Quello che sta succedendo, ogni giorno sempre di più, nell'universo della bancarellopoli romana è un mistero. Anzi no, nessun mistero: semplicemente l'amministrazione è in balia dei 12mila esercenti su suolo pubblico che rendono Roma un caso unico a livello mondiale. Davvero mondiale. Invece di considerare, tuttavia, questo un grave problema quale è, la città sembra orientata al quieto vivere. Ma nel quieto vivere chi sta quieto subisce e chi invece vuole curare i propri interessi la fa franca.
Il fatto che di fronte a Porta del Popolo, in un luogo storicamente, architettonicamente e paesaggisticamente delicatissimo, alcuni banchi dedicati ai libri si siano trasformati in raccapriccianti bancarelle di scarpe col consueto furgonaccio in divieto di sosta è solo un goccia che fuoriesce da un vaso pieno, da anni, fino all'orlo.
Quali sono i progetti? Perché non si interviene in maniera strutturale? Davvero si pensa che si possa continuare così a lungo? Non è che - al di là di qualche tentativo, pur lodevole per quanto riguarda urtisti e camion-bar - l'amministrazione appare troppo debole e rinunciatiaria nei confronti di interessi coriacei e compatti?
Ignazio Marino è stato eletto per rappresentare un momento di forte discontinuità rispetto al passato. Vuole lasciarci, dopo cinque anni, una città con le stesse (anzi con più) bancarelle che ha trovato nel 2013? Sarebbe ridicolo. Significherebbe non aver capito il problema e non aver intuito una delle vere cause (non una generica "crisi") di dissesto economico del tessuto commerciale della città. Per quale motivo la città di Roma deve sopportare nelle sue strade - in cambio praticamente di nulla, tra l'altro - format commerciali da primo dopoguerra? Inesistenti altrove? Degradate e degradanti? Assessore Marta Leonori se ci sei batti un colpo.
PURTROPPO la situazione è ancora più grave di quello che appare perché queste forme di ambulantato "romano" hanno proliferato nel più totale disprezzo delle norme sul lavoro ed evadono IVA, Irpef etc etc a tutto spiano.
RispondiEliminaQuesti ambulanti "romani" EVASORI INCALLITI hanno così fatto una spietata "CONCORRENZA SLEALE" che ha portato alla chiusura di migliaia di piccoli negozi di quartiere e al licenziamento di decine di migliaia di commessi romani.
IL commercio ambulante romano con il suo degrado distrugge migliaia di occasioni di lavoro regolare e impedisce la nascita e la vita delle piccole imprese che intendono operare nel rispetto delle leggi. BASTAAAA!!!!
Sempre la solita domanda: chi ha dato loro le licenze e nel caso molto improbabile che qualcuno in Campidoglio decida di ritenere la situazione indegna, possono le stesse essere ritirate ?
RispondiEliminaUna cosa orribile, tra l'altro su un marciapiede dove passano centinaia di persone al minuto e stanno pure strette. Perché in questa città ogni spazio più grande di un metro quadrato dev'essere sfruttato dagli ambulanti?
RispondiEliminaE poi basta, basta coi furgoni in doppia fila! Andasse a parcheggiare il furgone sulle strisce blu e pagasse quei 10-15 euro al giorno, almeno.
Ho chiesto ai vigili urbani i criteri di occupazione del suolo pubblico, da parte degli ambulanti, nell'area della Circonvallazione Ostiense. Dopo dieci minuti di supercazzola ho desistito. Una regola e una cinquantina di deroghe e consuetudini. Poi dici che non c'è da mandarli tutti a casa.
RispondiEliminaMa PIU' NE PARLIAMO E PIU' AUMENTANO!!!
RispondiEliminaFino a poco fa c'erano ancora i librai, inoltre il policlinico fino a 10 mesi fa aveva la metà(comunque una vergogna) delle bancarelle e a piazza quadrata ne è spuntata fuori una ieri. A Testaccio col nuovo mercato non c'erano fino a quest'estate e al capolinea di piazza dei cinquecento prima di quest'anno non si erano mai viste sulle banchine dei bus. Lo stesso per piazza di spagna!!!
Aumentano ogni giorno! Fermateli!
Con tutta onestà, qualora comparissero i prodromi di una bancarellopoli sotto casa mia non esiterei un minuto a chiamare i vigili anche tre volte al giorno, e come me, credo, farebbero molti altri. Mi chiedo pertanto, questo: ma i danarosi residenti dei palazzi di Piazzale Flaminio, per caso si rivoltano dall'altra parte quando escono dal portone di casa o quando si affacciano alle proprie finestre ? Tutti quei cazzo di avvocati, notai, commercialisti, alti funzionari etc.....sono veramente così cialtroni ?
RispondiEliminaallucinante. faceva schifo prima e fa più schifo ora. al peggio non c'è mai fine. che città perduta...
RispondiEliminaper francés drake, io HO una bancarellopoli sotto casa e HO chiamato tutti i giorni per due mesi i vigili. tutto in regola mi è sempre stato detto...
quando il sistema è blindato, è blindato
In che senso è blindato ? Il furgone sul marciapiede è inamovibile o gli scarpari hanno il salvacondotto di qualche mafiosetto locale, non capisco ?
RispondiEliminaQuantomeno gli zelanti vigili del primo municipio abbiano il buon gusto di costringere questi scarpari a parcheggiare il furgone in un garage di zona...(30/40 Euro al giorno, credo).
RispondiEliminaScommettiamo che spariscono queste bancarelle in pochi giorni, senza colpo ferire ?
@Francis Drake
RispondiEliminaBancarelle = Tredicine = mafia in consiglio comunale
Adesso chiediti di nuovo perché il sistema è blindato.
quando è blindato è blindato.
RispondiEliminain primis, urgerebbe un gruppo di pressione in primis su certe norme regionali (e quindi su zingaretti e fabiani) che vietano lo spostamento delle bancarelle in posti considerati di minore pregio (della serie una bancarella a piazza di spagna, piazza navona o via cola di rienzo non la sposti neanche con le cannonate).
in secundis, se questo sindaco vuole veramente dimostrare discontinuità rispetto alle lobbies e quant'altro (come il blog rfs crede o meglio auspica... per me il signor sindaco è semplicemente un apolide politico senza nessuna strategia se non quella di alimentare il suo narcisismo), dovrebbe implementare la tariffazione per occupazione di suolo pubblico del 10.000% (e non sto scherzando).
solo così ci libereremo di una parte di codesto marciume che tra l'altro ha rovinato e sta rovinando il commercio della città.
Beh, non mi risulta che Tredicine faccia parte della maggioranza. Alemanno non è più il sindaco di Roma, no ?
RispondiElimina@ anonimo novembre 27, 2014 1:16 PM
RispondiEliminalo stesso varrebbe anche per i cartelloni? aumentare la tariffazione a dismisura come deterrente alla piantumazione?
L'ho già scritto altrove: Roma e i suoi spazi pubblici stanno soffocando sotto abusivismi e criminalità: è veramente sconfortante.
RispondiElimina@Francis Drake, io abito in zona San Saba, quando, molti anni fa, provarono a piantare uno stand in piazza Albania ci fu la rivolta, mi chiedo anch'io perché questi residenti (anche se la maggior parte sono ad uso ufficio) non montino una protesta fragorosa: portafogli pieno e spirtio civico svuotato?
..piazza Verbano...rivolta dei residenti perché un coso del bangla aveva piazzato camion e merce...va avanti un po' di giorni...ha vinto il bangla...piazza bellissima con una merda di bancarella...ma de che stamo a parla...sapete quante volte ho chiamato i vigili pe un benedetto incrocio sul quale i furgoni si ammassano sulle strisce pedonali ecc...non vengono...i bancarellari possono fare TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO...NOI NO!
RispondiEliminaSì sì tutto quello che vogliono.. allora non lo avete capito che qui a breve ci sarà la guerra civile?
RispondiEliminaForse non è chiaro, ma quando anche il più insospettabile ed onesto dei cittadini inizia ad alzare i tergicristalli agli stronzi o inizia a scivolargli la chiave dalla tasca per rifargli la fiancata, vuol dire che la gente(quella normale non i budini aggressivi) si è rotta IL CAZZO!
Aspettatevi un immensa ondata di violenza da chi per anni ha ingoiato e subito e ora paga anche più tasse. Il popolo è stanco e pericoloso di questi tempi, attenti a come vi muovete mafio-rom-bancarellari-politicocorrotti.....