Volevo farvi sapere che l'altro giorno (5 ottobre) abbiamo fatto un intervento congiuto tra RetakeRoma Trieste-Africano e RetakeRoma Parioli-Pinciano pulendo la piazza da adesivi, tag, monnezza varia e sistemando le fioriere dove sono state messe a dimora delle nuove piantine. Vi allego le foto della giornata. E unitevi a noi.
Andrea D.
Bravissimi, spero diventi una valanga questo retake: riprendiamoci Roma !!!!
RispondiEliminaBravi, bravi, bravi! Alla faccia di chi vede nella pulizia e nella legalità un nemico da combattere.
RispondiEliminaCi sono cittadini che amano veramente Roma e non solo a parole. Retake ne è la dimostrazione. Complimenti a tutti i volontari.
RispondiEliminaNel mentre, finalmente Marino qui ha mostrato "i coglioni".
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2014/10/08/news/metro_c_marino_al_ministero_voglio_documentazione_non_me_ne_vado_finch_non_ho_colpevoli-97639905/
Anche con quelli dell'opera l'ha fatto. Alla fine qualcosa si sta vedendo...
EliminaBravi, persone lodevoli. Purtroppo bastano poche ore per vanificare tutto. Paghiamo le tasse e dovremmo avere un'azienda che pulisce davvero soprattutto vivere in una città dove gente civile che non imbratta. Finchè non ci saranno punizioni esemplari per chi sporca non si finirà mai di pulire...
RispondiEliminaBravi retake, ma mi domando una cosa: il retaker leva 20 adesivi dagli stipiti delle vetrine dei negozi. Perche' il negoziante non le leva?
RispondiEliminaMagari mi sbaglio, ditemi voi, ma non e' un altro sintomo della grandezza dei mitici commercianti romani?
Mi associo ai complimenti.
RispondiEliminaFinalmente si vedono persone dotate di senso civico che cercano di migliorare questa situazione mostruosa. Però il vero nodo della questione e' che le migliaia di dipendenti comunali e delle municipalizzate non muovono un dito. Secondo me queste energie sarebbero canalizzate meglio pretendendo il lavoro da chi deve erogarlo. Ricordate il post di Gumpel ed il confronto tra Amburgo e Roma? Considerate le tasse pagate e' vergognoso che il cittadino debba supplire alle mancanze del comune.
Bravi, bravissimi. Ci sarebbe da coinvolgere le scuole, anche così si impara educazione e civiltà. E che pazienza che avete con codesti minus habens, forse neanche Gandhi!Claudio
RispondiEliminaDobbiamo continuare così per stabilire intanto una cultura della pulizia e del decoro consolidata e diffusa nella cittadinanza. In una fase successiva, avremo la forza per chiedere al comune una riforma dell'AMA con riorganizzazione locale del servizio di pulizia e consistente riduzione della tariffa. Nella terza fase... superare le migliori città d'Europa!
RispondiEliminaSempre in ambito azioni di ripristino della città, vi segnalo l'iniziativa "Sotto al Viadotto" per la riqualificazione della stazione Serpentara (Viadotto dei Presidenti).
RispondiEliminaAltre info: http://montesacro.romatoday.it/fidene-serpentara/sotto-il-viadotto-gronchi.html
concordo al 100% coll'anonimo delle 7.16... I ragazzi di retake roma sono dei grandi ma io dico il negoziante che si vede gli la cornice della vetrina piena di adesivi non sente il bisogno di staccarseli da sé???? Quando ero all'università ho lavorato in un negozio e il capo ogni giorno mi faceva pulire vetrine e marciapiede davanti al negozio. Se lo facessero tutti i negozi di Roma sicuramente le strade sarebbero più pulite. Questo non per togliere responsabilità all'AMA che è quella che di dovrebbe occupare della pulizia cittadina, ma per una questione minima di buon senso e sopravvivenza! Per il resto si hanno notizie di iniziative a montesacro?? io di mio sto staccando tutti gli adesivi per prati fiscali, ma vorrei unirmi a dei gruppi per fare di più (solo che non ho facebook) sapete un indirizzo email o un tel da contattare?? Grazie
RispondiEliminagnocche
RispondiEliminaBravissimi, tutto molto bello e solidale a favore del decoro della nostra città. Vorrei però vedere più, anzi solo, SPESSO, le foto degli "operatori ecologici" all'opera, specialmente nelle zone periferiche della città, abbandonatissime al degrado di ogni genere.
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