Alle volte ci domandiamo se Marta Leonori si rende conto del tesoro sul quale sta seduta. Se solo il 30% delle cose che fanno capo al suo assessorato, quello alle Attività Produttive, venissero messe a posto, venissero sistemate, venissero portate a livello delle buone pratiche internazionali, Roma diventerebbe una delle città più ricche d'Europa. Pensate ai mercati, pensate alle affissioni, pensate ai tavolini, pensate alle bancarelle. E invece niente. Tutto è gestito alla romana senza alcuna prospettiva di migliorare il quadro, anzi con l'obbiettivo a volte di peggiorarlo (vedi i tavolini, vedi gli orari della ZTL...).
Prendi i cartelloni. La città - cosa che la Leonori potrebbe cavalcare entrando nella storia senza passare dal via - ha approvato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari. Un regolamento atteso da decenni che permette a Roma finalmente di sbarazzarsi dallo schifo indicibile provocato dalle ditte cartellonare romane (qualcosa di unico al mondo) e di mettere a bando di gara gli impianti ricavandone in cambio dei servizi. A costo zero.
Forse Marta Leonori non si rende conto del valore che ha questa operazione.
Forse non si rende conto quanto sarebbero importanti per la città i servizi che da questa operazione potrebbero scaturire (in primis il bike-sharing, ma non solo).
Forse non sa che ogni mese di rinvio di questa operazione costa alle casse del Comune qualcosa come mezzo milione di euro, mezzo milione semplicemente rubato dalle tasche dei cittadini e del bene comune e regalato alla feccia che fino ad oggi ha gestito questo servizio pubblico.
Forse Marta Leonori - e pure ci sono stati moltissimi incidenti, spesso mortali - non sa il pericolo per la sicurezza stradale che questa situazione determina.
Forse Marta Leonori non sa che, avendo ridotto, giustamente la dimensione degli impianti pubblicitari, e temporeggiando sulle gare, si ritroverà con superfici minori e dunque con imposte e canoni minori versati dalle dittuncole da strapazzo che oggi hanno in mano il mercato, con un danno enorme per il Comune (e dunque per tutti noi) in termini finanziari.
Complessivamente, tra minori introiti e servizi perduti, per ogni mese perduto la collettività perde un milione. Ogni settimana persa sono tantissimi soldi che noi, di fatto, ci togliamo dalle nostre tasche e consegniamo alle ditte della mafia cartellonara romana. Di questo Marta Leonori si rende conto? Le cose dal punto di vista tecnico stanno andando avanti, sebbene non velocemente, ma noi siamo molto molto preoccupati. E non perché - come vedete dalla foto - a delibere approvate ancora si possono trovare operai che montano atroci catafalchi con sopra orologi (ci sapete dire un'altra capitale occidentale in cui esistono questi allucinanti formati pubblicitari esterni?) di fronte al Teatro dell'Opera, in una piazza dove catafalchi dello stesso tipo sono uno ogni 20 metri. Siamo preoccupati perché combattiamo da anni la camorra che sta dietro alla cartellopoli romana e conosciamo bene come ragionano queste ditte: ci hanno minacciato, ci hanno affrontato, ci hanno insultato, ci hanno querelato, ci hanno boicottato, ci hanno combattuto, ma soprattutto noi abbiamo combattuto loro. E sappiamo come pensano, sappiamo come impostano il ragionamento, sappiamo come raggirano. Abbiamo il terrore che, magari in buona fede, un assessore mal consigliato o sotto pressione possa cedere alla strategia di questi personaggi che lavorano per il loro interesse di breve periodo e non per l'interesse di lungo periodo della città. In questa fase, con le loro concessioni che stanno per scadere (il 31-12-2014) e con i bandi di gara all'orizzonte cercheranno ogni maniera per mettere in piedi una strategia dilatoria, per procrastinare, per buttare in caciara, per distogliere l'attenzione. Modificheranno di loro sponte i loro impianti ricoprendoli d'oro e di platino per far vedere al Comune che anche loro sanno fare le cose per bene, prenderanno qualche strada e la renderanno decente accordandosi tra loro, proporranno periodi di prova, sperimenteranno nuove modalità, spingeranno l'amministrazione a collaborare in qualche assurda sperimentazione. Li conosciamo perfettamente: se le inventeranno di tutti i colori per rimandare il passaggio che permetterà alla città di diventare un posto normale perché sanno perfettamente che in un posto normale non c'è spazio per la stragrande maggioranza di loro. La domanda è: se tutto questo si verificherà il Comune ci cascherà? L'assessore Leonori ci cascherà? Dilapiderà i nostri soldi (i nostri soldi!) sull'altare del quieto vivere con questa gentaccia? Punterà alla qualità delle buone pratiche internazionali o a raggiungere qualche tipo di accordo rigorosamente al ribassi con questa feccia imprenditoriale che tutto il mondo della pubblicità esterna in europa chiama "los bandidos"?
20 commenti | dì la tua:
Cartellonari, palazzinari, bancarellari ecc ecc, sono tutti loro i veri padroni di Roma, loro che hanno ridotto questa citta' in una fogna, noi dobbiamo solo riprendercela !!!
Si continua a ciurlare nel manico, a prendere tempo.
Non c'è differenza tra una giunta disonesta e ammanicata con le mafiette romane ed una onesta a parole che però non risolve concretamente le situazioni abominevoli che si era prefissata di risolvere.
Per il cittadino non c'è alcuna differenza in termini di decoro e benefici.
Sveglia!
La terza, che hai detto.
Questa é la prima cosa che dovete chiedergli all incontro di martedì... Se ha intenzione di rimandare tutto o modificare il piano... Non capisco perché se s gennaio scadono le concessioni e gli impianti vanno smontati continuano a montarli, di sicuro hanno in mente qualcosa e sanno di avere l appoggio politico che gli serve. La Leonori deve essere chiara e dire in maniera inequivocabile se a gennaio verranno davvero rimossi gli impianti e a spese di chi. Se il sindaco cadrà come penso tutti questi provvedimenti potrebbero essere snaturati o quantomeno ritardati, é l unica paura che ho.
Signor Tonelli bello il suo sermone sulla cartellonistica e alla partecipazione alla manifestazione essendo partecipi all'illegalita' della cartellonistica che la sponsorizza.
Oggi passeggiado ho visto nel mio quartiere la cartellonistica che sponsorizzava la Marcia su Roma, che oggi si è svolta, di cui lei e' promotore.
Quindi anche lei sponsorizzando e forse partecipando alla manifestazione e' stato partecipe dell'illegalita' relativa della cartellonistica abusiva che pubblicizzata la manifestazione!
Signor Tonelli lei predica ma a quanto pare non si comporta diversamente da quelli che lei chiama abusivi!
Chissa' quante altre cose si potrebbero scoprire su di lei oltre a quelle forse gia' chiare tipo Uber.
Daje che li gartellonari e libangarellari je la stanno a fa a caccia' Marino.....
Chiariamo una cosa: nel passaggio dall'assessore biondino della passata amm.ne all'attuale Leonori la città ha fatto un salto di qualità equivalente al passaggio da Lucy all'homo sapiens; in pratica 4 milioni di anni di evoluzione in un solo cambio di amm.ne. Fidatevi.
Ciò detto, la Leonori ha in gran parte la stessa macchina amministrativa del biondino e soprattutto un PD romano che altro non è che la parte sinistra della banda di furfanti che si spolpano la città da decenni (la parte destra è quella della passata amm.ne).
Quindi bene i pungoli e le sollecitazioni, ma diamo anche tempo di fare le cose che decenni di truffe, imbrogli e camuffamenti non si sbrogliano con la bacchetta magica.
Io credo che aiuterebbe dare ai cittadini una previsione di quando ragionevolmente ci si può aspettare di cominciare a vedere gli effetti del nuovo PRIP. Dicembre? Gennaio? Giugno? Che l'amm.ne lo dicesse e ci mettiamo l'anima in pace fino alla data prevista. Poi però si passa all'incasso.
Questo blog è diventata la mia prima lettura quotidiana, ha scalzato tutti i quotidiani mainstream. Ho capito che il primo problema è il degrado della città in cui vivo. RFS continua così, dobbiamo vincere questa battaglia.
x1:13 PM
Ma Infatti!! er vero problema de Roma so gli zingheri e li barboni.
A New yorke gli zingheri nun ce stanno, perché?
Perché se fanno rispetta.
A new yorke le periferie so piene de ammericani, come a pariggi!
x 1:31 PM
E ci ai raggione ci ai!
Io o sempre detto che, questo blogghe, ci a un targhet di utenza morto accurturato.
io penzo che dovremo solo da ringrazia er dottor Tonelli, pe avecce insegnato come se vive in una grande metropoli americana come New Yorke, e come se raggiona in der monno civile, come che so gli statiunitidamerica.
Grazie DOTT. TONELLI sei er nostro sarvatore.
Io voto er dottor Tonelli lui si che ce da a speranza
Compagnucci è finita per voi, è inutile che state a trollare qui. Ormai noi cittadini onesti e lavoratori abbiamo iniziato a ribellarci al vostro schifo. RFS continua così, più articoli, più foto, più pressione che a sti zozzi gli sta' a veni a strizza.
1:13 pm, sinceramente se pensi che il primo problema sia il degrado della tua citta' ritengo che tu non abbia capito veramente un caxxo della vita!
Lo stesso Tonelli che parla di degrado, come se fosse l'unico problema della sua vita cura i suoi interessi personali piu' del degrado di Roma.
Oggi ho visto cartellonistica abusiva ed illegale, nel mio quartiere, che pubblicizzata la Marcia su Roma di oggi!
Certo se la fanno gli altri e' illegale ed RfS spara un articolo di denuncia mentre poi lo fate voi e tutto e' perfetto!
Fate quello che dico ma nun fate quello che faccio ( massima di RfS a quanto pare! ).
Oggi ho visto cartellonistica abusiva ed illegale, nel mio quartiere, che pubblicizzata la Marcia su Roma di oggi!
Certo se la fanno gli altri e' illegale ed RfS spara un articolo di denuncia mentre poi lo fate voi e tutto e' perfetto!
Fate quello che dico ma nun fate quello che faccio ( massima di RfS a quanto pare! ).
X2:35 PM Io penzo che, questi comunisti de merda, se stanno a cacà sotto. In quanto anno visto leccezionale poteza de fuogo, de cui, avemo espresso ieri durante a nostra marcia su a capitale.
Noi semo na forza der bene che combatte contro il male oscuro de lumanità.
LI ZINGHERI ALIENI I COMUNISTI E LE SCII CHIMICI!
Ao a marcia su Roma era quella di oggi non di ieri, informate!
Che schifo il PD romano che si allea con la destra romana, contro il sindaco Marino (non romano).
Una coalizione delle caldarroste e dei cartellonari legalizzati.
Che schifo sto Pd romano.
Il termine romano in questo caso produce una "correlazione statistica" avverso al "non romano" del Sindaco Marino.
Troppi affaristi a cui ha pestato i piedi, vedrete che riusciranno anceh a far saltare il PRIP, a favore del romano beota e ignorante (o interessato).
x 4:09 PM
allora me sa che me so sbaiato...
aooo! avevo visto tutte quee persone..... me credevo che ereno i nostri kamerati desquilino.............
invece.............
e vabbè....... sarà pa a prossima vorta!
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