO GLI ITALIANI AL PRIMO KABOBO CHE SBARCA A LAMPEDUSA!
Salvini si e' scusato con il sud e il sud lo ha accolto, sono sempre tanti i meridionali che si schierano con Salvini, perche' lo hanno accolto??? Provi a indovinate perche'???
RispondiEliminaSono meridionale e lo rifiuto, 1.46 pm tu sei un troll!
RispondiEliminaPecora sono 12.12 pm; Non mi conosci quindi potrei essere piu' onesto di te e del tuo capo leghista e non essere un PD, non accusarmi con preconcetti come fa genericamente il tuo capo. Per il momento le uniche certezze sono le affermazioni discriminatorie e razziste del tuo capo.
RispondiEliminaSalvini gia' a priori ha detto che da Bologna in giu' e' una Italia che non conta, quindi lui e chi lo promuove sono contro di noi!
Per maggio 02, 2015 2:24 PM
RispondiEliminaNon sono un troll, sono meridionale e i miei amici sono con Salvini. Come ti permetti di dirmi che Salvini e' il mio capo??? Siete i soliti prepotenti che emanate sentenze o con voi o con nessuno, bravo!!! Al contrario di te sono una persona democratica, il mio voto va sempre chi governa bene e che fa gli interessi anche degli italiani, non simpatizzo per i partiti quindi.. non sono ne di destra e ne di sinistra.
Chi ha delle proposte buone per migliorare il paese perche' non ascoltarlo???
5.15 pm, vedi che nessuno ti ha scritto quello di cui ti senti accusato a meno che scrivi da anonimo e da pecora.
Elimina@3:03: hai ragione solo in piccola parte. Non si può dare colpa sempre e solo alle amministrazioni politiche se una città è decomposta fino al midollo. Diciamo che Roma è una città cresciuta nel peggiore modo possibile immaginabile, ovvero nel trogolo del papa, dove a parte le cabale politiche e il fottere il prossimo non si faceva granché altro. Il romano medio non ha mai assorbito la civiltà, perché la civiltà non l'ha mai semplicemente vista. A Roma Non si è mai sviluppato un tessuto sociale perché non c'è mai stato tessuto sociale, non un'industria, non un luogo in cui i romani trovassero unità come popolo, come lavoratori, come cittadini, se non nei labirintici e fantozziani ministeri. Se si tentasse di portare la legalità a Roma come in una qualsiasi altra capitale europea, i romani si ribellerebbero in massa ad essa(vedi pedonalizzazioni e incursioni a centinaia degli "sguderoni").
RispondiEliminaPer maggio 02, 2015 5:59 PM
RispondiEliminaHai la capa fresca.
Questo e' diventato un blog piu' politico e meno di degrado Roma.
RispondiEliminaQuesto e' un blog pro Salvini, Roma non c'entra piu' al massimo per distruggerla e per far diventare Milano la capitale d'Italia.
Per maggio 02, 2015 6:05 PM
RispondiEliminaAdesso non tirare indietro la manina, chi lo ha nominato spesso Salvini e chi stuzzica e' lei, ora finiamola qua.
6.24 pm; io no, forse questo blog che da spazio infinito a Pecora e alle teorie del suo capo leghista.
RispondiEliminaDaje bello non parare il culo ar blog, non e' che sei l'amministratore?
Da quando hanno diminuito il personale alle stazioni, i bigliettai su tram, treni e bus x risparmiare due soldi, ormai chi paga e' la minoranza, quelli ancora onesti che poi ci rimettono.
RispondiEliminaL'ATAC era una signora compsgnia, ormai in mano a dpochi ingordi che si permettevano pure di vendere biglietti falsi (signorsi', loro della stessa compagnia), x mettersi due soldi in tasca, mentre chi lavora li viene penalizzato con riduzione di paga e soldi detratti se sta male...vergognatevi!
In pochi secondi è stato superato l'1% abbondantemente :-))
RispondiEliminaRidicoli e pagliacci. Come sempre pensano di prenderci in giro con le solite risposte senza capo nè coda.
E questa città sprofonda sempre di più.
è facile per esempio basterebbe rimettere il bigliettaio 1 tutti pagherebbero 2 ci sarebbero meno danneggiamenti all'interno delle vetture 3 più sicurezza per l'autista e i passeggeri. il costo sarebbe ampiamente recuperato
RispondiElimina
RispondiEliminaL' Atac dice una marea di cazzate !!!
Prendo l' autobus giornalmente da 3 anni e non ho mai subito un controllo !!!
Andrea Rossi
che palle co' 'ste pecore de salvini, tombini di ghisa.
RispondiEliminaE non c'entra manco la sinistra: quando con le prime giunte di sinistra fu rilanciato il TPL a Roma, era il tempo dell'intera rete a 3000 lire, se ricordate, cominciarono a togliere i bigliettai che costavano troppo e fecero a girare squadre di controllori.
Salivano in tre fuori fermata, facevano spegnere la macchinetta all'autista, che rallentava pure, e quando arrivavano alla fermata successiva, avevano controllato tutti, e non si scappava.
Poi siamo lentamente scivolati in una situazione ormai insostenibile e non c'entra la destra o la sinistra, perché pure aledanno, presentatosi come sindaco sceriffo a fatto "pippa" come gli altri. Ma forse non è neanche giusto prendersela con il sindaco, perché è tutto il sistema che ormai è saltato.
Sostanzialmente concordo con il commento sopra il mio. Una volta, tra l'altro, i controllori erano un'autorità che si rispettava, altro che alzargli le mani, come talvolta capita oggi. Tra l'altro,tanto per precisare, erano di grado superiore agli autisti, e se questi ultimi si comportavano in modo non molto consono alle loro mansioni, venivano prontamente richiamati dai controllori stessi, e senza replicare (visto con i miei occhi in quegli anni, più di una volta). Oggi non li vedete come vanno in giro quei pochi controllori che esistono? Ragazzetti e ragazzette poco più che ventenni, in jeans e scarpe da ginnastica, che fanno semplicemente ridere i polli; ma che è gente a cui far fare controlleria?! In Francia e in altri posti i controllori sono spesso e volentieri armadi a sei ante, ai quali certo non pensi minimamente a mancare di rispetto. E' vero, ormai è saltato tutto il sistema, ed andarlo a ricreare non è certo facile.
RispondiEliminaPer me, checchè ne dicano, l'evasione è al 50 per cento almeno. In alcune linee di autobus periferiche, poi, non ho mai visto passare un controllore, in questi ultimi anni. Ormai è una situazione fuori controllo, come i nomadi che puntualmente in metropolitana borseggiano, gli imbecilli che imbrattano i treni, e così via. Ormai, qui non si riesce più a gestire la città in modo serio e sensato, questo è il punto.
RispondiEliminaAd Anonimo maggio 02, 2015 5:29 PM: esatto, hai centrato perfettamente il punto del discorso, e sono d'accordo al 100% con il tuo commento.
RispondiEliminaCerto il PD al governo di roma ha permesso il dilagare degli immigrati negri e degli zingari che non pagano il biglietto.... Invece 5 anni di Alemanno hanno cambiato il volto della citta'...
RispondiEliminacc1220
RispondiEliminacoach outlet online
coach outlet canada
coach factory outlet online
cheap jordan shoes
coach outlet online
christian louboutin shoes
adidas nmd r1
ralph lauren outlet online
ugg boots
coach outlet online
cc1220