Gli italiani in generale, ma i romani forse di più, si dividono in due categorie quando qualcuno fa notare che fuori dal bel paese le cose funzionano meglio:
- negano, dicono che non è vero, sostengono che chi la pensa così è un disfattista, e poi, nel nord Europa, saranno pure più precisi, ma noi siamo intelligenti, creativi, e poi c’abbiamo il sole, si mangia bene, il vino è buono...
- fanno cenno di sì con la testa e, tristemente, ammettono che è vero, che anche a loro è capitato...
Gli
appartenenti alla prima categoria, in genere non si sono mai mossi da
Roma, l’estate vanno al mare a Ladispoli, dove hanno la seconda
casa, e frequentano solo altri romani, hanno fatto un unico viaggio
all’estero, breve ed organizzato, di quelli che ti portano in giro
e non vedi nulla, e sono tornati a casa con la convinzione che
l’Italia è meglio, perché il caffè è ristretto e la pasta al
dente.
Gli
appartenenti alla seconda categoria sono invece dei viaggiatori, che
conoscono il mondo e sono in grado di fare confronti ed apprezzare le
cose positive e criticare quelle negative e quindi in grado di
valutare correttamente le varie situazioni e trarne dei buoni
insegnamenti,
Osservare
il mondo con occhi critici infatti è fondamentale per capire le cose
e provare a migliorarle.
Affronto
questo argomento, che può sembrare marginale in uno spazio che si
occupa dei problemi di Roma, però molte volte le discussioni sono
finite in vacca per colpa di gente che diceva, per esempio: “ma se
Berlino ti piace così tanto, perché non ci resti?”.
Faccio
una premessa importante. Io e mia moglie, da diversi anni,
trascorriamo quasi esclusivamente le vacanze all’estero, in
situazioni particolari. Mi spiego: facciamo lo scambio casa.
Significa che per qualche settimana ci trasferiamo in un appartamento
di un’altra città europea (ma anche del Nord America) e la
famiglia che lo occupa abitualmente si sposta a casa nostra. La cosa
avviene tramite un’organizzazione internazionale che fornisce le
dovute garanzie, ma non era questo di cui volevo parlare.
Se
io, poniamo, trascorro le mie vacanze a Parigi con questo sistema,
non andrò ad alloggiare in un albergo in zona turistica, ma mi
troverò piuttosto in un appartamento, situato in un quartiere
residenziale, farò la spesa al mercato, prenderò i mezzi pubblici,
insomma farò la vita normale che farebbe un qualsiasi parigino,
quindi potrò confrontare lo stare a Roma con lo stare a Parigi, e lo
stesso varrà anche per Madrid, Stoccolma o, perché no, Istanbul.
Tutte
le volte torno da queste vacanze sconsolato e anche un po’
incazzato, e mi chiedo: “ma cosa ci manca a noi romani, per poter
vivere come gli abitanti delle altre città della terra?”.
Gli
appartenenti alla prima categoria che ho prima descritto, sono
talmente convinti che le cose debbano andare così (male), un po’
perché lo considerano inevitabile, ma forse anche perché, sotto
sotto, gli sta bene, e pensano che vivere da furbi e/o da maleducati,
sia più facile.
INVECE
NO!
Vi
assicuro che è molto più agevole, rilassante, ma anche più
economico, vivere in un posto dove le cose funzionano, perché ci si
muove con più facilità e non ci si stressa.
Poi
torno a Roma e devo rieducarmi, nel
senso che devo ripristinare quel minimo di cattiveria e maleducazione
necessari a sopravvivere nella Città Eterna senza essere presi a
calci nei denti ogni cinque secondi.
Quando
ripenso alle mie vacanze trascorse nel mondo civile, mi si affacciano
mille pensieri, esperienze piccole ma illuminanti.
Butto
lì alla rinfusa qualche esempio, con l’invito a far caso anche al
paese, perché magari molti penseranno che “certo, in Svezia, è
normale, quelli so’ scandinavi, però nun c’hanno er sole, so’
tristi e se suicidano pure”, ma parlo anche del sud, dell’Europa
latina, Francia e Spagna, paesi molto simili al nostro, per finire
con la Turchia in cui, lo ammetto, mi ero recato un po’ prevenuto e
che si è rivelato un’autentica sorpresa, in senso positivo.
Comincio
proprio con Istanbul, che non è una cittadina piccola come Berlino
(come sostiene qualcuno su questo blog ignorando che Berlino sia ben
più grande e popolata di Roma), ma una megalopoli da 14.000.000 (non
ho sbagliato, ho scritto quattordicimilioni, ma secondo alcune stime
sono anche di più) di abitanti.
Tutte
le mattine uscivamo di casa e percorrevamo con l’autobus un lungo
tragitto da Kartal (il quartiere periferico in cui abitavamo) fino al
centro della città. Negli autobus di Istanbul tutti, dico tutti, si
mettono in fila (manco fossimo a Londra) e salgono dalla porta
anteriore. Tutti passano davanti all’autista e mostrano
l’abbonamento, oppure fanno il biglietto e gli autobus, vi
assicuro, sono pieni zeppi come a Roma.
Certo,
a Stoccolma gli autobus sono meglio di quelli turchi (che sono più o
meno come quelli romani), ed è anche normale visto che il biglietto
e discretamente salato (almeno per noi italiani, che guadagniamo
molto meno degli svedesi), però…
…piccolo
comune fuori Stoccolma, diciamo per fare il paragone con Roma, un
posto tipo Monterotondo. Avevo la fermata sotto casa, con tanto di
pensilina e tabelle con gli orari. Corse ogni 10 minuti nei giorni
feriali e 20 in quelli festivi, corse ogni ora per tutta la notte.
Il
bus passava puntualissimo e l’autista aspettava che tutti si
fossero messi a sedere prima di ripartire, e questo significava anche
che c’era posto a sedere per tutti.
Venti
minuti di corsa e poi altri cinque di metropolitana per arrivare in
centro, diciamo con le attese mezz’ora per andare da Monterotondo a
Piazza Venezia, sempre volendo fare un paragone. Io, che a Roma abito
abbastanza in centro, e dopo mezz’ora “sto ancora a aspetta’
l’ottantasette”, non posso che prendere nota e riflettere.
Vogliamo
parlare della pulizia delle altre città europee? Istanbul inclusa,
nonostante le dimensioni e la confusione, vi posso assicurare che è
cento volte meglio di Roma, per non parlare dei suoi bagni pubblici
(regolarmente alla turca), in cui in terra potresti anche mangiare,
per quanto sono puliti.
Io
la vedo la perplessità e la preoccupazione dei turisti stranieri a
Roma, quando vedono la sporcizia, i marciapiedi pieni di buche con le
erbacce alte, cresciute in mesi di incuria, per non parlare delle
facciate dei palazzi imbrattate da decine di scarabocchi.
Una
signora francese che viveva in Svizzera, con cui abbiamo fatto uno
scambio, quando la portai in giro per il quartiere (una zona di Roma
medio alta e vicina al centro, non certo una borgata dell’estrema
periferia) si guardava intorno smarrita, perché al degrado si
accompagna in genere la mancanza di sicurezza. Nel resto del mondo si
imbrattano le pareti degli edifici abbandonati in zone che sono terra
di nessuno, non i palazzi abitati da famiglie normali. Gli stranieri,
davanti a tutta quella merda di scritte sui muri, ti chiedono se la
zona sia safe,
cioè
sicura.
E
che gli dobbiamo rispondere? Magari che più o meno lo è, stando
però attenti alle zingarelle sulla metro che ti attorniano e poi ti
rapinano, evitando i borseggiatori sul 64, e poi, se per caso si
prende una macchina a noleggio bisogna pagare quel tizio strano che
chiede soldi dopo che è stato regolarmente pagato il parcometro, se
non si vogliono trovare le gomme tagliate al ritorno.
Per
favore, romani, viaggiate, con gli occhi aperti, annotate tutto e
poi, al vostro ritorno, pretendete che Roma sia come l’estero.
Leonardo
107 commenti | dì la tua:
E' proprio così. Chi non si rende conto del gravissimo stato di degrado in cui versa Roma, lo fa perché è colluso con questa realtà oppure non ha esperienza di altre realtà 'normali'.
L'anormalità è tutta romana. E' facile osservare in nord Africa situazioni di minor degrado e maggiore civiltà. Il vostro blog ha centrato in partenza il tutto con il sottotitolo: chi ha ridotto così la città più bella del mondo? Bravi e grazie per quel che fate. Gratis tra l'altro!
terza categoria: quelli che dicono che è tutto relativo agli stipendi,
e sebbene faccio notare con documenti alla mano che in AUstralia la benzina costa 1,2 dollari,il latte 2 litri:2 dollari e lo stipendio medio è 70.000 dollari l'anno ti rispondono :"ma tanto tutto il resto è proporzionato"
-gente che non è mai stata all'estero
-gente che non ha mai messo muso fuori casa
-gente che paga e zitta
-gente che non ha mai fatto casino appena aumentavano le tasse, vedasi brasile,grecia,francia,malesia
Quanto hai ragione! Sarebbe bello stilare un resoconto dei commenti di chi è stato qui al vostro posto quando eravate via e sapere cosa hanno da dire.
A me quel che fa più rabba è che chi 'non capisce' le critiche non capisce -tra l'altro- che chi di noi ha visto qualcosina in più si lamenta perché ritiene che abbiamo il diritto e il DOVERE di far sì che Roma (e l'Italia intera) sia migliore. Non c'è alcun motivo per cui dobbiamo essere il fanalino di coda. Dovremmo essere il primo paese al mondo per turisti e siamo scesi all'ottavo. Persino la Cina ci ha superati. Che fine dobbiamo fare per capire che ci dobbiamo svegliare? La fine è inevitabile e oltretutto stiamo cedendo tutte le attività commerciali a immigrati irregolari e a realtà poco lecite. Concorrenza sleale, tasse non pagate, ecc ecc e la gente invece di mobilitarsi ci dà contro dicendo che 'non ci siamo saputi adeguare'. Poi, nel pubblico e nel privato, scattate le otto ore, a tutti cade la penna!
Non abbiamo una cosa fondamentale, che fuori sembrano invece avere tutti, dal nord al sud del mondo: il senso civico, il senso dello stato e l'unità nazionale. Chi ha viaggiato avrà sicuramente assistito a quanto gli italiani all'estero facciano volentieri comunella, salvo poi schifare il vicino appena si atterra sul suolo italiano, solo perché non è della stessa città o regione. Siamo talmente divisi tra noi in primis, che alla fine è normale che non ci si unisca per reagire al degrado.
Abbiamo ancora larghissime zone in cui vige un campanilismo assurdo: in Toscana, quella che dovrebbe essere terra di burloni simpatici e caciaroni alla Benigni, si odiano da una città all'altra. In Puglia, e nel sud in genere, sono tutti tronfi del loro mare, della loro terra, del loro cibo, ma ne scappano appena possono per trovare lavoro (invece di battersi per crearlo lì) e schifano profondamente tutti i contesti in cui vanno a vivere. Il pensiero è sempre rivolto 'alla loro terra', manco li avessero spediti in Siberia.
Al nord, da Firenze in giu, tutti pensano che non si faccia un cazzo da mane a sera e che sia solo terra di camorristi, mafiosi e nullafacenti. Poi però esce fuori che sia all'Expo che col Mose ci hanno mangiato tutti, loro per primi. I romani si sentono superiori a tutti a prescindere, per diritto acquisito. 'Semo la capitale' secondo loro basta a dare a noi uno status di superiorità, anche ora che la città è lercia, invasa da immigrati che non hanno alcuna voglia di integrarsi (e ai quali non concederemmo mai davvero di far parte della nostra società, indipendente,ente da quanto 'aperti' suoniamo a parole).
Questo è solo qualche esempio. Se ne potrebbero fare a milioni. Siamo uniti solo quando si parla di calcio, o meglio di nazionale. Per il resto, come le scimmie, ci AMMAZZIAMO per un derby e siamo capaci di manifestare solo se scende in piazza qualcuno della categoria cui apparteniamo anche noi. Senza capire che se qualcuno oggi protesta o denuncia delle irregolarità o dei problemi dovremmo sentirci tutti sempre chiamati in causa. Domani quel qualcuno potremmo essere noi. Anzi, direi che -di questo passo- quel qualcuno saremo sicuramente noi.
In ultimo, noto con rammarico un eccessivo etnocentrismo da parte degli italiani, come se noi fossimo superiori a tutti. Quando si parla degli altri, lo si fa quasi sempre con una certa superiorità o distacco. Come se mare e sole e bel tempo fossero da soli elementi di cui essere orgogliosi.
Temo che siano sempre di più quelli che si rendono conto che qui non si vive, si sopra-vive. Specialmente gli utenti del TPL, che lo pagano.
Poi il romano medio che si muove in auto nemmeno ha modo di rendersi conto della merdosità di muri, marciapiedi, pali divelti e pieni di adesivi e aiuole piene di cartacce. Motivo per il quale se si lamenta lo fa solo per 1) le buche e 2) il traffico. Ignorando totalmente il fatto che un buon TPL su ferro e gomma migliorerebbero entrambi gli aspetti.
Il romano medio è quello del "eh ma a Roma è così" (come se fossimo una razza diversa dai londinesi o dai parigini), "noi abbiamo la storia, che c'è in america?" (loro che dentro al colosseo o ai fori nemmeno col binocolo) "eppoi roma è la capitale del mondo" (ignorando il fatto che nel mondo contiamo meno di una normalissima città della cina, infinitamente meno di qualsiasi città dell'europa occidentale e quel poco che contiamo non è certo grazie ai romani moderni, bensì ai nostri antenati)
A me hanno detto "Rimanece" seguito da tutti i pregiudizi sul Paese che mi ospita - la Polonia.
Pregiudizi di chi non l'ha mai vista o di chi l'ha vista 25 anni fa con situazione molto diversa.
Nessuno, nemmeno mio padre, crede alle mie parole, e nemmeno alza il culo per metterlo su un aereo (si abbiamo due aeroporti) per venire a vedere.
Sapete cosa?? All'inizio mi ci accoravo, ora mi dico che me ne fotto, se ti piace lo schifo di Roma e non hai l'onestà intellettuale di ammettere che altrove potrebbe esser meglio... embè allora... #rimanece!
Ma che minchia di articolo è? La tipica generalizzazione da romano medio! O sei così o sei cosà!
Ma andatevene a fanculo!
Buongiorno, sono una persona che ha viaggiato un pochino (tutta l'Italia da nord a sud isole comprese e qualche città estera come Tunisi comprese le cittadine limitrofe, Budapest, Parigi, tutta la Corsica, Barcellona, Praga, Amsterdam, Londra, New York e Miami la scorsa settimana). Confermo che in molte città estere, e in molte città italiane (es. Torino) la qualità della vita ed il rispetto per le cose comuni sembra decisamente superiore alla nostra amata Capitale.
Posso cmq aggiungere che in molte delle città che ho visitato (Amsterdam esclusa), ho notato:
- Barcellona: sporcizia e sensazione di poca sicurezza
- Londra: sporcizia, traffico e sensazione di poca sicurezza
- Tunisi: sensazione di poca sicurezza
- Parigi: borseggiatori
- NY: sporcizia
- Miami: traffico
In alcune capitali ho vissuto il disagio degli scioperi o problemi dei mezzi pubblici con la conseguente stessa mancanza di informazioni per l'utenza tipica romana...
Ogni volta che torno nella mia città mi convinco sempre di più che è la città più bella al mando.
Dobbiamo fare veramente tanta strada per migliorare gli standard qualitativi e non sorprenderci più davanti ad eventi per noi eccezionali ma normali in molte altre capitali...
Voglio concludere dicendo che è diventato un po' uno sport nazionale parlare male del proprio paese e della propria città, anche quando in realtà non ce ne sarebbe bisogno.
Nei commenti spesso si fa sfigurare la nostra città di fronte molte altre capitali, in realtà non sempre ne usciamo perdenti, anzi....
Ma che minchia di commento è il tuo? Incredibile, no!? Complimenti per la tua sagacia ed ironia, degna dei romani 'primo tipo'. Bravo!
Per alcuni aspetti sono d'accordo. Però. Premetto che sono vissuto due anni a Parigi e 1 anno a Bruxelles; che viaggio regolarmente, estendendo la mia attenzione e il mio interesse al di là dei luoghi strettamente turistici. Però, dicevo, trovo questo continuo ricorrere ai paragoni con altre esperienze un po' stucchevole. Allora, è necessario viaggiare per rendersi conto di tutto ciò che non funziona qui? La logica il buon senso un'infarinatura di educazione civile non possono risultare sufficienti? Ancora: in tanti modi - oggi più che mai - si possono conoscere usi e costumi di altri popoli anche stando comodi in poltrona. Quindi? E poi, perché cercare conferme guardando all'estero? Ma quand'anche all'estero fossero più incivili di noi, sarebbe una giustificazione, tipo mal comune mezzo gaudio? Tante, ma tante cose qui non mi stanno bene e - pur avendo contezza di quale sia la situazione altrove - sono interessato a che mutino qui. Sia come sia, altrove.
Ludovico
Ad Instanbul se sgarri arriva il poliziotto e ti corca ti botte senza pieta', da noi se prendi a craniate un controllore che ti chiede il biglietto e un poliziotto osa ammanettare e portare in questura il colpevole, avviene questo:
1) Uno delle centinaia di migliaia di avvocati che popolano l'Italia pensa che cio' si configuri come un abuso di potere e suggerisce al colpitore di testa di fare causa contro il ministero dell'interno, magari si arriva alla corte europea per i diritti umani che condanna l'Italia e si rimedia un indennizzo.
2) I centri sociali organizzano una manifestazione per il centro, devastandolo con vandalismi, per protestare contro la deriva autoritaria che ha preso di mira un povero proletario che ha esibito comportamenti violenti esclusivamente dovuti al suo basso reddito.
3) I sindacati della Polizia a loro volta organizzano uno sciopero
4) Intellettuali allo champagne scrivono articoli sottolineando che i problemi sono altri (benaltrismo) e che a nulla serve perseguire gente del genere
5) I sindacati del trasporto pubblico fanno a loro volta sciopero
6) La craniata al controllore, tramite social network, diventa una nuova moda tra i nostri intelligenti adolescenti
7) I restanti controllori iniziano a lavorare ancora di meno o ad essere spostati ad altre mansioni, tanto ormai possiamo giocare la carta delle vittime e nessuno puo' dirci nulla
8) Qualche amico del colpitore di testa per vendetta entra la sera nel deposito dei bus e li distrugge o vandalizza
9) Naturalmente il colpitore di testa non fa un giorno di galera e non paga 1€ di indennizzi essendo nullatenente (categoria professionale piu' numerosa in Italia)
THAT'S ITALY MY FRIENDS !!!
Mi sento di dirvelo lo stesso anche se non sarebbe necessario farlo in quanto è palese che discutere con voi è veramente tempo sprecato.
Sono stato all'estero anche più volte ma sono convinto che voi di RFS non avete capito un cazzo della vita e questo argomento lo riconferma!
Non sono 3.50 PM ma come lui vi dico annate a fanculo!
Concordo in pieno con il commento di Ludovico.
Mi dispiace invece per le evidenti difficoltà nel comprendere concetti banali espressi da "anonimo gennaio 16, 2015 3:59 PM", il post di "anonimo gennaio 16, 2015 3:58 PM" intendeva solo far riflettere sull'inutilità di continui confronti con l'estero "civile" che spesso "civile" non è, ma sottolineava cmq i molteplici problemi della nostra amata capitale. Era una semplice riflessione fatta da un viaggiatore...
Tutto Vero.
Io vivo all'estero da anni e ti posso dire che non é un atteggiamento solo romano. Tutta Italia é piena di gente che appartiene sopratutto alla prima categoria. Siamo provinciali....
molto molto triste.
Parlano quelli che prima rubano i soldi chiedendo l'elemosina per un processo e poi non dicono più niente.
Che fanno i truffatori all'estero invece?
MA TI RIFERISCI ALLE DONAZIONI PER CASAPOUND?
SE FOSSERO QUELLE RINUNCIACI TANTO NON TI DANNO SPIEGAZIONI, PERCHE' TU IO NOI NON POSSIAMO CAPIRE LORO SONO ONESTI PERCHE' VANNO ALL'ESTERO e hanno capito come si guadagnano i soldi
Io me ne vorrei anna' ma poi all'estero ee trovo ee cover do'o smarfon?
Io non sono un robot
sono stato anche io all'estero e quello che ho capito nella vita non dipende dai miei viaggi ma dalle varie esperienze che ho accumulato nella vita di tutti i giorni.
Voi di RfS anche questa volta state dimostrando di essere dei presuntuosi che pensate di sapere tutto ed di aver compreso tutto, sono convinto che siete degli infantili che non avete proprio capito niente della vita e siete solo capaci di stare dietro un pc per condannare giudicare e discriminare.
Voi non amate Roma e se vi foste trovati in un altra città vi sareste lamentati lo stesso ciò solo è frutto della vostra insoddisfazione interiore e delle vostre frustazioni.
Se avreste le palle invece di lamentarvi dietro un pc e nell'anonimato ve ne sareste già andati all'estero che tanto amate, siete delle donnicciole senza personalità.
nota per SAM: tu sei straniero e non dovresti permetterti di parlare, per educazione e rispetto, della città che ti sta dando da mangiare. Una cosa ti accomuna con RFS - la vigliaccheria di scrivere nascosto dietro un pc per denigrare la città e i romani che ti hanno accolto - la presunzione di sapere tutto.
Voi di RFS annate a cagare perchè non amate Roma e i romani.
All'ultimo anonimo: me chevvordì?
Ma questi voi di Rfs chi sarebbero?
Leonardo, all'estero hai provato a fare anche lo scambista? di coppia chiaramente.
Il probema che il romanaro che descrivete quando va all'estero si comporta da cafone romanaro, si aspetta di mangiare la pasta all'amtricina, di parcheggiare in doppia fila, di non pagare sui bus e così lo prendono GIUSTAMENTE a calci in culo. Perchè all'estero sono seri e non dei quaqquaraquà come noi.
Lo stesso ceh poi si lamenta che non se la prendono contro gli immigrati..
(tra l'altro gli immigrati romani si adeguano solamente agli altri romanari e adottano usi e costumi locali, per inciso..ndr).
Quindi è logico che torni SCORNATO e ti dica "se ti piace tanto l'estero, rimanici!".
Quì trova il suo humus ideale, le sue piccole illegalità, la sua bella palla di sterco da far rotolare davanti a se', la stessa che gli preclude la visuale e non gli fa vedere tutto il resto.
Spinge spinge la sua palla davanti agli occhi convincendosi che sia un bon bon.
Ed è spiegato anceh perchè si incazza tanto quando qualcuno glielo fa notare..
Tristezza.
amre roam significa smettere di leccare palel di sterco ma evidenzirne i problemi per trovare una soluzione...
Bravo! Ma la soluzione non e' alla portata di mano. Troppo degradata la società romana. Bisogna chiudere il rubinetto dei soldi alla città facendo si che questa trovi le risorse per autosostenersi, solo cosi possono innescarsi i necessari meccanismi virtuosi. La stessa ricetta che si deve bere la Grecia o il nostro sud tanto per dare una idea...
Chi dice che chi va all'estero ha una visione piu' ampia del romanaro un altro di c'è che romanaro va all'estero e vuol fare come fa Roma e di conseguenza rimane lo stesso.
Quniti sostanzialmente state dicendo cHe andare all'estero o non andarci e' lo stesso quindi alla fine dipende da quello che e' l'individuo indipendentemente da tutto.
Conclusione: l'argomento, come al solito, non vale un cazzo e non sapete neanche voi di RFS cosa dire!
Chi dice che chi va all'estero ha una visione piu' ampia del romanaro un altro dice che il romanaro va all'estero e vuol fare come fa a Roma e di conseguenza rimane lo stesso.
Qunidi sostanzialmente state dicendo che andare all'estero o non andarci e' lo stesso quindi alla fine dipende da quello che e' l'individuo indipendentemente da tutto.
Conclusione: l'argomento, come al solito, non vale un cazzo e non sapete neanche voi di RFS cosa dire!
LA CISL: "ROMA FUORI CONTROLLO". "Rispettiamo la decisione ma non si capiscono le ragioni di uno sciopero nazionale su una vertenza locale che noi continueremo a gestire in modo unitario, decidendo insieme alle altre sigle sindacali le iniziative da intraprendere". Cosi' Giancarlo Cosentino della Cisl Fp Roma e Lazio commenta la decisione dell'Ospol di proclamare uno sciopero nazionale delle polizie locali il 12 febbraio.
Chi dice che chi va all'estero ha una visione piu' ampia del romanaro un altro di c'è che romanaro va all'estero e vuol fare come fa Roma e di conseguenza rimane lo stesso.
Quniti sostanzialmente state dicendo cHe andare all'estero o non andarci e' lo stesso quindi alla fine dipende da quello che e' l'individuo indipendentemente da tutto.
Conclusione: l'argomento, come al solito, non vale un cazzo e non sapete neanche voi di RFS cosa dire!
Basterebbe smettere di mangiare merXXa e dire che è cioccolata...
solo perchè si conosce solo quel gusto lì.
L'estero aiuta a vedere le cose dall'esterno (se non hai i paraocchi) e hai buona volontà.
E soprattutto se vedi che una cosa è STATA FATTA in un altro posto che non invidia niente al tuo APRI GLI OCCHI e ti fai una domandina: MA ALLORA si potrebbe fare anche a ROMA??
Quindi l'estero serve eccome.
Ma è un concetto TROPPO semplice per essere compreso.
E poi chi non vuole capire per difficoltà a cambiare non lo VORRA' capire mai.
Gli basta l'ORGOGLIETTO... della sua rometta.
Io Roma la voglio eblla e non piena di merXXA, questo epr me è un servizio alla città, non dire che VA TUTTO BENE madama la MArchesa!
Senza polemica.
Buonasera, sono il Leonardo che ha inviato il testo a RFS. L'ho mandato con tanto di nome e cognome da una casella di posta ufficiale e quindi perfettamente rintracciabile. Non sono RFS, ma solo uno di voi che legge e scrive qui, ed era il mio primo testo che inviavo, ho solo chiesto di non pubblicare il mio cognome perché ci sono sempre delle teste di minchia in agguato, come si è puntualmente verificato anche ora.
Allo spiritoso che mi propone gli scambi di coppia, rispondo che io lo farei pure, è mia moglie contraria perché teme di incontrare un imbecille come lui.
Per il resto, che dire, chi era in grado di capire ha capito, per chi proprio non può o non vuole arrivarci, non c'è niente da fare.
Buona serata a tutti, belli e brutti
PAROLE SACROSANTE! Ormai, per me, avendo girato tantissimo, devo sinceramente ammettere che mi vergogno e provo umiliazione vedere turisti, anche dal secondo e terzo. Tutte le capitali del mondo sono una vetrina per il loro paese, la loro cultura e la loro civiltà. Città che sono tre o quattro volte più grande sono più pulite, più ordinate, più civili.
Dobbiamo fare manifestazioni contro ATAC, AMA e Vigili, per me, i tre pilastri che possono e devono aiutarci a riportare questa meravigliosa città in Europa, quella civile!!!
Leonardo non incazzarti per i TROLL, è gente con problemi mentali, stanno qui tutti i giorni solo per gettare le discussioni in merda.
Le tue considerazioni sono condivisibilissime. Il romanaro microcefalo deve vivere nella merda eprché quello è il suo ambiente naturale.
@Leonardo: non ti preoccupare, è normale che le persone più "semplici" guardino il dito di chi indica.
Io sono stato a Londra due volte: non c'é una cartaccia per terra, non c'è un auto parcheggiata per strada, non c'è un marciapiede divelto o con buche. I mezzi pubblici lasciamoli perdere che è imbarazzante.
Budapest: stesso discorso, Praga idem.
A Praga dal 1992 (sì avete letto bene, 23 anni fa!) in tutti tram una voce registrata indica la fermata, cosa che alla metro di Roma non sono in grado di fare nel 2015 (un volta funziona -gracchiando- e 10 no!)
Ma non è vero che i romani medi non viaggiano! Andate in uno stadio di qualsiasi capitale europea, ne incontrerete tantissimi!
Sono d'accordo sullo stato di Roma e dei Romani, ma non possiamo dividere in due categorie così nette la popolazione romana. Pensiamo a 40 anni fa, quando non si viaggiava come oggi, molte famiglie avevano la seconda casa a Ladispoli, ma il degrado l'inciviltà e la maleducazione non erano assolutamente ai livelli di oggi. Ci si rispettava, ci si aiutava molto più di oggi e le regole del buon vicinato, che arrivavano prima di quelle della strada venivano rispettate e ponevano le basi per una convivenza civile ed educata. C'era molto meno benessere di oggi molta meno tecnologia ma si era più solidi e coesi. Bisogna, secondo me, invece interrogarci su quali sono stati i veri motivi che hanno portato tutti noi all'inciviltà e all'indifferenza più completa nei confronti di ciò che vediamo ogni giorno e che come dice l'articolo a volte ci permette anche di sopravvivere allo caos in cui viviamo. Dovremmo analizzare profondamente quali dinamiche ci hanno portato fin qui per poi cercare di tornare ai tempi in cui questo paese era la culla della civiltà e del bello. Credo che questo sia il compito che ognuno di noi che legge questo blog sta cercando di svolgere ma sono ulteriormente convinto che senza l'aiuto VERO delle istituzioni ogni nostro buon proposito non si possa mai realizzare.
Leonardo, quindi la tua mente si e' allargata proprio tanto visto che metteresti tua moglie nelle braccia di un altro, non sono l'anonimo che ti ha fatto la domanda sullo scambio coppie, a questo punto meglio il romanaro che non lo farebbe mai.
Non ti arrabbiare per i troll Leonardo e complimenti per il thread!
Sottoscrivo l'articolo al 100%.
Sono stato in Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio, Germania, Danimarca e Stati Uniti. Non sono tutte rose e fiori, ma in confronto a Roma sono un altro pianeta!
I pitecantropi del web possono berciare quanto vogliono, ma è così e basta.
a PXT delle 2:58 - hai ragione, te lo dice uno che vive all'estero e che si "confronta" con i propri connazionali ogni anno...e' sconsolante osservare come ogni anno il degrado avanzi inesorabilmente e tutti continuano a compiacersi del vino, del cibo, del sole, del mare, dell'aperitivo....in mezzo a sporcizia e sciatteria ovunque. Mi chiedo come almeno la parte piu'sensibile della popolazione, mi riferisco agli intellettuali, artisti, etc., non senta il bisogno di URLARE la propria indignazione e cercare di sollecitare una qualche reazione a tale disastro. O anche loro sono parte del disastro...
infatti io all'estero ci resto.
Ciao
perchè la nostra parte culturale e la nostra stampa sono asserviti alla politica (tutta), che pensa a mantenere il suo status, promettendo quello si aspettano i loro elettori, per avere i loro voti. Purtoppo quelli che quì condannano sono una piccola parte di quelle persone che non vivono di voto di scambio.
Vivendo in diverse citta' Europee negli ultimi 15 anni, mi capito' di fare un commento simile a un signore che vive a Londra. Il commento riguardava i venditori ambulanti...sembrava che questo signore li vedesse anche a Londra, a me non capita mai. Immediatamente il signore mi ha postato su FB due foto. Una foto che ritraeva una lattina sull'erba e un'altra con 5-6 bottigliette di coca cola e simili nel centro di Londra (quelle del sabato sera che vengono raccattate in 5 minuti dagli spazzini la domenica mattina. Con queste foto voleva dimostrare che "tutto il mondo e' paese". Questo signore di origine romane vive a Londra. La morale e' che c'e' pure gente che effettivamente vive da tempo all'estero...ma non vuole accettare che Roma sia peggio. E' il peccato di presunzione della gente comune Romana (e Italiana) che ha portato Roma (e parte dell'Italia) a questo livello!
gennaio 16, 2015 3:58 PM
Lei non e' il solo a potersi "vantare" di avere esperienze di vita all'estero. Quindi non mistifichiamo, che le cose sono diverse
- Barcellona: sporcizia e sensazione di poca sicurezza. FALSO solo specifiche zone risultano essere pericolose, e soprattutto di notte. Ci sono scippi in centro e in bar ma se sei locale sai cosa non devi fare e questo non lo noti. Sporcizia ce n'e'effettivamente, meno di Roma (se prendi la metro a Barcellona per fare un esempio e' ben altra cosa)
- Londra: sporcizia, traffico e sensazione di poca sicurezza. FALSO, sporcizia si vede solo il sabato e domenica mattina prima che gli spazzini passino. Traffico si', ma taxi, autobus hanno corsie preferenziali spesso e volentieri, la metro e' molto efficiente e SICURA. Se ti fai i fatti tuoi difficilmente ti ritrovi a sentirti insicuro.
- Tunisi: sensazione di poca sicurezza
- Parigi: borseggiatori. VERO, pero' molto meno che Roma.
- NY: sporcizia ? FALSO. Questa proprio non l'ho vista, alquanto limitato.
- Miami: traffic Non ci sono mai stato ma considerando i commenti anteriori e' proabilmente FALSO
Il tuo dire FALSO dimostra presunzione e nessuna obbiettivita'.
Gli altri hanno potuto vedere cose diverse dalle tue.
La vita non sono io ma siamo noi, rispetto!
Infatti ai punti del thread di Leonardo aggiungerei questo altro alibi mentale:quello per cui "tutto il mondo e' paese".
Camminavo per un caro amico romano per le strade di Milano con cui faccio strenue battaglie per fargli capire le tenebre assolute da meridione senza speranza in cui e' piombata l urbe e lui mi additava due motorini e una cacca di cane per farmi capire che tutto il mondo e' paese e non c'è differenza con Roma quando sappiamo tutti che le strade romane non hanno nulla da invidiare a Beirut anni 80 sia sul marciapiede (danneggiamenti, mondezza, ogni tipo di ciarpame umano e non tra cui le merdavigliose bancarelle) che fuori (sosta selvaggia). Ai punti del simpatico thread aggiungerei questo altra tipica autoassoluzione: in realtà tutto il mondo e' paese.
"La vita non sono io ma siamo noi, rispetto!"
Oh mio Dio!
FILOSOTROLL, L'EVOLUZIONE!
(e pure oggi cartellino timbrato)
Carina. Ma viene pagato ad intervento secondo te emettendo regolare fattura a fine mese? ;)
ma ancora non capite la differenza fra vivere una città e fare il turista?
il turista non si muove con i pendolari, quando il turista si alza i pendolari son già al lavoro e gli studenti a scuola...
dai un giorno anche voi supererete questa logica provinciale
E' vero che è sbagliato vedere nell'estero solo il bello, perché, dopo che ci si vive anni, ci si rende conto anche di molti pregi del proprio paese. Sono stato diverso tempo a Berlino, e non mi è capitata una sola volta di poter fare un discorso autenticamente culturale con qualcuno del posto, anzi, benché molti lì si atteggino ad artisti e bohémien, per la maggior parte ho trovato gente piuttosto insignificante e deludente. Però è vero anche che Roma oggi come oggi è inguardabile e invivibile rispetto a molte altre realtà europee e non, e che sicuramente alla base di ciò c'è un problema culturale di fondo, ovvero il totale disprezzo della comunità e dei beni ad essa legati. Cito un esempio apparentemente trascurabile e poco citato: la situazione dei parchi di quartiere. Sono tutti lasciati all'incuria, molte volte devastati e imbrattati, coi giochi per bambini rotti, pieni di spazzatura e merda di cane. Voglio dire, ci vorrebbe tanto ad organizzarsi ogni tanto tra abitanti del quartiere e andare a pulire, visto che a volte questi parchi risultano addirittura a manutenzione privata?
E devo concordare anche col punto dell'articolo sul carattere di molti romani e italiani, che appena li critichi, si incazzano subito e non ammettono confronti. Qui purtroppo gioca il suo ruolo anche un problema storico, ovvero la totale "autoreferanzialità" di molti comuni italiani. Voglio solo fare 3 esempi: Roma, Milano, Firenze. Se parli con l'abitante medio di una di queste città, sembra che al mondo esista solo la sua, tira fuori la spocchietta, si incazza se gli fai notare i difetti, e, alla fine dei conti, si nota come questo atteggiamento scaturisca dalla totale ignoranza di altre realtà fuorché quella in cui si è nati e cresciuti. Questo accade anche e soprattutto per motivi storici, come per esempio la civiltà comunale italiana, dalla cui mentalità non mi sembra siamo mai usciti.
Ma mi chiedo anche: serve davvero fare tutti questi viaggi per sviluppare una semplice mentalità di rispetto per il prossimo e per il bene comune? Io credo di no, e credo che il problema principale, oltre il provincialismo, sia l'abbattimento generale d'ogni regola civica e morale (con i bei esempi che abbiamo in politica poi...). E purtroppo Roma ne è l'esempio lampante.
Morale della favola: facciamo tutti i confronti che volete, ma solo e unicamente se ci servono per riflettere sulle nostre mancanze sul rispetto del bene comune, e non crediamo che fuori sia tutto meglio. Anche questo fa parte del tanto disprezzato provincialismo.
Francesco
Sono Leonardo, l'autore dell'articolo.
Quelli che non comprendono la mia ironia riguardo allo scambio di coppia, evidentemente sono un po' corti (di mente) oppure ... ce fanno.
Le città grandi di tutto il mondo hanno sempre delle criticità, quindi qualche angolino sporco lo si trova sempre, ma il paragone con la Roma di oggi è improponibile.
Le critiche che hanno fatto alcuni sono semplicemente incredibili.
Faccio solo l'esempio di Miami, dove sono stato per tre settimane.
Traffico!?
Miami è una di quelle città USA di tipo estensivo, fatta di quartieri di piccole case, con un centro piccolo. Da nord a sud è lunga circa 100 km e non ho mai incontrato particolare traffico nei miei spostamenti.
Admin, comunque sarebbe bello che tu mettessi questo post sulla pagina Facebook di Rfs...vorrei vedere proprio il polverone che alzerebbe. Già mi immagino i commenti incazzati degli habitué romanari tipo Francesca Chicca & company...
Ciò che fa rabbia è che, in una città così inefficiente e carente nei servizi essenziali, i prezzi di vendita e locazione per abitazioni e uffici siano così incredibilmente alti
Leonardo con tre settimane hai tirato fuori la situazione generale " considerando tutti gli aspetti ", perche' cosi' bisogna vederla per tirare delle conclusioni, ti sei fatto un'idea chiara e completa della città? Penso che le tue considerazioni a quanto pare sono molto superficiali .
Anche la tua affermazione sullo scambio di coppia lo denota visto che prima hai detto una cosa, in un contesto che sembrava serio, ed ora cerchi di correggere le tue affermazioni.
Ai trolletti che continuano ad intignare co' sta faccenda dello scambio di coppia, faccio presente che la cosa non l'ho tirata fuori io e che la mia prima risposta era inequivocabilmente ironica, oltre al non essere questo un elemento importante della discussione.
Poche tre settimane a Miami? Per capire tutto sì, per rendersi conto che non è una metropoli strangolata dal traffico come Roma, bastano due giorni, ma forse quello che ha scritto certe cavolate è amico di colui che definisce Berlino una cittadina.
Poche tre settimane, difficile ammettere quello che anonimo 11.52 pm ha detto ma indubbiamente ha ragione.
Ci sono cose che in una vita non si riescono a capire e Leonardo con soggiorni di qualche settimana afferma di aver capito tutto "TUTTO" del funzionamento generale ed eventuali motivi di cio', in quanto bisogna considerare anche quelli, di grandi citta'!
Quanta superficialita' immaturita' e ...........
Ma cosa volete che vi risponda uno che all esterno viene giustamente preso a calci nel culto perché si comporta da maleducato come farebbe se stesse a Roma.
È ovvio che colui non ha la scelta di vivere all estero in modo dignitoso. E quindi l'unica scelta gli rimane Roma zozzona. E da la colpa agli altri e non alla sua incapacità di adeguare i propri comportamenti alla civiltà.
La storia della volpe e l uva che si ripete.
@ 1.18 PM, Scusi ma cosa vuol dire? Il suo commento e' incomprensibile.
In un commento ho letto di una persona che torna sempre contenta a Roma e si è convinta che sia la città più bella del mondo perché ha trovato: sporcizia, traffico, >>sensazione<< di poca sicurezza a Londra; borseggiatori a Parigi; traffico a Miami; sporcizia a New York; sporcizia a Barcellona.
Peccato solo per una cosa, non so se sia un lui o una lei, che signor/signora Roma le ha tutte le cose negative che ha trovato altrove.
Vi faccio notare che TUTTI i commenti scritti contro l'intervento di Leonardo sono scritti da TROLL.
Se non sapete cosa sia un troll cercatelo su wikipedia.
In altre parole state rispondendo e indignandovi con un TROLL, cioè fate il suo gioco e siete partecipi del precipitare in merda della discussione.
5.01 Pm, impara prima a scrivere e poi vieni a commentare, non si e' quasi capito un caxxo di quello che vuoi dire.
Tu oltre i confini della tua campagna non sei mai uscito e vorresti parlare dei paesi esteri?
Roba da matti, siete tutti cittadini del mondo voi di RFS con due settimane di vacanza all'estero e qualche documentario in tv.
Tutti tutti tutti TROLL quelli che non la pensano come noi!
A parte i troll "normali" che insultano e dicono minchiate a raffica, ci sono quelli che fanno i precisi.
Prendiamo 1:07 PM, che rispondendo al mio post in cui dico chiaramente che tre settimane sono poche per capire tutto di Miami sono poche, ma per rendersi conto del traffico basta molto meno, mi mette in bocca esattamente il contrario di quello che ho detto, e conclude dandomi del superficiale ed immaturo.
Ma lui a Miami c'è stato, oppure si è fermato a Ladispoli?
7.14 PM, non te la prendere ma per vedere il traffico di una grande citta' non necessita fare un viaggio basta vedere un documentario,
me lo faceva notare un amico che abita a Ladispoli.
Intelligente il mio amico se n'e' accorto guardando un documentario mentre tu sei dovuto andare sul posto.
Mi sa che quelli che vanno a Ladispoli capiscono molto di piu' di quelli che vanno fino a Miami.
E' interessante vedere quanti utenti si sono sentiti offesi alla lettura di questo articolo :)))
La verita' fa male...molti romani non vogliono ammettere le differenze abissali che si hanno con probabilmente una qualsiasi citta' di dimensioni medio grandi europea o nord americana.
Io vivo all'estero da 20 anni, ho vissuto in varie citta' grandi come Roma e come qualita' della vita sono tutte migliori.
Se qualche romano considera Roma la citta' dove si vive meglio (mi capita sempre di tenere tali conversazioni) vado ai dettagli. Voglio capire quali parametri convincono il romano a considerare Roma una citta' vivibile. Alla fine sono effettivamente SEMPRE i soliti motivi, ossia: il sole, la buona pizza e il buon caffe'. Non c'e' verso che ci sia qualcos'altro che facca di Roma una citta' piu' vivibile di qualsiasi altra.
A quelli che trollano...se a voi non piace l'articolo non leggetevelo invece di fare gli offesi :))
e' ancora piu' buffo vedere certi commenti dove si sparla riguardo la sporcizia , la sicurezza e il traffico in altre grosse citta' europee...Se questi problemi valgono "1" in una qualsiasi di queste citta', a Roma valgono "100".
E' proprio perche' il romano medio non vuole aprire gli occhi che la situazione puo' solamente peggiorare a Roma...e non c'e' mai limite al peggio, ne vedremo delle belle!
9.31 Pm, dai commenti noto piu' un affaticamento dei RFS a dare improvvisate misere e contraddittorie giustificazioni alle loro teorie del " so tutto io e gli altri non capiscono niente " mentre gli altri, quelli che vi contraddicono, sembrano persone che parlano in modo concreto considerando le realta' della vita.
Sinceramente leggendo i commenti penso che anche questa volta avete esposto argomento e commenti veramente spiccioli ed infantili dimostrando ancora una volta notevole immaturita'.
Tu poi sarai il solito romano che abiti in Italia e fai finta di essere all'estero, in quasi tutti gli argomenti di questo genere appari all'improvviso per fare il tuo comizio nostalgico.
Apprendo con piacere che il romanaro di turno ha scoperto il traffico di Miami vedendo un documentario, quindi è molto più sveglio di me che ho dovuto prendere l'aereo ed andarci.
Lui pensa chi io mi sbatta tanto cercando una famiglia americana che vuole scambiare casa con me, spendendo un pacco di soldi di aereo, semplicemente per scrivere su RFS del traffico di Miami. Non lo sfiora minimamente il pensiero che ci sia andato perché mi piace girare il mondo per vedere come è fatto e poi, avendo anche due occhi per vedere ed una testa per pensare, possa esprimere le mie impressioni.
Certo, è molto più semplice restare a Ladispoli e vedersi il documentario, tanto il mare è identico a quello di Key West.
Chissà come mai continuano ad arrivare commenti di gente che vive all'estero e che mi danno pienamente ragione. Si vede che loro si sono persi i documentari.
Sei una contraddizione totale, sei tu che hai detto che in qualche settimana si riesce a capire bene solo quello è cio' lo hai ribadito anche con un commento successivo.
Ti contraddici in continuazione.
Non consolarti con i commenti dei romani che vivono all'estero e che scrivono all'improvviso quasi sempre quando ci sono questi tipi di argomenti, non mi dire che non sai che esistono i troll a favore di RFS che scrivono ripetutamente facendo finta di essere persone diverse ( con l'anonimato e' facile farlo ).
Scusa che te lo dico sei troppo ingenuo sembri un bambino appena nato che quando gli dicono l'asino vola lui ci crede.
Pensa che anche BAT21 ultimamente scrive con il psdenomino e con l'anonimato, per farlo lui siete proprio all'amaro.
Tranquillo ti da ragione anche chi vive semplicemente fuori Roma ma in Italia come il sottoscritto. Il gap che c'è tra Roma e qualunque realtà del centro nord e' cosi elevato che si può estendere il discorso alla stessa Italia dove non vige minimamente il principio per cui il mondo e' paese. Il problema serio e' che il gap tra Roma e le terribili realtà del centro sud si e' invece ridotto! Invidio sinceramente chi vive all estero e non deve alimentare con le sue tasse certe enormi quantità di parassitismo.
L'attivissimo troll romanaro continua a sorprendermi (in negativo): io scrivo chiaramente che in 3 settimane non si può capire tutto di una città, ma se è afflitta da problemi di traffico sì, e lui travisa di continuo le mie parole, che pure sono lì alla portata di tutti.
Non so chi sia bat21, io sono solo uno dei tanti che scrivono, e non mi sento affatto ingenuo, ingenui forse sono quelli come te, che si credono furbetti e poi inciampano alla prima difficoltà perché parlano a cazzo di cose che non conoscono, vedi la faccenda di Berlino descritta come una cittadina.
Mo te lo faccio io il documentario di Miami, così capisci come è fatta: centro molto piccolo, con edifici per uffici, edifici pubblici ed un museo, che affaccia sulla baia,servito da una curiosa metropolitana sopraelevata gratuita, che sembrano le montagne russe del luna park. Intorno decine di chilometri di quartieri residenziali fatti in gran parte di case singole, lussuose. medie ma anche degradate, queste ultime in genere abitate da cubani e maggiormente da neri. I mezzi pubblici sono scarsi e quasi tutti si muovono in macchina lungo strade ampie e in genere scorrevoli.
@ 9.38 am Non sai leggere il commento di anonimo 9.08 am io ho capito bene quello che dice, confermo che sei tu cerchi di girare i discorsi a modo tuo addirittura affermando di non conoscere chi sia Bat21 , il piu' grande cazzone che scrive assiduamente su questo blog ( ora risponderai che e' la prima volta che frequenti questo blog ) dimostrando che non leggi neanche i commenti precedenti ai tuoi, tipico atteggiamento da presuntuoso egoista, visto che ha commentato come al solito anche in questo argomento.
La tua nota su Berlino mi sembra altro appiglio che dimostra che stai affogando, si vede chiaramente che chi ti ha parlato di Berlino e' diverso da quello 9.08 o per lo meno non si nota che voglia dire quello che hai fantasticato.
Bella la descrizione di Miami ma puerile, come diceva 9.08, per motivare dei cambiamenti ( per come hai descritto Miami pretendendo un cambiamento di Roma basterebbe anche per me un documentario ).
Per promuovere pretendere ed attuare cambiamenti ci vogliono tante altre cose da valutare, caro bambinone.
No, non conosco bat21, nel senso che non so chi sia, ma ho letto diverse volte i suoi interventi. Allora?
Perché la mia descrizione di Miami sarebbe puerile? E' fatta proprio così, se c'è qualcuno che c'è stato te lo potrà confermare.
Se vuoi ti posso descrivere San Francisco, New York, Vancouver e, tornando in Europa, Parigi, Londra. Berlino, Madrid, Praga, Vienna ecc ...
se ti fa piacere posso parlarti anche di Ladispoli.
Buone cose
La ringrazio per la sua gentilezza di volermi descrivere certi luoghi ma alcuni li conosco già mentre altri, visto le sue descrizioni, posso reperire le notizie dai vari servizi giornalistici in tv. Buone cose anche a lei.
Ecco cosa consente la PA romana.
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_gennaio_18/villa-rom-condonata-senza-titoli-trasformata-covo-gand-ladri-5bd3d780-9ee9-11e4-9ffe-303918e77b90.shtml
Lascio a voi ogni commento.
Per gennaio 18, 2015 11:27 AM è un troll, ignoralo.
Condivido in pieno il post di Leonardo!
E, da romana doc, aggiungo altro: Roma oramai è nè più nè meno che Tunisi, con la differenza che non è cresciuta Tunisi come città, ma si è abbassata Roma!
Per quanto mi riguarda la chiudo qui. Ho nutrito abbastanza il troll bene educato, lo lascio alla visione dei vari documentari sulle metropoli occidentali, e poi così rischiamo di deviare da quella che era la discussione originaria.
Per il futuro starò più attento:
DON'T FEED THE TROLLS !!!
Quando la volpe non arriva all'uva dice che e' acida!
Ma cosa c'entra con l'argomento il commento di Bat21, allora e' vero che il bat21 e' il troll coglione di RFS.
Su questo blog non si capisce proprio nulla!
Vabbe' ma lui la pa te la mette in mezzo anche se si parla di caciocavallo podolico.
C'è sempre gente bravissima a buttarla in caciara quando si mette male
Tutti tutti tutti troll quelli che la pensano diversamente dalle linee guida di RFS!
D'accordissimo con te. Ho viaggiato tantissimo e proprio per questo sono fuggito da Roma per vivere ( per il momento ) serenamente in un paesino del Nord Italia, con la chiara intenzione di proseguire verso l'Europa civile.
Qui dove sono ora nessuno cerca di fregarti, nessun sopruso, tutti rispettano tutti..ma c'è crisi..purtroppo.
Conosco mille persone della prima categoria..e, incredibile, dicono esattamente le cose che scrivi.
Ora..secondo me è impossibile civilizzare Roma e i Romani..lo dico da romano e mi dispiace un sacco.
Ragazzi, io das solo 16 anni vivo a Fort Lauderdale, lasciarevelo dire, non capite nulla. Miami e' pericolosissima, il traffico ti strozza pero' pagano bene. Torno a Roma una volta ogni 2 anni per riprendere stia.
Intendevo "aria", non "stia". Appledimmerda
Stai descrivendo una esperienza simile alla mia....ti capisco. Io ho vissuto vicino a Belluno, non fosse per il lavoro ci sarei rimasto molto volentieri!
Ennesimo moralista moralizzatore anti-romano.
Ha detto che è conveniente vivere all'estero ove le cose funzionano.
Appunto, il problema è solo questo: a Roma le cose non funzionano! Non siamo maleducati.
Appunto, questo non è un blog di gente che ama la città di Roma e per questo vuole risolverne i problemi. è gente che coglie ogni minimo prestesto, anche il più idiota per fomentare odio contro i cittadini romani, descrivendoli come bestie selvagge prive di cultura (su quali basi, poi!).
Non è più un blog anti degrado. è il blog anti romani!
Io a roma mi trovo male per il degrado, ma con la gente mi trovo molto bene.
La roma di 40 anni fa non era così maleducata e incivile, anzi, era la svizzera a confronto. Il degrado odierno era inimmaginabile all'epoca, nemmeno negli incubi peggiori si poteva pensare di finire così. Ci sono tanti colpevoli, stato in primis, ma anche culturali, con il degrado dei costumi che ha invaso tutto, dai media, alla scuola, alla società in generale. Uno come berlusconi sarebbe stato inimmaginabile all'epoca, come avere rom che bruciano rame sottocasa. E' un disastro che ha molti figli e che puo' guarire solo con amore per la propria città ed il prossimo. Questa è una città che si è ammalata di cinismo, nichilista, menefreghista, anche se ci sono tante persone che si oppongono e lottano contro questa deriva, vedi i retake.
Sono sempre l'autore del testo.
Sono veramente stupito: non sono un ragazzino, ho 60 anni e sono sempre vissuto a Roma.
Se scrivo queste cose è perché AMO la mia città e la vorrei migliore.
Ma da cosa pensate che dipenda il degrado? Forse da un'infezione che si trasmette attraverso l'aria?
Il problema siamo noi che ci viviamo.
Le macchine in doppia fila non ci finiscono da sole, la monnezza per terra ce la buttano i romani o ci arriva forse volando?
Il romanaro tipo potrà pure essere simpatico a farci due parole, ma se lui contribuisce a farmi vivere male, se i suoi atteggiamenti hanno delle ricadute sulla scarsa qualità dei servizi, il cui costo aumenta in maniera spropositata per far fronte ai comportamenti incivili, preferisco aver a che fare con gente antipatica ma corretta.
Sembravi uno che quasi per caso avesse detto la sua ora pian piano ti stai mostrando per quello che sei, diverso da quello che volevi farci credere.
Dai basta, ora ci fai andare di stomaco!
Se faccio "andare di stomaco" qualche romanaro, sono contento.
Siete pronti a negare anche l'evidenza e, quando siete senza argomenti, siete buoni solo a insultare.
Roma è ridotta così per colpa di tanti, ognuno ci ha messo qualcosa di suo e, giorno dopo giorno, il degrado è aumentato. E' successo lentamente, così molti non se ne sono accorti, o non hanno voluto, perché fa comodo parcheggiare dove ci pare, buttare la spazzatura in mezzo alla strada se troviamo il cassonetto pieno ...
La cosa più facile è negare, allora escono fuori cose incredibili, che non stanno né in cielo né in terra, e poi noi non amiamo questa città perché la critichiamo, è come la faccenda che non bisognerebbe parlare della mafia perché si scredita l'Italia.
A nonno so tre giorni che ce stai a mena' er torrone co sto discorso, nun sai neanche che di' t'hanno detto gli artri e to' dico pure io.
E daje falla finita sto argomento e' stato er flop da settimana accettalo, ciai pure na certa dovresti averlo capito .
Daje vai a preparare er brodino e poi a nanna presto, forza fai ar bravo nonnino.
Ao salutame a nonnina, quella che tu stavi a di che ...............
Ti stai arrabbiando con un troll ;)
Ignoralo guarda che più manifesti rabbia più lui si diverte....
(ps e' ovvio che hai ragione tu ma non e' dialogando con un troll che si può far valer ragione quindi non ti curare di insulti e provocazioni vengono da gentaglia insulsa che vive solo di questo).
Leonardo, lasciali stare, so' regazzini, noi avemo capito, loro nun c'ariveno proprio, e magari so' pure li stessi che vanno in giro a sporca' co' ste cazzo de bombolette.
Je dovevano da' quattro sganassoni i genitori, quanno erano piccoli, mo è tardi, me dispiace pe' loro.
Me li immagino da regazzini: "pora stella, la maestra t'ha sgridato, mo ce penso io a 'sta stronza, ma come s'è permessa".
Poi un po' più grandicelli, quando so' cominciati i guai più grossi: "ar fio mio l'ha rovinato la scola e le cattive amicizie", perché tutti incontrano cattive amicizie, ma l'amici cattivi so' sempre l'altri, forse so' fii de enne enne.
A regazzi', annatevene a chiude ar cesso co un giornaletto, che forse è mejo.
A Leonardo se te da' ragione pure er cojone de sto blog devi essere certo che er stato un vero flop sto discorso!
Ao ma che caxxo c'entra er bombolette, a er vero voi sete quelli dei dischi stonata che state a ripete e stesse cose anche se i discorsi cambiano.
Ao ma nun e' che questo er blog de malati de alzaimer, ma se sete tutti nonnini annate alla casa de cura li' ai voglia a ripete e stesse cose da mattina a sera.
RFS è bello perché è vario, si potrebbe dire, però ...
Questo argomento è uno dei più interessanti tra quelli trattati e sono uscite fuori un sacco di notizie utili, certo bisogna sopportare anche qualche cretino.
Non ho avuto la fortuna di viaggiare come l'autore però quello che ha scritto mi sembra vada decisamente d'accordo con i molti commenti di gente che ha viaggiato o addirittura vive all'estero.
I commenti, che cercavano di essere spiritosi senza riuscirci, di qualcuno che mi sembra veramente un ragazzino, non hanno aggiunto nulla ma hanno solo ottenuto lo scopo di creare confusione, come fanno certi politici in televisione, quando sono a corto di argomenti.
E poi, ragazzino, fatti dire una cosa, da uno che non ha ancora 60 anni ma ci si sta avvicinando: un uomo di quell'età non è detto affatto che sia un vecchietto traballante, un "nonnino" come lo hai definito, è una persona che probabilmente fa una vita normale, lavora, magari tiene il fisico in allenamento in palestra e, se tu abbandonassi la tastiera e lo schermo dietro i quali tutti qui ci nascondiamo, potresti scoprirlo troppo grosso e troppo manesco per te.
Propongo di non rispondere ai troll, ma semplicemente di segnalarli, riportando ora e data del messaggio.
@ 9.07 am, come possiamo capire che trattasi di troll?
Definizione ripresa da Wikipedia: Un troll, nel gergo di internet e in particolare delle comunità virtuali, è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.
Ho cercato di capire il significato di chi è colui che viene chiamato troll e ho dedotto che su questo blog, in un contesto dove tutti possono scrivere anche in anonimato come sono nella quasi totalità i commenti, per motivi diversi il troll potrebbe essere chiunque sia l'individuo a favore di RFS che quello contrario a RFS.
Quindi se considerassimo i troll come dei flop del web e dei blog dovremmo anche concludere, visto che esiste in questo blog la possibilità per tutti di scrivere in anonimato, che anche questo blog è un grande flop.
A questo punto se volissimo considerare questo blog serio dovremmo considerare allo stesso modo seri indistintamente tutti i vari signori che commentano da qualsiasi parte essi si schierino.
Scusa, non si tratta di classificare troll chi la pensa in una maniera o in un'altra, ma chi non argomenta e si limita a provocare e offendere, non ci vuole molto, credo.
Questo blog non mi sembra un flop, visto che sta tirando fuori parecchie rognette della capitale.
12:20 PM, togliere rogne e chiacchierarne alla rinfusa sono due cose ben diverse.
poi siamo sempre alle solite illusioni che quello che a Roma si risolve dipende da voi, questo lo dite e lo scrivete solo voi su questo blog per autocelebrarvi e saziare il vostro egoismo.
prova a vedere i commenti per argomento e capirai quanti vi seguono " quasi sempre sono i soliti 10 su web e altrettanto numero su facebook dove i " mi piace " sono puramente indicativi " , se non fosse per chi stuzzica ( pro RFS e contro RFS ) i commenti vi classificherebbero in un blog fallito.
Per quanto riguarda i troll: i pro RFS classificano troll tutti quelli che la pensano diversamente da loro, invece il termine troll è traducibile perfettamente, la mia non vuole essere presunzione, in quello che precedentemente ti ho scritto e ti riscrivo e se tu valutassi con obbiettività non potresti altro che darmi ragione:
"" Ho cercato di capire il significato di chi è colui che viene chiamato troll e ho dedotto che su questo blog, in un contesto dove tutti possono scrivere anche in anonimato come sono nella quasi totalità i commenti, per motivi diversi il troll potrebbe essere chiunque sia l'individuo a favore di RFS che quello contrario a RFS.
Quindi se considerassimo i troll come dei flop del web e dei blog dovremmo anche concludere, visto che esiste in questo blog la possibilità per tutti di scrivere in anonimato, che anche questo blog è un grande flop.
A questo punto se volissimo considerare questo blog serio dovremmo considerare allo stesso modo seri indistintamente tutti i vari signori che commentano da qualsiasi parte essi si schierino.""
@ 12.20 PM, da quello che dici tu allora il signor Tonelli e il BAT21 sono da ritenersi TROLL pro RFS ma pur sempre dei TROLL.
A Roma le persone sono troppo incivili, senza senso civico. A mio parere e' colpa della televisione e del calcio che trasmettono messaggi diseducativi (lavaggi do cervello). Speriamo con internet di innalnzare il livello culturale e suggerisco a tutti di viaggiare il piu' possibile perche' guardandosi in giro ci si apre sempre la mente
4.02 PM , ma lavori per un'agenzia viaggi? Il tuo sembra uno spot pubblicitario tipo quello di ITALO che invita a viaggiare.
Questo spot dovresti utilizzarlo per gli slogan contro la disoccupazione i licenziamenti la chiusura delle fabbriche il tartassamento delle tasse etcc., praticamente tutta gente che non sa come arrivare a fine mese ( praticamente, secondo te, questi che non potranno viaggiare non hanno capito e non capiranno mai nulla della vita ). Raga' viaggiare non sempre ha fatto bene e me sa che voi ne siete l'esempio.
Vivo all'estero da 13 anni, ho doppia cittadinanza e conosco Roma tanto quanto altre citta' in cui ho vissuto, come Londra, Madrid, Dublino, Monaco. Roma non era affatto male fino ad una quindicina di anni fa a mio avviso...era "forse" all'altezza delle citta sopracitate, forse anche migliore in certe cose, citta' che pure essendo imperfette, si prendono per cosi' dire cura dei loro cittadini. Ora a distanza di 13 anni non ci sono dubbi di quanto stress e quanto sporca, poco sicura, scarsa nei trasporti pubblici, incivile, e caotica sia Roma se confrontata con una qualsiasi delle citta' citate. In tutte le citta' citate e' possibile viaggiare in trasporti pubblici efficienti senza abusi sulla persona quando si fanno i biglietti, ci sono guardie di sicurezza che agiscono quando necessario, il bike sharing funziona alla grande, non ci sono mercatini del rubato, c'e' un efficiente porta a porta per la spazzatura, e potrei andare avanti per molto...
E ripeto, alcune di queste citta', specie Dublino, sono imperfette e difficili da gestire per motivi che non toccano Roma nemmeno da lontano, ma nonostante questo sono in tutto migliori di Roma...
13 anni all'estero, scrivi in italiano perfettissimo ed hai elencato tutto il menu' di RFS come se tu vivessi per le strade di Roma 24 ore al giorno come nessuno di noi che scriviamo su questo blog pero' sono 13 anni che vivi all'estero.
Dimenticavo, alle ore 8.09 Pm di oggi per caso visitato questo blog e hai deciso di incoraggiare distruggere o non so cosa volevi fare noi cittadini di Roma.
Ecco, mi rivolgo anche anche a 12.20 PM, un troll a favore di RFS.
Allora viaggiare no..Ma neanche un libro riesci a comprarti al mercatino dell'usato? Lo sai che leggere apre la mente
Any advice greatly appreciated, Is there some way My Website..
le Maldive del Salento
http://www.maldivesit.com/
Allora in vacanze....
carissimi, concordo con voi.... roma è diventata una merda ma non certo per opera di Marino, ma di 20 25 anni di amministrazioni incompetenti di destra e sinistra( peggio destra chiaro....forse anche dei romani, che pensano di vivere di rendita)e la cosa fa tanto più rabbia , quanto più giri... perche? sto scrivendo da Berlino ... dove è la 10 volta che vi vado....quindi so di cosa parlo.....
allora mettiamo delle basi inconfutabili....Berlino rispetto a Roma, di bellezze artistiche -monumentali-paesaggistiche non ha nulla , ripeto nulla....chiaro???'non si discute su questo,,,ha carina la parte dei musei ...e stop...stop....il resto normale ,,e ci sono anche delle cose mostruose, parecchie ,, essendo stata rasa al suolo,,,,,, ed è sporchina...
berlino superata da roma è veramnete incredibile ,vagoni di turisti a vedere il nulla, la porta di Brandeburgo ... vabbè 4 colonne su e dai,,,, metafora di noi italiani.....incompetenti , che non ci meritiamo questa cornucopia di bellezza tutta italica,,,,,
per cui seconod me, Berlino è un mito.... è una moda.... da sfatare..
pero ha dall 'altro alcune cose che noi ce le sognamo:
mezzi pubblici di primordineeeeeeee puantualissimiiiii,areoporto - berlino 3,30 eu roma 14.
si vive con poco, non rubano i turisti,,,
affiti bassi.con 40 eu al giorno trovi appartmento , a roma manco er garage te danno
non è caotica , piste ciclabili favolose,,,vai ovunque
vita culturale -musicale di primissimo piano mondiale...accessibile a tutti....
che dire..che peccato
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