Il mostruoso mercatino di Piazza Navona resta uguale o cambia verso? Tutti i partiti alleati, dal Pd a Forza Italia, a difesa del peggior suk bancarellaro natalizio d'Europa

17 novembre 2014











IL MERCATO DI NATALE DI PIAZZA NAVONA È DA ANNI RACCAPRICCIANTE
Ci rivolgiamo più che altro ai lettori che conoscono i veri (i veri!) mercatini di Natale che abbelliscono e danno allegria e senso di festa a tante città europee, ma anche italiane da nord a sud. Tutti questi cittadini, i cittadini che viaggiano e che viaggiano mantenendo gli occhi aperti, sanno cosa sia un mercatino di Natale e sono questi cittadini che ogni anno, all'arrivo di dicembre, sommergono la nostra redazione di mail indignate per l'abisso di sciatteria e squallore in cui versa il mercatino di Natale romano per eccellenza, quello di Piazza Navona.
Ma ci rivolgiamo anche a chi conserva il ricordo di una Piazza Navona di venti o di trenta anni fa: sappiate che oggi la situazione non è neppure paragonabile a quella che ricordate. Dire che i banchi vendono prodotti scadenti e che il livello è crollato è un eufemismo, l'atmosfera di squallore è palpabile, la delusione è cocente per tutti, i commenti dei turisti sui social network non lasciano spazio a interpretazioni. Addirittura l'atmosfera natalizia non c'è, perduta tra prodotti made in china e merci di qualità inaccettabile. Per tacere del cibo. Ovviamente i banchi sono monopolizzati tutti o quasi dalle medesime famiglie che sovraintendono il mercato chiuso e impenetrabile dell'ambulantato romano.

LE MODIFICHE DI QUEST'ANNO
Quest'anno qualcosa potrebbe cambiare. Ne la presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi ne tanto meno l'assessore al commercio Jacopo Emiliano Pescetelli avevano intenzione di torcere neppure un capello ai ras dei banchisti che garantiscono lo sciatto svolgimento del mercato.
Perché nel Primo Municipio se la Soprintendenza blocca un percorso pedonale protetto, che potrebbe salvare vite umane, tutti fanno spallucce, se invece blocca una bancherella fatiscente tutti a cerare una soluzione nell'ambito dello squallore più profondo. Ma alla fine hanno dovuto far buon viso a cattiva sorte e indire un bando visto che le concessioni erano scadute dal 2012 ed erano state già spericolatamente prorogate nel 2012 da Orlando Corsetti e dal 2013 da Sabrina Alfonsi la quale voleva, ma per fortuna non ha potuto, prorogare pure quest'anno. La quale voleva, ma per fortuna non ha potuto, mantenere il medesimo numero di banchi o diminuirli di pochissimo ("sono posti di lavoro", la solita nenia che non considera meritevoli di tutela invece le migliaia di posti di lavoro che a Roma vengono persi ogni giorno a causa del degrado, delle lobby, dei sistemi chiusi, dei soliti noti, di un commercio esercitato da chi sconosce la qualità) che invece, per indicazione tassativa della Soprintendenza di Stato ai Beni Architettonici e Paesaggistici nella persona del soprintendente arch. Agostino Bureca si dovranno ridurre del 40% da 115 a 72. Dunque una festa più piccola e compatta (si ridurranno anche le dimensioni dei singoli banchi, anche se solo a partire dal 2017) e una festa i cui partecipanti dovranno passare dalla vittoria di una evidenza pubblica.



Anche Colonia è una grande città come Roma, mica è Bressanone. Eppure...

LA MOZIONE PER BLOCCARE TUTTO. TOTALMENTE BIPARTISAN!
Ora questo difficile equilibrio potrebbe saltare. Questa discontinuità che dovrebbe portare ad una fiera della Befana non certo più bella (saranno sempre i soliti operatori a vincere perché conterà nel punteggio non la qualità dell'offerta bensì l'anzianità di servizio nelle edizioni precedenti, di fatto chiudendo il mercato agli operatori - magari di qualità - che potrebbero entrarvi alzandone il livello che così è condannato a restare bassissimo almeno fino al 2017 ammenoché gli operatori non ottengano come chiedano un rinnovo di 10 anni), non certo bella, dicevamo, ma per lo meno più ridotta di dimensioni e più sostenibile nella disposizione e nell'allestimento della piazza, potrebbe non verificarsi. 
Potrebbe saltare perché il 13 novembre scorso (e verrà probabilmente discusso domani, martedì 18) è stata depositata una Mozione che Roma fa Schifo ha avuto modo di leggere (la pubblichiamo in basso) e che intima al Sindaco e alla Giunta di andare contro la legge, contro le Soprintendenze e contro il buon senso e stoppare tutto facendo tornare la festa della Befana allo status quo ante e dunque 115 bancarelle, nessuna riduzione di dimensioni (peraltro già imposta dal 2002 e mai e poi mai rispettata dagli operatori), nessuna riduzione temporale (partenza il 1 dicembre e non il 6), nessuna riduzione delle tipologie (potranno così tornare anche quest'anno paccottiglia, bigiotteria, oggetti etnici), nessun divieto di appendere merci in alto ad oscurare la visibilità di fontane e chiese. Ovviamente la mozione è firmata da tutti (la prima firma è chiaramente quella di Davide Bordoni, ma su questo non c'era dubbio): da Forza Italia alla Lega passando da tutti gli inqualificabili partiti della maggioranza, Partito Democratico in testa. Una zella di consociativismo che non ci sorprende, ma ci schifa sempre di più: nulla si può fare in questa città evidentemente, appena provi a sistemare qualcosa si alzano le barricate di tutti, nessuno escluso, in difesa degli interessi privati. E il Movimento 5 Stelle, speriamo contrario a questa porcheria, ha 4 consiglieri soltanto. Sono queste le vere zozzerie, cari lettori, non le multe prese automaticamente da una vettura di cui si è dimenticato di rinnovare per tempo il permesso. La vera schifezza è un PD che si permette di fare il moralista sul nulla e poi vota con Alemanno e Bordoni dalla parte degli intoccabili. La vera umiliazione, ditelo alla Michela Di Biase, è questa, non Ignazio Marino... 
La Giunta non può fare nulla di tutto ciò ovviamente: prorogare le concessioni non è illegale, è illegalissimo, e poi ci sono le prescrizioni della Soprintendenza, la Conferenza Stato Regioni, il Ministero dell'Economia, ci sono infine le indicazioni dei Vigili del Fuoco: quelle stesse indicazioni che hanno portato l'amministrazione a mandare praticamente l'esercito a rimuovere i tavolini dei ristoranti di Piazza Navona. Ora la Giunta dovrebbe far finta di non aver letto le stesse prescrizioni? Le stesse indicazioni dei Pompieri per l'incolumità pubblica? Mesi e mesi di Conferenza dei Servizi? Chi si prenderebbe la responsabilità? Bordoni? La Leonori? La Alfonsi? Conta più l'incolumità dei bambini che frequentano la festa o il lucro di qualche "imprenditore" che deve vendere bonghi, bruciaincenso o orecchini di bigiotteria in nome della tradizione natalizia? Insomma tutto il Consiglio Comunale lavora alacremente per far sì che il mercato di Piazza Navona torni esattamente lercio e ignobile com'era gli scorsi anni e come venne raccontato a fine 2012 in questo servizio de Il Messaggero, qui sul Corriere della Sera e qui su La Repubblica.

Lo scorso anno neppure si passava. Quest'anno sarà vietato esporre merce in questo modo. Ma stanno cercando di far saltare tutto...

La consueta eleganza dei banchi di Piazza Navona contrassegnati dal numero 13. Appendendo le merci in questo modo si aumentava a dismisura la superficie espositiva (affittata per un mese a cifre ridicole)

La pressione di questi giorni è dovuta sia ai tempi sia ad una serie di ricatti basati sul nulla: il primo è un ricatto del Consiglio Comunale. E suona più o meno così: "guardate che le 43 postazioni che escludete da Piazza Navona le dovete per legge ricollocare e gli altri mercatini che avete fatto li avete fatti senza considerare gli spazi per questi". Ma è falso perché in questo caso la ricollocazione non sarebbe affatto obbligatoria: non si tratta di una revoca perché le concessioni erano in proroga, sono scadute dal 2012. E poi c'è dietro una retorica ridicola delle 43 famiglie che perdono il lavoro. Ma quando mai: qui la famiglia è praticamente una sola. L'altro ricatto viene dagli operatori che, a bando pubblicato e quasi scaduto (scade il 19), starebbero puntando a non parteciparvi, a mandare il bando deserto e a minacciare l'amministrazione di far saltare tutta la fiera. Insomma arrivare al punto di non fare la Festa della Befana indicando poi l'amministrazione come responsabile della morte di una manifestazione amata (un tempo, oggi assolutamente non più) e tradizionale. In alternativa, e sarebbe un'altra porcheria che la metà basta, si cercherà di ripiazzare i 43 esclusi, con tutta la loro paccottiglia, da qualche altra parte in città. Come se Roma non sopportasse già una pressione ineguagliabile di mercatini schifosi e come se il commercio, quello vero, non soffrisse già troppo la concorrenza slealissima di questi format commerciali da sottosviluppo spinto.

Pulizia, dignità, ordine, sobrietà, decoro. La Festa della Befana di Piazza Navona nel 1952, prima della calata dei barbari dalle montagne degli Abruzzi...

APPELLO A IMPRENDITORI SERI E DI QUALITÀ: PROVATE A INFILARVI IN QUESTA SITUAZIONE
È il tipico atteggiamento dei bancarellari romani (che ovviamente non si sono limitati a questo: "faremo manifestazioni tutti i giorni, impugneremo tutto, è tutto illegale, racconteremo ai cittadini che qualcuno vuole abolire la festa più antica d'Italia e di rilevanza internazionale". Già, l'unica bidonville commerciale di rilevanza internazionale, curioso!) ma potrebbe essere un'opportunità da sfruttare al volo, subito, il prima possibile, oggi stesso con domande di partecipazione, da parte operatori di qualità che potrebbero in qualche maniera infilarsi nella situazione. Fare da cuneo. Il bando è in corso, pubblicato regolarmente sul sito del Comune nelle pagine del Primo Municipio (ecco qui tutto il materiale). È in corso e scade il 19. Avete due giorni per partecipare: fatelo avendo i requisiti. Se martedì il Consiglio dovesse discutere e approvare l'assurda Mozione e se la Giunta - speriamo di no - dovesse cedere alle pressioni delle clientele che muovono il Consiglio, si annullerebbe il bando. Ma con quali motivazioni annullare un bando in essere, regolare, suffragato da mesi di riflessioni e analisi normative e partecipato da tanti operatori? Sulla scorta di cosa? Di una squallida mozione consociativa? Ovviamente, se questo dovesse avvenire, i partecipanti al bando annullato potrebbero impugnare la decisione della Giunta e bloccare tutto. E così a far saltare lo slum, la favela, la baraccopoli che insulta l'Epifania sarebbero loro, i nuovi, non gli storici bancarellari. Ecco perché sarebbe importante la presenza di operatori economici combattivi a concorrere nel bando in corso. 
Ecco perché in questa fase e in questi giorni non bisognerebbe farsi spaventare dal criterio dell'anzianità: perché se i vecchi operatori parteciperanno saranno comunque 43 in meno e qualcosa finalmente cambierà, se invece tenteranno il golpe e non parteciperanno si potrà vincere anche se si è presenti per la prima volta, se infine il Comune ritirerà il bando si potrà impugnare la decisione.

La vergogna della mozione. Ci sono tutti eh, ma proprio tutti tutti. Ecco le firme

Insomma, da divertirsi. E da vedere se finalmente qualcosa riesce a cambiare verso, per dirla col nostro Primo Ministro. Tutto va bene, meno che le cose restino come sono sempre state. Anche qui, tra i tanti errori, l'ennesimo punto di discontinuità della Giunta Marino (è stato Maurizio Pucci a dire "si fa così"): sono questi i motivi per cui il sindaco si sta giocando il posto, perché sta pestando i piedi ai fetenti poteri forti che questa città si è meritata. Non grandi gruppi immobiliari, industriali e finanziari come per tutte le grandi capitali occidentali, bensì bancarellari, peracottari, cartellonari, callarrostari, attacchini, porchettari e soprattutto cazzari. Sindaco, cortesemente, asfaltiamoli. Altroché ridicole pressioni del Consiglio Comunale, le centinaia di migliaia di voti li hai presi tu, non quelle banderuole che hanno una poltrona in Assemblea Capitolina in cambio di una manciata di preferenze guadagnate mettendo sul piatto protezione di interessi privati in spregio del bene comune.

La planimetria approvata dalla Soprintendenza per una festa più pulita e sostenibile con le bellezze della Piazza. Così potrebbe attenuarsi il volgare suk e potrebbero essere finalmente presenti vie di fuga in caso di emergenza

I TITOLARI DEI BANCHI E I MISERI GUADAGNI DEL COMUNE
Nella lista degli assegnatari dello scorso bando (2002) si leggono molti cognomi diversi, ma praticamente tutti o quasi assimilabili ad un'unica, diciamo così, conglomerata commerciale e imprenditoriale. Ad un unico grande clan. Da considerare anche la cifra di canone che si paga per oltre un mese di spazio concesso. Una somma così irrisoria che non basta neppure per affittare per un mese un piccolo negozio in estrema periferia, eppure con 1200 euro puoi avere il tuo banco a Piazza Navona (non è un numero di fantasia, ma è la quota più alta. Alcune postazioni, tipo quella per la vendita di palloncini, paga 92€. Poco più di 2 euro al giorno, per incassi che... lasciamo perdere): poco, poi, hanno influito gli aumenti agli ambulanti che finalmente la Giunta Marino (anche qui ostacolata dal Consiglio) ha portato a termine. E questa è la cifra e non si scappa, non può aumentare nelle more del bando. Sappiamo tutti che il Comune invece di alzare tasse e tagliare servizi potrebbe ricavare milioni da manifestazioni come questa, ma decide di non farlo. Decide di lasciare questi soldi nelle tasche degli operatori e non portarli nel bilancio pubblico a vantaggio di tutti. Ecco perché il bando punta solo sull'anzianità, perché se sei "anziano", se sei qui da tanto, la cosa non rappresenta come rappresenterebbe in tutto il mondo uno svantaggio per far girare il mercato, no, rappresenta un vantaggio a tal punto che non devi temere nessun altro parametro. Ne di qualità ne economico. Dunque se arriva la miglior pasticceria artigianale di Roma (o di Parigi, o di Milano, perché questi bandi dovrebbero essere aperti) e offre per un mese all'amministrazione 3000 euro invece di 1200, non vince comunque. E i 1800 euro di differenza che potrebbero essere spesi per far funzionare l'asino nido di tuo figlio restano nelle mani di questi signori. Anzi nelle tasche. Per sempre, finché questo sistema non salta. E oltre tutto, da una parte ti succhiano risorse intascandole loro, dall'altra ti fanno vivere in un contesto scadente, di prodotti scarsi, dove la qualità e la bellezza sono sconosciuti. Questo almeno fino al 2017, quando finirà il regime transitorio e quando, forse si entrerà in un sistema a mercato aperto anche grazie alla direttiva Bolkestein. Ma per arrivarci occorre intanto implementare le modifiche di questa edizione e evitare che la cattiva politica blocchi sul più bello queste modifiche.

MATERIALI

Il bando attuale del Comune

La mozione bipartisan che cerca di affondare il bando e le modifiche della Soprintendenza

La risposta del Ministero dello Sviluppo Economico alle associazioni che chiedevano rinnovi automatici delle concessioni. Ecco perché qualsiasi rinnovo sarebbe illegale: ci sono decine di documenti a testimoniarlo, incluso questo che pubblichiamo

La lettera della Soprintendenza di Stato

55 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La"famigghia" comanda a Roma, e chi le tocca....

bat21 ha detto...

Bell articolo bravi. Una volta tanto la sovrintendenza agisce dalla parte giusta e spero che faccia casino.
La cosa divertente e' che in questo caso tutti contro la sovrintendenza mentre quando si tratta di bloccare lavori fondamentali tutti passivi. Per due paletti sulle strade tutti a dire non si possono mettere per la sovrintendenza ma qui determinazione incrollabile nel fare 'sta porcata contro ogni logica di buon governo e di buon senso.
Un quadretto ed uno scenario che più squallidamente meridionale non e' possibile.

bat21 ha detto...

Tra l altro non sono mai stato un gran fan dei mercatini festivi ma qui a Verona ce n'è uno delizioso vicino p.za erbe, una specie di succursale dei mercatini di natale famosi del trentino. Ci vengono produttori di dolciumi e tipicità della bassa e dei lessini e vengono i wurstellari crucchi! A Roma vedrei bene un polo.con street food centro meridionale di qualità. Non sarebbe carino?

Anonimo ha detto...

saranno almeno 15 anni che mi tengo alla larga da questo squallido mercato a natale, diciamo pure che con molta probabilità chi va a comprarsi le ciambelle transgeniche e gli anelli di latta in questi banchetti sono gli stessi che scrivono "sei tutto cazzo" al figlio appena nato sugli argini del Tevere

bat21 ha detto...

Io ci andavo con mio nonno quando avrò avuto 10 anni (mi comprava dei regalini come la pistolette di plastica con le piccole cariche nel tamburo). Non ci vado più da allora....

Anonimo ha detto...

Marino forza vai avanti!!!! ma cambia però il tuo ufficio comunicazione. Venditi a livello nazionale che stai combattendo contro le lobby di tutti i tipi, dei caldarostai in primis, e portati a casa l'opinione pubblica....e noi che amiamo la legalità saremo con te

Anonimo ha detto...

Unglaublich! replicare a Roma una tradizione tipicamente alpina. I "mercatini natalizi" sono usanza dei territori del Tirolo, sia süd che nord. Ecco Meran: https://www.youtube.com/watch?v=Gchlt--LaNI ecco Sterzing: https://www.youtube.com/watch?v=-d3rqIZahCQ ecco Innsbruck: https://www.youtube.com/watch?v=Z20kYyxH7PM

Venite qui per trovare prodotti di qualità e organizzazione!

Anonimo ha detto...

Curioso come questo blog gioisca per la riduzione dei banchi in piazza Navona mentre non più di qualche mese fa ululava per la perdita di qualche fila di tavolini sulla stessa piazza.
Minore quantità e migliore quantità dovrebbe essere un criterio valido in entrambi i casi. O no?

Comunque ben detto tutto e davvero non si capisce come la Presidente Alfonsi possa essersi spesa in modo così plateale per i soliti furfanti ammazza-Roma. Costoro hanno anche minacciato di non farla tenere la festa quest'anno se non gli si concede quanto chiesto. Ebbene a quelle condizioni meglio non farla che ci guadagnamo tutti, la splendida piazza in primis.

Anonimo ha detto...

Per gli ignoranti: il mercato di piazza Navona nasce ben prima dei mercatini tedeschi, è una fiera antichissia e legata alla Befana non al Natale.
Detto questo, oggi è uno squallore assoluto, niente a che vedere con quello che era quando ero bambino.
Fa parte di tutta la cultura romana andata perduta con l'invasione burina del dopoguerra...

Anonimo ha detto...

Certo vedere le foto del mercatino di Colonia e confrontarlo con lo squallore di quello di Piazza Navona è una cosa da voltastomaco...

Anonimo ha detto...

mi ricordo che un anno il mercatino ci fa nel giardino di castel sant'angelo con le casette tipiche....lo scorso anno andai a bolzano ed era splendido...consiglio di guardare quelli di strasburgo..basta poco!
ps: spero non venga messo quello squallido di p.za risorgimento fatto con le bancarelle di plastica

Anonimo ha detto...

Il bellissimo mercato di natale cinese-bangla di Roma.
Un coacerbo di camioncini rumorosi e tendoni di plastica indegno nel cuore della più bella piazza del mondo.
I romani sono rimasti gli zozzoni sfollati del dopoguerra, si accontentano di soluzioni d'accatto.

Anonimo ha detto...

"Anonimo ore 8:47 AM ha detto...
saranno almeno 15 anni che mi tengo alla larga da questo squallido mercato a natale, diciamo pure che con molta probabilità chi va a comprarsi le ciambelle transgeniche e gli anelli di latta in questi banchetti sono gli stessi che scrivono "sei tutto cazzo" al figlio appena nato sugli argini del Tevere"

Quoto e straquoto, soprattutto le ultime righe. 20 minuti di applausi!

Anonimo ha detto...

Non ci credo, una volta che stavano per fare una cosa giusta...
Il paragone con qualsiasi altro mercatino di Natale europeo è impietoso. E si ostinano a lasciate tutto come è!

Anonimo ha detto...

8.51 am, Bat21 giusto a pistoletta di plastica chai tu e pure senza tamburo e colpo in canna, praticamente chai il pistolino.

Anonimo ha detto...

Il PD romano lotta a favore delle bidonville romane.
Ecco l alta missione di tagliare le gambe a Marino per quali alti scopi è rivolta.
vuole anche il PD romano mangiare dentro i bidoni dei caldarrostari, dei paccottigliari.
Che zozzoni

Anonimo ha detto...

Ma chi diavolo è che consente ancora oggi, dopo le innumerevoli denunce di degrado inqualficabile, questo imbarazzante, immondo, mortificante, corrotto "mercatino" natalizio???

Chi, ancora oggi, consente tutto QUESTO SCHIFO???

Ah, noi nel mentre, paghiamo tasse e tasse...

Anonimo ha detto...

Li coattacci so proprio brutti, che te sembrano dii quanto fa schifo.

Un rom zozzo te chiede un po' de stracciii

Li gabbianacci arovista nella monezza e te sembrano diiii quanto fa schifoooo

Casa dei Rom....quanto fai schifooo!!!

Alemanno e Marino ghigliottinati a Piazza del Popolo come nemici di Roma Viva il Papa Re!!

Anonimo ha detto...

Li coattacci so proprio brutti, che te sembrano dii quanto fa schifo.

Un rom zozzo te chiede un po' de stracciii

Li gabbianacci arovista nella monezza e te sembrano diiii quanto fa schifoooo

Casa dei Rom....quanto fai schifooo!!!

Alemanno e Marino ghigliottinati a Piazza del Popolo come nemici di Roma Viva il Papa Re!!

Anonimo ha detto...

ma sti cosi neri del bangla e simili nun so musulmani? ma come fanno a maneggià la porchetta? nu je fa schifo? ce sputano dentro? ma poi sti panini a sti banchetti camion ma chi cazzo se li magna che schifo...io non vedo l'ora di vedere TUTTI i negozi chiusi e manco na bancarella in giro e sui balcono piantati nei vasi patate e cipolle l'unica cosa che troveremo da magnà...e tutta la feccia sparita per ovvie ragioni: in Italia non ci sarà più niente...

ste ha detto...

la solita vergogna alla romana. grazie a tutti i politici che hanno ridotto questa città una fogna. la soluzione è semplice....non andare più a votare (me fate tutti schifo)...e non pagare più tutti le tasse locali (ve magnate tutto).

Anonimo ha detto...

Articolo ben scritto ed esauriente. Grazie!

Se ASL, NAS, GUARDIA FINANZA e ISPETTORI del LAVORO facessero un controllino a quei banchi sono sicuro che ne troverebbero BEN POCHI IN REGOLA

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che controllano so le BUSTARELLE che gli ammollano pe' sta zozzata !

Giada ha detto...

Sempre trovato abominevole, ennesima violenza alla nostra città! Non ci spero neanche un po' che si riesca.

Anonimo ha detto...

Un anno di sospensione e riflessione ci starebbe bene. Poi, limitando gli spazi, fare un bando europeo per categorie ed assegnate a chi offre di più offrendo pari qualità

Anonimo ha detto...

ARTICOLO MERAVIGLIOSAMENTE MERAVIGLIOSO!

PIAZZA NAVONA A NATALE FA SCHIFO!!!

IO STO CON MARINO!

Mc Daemon

bat21 ha detto...

Ecco Verona
http://www.nataleinpiazza.it/2014/

Anonimo ha detto...

Roma diventera' un immenso campo nomadi

Anonimo ha detto...

Roma è un immenso campo nomadi

Dionisio ha detto...

Finalmente buone nuove! L'unica cosa ora da cambiare è l'estetica dei banchi.. Indegni delle peggiori periferie Romane.

Anonimo ha detto...

DIONISIO.. Probabilmente tu consideri le periferie romane indegne... Allora sono proprio felice che il mercatino di Bombay ti stia sotto casa al centro....che vi si mangiassero anche a voi classisti di merda!!

Anonimo ha detto...

Lo sanno in tutta Roma che queste bancarelle vendono cibi scadenti e a volte scaduti, state lontani perché i bacarozzi li pascolano felici.

Cagarella assicurata con la ciambella di Piazza Navona.

Anonimo ha detto...

L'articolo è ben scritto e informativo. Purtroppo però un po' lungo, per cui credo che urga una nuova puntata della rubrica...

"LE NOTIZIE DI RFS SPIEGATE AI ROMANI"

Allora il mercatino natalizio di piazza Navona, 30 anni fa caratteristico e bello, oggi è una merda perché in mano alla mafia delle bancarelle che soffoca Roma. La Sopraintendenza ha intimato al municipio di cambiare registro levando un po' di merda (manco tanta) solo che il municipio prende le mazzette da Tredicine (capo della mafia delle bancarelle) e quindi all'unanimità ha deciso di discutere una mozione per bloccare tutto. La decisione all'unanimità significa che Tredicine ha pagato mazzette a TUTTI (tranne i 5 stelle voglio sperare) poiché come ben sapete l'unanimità in politica esiste solo quando si tratta di allungarsi le ferie e aumentarsi lo stipendio. Che fare quindi? Molto semplice:

NON ANDATE A PIAZZA NAVONA
NON COMPRATE NULLA ALLE BANCARELLE
NON VOTATE I CORROTTI CHE MANGIANO COI SOLDI CHE TREDICINE HA RUBATO DALLE VOSTRE TASSE

Se non si fosse capito ribadisco che il capo della mafia è Tredicine, consigliere di Forza Italia, corruttore di tutti i partiti di quel municipio.

Anonimo ha detto...

Grande anonimo 10.18 PM... Quoto e straquoto tutto!! Aggiungerei solo una deduzione: mi raccomando continuate a votarli sti zozzoni schifosi che si mettono d'accordo solo con le mazzette per ridurre una delle piazze più belle in uno schifoso crocevia stile Baghdad!! E continuate a votarli... Bravi!!

erobello ha detto...

Confermo lo squallore in cui versa almeno la qualita' dei prodotti che si vendono durante l'evento..
La Mia famiglia aveva un banco di dolciumi nella piazza ,quasi tutti artigianali e caratteristici, dai vari pangiallo e panpepato alle mandorle pralinate ecc..ora e' un mercato come un altro:-(..
Le varie amministrazioni comunali dagl'anni 90 hanno contribuito alla perdita sostanziale di questi valori.
Ora .. ce li facciamo a casa ,tristi di non poter condividere i gusti delle N/s maestranze.
Emi

Anonimo ha detto...

1)io credo ci SIANO ALTRI PROBLEMI DIETRO .. ho letto tutto e non sono d accordo con tutto ciò , pensiamo invece di lasciare a casa 42 bancarelle con rispettive famiglie e lavoranti e le ditte fornitrici alle loro spalle credo sia un bel danno economico x la nostra citta ( roma ) ...
2)dobbiamo lasciare la citta in mani di grossi imprenditori e far mangiare sempre solo loro o sia giusto che mangiamo tutti ..
3) inutile postare foto di secchi pieni di immondizia se nessuno li svuota e non tocca agli operatori commerciali e questo non accade solo a piazza navona ma in tutta roma
4) invece di guardare gli operatori commerciali per altro super controllati e in regola , perché non si guarda la piazza piena di altri individui e non in regola con cartoni o lenzuolini a vendere abusivamente merce contraffatta o altro senza che nessuno dica niente..

5)invece di modificare e mantenere l attuale numero di posteggi e di rendere la piazza più decorosa come dite e mantenere posti di lavoro che in questo periodo di difficolta x roma servirebbe a tutti !!!
si cerca di far del tutto x impoverirci ..

Anonimo ha detto...

posti di lavoro per indiani e cingalesi?? Famiglie di indiani e cingalesi???? Ma daiiii!!

Anonimo ha detto...

Continuate a parlare di Piazza navona, non sapendo nulla e pubblicando foto vecchie di anni. L'anno scorso la piazza si è riqualificata firmando un protocollo di intesa con il Municipio, protocollo rispettato in ogni minima parte al punto che NESSUN OPERATORE ha preso un verbale.
Mettere delle foto di secchioni strapieni è puro giornalismo da strapazzo visto che non è compito degli operatori pulire la piazza (pulizia che gli operatori pagano oltre ambulanze e assicurazioni).
La sovraintendenza che tanto citate è la stessa che ha "imposto" agli operatori di fare quel tipo di strutture facendole pagare migliaia di euro.
Piazza Navona esiste dal 1860 e se qualcuno non la ama può anche non andarci nessuno lo obbliga ma esultare per operatori che restaranno a casa perdendo il posto di lavoro REGOLARE è un gesto di inciviltà, Romafaschifo anche a causa dei romani che si riempono la bocca di cose che non sanno pur di parlare

Anonimo ha detto...

Non crede che questi furfanti ammazza-roma come li definisce lei abbiano le loro ragioni per comportarsi cosi? La riqualificazione della piazza va bene ma ci vogliono i loro tempi non venti giorni prima, all'ultimo momento.

Anonimo ha detto...

"Continuate a parlare di Piazza navona, non sapendo nulla e pubblicando foto vecchie di anni. L'anno scorso la piazza si è riqualificata firmando un protocollo di intesa con il Municipio"


A Tredici', l'anima de li mejo mortacci tua, secondo te la piazza si riqualifica firmando i protocolli con quelli a cui dai le mazzette o levando la tua merda a base di bangla sfruttati e prestanome? Che tu possa morire in questo istante Tredici'!

Unknown ha detto...

bell'articolo scritto pero da un pennaiolo da strapazzo che non conosce i retroscena tantomeno la storia della fiera di piazza navona.per non dilungarci possiamo dire che aspettiamo la "riqualificazione della piazza"da piu di un anno .il nuovo bando tenuto segreto da luglio è spuntato improvvisamente a 20 giorni dalla fiera con regole incerte arruffate improbabili(come dire a un edicola dei giornali ,sbrigati tagliala di un metro altrimenti perdi il lavoro,facciamo un sorteggio e togliamone un po sono troppe !!!!)
sicuramente le amministrazioni locali del famoso mercatino di bolzano comunicano per tempo agli ambulanti cosa fare cosa tagliare se si lavora o no ,perchè gli ambulanti dipendono dalle decisioni dell'amministrazione non il contrario.
si puo fare tutto ,prontissimi a modificare tagliare ,migliorare ,le ragioni ci sarebbero tutte ,ma non all'improvviso!!!!!
cosa ha fatto l'amministrazione da un anno a questa parte ? hanno dormito tutti? hanno tramato? perche è stato tenuto segreto?
bisognava fare tutto il fattibile a gennaio ,con tutto il tempo per tutti i cambiamenti possibili.una cosa è dire forse non puoi avere il banco tra 10 mesi ,altra è dire a tradimento (dopo aver passato mesi a preparare prodotti natalizi con spese relative)opla' è spuntato un bando segreto che ti mette sul lastrico,perche sicuramente le palle e gli alberi di natale non credo di poter riuscire a venderli sul lungomare di ostia a giugno.i veri delinquenti non sono gli ambulanti ma quelli che li amministrano!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
"Continuate a parlare di Piazza navona, non sapendo nulla e pubblicando foto vecchie di anni. L'anno scorso la piazza si è riqualificata firmando un protocollo di intesa con il Municipio"


A Tredici', l'anima de li mejo mortacci tua, secondo te la piazza si riqualifica firmando i protocolli con quelli a cui dai le mazzette o levando la tua merda a base di bangla sfruttati e prestanome? Che tu possa morire in questo istante Tredici'!
novembre 18, 2014 8:10 PM
- See more at: http://www.romafaschifo.com/2014/11/il-mostruoso-mercatino-di-piazza-navona.html?showComment=1416337810938#c3133521542798581261


Per prima cosa non sono uno di quella famiglia.
per seconda cosa visto che fai tanto il maschio dicendo frasi del tipo: spero che tu muori o che sono una merda non mettendo il tuo nome ma da coraggioso da tasiera. Visto che tu mi stai insultando in maniera "maschia" vediamo se mi danno il posto per lavorare poi te lo dico io dove sto con il banco e il maschio vieni a farlo da me, invece di dire i morti con il profilo anonimo. Se tu mi dici come ti chiami ne parliamo di persona a Piazza navona MASCHIO

Anonimo ha detto...

Maschio maschio... ma niente niente i maschi te piacciono? :D
Poi è curioso che tu mi critichi perché posto da anonimo mentre tu ti firmi come... anonimo! :D
Speriamo che non ti danno nessun banco da nessuna parte e crepi di fame tu e quel mafioso corruttore che ve difende!
Ciao MASCHIO!

Anonimo ha detto...

io mi posso mettere anonimo perchè non insulto nessuno
ma cerco di spiegare alcune ragioni. I maschi mi potranno anche piacere ma mai quanto alle donne della tua famiglia.

Comunque ringraziando dio io di fame non muoio al contrario di te che prenderai 800 euro al mese e che sei un frustrato e l'unica cosa che ti da piacere dalla vita è augurare la morte alle persone con il profilo anonimo. Poi te lo ripeto se vuopi venire a trovarmi a piazza navona io ti aspetto almeno mi spieghi meglio quali sono i tuoi problemi con gli ambulanti o con le persone che ci lavorano

Dionisio ha detto...

Caro anonimo del novembre 17, 2014 9:15 PM
Se avessi letto bene, io li ho definiti indegni persino per le peggiori periferie romane: significa che sono inadatti e degradanti per qualunque luogo in questo pianeta, persino per malagrotta (la discarica ndr).

Forse ho fatto la parte del classista, a parere tuo. Però te quella del l'ignorante. E comunque abito a laurentino.

Anonimo ha detto...

anonimo
Vorrei tanto sapere se il degrado di questa Piazza che dice l'amministrazione, e colpa degli operatori che si sono visti a 20
giorni dalla festa pubblicare un bando, togliendo posti di lavoro a circa 200 persone tra titolari regolari e dipendenti e avendo già
acquistato la merce.
Nonostante tutto chi ha firmato questo bando non si è posto nessun problema , perchè i loro stipendi sono abbastanza elevati e a loro non interessa chi rimane senza lavoro e debiti sulle spalle.
comunque il degado e tutto l'abusivismo commerciale che non riuscite a debellare non noi che paghiamo le tasse e lavoriamo onestamente.

Anonimo ha detto...

ma vatte ammazza te e marino

Anonimo ha detto...

anonimo
te e tutti quelli che la pensano come te

bat21 ha detto...

Per quanto la vostra offerta sia terribile (i banchi starebbero bene alla sagra della porchetta di roccacannuccia) la colpa di tutto questo e' della politica e della PA che l'ha consentito e che non ha fatto una pianificazione corretta ed ha ceduto alla pressione delle "lobbies" di cui si parla. Detto questo le pianificazioni vanno fatte ben prima siamo d'accordo, sulla inefficienza della pa sfondate una porta aperta ma la riqualificazione e' assolutamente necessaria

Anonimo ha detto...

abat21
giusto la riqualificazione è necessaria ma non è necessario mettere alla porta 43 famiglie con la crisi che vi è tuttora.

Un operatore storico ha detto...

Quanta ignoranza leggo, e non mi riferisco ai commenti degli utenti che se ovviamente non sanno nulla commentano in base a quello che leggono nell'articolo che e` scitto in modo vergognoso. Innanzitutto nel 2002 furono eliminati quasi 50 standisti per cui non e` assolutamente vero che la fiera conta sempre gli stessi partecipanti. In secondo luogo e` una enorme menzogna quella che raccontate, se e` pur vero che molti stand sono di un unicom proprietario e` anche vero che il restante 70% apparitene a famiglie di operatori che hhano lo stand nella festa da generazioni e campano solo di quello. Qualche esempio? Tutti quelli che hanno gli addobbi, tutti i presepari, molti che hanno il banco dei dociumi (circa la meta`) quaisi tutti i giocattolai compreso il burattinaio. Quindi fatemi capire, per colpire i soliti ignoti mandiamo a casa tutti gli altri? E che razza di provvedimento sarebbe? Altra cosa non vera e la fandonia che avete raccontato sulla merce posizionata male,bhe` vi dico che se foste venuti l'anno scorso avreste notato che non c;era nulla in terra e le cose appese non superavano una certa altezza. Tutto questo e` accaduto perche` lo scorso anno abbiamo firmato un accordo con il comune che ci obbligava a tenere un comportameto piu` "preciso" e cosi` abbiamo fatto ed infatti non abbiamo ricevuto nessun verbale mentre e` arcinoto che ognmi anno molti operatori prendono numerose multe per queste motivazioni. Infine tutti noi 115 operatori qualche anno fa siamo stati obbligati dal comune a rifare gli stand spendendo cifre enormi, non so se lo sapete cari miei magli stand sono di proiprieta` e sono tutti costruiti secondo gli stessi criteri. Chi ci ripagherebbe il danno? Chi glieli da i soldi a quelle famiglie che stanno ancora pagando questi stand? Infine, vorrei proprio sapere se siete a conoscenza del fatto che il bando criminale in questione ci e` stato notificato a 25 giorni dall'inizio della fiera, avete capito bene soli 25 giorni. Tutti noi gia` abbiamo speso molti soldi per allestire la fiera, cosa dovremmo fare a 25 giorni dall'inizio? Come fai a trovare un altro posto dove andare? Ma soprattutto possedendo uno stanbd fatto appositamente per questa manifestazione dove te lo p[orti visto che lo puo` portare solo un Tir? Come vedete e`1 facile parlare quando non si sa nulla sulla questione. Pero` una cosa ve la posso dire, stiamo lottando coi denti e con le unghie per mantenere il nostro lavoro perche` solo di quello campiamo e faremo di tutto pur di far valere i nostri diritti. A proposito, veniteci a trovare a Natale, vi attenderemo tutti e 115 per farvi vedere che la festa della Befana e viva e vegeta e ancora piu` bella dell'anno scorso ;)

Anonimo ha detto...

Il sindaco Se la prende con le bancarelle di piazza navona e non vede lo schifo delle,bancarelle dei cingalesi degli indiani , e' vero dimenticavo a lui piacciono I,sum e I medication dei rom amici suoi.

Anonimo ha detto...

Ma cosa vuol dire il riferimento ai barbari scesi dalle montagne d'Abruzzo? (o degli "Abruzzi", come avete scritto nella didascalia della foto)?

Anonimo ha detto...

Ma quanto siamo schizzinosi ci gettiamo subito sollo " Skifo", ci oreoccupiamo " per l'incolumità dei bambini" ed altri mille pretesti che non sono altro che aria fritta. Perché tutta questa gente con la puzza sotto il naso, che si appiglia a norme e regolamenti incomprensivi ai comuni mortali, non si opponeva quando venne stabilito che il mercatino andava bene, così com'era stata allora organizzato? È come se un astronave destinata alla luna, in piena missione viene dirottata su Marte o come gli animalisti che si lamentano della brutalita riservata agli animali che vengono impiegati nella Corrida o nel Palio di Siena, ma dov'erano costoro, quando furono inventate quel tipo di spettacoli o manifestazioni che col passare dei secoli, sono entrati nella ttradizione? Purtroppo siamo alle solite e siamo in Italia, dove se c'è qualcuno che asserisce che il cielo è azzurro, ne arriva un altro che va dicendo essere invece celeste, se uno dice che il fuoco è color rosso, ne arriva un altro che opina dicendo essere giallo e magari un terzo, perché ha visto quelli dei fornelli a gas, ti contrasta, dicendo che sono azzurri e come al solito, tra mille proteste non si riesce mai a far niente, perché ci si appella alle bellezze artistiche o alla tal delibera dei vigili del fuoco, ma a proposito di ciò che dicono i vigili del fuoco: - qualcuno a memoria d'uomo ha forse un ricordo a Roma che sia mai scoppiato un incendio di vaste proporzioni, da causare tante vittime tra gli allestitori ed i frequentatori delle bancarelle natalizie di P.zza Navona? Ma andate tutti a farvi benedire, gufatori di catastrofi e con essi tutta la giunta Marino e coloro che come sti morti di sonno si lamentano anche mer una scurreggia un po' tropoa rumorosa. È già che siamo in tema, facendo confronti stupidi con altre città tedesche, anch'io per lavoro, recentemente sono stato a Vancouver in Canada, Sao Paulo in Brasile e Buenos Aires in Argentina ed in quelle città, mi sono reso conto che si vive anche di notte, in quanto vi sono negozi aperti 24h. su 24. Come mai, nella Capitale d'Italia non avviene altrettanto? Semplice, perché qui non ti rilascerebbero mai una licenza del genere, perché tanti morti di sonno, non potrebbero riposare in santa pace, perché nonostante in Italia non si trova una sporco lavoro, si metterebbero di mezzo i sindacati s protestare per gli inumani orari lavorativi ecc.ecc.allora, perché ci lamentiamo in un Paese dove tutto è vietato e se da secoli c'è, va pure boicottato? Ma vivete e lasciate vivere che vedreste, campereste megio

Anonimo ha detto...

Pezzi di merda ora che cazzo ci sta in piazza corrotti schifosi, ma la procura di sta muovendo bastardi

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