Rischiare la vita per andare all'Università a Via delle Sette Sale. Il Primo Muincipio dorme sonni tranquillissimi in attesa del morto ammazzato

29 aprile 2015
















Ho scattato un po' di fotografie ogni giorno che sono andato all'università, ve ne propongo alcune. Faccio notare come al passare delle macchine si è costretti a fare il trenino spiaccicati sulle vetture in sosta vietata; basterebbe un intervento minimo, un marciapiedino da un metro e mezzo al posto delle macchine degli impuniti. 
Lorenzo

*Basterebbe poco, Lorenzo, è vero. Ma purtroppo le scelte e le priorità le decide chi amministra e chi è - più o meno - eletto. E chi amministra questa strada è il Primo Municipio. Lo stesso Municipio che considera prioritario lottare contro i tavolini all'aperto in modo da toglierli e mettere al loro posto altre macchine. Figurati se questi personaggi vanno a torcere mezzo capello alle auto in divieto che fanno rischiare la vita agli studenti, che rendono l'esistenza impossibile a mamme con passeggino, disabili, non vedenti, anziani, bambini. Non gliene può fregare di meno davvero, te lo assicuriamo. Non muoveranno un dito neppure in caso di incidente: è più forte di loro. Il diritto inalienabile a parcheggiare ndocaxxomepare non hanno intenzione a toccarlo. Eppure, come tu ribadisci, basterebbe un piccolo percorso pedonale protetto e questa strada potrebbe risorgere...

20 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Quasi tutta Roma è 'fuori norma'! Cosa si dovrebbe fare, chiuderla? I pedoni sono in balia di auto, buche, maleducazione e 'cacche' di cani; non hanno protezione neppure dalla lacunosissima legislazione. Ed invece il pedone dovrebbe troneggiare su tutto perché è la vera soluzione a tutti i mali di Roma, criminalità inclusa ovviamente perché il pedone cammina e osserva. Ciao

Anonimo ha detto...

Forse è proprio per questo che i pedoni sono maltrattati, troppa coscienza da fastidio. Il pedone poi non inquina! Aspetto di non poco conto ... ciao

Anonimo ha detto...

Laureato in ingegneria elettrica, porta del dipartimento proprio nella curva in foto: nessun marciapiede.
La gente arrivava sparata con la macchina senza vedere chi usciva e non so come non ci sia mai scappato il morto. Tralascio le condizioni del parco di Colle Oppio....

Anonimo ha detto...

una delle tante strade di Roma. Siamo tutti ostaggio delle macchine.
Ci vorrebbero non solo i marciapiedi ma pure i parapedonali (perchè spesso e volentieri pure quelli sono occupati dalle auto).

Roma = Schifo di città

Anonimo ha detto...

Ringraziamo il presidente del I municipio sabrina alfonsi a cui Roma piace così

Anonimo ha detto...

La strada potrebbe essere facilmente chiusa ma i professori d'ingegneria hanno il parcheggio poco piu' avanti rispetto alle foto che avete mostrato, quindi ma e poi mai ne permetterebbero la pedonilazzione.

La cosa fa ancora piu' rabbia considerato che vicinissimo alla facolta' ci sono non 1 ma 2 stazioni metro: Cavour e Colosseo
, in qualsiasi altra citta' avrebbero chiuso la strada e preso a calci a sedere gli eventuali comitati contrari, non a Roma !!

Anonimo ha detto...

Io frequento la sede in questione della Sapienza. Posso assicurarvi, che sebbene la strada sia fatta sicuramente male, di multe ne vengono fatte, ed eccome.

Anonimo ha detto...

Daje simpatico come viene inserito l'argomento di discussione ( discussione per modo di dire, visto che ne' il giornalista di turno { ammesso che sia reale } e ne' tantomeno RFS intervengono mai nella discussione ).
Ogni argomento viene inserito:
1^ parte argomento del giornalista di turno, vero o non vero non si sapra'mai ( impostazione a dire quasi simpatica);
2^ parte dell' argomento l'assoluzione di RFS ( direi un modo di fare come se avesse l'onnipotenza di sapere ed avere la soluzione a tutto ).
Ridicoli!

Anonimo ha detto...

Solito post molto ideologico contro gli automobilisti.
Sull'intera via la sosta è consentita sul lato destro, in alcuni tratti anche sul sinistro. Semmai l'errore è stato non predisporre marciapiedi. Inoltre gli automobilisti sono costretti ad andare piano perchè la strada è stretta. Quindi non rischia la vita nessuno. Anche perché di giorno è aperto Colle Oppio, quindi le auto dirette altrove passano lì. Sulle 7 sale passa un'auto ogni tanto per cercare parcheggio, e spesso si rimane bloccati dalla gente a piedi, soprattutto turisti.
Io ci passo spesso in auto e lo so bene.
La zona è abbastanza servita dai mezzi, ma è inconcepibile che non ci sia un parcheggio interno neanche per chi lavora in una facoltà così grande.
D'altra parte, tutto è progettato per il primo 900.
Sarebbe ora di adeguarsi.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 3:41 PM: guarda bene, c'è un cartello di divieto di fermata e sosta all'inizio della strada.

Anonimo ha detto...

Incredibile ci sono due fermate metro a disposizione e questi vogliono il parcheggio riservato!
magari so gli stessi trogloditi che parcheggiano li dietro nelle aiuole del parco a ridosso delle rovine.

claudio ha detto...

siccome quelli parcheggiati sono abusivi voi della scuola potete fare una raccolta firme e proporre al comune di farvi installare dei paletti come barriera in modo che rimanga libero il passaggio

Anonimo ha detto...

Ao, ma de che ve lamentate!?! Oggi hanno anche tappezzato i crateri lasciati dai meteoriti più avanti su quella stessa strada...

(anche se in un Paese civile avrebbero asfaltato per bene tutta la strada, magari di notte per evitare che ci fosse traffico)

Anonimo ha detto...

Dalla foto NON mi sembra strada in cui si posa sfrecciare a velocità folli.
Senza contare che le auto parcheggiate sono verosimilmente di studenti/professori/operatori che li lavorano.
Ovvero, se i "pedoni" fossero arrivati presto, ci avrebbero parcheggiato loro.
In un paese civile una sede universitaria (AKA un luogo potenzialmente frequentato da centinaia/migliaia di persone) sarebbe dotato di adeguati parcheggi, ovvero localizzato in luogo idoneo

Rolando ha detto...

Roma è la città più pericolosa d'europa. Se fosse in africa se la batterebbe con Lagos o Il Cairo (perdendo).

Anonimo ha detto...

@6:04 PM
Si, un parcheggio nel centro di una città fondata più di 2700 anni fa... DOVE?
Lì ci si arriva con la METROPOLITANA, capito?

bat21 ha detto...

Secondo me l'università di ingegneria non ha veramente senso localizzarla li.
San Pietro in vincoli ha spazi eccessivamente angusti, aree non idonee per studiare, la Boaga che è una roba che definire inidonea e' poco. Già ai tempi di mio padre aveva poco senso figuriamoci ora che avrà triplicato gli iscritti rispetto ai '60...
Una politica di buon senso vorrebbe cartolarizzato questo bene per spostarsi in una sede meno prestigiosa ma nuova dove magari far confluire anche i poveracci del biennio costretti a frequentare un posto terribile...detto questo e' ovvio che bisogna realizzare dei marciapiedi in via delle sette sale, ma stando a Roma, la capitale del degrado italiano, si ha lo schifo che si vede in fotografia....non era diverso quando ero matricola oramai eoni fa.

Pecora che come sempre sa dare la giusta priorità ai problemi ha detto...

Ma gli zingari che bivaccano dentro Ingegneria a Roma 3, rubano sulle auto e nelle aule, molestano le studentesse e si fanno il bidet nei bagni di facoltà... ci sono sempre?

Perchè quello mi sembra un problema un pochino più grave delle MAGHINE!

Anonimo ha detto...

Sì ma infatti è la solita cosa alla romana.
Organizzata male, caotica, per cui ognuno fa come gli pare.
Anzi, ce ne sono di peggiori!

Anonimo ha detto...

634. La scelta idiota è di usare un'area centrale, senza servizi, per una funzione del genere.

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