Bancarelle para abusive murate sul marciapiede, marciapiede a sua volta impraticabile, immondizia dappertutto, camion, doppie file, condizioni igieniche non commentabili, polveri sottili sul cibo che poi viene venduto dopo esser stato appeso alla mercè di diossina e pm10 provenienti dalla strada.
Sulla Portuense, all'altezza della zona degli ospedali e dunque di fatto al centro della città, a meno di 10 minuti di bici da Trastevere, sta quello che forse è il mercato rionale più atroce d'Europa. Una bidonville indiana è decisamente più affascinante. Soltanto che in questo posto i romani, tranquillamente, comprano. Si fidano. Fanno la spesa.
Qualche giorno fa abbiamo parlato del Mercato delle Erbe di Bologna come esempio da seguire per riqualificare i tristissimi mercati rionali romani. Abbiamo sottolineato come Roma si appresti ad esser l'unica città italiana (oltre che europea) ad avere ancora una offerta mercatale tradizionale, con plateatici che aprono all'alba e chiudono alle 2 del pomeriggio, senza nessuna idea, senza nessun nuovo format, senza nessuna forma di somministrazione (fa eccezione il Mercato di Testaccio e quello in fondo a Viale Parioli). Le cose fatte bene, a Roma, destano sospetto, "aho qua ce tireno a sola stavvedè", oppure "non sembra Roma". Le cose raccapriccianti come questo mercato, invece, sono viste come normalità, non scandalizzano nessuno. Eppure è uno scenario impensabile da qualsivoglia parte d'Europa...
16 commenti | dì la tua:
ahahah eccezionale, trovo fantastico l'accompagnamento musicale con Mozart, complimenti per la scelta.
Ah vabbè, se è per questo, fanno la fila per comprare al mercato di Piazza San Giovanni di Dio. Un ammasso di baracche invariato dagli anni '60, sporco, fatiscente, insalubre e con un progetto di riqualificazione fermo da decenni. Pare, tra l'altro, che siano gli stessi operatori che non vogliono il rinnovo per non dover essere spostati altrove durante i lavori (visti i tempi per adeguare gli impiani, non sono da biasimare del tutto, poi).
Ho visto personalmente topi e quant'altro, eppure la gente (la cui età media in zona è 80 anni) è contenta. Gli orari sono quelli del dopoguerra e, quando alle 14 tutto si svuota, rimane un covo di ubriachi e senzatetto in cui si ha paura di passare appena fa buio. Scippi e furti sono all'ordine del giorno. Si dice anche che per via del mercato si sia fatto ostruzionismo contro l'apertura di un supermercato decente (proprio lì accanto ci sarebbe lo spazio adatto, dove un tempo c'era la Standa), con buona pace dei bengalesi che stanno inondando la zona di minimarket inutili e altrettanto indecorosi. Nonostante tutto, Monteverde rimane una delle zone più care per comprare o prendere casa in affitto. Macchine parcheggiate ovunque, deiezioni di cani ovunque, arredo urbano del dopoguerra e ancora oggi diversi palazzi senza ascensore. E il bello è che chi abita qui spesso si sente parte di un quartiere 'chic' e di livello.
a poche centinaia di metri dal mercato di via portuense è stato costruito il mercato di santa silvia, semivuoto e poco frequentato.
i venditori si rifiutano di spostarsi, perchè ci sarebbe meno traffico di gente, più difficoltà a parcheggiare, maggiori costi per gli affitti...
come sempre, quando è più conveniente l'illegalità che il rispetto delle regole, non ci sono speranze per Roma.
Quel mercato non è abusivo nè illegale, è solo scomodo per posizione (è sulla strada) e brutto da vedere. Il mercato di S. Silvia ha inglobato un altro mercato, non c'entra niente con quello di via Portuense. Stavolta avete fatto un servizio sul niente.
Maio non capisco cosa state dicendo, dal mercato di portuense non puoi spostarti per andare a san silvia, le licenze sono legate a una locazione fissa (se non sei un ambulante) e la locazione non la puoi cambiare.
Evidentemente si parla senza sapere come funziona la legislatura corrente.
Monteverde e' diventata una favela:
Zingari e mendicanti a ogni angolo di strada,rifiuti,sicurezza e controllo del territorio assente.
Da anni quel mercato dovrebbe essere spostato poco oltre, a ridosso del ristorante la carovana, dove però, sempre anni fa, furono trovati reperti archologici ... e tutto si fermò.
Pare che il ristorante stesso faccia parecchia ostruzione al piano per non vedersi rovinata la piazza, fatta soprattutto di vagonate di pullmann dei tour operators.
Concordo su tutto dell'articolo tranne il fatto che per i romani sarebbe naturale la situazione esistente. Non lo è ne' lo è mai stato, ma nessuna istitutzione è stata finora forte abbastanza per rimediare allo schifo.
Lob
Bel post torno a fare una considerazione: la cosa che mi fa rabbia è che si parla di Italia quando il problema è Roma e la zavorra SUD. Sono arcistufo di questa generalizzazione che fanno anche molti romani in chiave autoassolutoria.
A fianco di questa Italia parassita, ultradegradata e squallida fino all'inverosimile ben rappresentata da questo articolo di Rizzo
roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_febbraio_02/buco-nero-servizi-pubblici-rosso-anche-farmacie-6ca98d5e-aaa9-11e4-87bf-b41fb662438c.shtml
abbiamo una parte di Italia che nonostante le zavorre che devono sopportare, nonostante difficoltà mostruose combattono e crescono
http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2015-02-01/cosi-brianza-batte-recessione--192207.shtml?uuid=ABQxQinC
Decisamente NON è un problema italiano!
#PXT
"Nonostante tutto, Monteverde rimane una delle zone più care per comprare o prendere casa in affitto. Macchine parcheggiate ovunque, deiezioni di cani ovunque, arredo urbano del dopoguerra e ancora oggi diversi palazzi senza ascensore. E il bello è che chi abita qui spesso si sente parte di un quartiere 'chic' e di livello."
Colgo un pizzico di invidia e di acredine nelle tue parole: sei per caso uno di quelli che non può permettersi casa a Monteverde e quindi ha dichiarato guerra a tutti i residenti di zona ? Il problema degrado affligge tutta Roma ed ovviamente Monteverde non ne è immune (deiezioni canine, scritte sui muri, macchine parcheggiate sui marciapiedi, mercati rionali da brivido, etc...). D'altra parte, dicevano i latini, "beati monoculi in terra caecorum". A fronte di tante brutture, infatti, Monteverde vanta due ville storiche (Pamphili e Sciarra) dove andare a correre o magari a portare i bimbi a piedi o in bicicletta, collegamenti di superficie eccellenti (Tram, Autobus, Stazioni ferroviarie (Trastevere e Quattro Venti), villini stile liberty degli ani 30 che paragonati a quelli attuali (vedi infernetto, dove magari abiterai tu, o Mezzocammino) sono dei veri e propri gioielli architettonici e palazzi anche dell'immediato dopoguerra, dove i soffitti sono alti 3 m e mezzo, e non i 2,69 e due figure delle nuove abitazioni, dove magari c'è l'ascensore ma i materiali utilizzati per la costruzione sono tutti scadenti e le fondamenta degli edifici costruite chissà dove (tutte comunque in zone di Roma scartate - per vari motivi - nella prima metà del secolo scorso ed ora vendute come di pregio a qualche allocco che si fa infinocchiare dal videocitofono, bah....
Ah, dimenticavo tutta l'area intorno al Gianicolo, che sbadato. Terribile zona, vero ?
Ti suggerisco invece le "nuove" case con ascensore a Ponte di Nona, Mezzocammino, Ostia Antica, Infernetto, etc...
Il mercato Portuense..si, avrebbe dovuto spotarsi alle spalle della Carovana (verso la scuola Cardarelli). Mi sembra pure che ci sia un grande capannone pronto..
del resto in Municipio ex XV è quello che vede il famoso ponticello poco più giù in attesa da qualche anno per l'allargamento della carreggiata..mister Veloccia batti un colpo.
Negli anni passati era famoso lo stesso mercato per la presenza durante l'orario di apertura di clienti con camici bianchi, ora però hanno chiuso il Forlanini..
Io ogni sabato accompagno mia madre a fare la spesa visto che non cammina da sola. Lo considero un pelino..scomodo, però a volte sono fortunato e parcheggio attaccato al banco dove andiamo..direi un pò in mezzo alla strada..ma a Roma è normale.
Quello di Santa Silvia: in origine (25 e passa anni fa) era sito nella parte "alta" di via Ruspoli(dietro la scuola elementare), poi è stato postato dove è ora. Una decina di anni fa per l'ammodernamento è stato spostato in un angolo di via Frattini. credo che la cosa ha creato qualche problema..i banchi sono diminuiti e il calo prosegue da quando è tornato a santa Silvia. Mi sembra che ci sia anche l'apertura pomeridiana un paio di volte la settimana. I prezzi da quando è tornato in sede sono mediamente aumentati, la parte esterna dei box è stata scarabbocchiata dai minus habens. In ogni caso se fai la spesona settimanale di frutta e verdura è capibile chi si reca con l'auto, ma un vero e proprio spazio dimensionato adeguatamente per non lasciarla in doppia fila credo sia passato di mente a qualche volpone..
Monteverde è in effetti una zona in, rinomata in tutta la città, è normale le case costino tanto. Purtroppo sono pochi i box/garage, è vero, ma all'epoca non esisteva il problema..
Domanda per il monteverdino: mi raccontò una volta un amico residente che in alcune strade qualcuno la sera lascia in folle la macchina senza freno a mano in doppia fila per permettere la mattina l'uscita (ottima idea in caso di necessità), mi è sempre suonata strana sta cosa, te confermi?
Comuqnue non lontano Monteverde per chi ha il capitale adeguato all'acquisto c'è tutta l'area residenziale tra Colli Portuense e Casaletto.. certo manca la metro e il "trenino", ma a quelle cifre gli spostamenti si fanno in X5 o col Cayenne, che poi metti in doppia fila davanti al pozzo!!Ed eviti la mattina i mangiatori di aglio sul treno...
"Domanda per il monteverdino: mi raccontò una volta un amico residente che in alcune strade qualcuno la sera lascia in folle la macchina senza freno a mano in doppia fila per permettere la mattina l'uscita (ottima idea in caso di necessità), mi è sempre suonata strana sta cosa, te confermi?"
Non ho mai avuto la fortuna di conoscere personalmente incivili del genere. per quanto mi riguarda, se vedo un'auto in doppia fila per troppo tempo chiamo i vigili, sempre che non l'abbia già fatto qualcuno prima di me.
Di incivili che invece parcheggiano sui marciapiedi in alcune stradine secondarie ne conosco "indirettamente" tanti. Gente che magari ha un SUV da 50-60 mila euro e non si degna di spendere 120-130 euro al mese per un posto all'interno dei tanti garage di zona.
Mi auguro che prima o poi l'ectoplasmatico presidente del ns. Municipio intervenga con alcune semplici opere di arredo urbano (parapedonali, etc...)
ciao
sempre le solite cose
Ma forse tu la consideri normalità...
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