Gentile redazione di Roma fa Schifo, vi scrivo per illustrare uno scandalo di cui pochissimo si parla in giro, in città e sui giornali: la "riqualificazione" della zona di Porta Portese.
Dopo una gara d'appalto eseguita a maggio 2013 dalla Giunta Alemanno, tre settimane prima delle elezioni che l'avrebbero spazzata via, sono stati infatti assegnati i lavori a un consorzio di imprese (la principale delle quali ha sede in provincia di Viterbo, viva gli investimenti internazionali!) che dopo un anno ha cominciato a "lavorare".
Riconosco che dal lato di Largo Bernardino da Feltre i lavori, comunque di bassa qualità, hanno permesso un aumento della qualità urbana, degli spazi pedonali, della sicurezza stradale. Ecco invece cos'è successo nel quadrante su Via Ippolito Nievo, con i lavori terminati definitivamente tre mesi fa.
I fotoconfronti avvengono tra la situazione la domenica sera, con le strade vuote, perché i palazzi della zona sono tutti dotati di garage e parcheggi interni e dunque la domanda di posti su strada da parte dei residenti è minima, e lunedì mattina, normale giorno di lavoro. Ci tengo a sottolineare che nonostante la piccola distanza (500 metri) dalle mura aureliane, la presenza del tram 8, del 3, della stazione di Trastevere e di metro Piramide nelle vicinanze, i parcheggi di questa zona sono tutti gratuiti: semplicemente folle!
Ecco Piazza Ippolito Nievo. I lavori sono finiti da tre mesi e ancora niente segnaletica orizzontale. Il passaggio pedonale è disegnato male, come si vede: il marciapiede si interrompe prima del passaggio, senza proteggerlo! Tanto che, anche con la strada vuota, c'è il classico suv che parcheggia davanti allo scivolo disabili (ahòaromanuncestannoliposti fattelicaxxitua). Con la strada piena invece attraversare la strada, una strada riqualificata!!!, è semplicemente impossibile senza rischiare la vita.
Un altro angolo della piazza, cioè un garage a cielo aperto con una sistemazione urbanistica indegna pure degli anni '70. I marciapiedi in bitume sono nuovi. Da notare che i lavori non hanno portato via il contorno di cartelloni illegali, a cinque metri l'uno dall'altro e in prossimità di incroci e semaforo.
Su questo lato tra Largo Alessandro Toja e Via Portuense i lavori sono in corso ora. Notare le ottime soluzioni adottate: mozziconi di marciapiede larghi un metro e protezioni pedonali molto più arretrate del dovuto rispetto alla strada e ai parcheggi: l'effetto con le auto è il solito. Il passaggio dei pedoni non è garantito, a meno di rischiare la vita o salire sopra le macchine.
Passaggio pedonale alla fine di Via Nievo. I lavori sullo spartitraffico al centro hanno eliminato il passaggio pedonale! Rimasto invece sui marciapiedi. Qui l'asfalto non è stato rifatto, dunque si intravvedono delle strisce sbiadite. Provate ad attraversare la mattina di un giorno lavorativo.. Infatti, i pedoni sono in mezzo alla strada.
In conclusione, via Ippolito Nievo dopo la riqualificazione. E' incredibile. I marciapiedi non sono stati allargati manco di mezzo centimetro, la strada è usata come garage GRATUITO da chi lavora in zona, le macchine occupano la stessa soverchiante superficie che prima dei lavori, non si è assolutamente pensato alle biciclette pur avendo tutto lo spazio, l'arredo urbano ideato per garantire la sicurezza dei pedoni è ridicolo (da denuncia), i materiali usati per i lavori sono scadenti.
Dopo una gara d'appalto eseguita a maggio 2013 dalla Giunta Alemanno, tre settimane prima delle elezioni che l'avrebbero spazzata via, sono stati infatti assegnati i lavori a un consorzio di imprese (la principale delle quali ha sede in provincia di Viterbo, viva gli investimenti internazionali!) che dopo un anno ha cominciato a "lavorare".
Riconosco che dal lato di Largo Bernardino da Feltre i lavori, comunque di bassa qualità, hanno permesso un aumento della qualità urbana, degli spazi pedonali, della sicurezza stradale. Ecco invece cos'è successo nel quadrante su Via Ippolito Nievo, con i lavori terminati definitivamente tre mesi fa.
I fotoconfronti avvengono tra la situazione la domenica sera, con le strade vuote, perché i palazzi della zona sono tutti dotati di garage e parcheggi interni e dunque la domanda di posti su strada da parte dei residenti è minima, e lunedì mattina, normale giorno di lavoro. Ci tengo a sottolineare che nonostante la piccola distanza (500 metri) dalle mura aureliane, la presenza del tram 8, del 3, della stazione di Trastevere e di metro Piramide nelle vicinanze, i parcheggi di questa zona sono tutti gratuiti: semplicemente folle!
Ecco Piazza Ippolito Nievo. I lavori sono finiti da tre mesi e ancora niente segnaletica orizzontale. Il passaggio pedonale è disegnato male, come si vede: il marciapiede si interrompe prima del passaggio, senza proteggerlo! Tanto che, anche con la strada vuota, c'è il classico suv che parcheggia davanti allo scivolo disabili (ahòaromanuncestannoliposti fattelicaxxitua). Con la strada piena invece attraversare la strada, una strada riqualificata!!!, è semplicemente impossibile senza rischiare la vita.
Un altro angolo della piazza, cioè un garage a cielo aperto con una sistemazione urbanistica indegna pure degli anni '70. I marciapiedi in bitume sono nuovi. Da notare che i lavori non hanno portato via il contorno di cartelloni illegali, a cinque metri l'uno dall'altro e in prossimità di incroci e semaforo.
Su questo lato tra Largo Alessandro Toja e Via Portuense i lavori sono in corso ora. Notare le ottime soluzioni adottate: mozziconi di marciapiede larghi un metro e protezioni pedonali molto più arretrate del dovuto rispetto alla strada e ai parcheggi: l'effetto con le auto è il solito. Il passaggio dei pedoni non è garantito, a meno di rischiare la vita o salire sopra le macchine.
Passaggio pedonale alla fine di Via Nievo. I lavori sullo spartitraffico al centro hanno eliminato il passaggio pedonale! Rimasto invece sui marciapiedi. Qui l'asfalto non è stato rifatto, dunque si intravvedono delle strisce sbiadite. Provate ad attraversare la mattina di un giorno lavorativo.. Infatti, i pedoni sono in mezzo alla strada.
Utile anche dare un'occhiata alla qualità dei lavori e dei materiali utilizzati. Questi marciapiedi sono stati ricoperti di asfalto tre mesi fa, e ci passano solo pedoni. Guardate come è stato fatto il lavoro (che precisione!), notate come il bitume sia già tutto sgretolato. In soli tre mesi, una strada appena riqualificata è ben oltre i limiti della decenza.
A chi si deve questo scempio? Diamo un'occhiata al cartello dei lavori. Segnatevi i nomi, tremate se si avvicineranno mai alle vostre strade! E' giusto che si conosca l'identità delle persone e andando sul sito del Comune è facile risalire all'entità dello stipendio di questi dirigenti... Da notare anche l'extra ribasso del 44% sulla cifra proposta da Roma Capitale: se l'asfalto che metto si sgretola dopo tre mesi, è chiaro che posso proporre il 44% di risparmio. La magistratura non ha niente da dire?
A chi si deve questo scempio? Diamo un'occhiata al cartello dei lavori. Segnatevi i nomi, tremate se si avvicineranno mai alle vostre strade! E' giusto che si conosca l'identità delle persone e andando sul sito del Comune è facile risalire all'entità dello stipendio di questi dirigenti... Da notare anche l'extra ribasso del 44% sulla cifra proposta da Roma Capitale: se l'asfalto che metto si sgretola dopo tre mesi, è chiaro che posso proporre il 44% di risparmio. La magistratura non ha niente da dire?
In conclusione, via Ippolito Nievo dopo la riqualificazione. E' incredibile. I marciapiedi non sono stati allargati manco di mezzo centimetro, la strada è usata come garage GRATUITO da chi lavora in zona, le macchine occupano la stessa soverchiante superficie che prima dei lavori, non si è assolutamente pensato alle biciclette pur avendo tutto lo spazio, l'arredo urbano ideato per garantire la sicurezza dei pedoni è ridicolo (da denuncia), i materiali usati per i lavori sono scadenti.
Grazie dell'attenzione e continuate così.
Andrea Luciani
Andrea Luciani
*Caro Andrea,
semplicemente uno scandalo. In qualsiasi città europea, ma anche italiana, i cittadini che vedessero sciupati così i soldi che con fatica versano all'erario scenderebbero in piazza a protestare. Qui tutti zitti. Ne abbiamo parlato solo noi qui qualche tempo fa e ora tu. Agli altri sta bene così: a partire dal Presidente del Municipio che dovrebbe sollevarsi a questa presa per i fondelli. Tutti tacciono. Fanno finta di non vedere. Ma noi non smetteremo di insistere. Intanto chi di voi ci aiuta a segnalare tutto al neo assessore ai lavori pubblici Maurizio.Pucci@comune.roma.it? Dai.
-RFS
Per la cronaca, il responsabile dei lavori, RESPONSABILE DEI LAVORI, anche di questi lavori, per il 2014 ha percepito € 104.967,33 lordi.
RispondiEliminaNOSTRI
FINALMENTE NOMI E COGNOMI.
Il responsabile di questo schifo, classe 50, è diventato dirigente a 51 anni.
Sa usare WORD e EXCEL (capperi!)
IL CV lo trovate qui https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/tabacchieracesare_2014.pdf
Con la mail.
Io lo insulterò
Purtroppo, il nocciolo della questione è uno solo: i cittadini, che sentono la politica lontanissima, non hanno la percezione del denaro pubblico. Non capiscono che tutte queste cose vengono realizzate coi soldi che uno versa all'erario. Non abbiamo né senso civico né senso della cosa comune. È per questo che non solo ce ne freghiamo e roviniamo gli spazi comuni, ma nemmeno ci interessiamo di come e quanto vengano spesi i nostri soldi quando si fanno opere del genere. Chi mai prende nota dei cartelloni affissi quando si fanno lavori stradali? Chi si sognerebbe di 'protestare' se vede cose fatte male? Oltre al menefreghismo, c'è sempre quel senso di impotenza che ci fa dire: "Ma tanto non si arriva a niente". Come se tutto questo non fosse ostacolabile od opinabile. Tutti presi dal nostro piccolo giardino, non ci curiamo minimamente di quello che accade nel parco comune che è la nostra città. E se qualcuno dice qualcosa, al massimo la gente pensa che quel qualcuno non abbia un cazzo da fare. Dove sto io è la terza volta in tre anni che rifanno una strada. Tra Italgas, Acea e compagnia bella, aprono e chiudono in continuazione. Una ditta apre, una lavora, una richiude. Da tre anni. Il massimo che ho sentito è stato -con fare canzonatorio- rivolgersi agli operai e dire: "Aò e si no come magnate?". Niente di più. Quando poi bestemmiano per Imu e Tasi, mi chiedono se arrivino a fare il collegamento...
RispondiEliminaUno spreco assurdo e l'ennesimo esempio di quanto fa schifo Roma.
RispondiElimina@antonio- la cosa più bella e' che ha pure scritto male "Excel"!!! Ha scritto "Excell"... che scandalo, che schifo. Non ho più parole.
RispondiEliminaI lavori sono fatti a regola d'arte sinceramente non capisco il problema
RispondiEliminaAnonimo delle 9,37 ... stai scherzando spero??? Hai visto che roba? Uno scempio di soldi pubblici.
RispondiEliminaCartelloni pubblicitari ogni dieci metri - Piste ciclabili zero - Marciapiedi fatti in catrame.
RispondiEliminaE questa sarebbe una riqualificazione?
Ma quando andate a prenderli per il collo i vostri amministratori a Roma?
Vigili assenti, 5 agenti indagati per truffa
RispondiEliminaSono i primi caschi bianchi a dover rispondere del nuovo reato per aver disertato il servizio la notte di Capodanno. E undici medici sono nel mirino della procura per aver fornito i certificati per malattia senza aver effettuato le visite
Una stupenda ricetta è stata pubblicata sul libro del Gambero Rosso:
RispondiEliminaFrittatina all'Anconetana dello Chef Salvini.
Ingredienti e quantità:
uova - numero illimitato
pomodori - numero illimitato
La ricetta annaffiata con liquido, obbligatoriamente, in bottiglie.
La ricetta proveniente da Ancona ha avuto molto successo nell'ultima visita ad Ancona dello chef Salvini.
Buon appetito!!
Excel scritto in minuscolo con due elle!
RispondiEliminaUn curriculum scritto con i piedi. Sia passa dal 2008 al 1997. "Ha svolto numerosi incarichi".
Che tipo di conoscenza della lingua non è dato sapere quale sia il livello. Sicuramente per fare questa carriera la lingua è abbastanza lunga.
Questa è la gente che viene nominata da chi amministra questa città. Ecco perché poi abbiamo "opere" penose che ci circondano.
La differenza è che prima non si sapeva niente adesso invece c'è Internet.
Il passaggio successivo sarebbe quello di far lavorare e dirigere chi merita evitando che si vada ad arricchire i Paesi esteri. Chissà se un giorno ci si riuscirà.
questo è il bar blog?
RispondiEliminavorremmo 2 cappuccini con tanta schiuma e una spruzzatina di cacao + 2 buondì, la consegna dovrà avvenire al civico 27, pagheremo alla consegna.
grazie.
RispondiEliminahttps://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/tabacchieracesare_2014.pdf
CV del responsabile dei lavori.
Sgrammaticato, senza date, senza competenze.
Questa persona percepisce compensi a cinque zeri...
CHE ALMENO DAL COMUNE GLI RIVEDESSERO I PROGETTI, VISTO QUANTO FANNO SCHIFO, COME SI FA CON I BAMBINI UN PO' TARDI...
Salve,
RispondiEliminaSono l'ing. Tabacchiera, il dirigente di cui state maneggiando il Curriculum Vitae. Vi chiedo cortesemente di abbassare i toni.
Voi non potete capire, né avete idea della situazione e dei percorsi che ho intrapreso nella mia carriera, oltre quello che potete leggere nel mio Curriculum Vitae. Per tale posizione ho vinto un concorso e lo stipendio al quale puntate tutti è assolutamente legittimo e meritato.
Se continuerete lungo questo percorso, sarò costretto a denunciare il blog e i commentatori per diffamazione. Se avete ben visto i soldi non mi mancano e di pazienza ne ho tanta a tal punto da riuscire a rintracciare ciascuno di voi.
Grazie per la vostra cortese attenzione,
Ing. Tabacchiera Cesare
Haha! L'ingegnere finto che minaccia ci mancava!!
RispondiEliminaIngegnereeeeeee.....PPPPRRRRRRRRRR!!!
Quoto PXT che ha detto tutto quanto si può dire sull'argomento tranne che oltre a una cittadinanza inerte e difficile da sensibilizzare abbiamo anche i troll falliti che, per qualche ragione di interesse di parte o più semplicemente per un grave disagio psichico che dovrebbero farsi curare, infestano questo blog.
RispondiEliminaIronica la minaccia del dirigente. Sarà solo uno scherzo ma è ben riuscito, complimenti! Ogni giorno lasciamo un segno dietro di noi e quel segno parla di noi. Un CV sgrammaticato è un brutto segno da pubblicare. Come responsabile del procedimento nonché progettista forse occorreva più attenzione, no? I soldi pubblici sono sacri perché di tutti e vanno spesi con cura maniacale, altrimenti è meglio lasciare perdere. Roma comunque resta sempre la vittima incolpevole di tutto ciò. Ma un viaggetto in una qualsiasi città europea per prendere spunti non lo fa nessuno?
RispondiEliminama a roma ci sono ancora tutti questi cartelloni? ma non erano stati rimossi? qualcuno mi spieghi per favore
RispondiEliminache città di masochisti
RispondiEliminaCaro ingegnere dimentica che lo stipendio viene pagato con i soldi delle tasse che i contribuenti onesti versano.
RispondiEliminaPurtroppo in questo Paese tutto ciò viene spesso dimenticato.
Comunque la bufala della finta dichiarazione dell'ingegnere non è male. Con i soldi dei contribuenti saremo tutti rintracciati allora.... :-))
Ao ve sete cacati sotto quando ha scritto l'ingegnere!
RispondiEliminaIo spacco io faccio io dico e poi due righe cacarella a fischio!
si vede che ai romani piace vivere nella merda oltre a fregarsene che i loro soldi sono buttati nel cesso
RispondiEliminaThere are certainly a lot of details like that to take into consideration. That is a great point to bring up. I offer the thoughts above as general inspiration but clearly there are questions like the one you bring up where the most important thing will be working in honest good faith. I don?t know if best practices have emerged around things like that, but I am sure that your job is clearly identified as a fair game. Both boys and girls feel the impact of just a moment’s pleasure, for the rest of their lives.
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