A Roma gli immigrati sono un problema enorme. Ma mai come lo sono i romani! Questo video ve lo conferma
Guardatevi questo bel filmato di Servizio Pubblico girato a margine delle manifestazioni di Tor Pignattara contro l'immigrazione. Per carità, un popolo ha tutto il diritto ad essere restio ad accogliere popoli di altre nazioni, intendiamoci, ma ci deve essere un buon motivo. Soprattutto non si deve essere attaccabili. Se sei più zozzo, più incolto, più incivile, più violento, più sopraffattore delle persone che ritieni di non poter ospitare allora qualcosa non va. In questo video è dimostrato in maniera plastica, in soli dodici minuti, che la razza (se parliamo di razzismo si deve accennare alle razze) che più di ogni altra crea problemi a Roma è quella dei romani.
Omertà come manco nelle peggiori regioni di mafia, ignoranza crassa, violenza, razzismo, odio gratuito. Soprattutto tanto pressappochismo, tanta stupidità, tanta sciatteria.
Come fai, concittadino romano, a prendertela col rom, col bengalese, col cinese e con l'africano quando tu ti comporti in maniera addirittura peggiore? Non stiamo dicendo che queste etnie non creino problemi alla città: ne creano e molti anche perché non esiste certezza della pena e la sensazione è quella di una impunità diffusa. Stiamo solo dicendo che i romani ne creano ancor di più.
L'ingoranza regna, la storia non ci ha proprio insegnato niente! Gli italiani emigrati all'estero e poi vittime di razzismo ora fanno il contrario. Il problema dell'Italia sono gli italiani!!
RispondiEliminaLondra ha 8 milioni di abitanti, con un numero di immigrati che farebbe impallidire Roma. Eppure li il degrado è di tipo "fisiologico", quindi decisamente più contenuto. Quindi di cosa stiamo parlando? Ovvio che sia il cittadino romano il problema! Anche perché il mi ricordo il degrado da 40 anni...e non venitemi a dire che 40 anni fa c'erano già questi flussi!
RispondiEliminaE' del tutto ovvio, tranne a chi ha interesse ad attaccare in questo caso i romani, appena cerchino di esprimere il proprio disagio ( i romani vanno tenuti a bada perchè devono respirare le discariche , pagare le tasse, farsi rubare in casa, pagare i 5,8 x mille e stare a sguardo basso quando le conbriccole li sottomettono ).
RispondiEliminaChe l'esasperazione, generata dal pressapochismo delle istituzioni e delle delle associazioni che ne traggono ragion d'essere, poi venga espressa in modo vibrante e quindi criticabile è da furbetti .
E'come versare 1 litro di chinotto in un bicchiere e poi prendersela con il bicchiere che trabocca bollicine e non con chi lo versa sapendo che non ci va o non ti da il tempo di berlo .
Magari in alternativa si critica il bicchiere dicendo che c'è l'ha con il chinotto perchè è razzista e vuole solo aranciata ( furbetti)
Non è la razza come cercate di far capire a un lettore frettoloso e lo sapete bene .
Il problema enorme non sono gli immigrati per bene sono tutti i delinquenti che spadroneggiano, che vengono fatti entrare senza controlli e che vengono lasciati delinquere a danno dei contribuenti , parandosi dietro il razzismo .
Sì, ok, si esagera, e le colpe di pochi poi ricadono facilmente sull'intera categoria. Però mi chiedo: perché un italiano deve avere tutto il personale in regola e questi no? Perché le norme igieniche per gli italiani sono severissime e per questi no? Perché controlli e verifiche sugli italiani sono impietosi e celeri e per questi no? Perché vogliamo sempre far passare queste persone come più virtuose in nome di un buonismo inutile e cieco? Perché gli zingari sono a piede libero e fanno il cazzo che vogliono? Perché quando gli italiani arrivano all'esasperazione e reagiscono o tentano di farlo vengono tacciati di razzismo?
RispondiEliminaPerché questa gente vive nella terra di nessuno, non è facilmente identificabile, è protetta da mafiette varie che lucrano sulla loro miseria. Soprattutto perché a chi di dovere piace vincere facile: è più comodo multare un italiano che non paga un biglietto o una multa -in quanto reperibile e registrato, avendo documenti, codice fiscale, residenza, ecc.- che acciuffare uno zingaro minorenne senza fissa dimora e 'perdere inutilmente' due ore per identificarlo e mandarlo via dal commissariato, che è quasi sempre impotente davanti a qualunque cosa commetta questa gente. Voi stessi di RfS documentate con dovizia quanto accade in giro, grazie al degrado. Il problema semmai è a monte: qualcuno -ben più di uno, secondo me- con questo ci mangia e parecchio pure. Senza contare che le implicazioni sono moltissime e anche ad altissimi livelli. La vicenda dei marò va avanti da anni ormai e nulla mi toglie dalla testa che per giungere a un accordo si muovano flussi incontrollati di persone per ottenere quello che vogliono. Questo è un esempio, ma sono convinto che ce ne siano diversi, a tutti i livelli. A me sta bene che ci si apra ad altri popoli, che si allarghino gli orizzonti. A patto però che la legge valga per tutti e che tutti si rispetti le stesse regole. Quello che tanti chiamano populismo spesso è solo la cruda realtà. Guarda caso, quando si parla di 'stranieri' non ci si riferisce mai a inglesi, americani, svedesi, francesi o comunque di gente che proviene da realtà civili e organizzate. Si tratta sempre di disperati e di feccia che se ne sbatte i coglioni di integrarsi e spesso crede che tutto sia loro dovuto. Non che gli italiani siano santi, per carità. Se fosse per me, tuttavia, chiunque commetta reati gravi va sbattuto fuori seduta stante, anche se profugo di guerra. A maggior ragione, anzi: sputi nel piatto in cui mangi? Uno ti aiuta e tu commetti reati? Fuori e basta. Ci sono tanti italiani ubriachi al volante che uccidono e feriscono ed è giusto che paghino anche col reato di omicidio stradale. Ma lo stesso deve valere anche quando beccano il rumeno a cui magari avevano ritirato la patente. Ecco, perdonatemi, ma in quel caso l'espulsione mi sembra il minimo che gli possa accadere. E se mai rimette piede in Italia, che non metta mai più il culo su un'autovettura. Cominciamo a far rispettare a loro la legge come si deve, poi ne riparliamo.
Bhe che dire...e' vero. Sono convinto anche io che l immigrato trovandosi in un contesto di degrado sociale e culturale quale quello della società romana non può che adeguarsi allo schifo medio e peggiorarlo. Purtroppo sono dei volani moltiplicatori di un degrado che già esiste nella società romana. Se la società romana fosse piu sviluppata non sarebbe cosi problematico gestire gli stranieri.
RispondiEliminaI problemi degli immigrati nuovi ci sono sempre stati, ovunque. Il comune deve incentivare il dialogo come ad esempio feste di condominio magari con piccoli sconti tasse a chi lo fa. L'isolamento, l'assenza di dialogo e il dubitare nel nostro dirimpettaio rende la città scontrosa e poco rilassata. Dalla parte sua lo Stato deve limitare l'afflusso incontrollato, gli extracomunitari in Italia devono arrivare in areo non in barca o nascosti nei camion. La vera sfida è l'integrazione dei loro figli che dovranno sentirsi italiani e partecipare alle attività della società italiana facendo vita onesta e pagando le tasse. Sono una risorsa per il Paese. Se si creano ghetti, emarginazione, assenza di dialogo, senza che si conoscano romani - non italiani, aumenta il livello di scontro. Del filmato mi ha fatto piacere il ragazzo del figlio di bangladesh che parlava romanaccio insieme ad altri ragazzi italiani (sperando però che quella canna che stavano preparando fosse occasionale)
RispondiEliminache bell'articolo meno male che sono arrivati gli zingari che ci insegnano l'igiene
RispondiEliminameno male che sono arrivati gli islamici che ci insegnano il rispetto per le donne
meno male che sono arrivati dall'est per insegnare a noi poveri romani come si beve responsabilmente ect. act. SIETE RIDICOLI
NON DITE SCIOCCHEZZE 40 anni fa non c'era il degrado di adesso vi faccio un esempio se salivi su un mezzo pubblico con gli abiti sporchi perché magari eri un manovale un imbianchino ,un muratore il bigliettaio ti faceva scendere senza se e senza ma adesso prendi la rogna!
RispondiEliminaCondivido quanto contenuto nel commento dell'anonimo delle 8.01 p.m. ed aggiungo che, comunque, 20 anni fa quando a Roma c'erano, oltre ai romani, solo comunità di immigrati delle isole filippine e delle isole di Capo verde (ne sottolineo senza problemi i paesi di provenienza) il degrado, la sporcizia, la microcriminalità e la delinquenza odierna (come le gang dei paesi dell'est europa e gli spacciatori nord africani) NON c'era. Negarlo è non ammettere l'evidenza.
RispondiEliminaConcordo con la riflessione in linea di massima, però il servizio mi sembra il classico servizio della sinistra buonista che prolufera a Servizio pubblico, che cerca di capovolgere la realtà per farli passare da vittime discriminate e maltratatte.
RispondiEliminaFinalmente vediamo un po' di facce dei robo-fasci che postano su RfS!
RispondiEliminaNella loro ignoranza questi sono causa e sintomo del degrado esattamente come gli immigrati peggiori.
Pienamente d'accordo con 7:38 e con bat21 che l'immigrazione non e' per forza degrado. Lo e' quando arriva in una citta' arretrata e senza regole gia' in partenza.
È una guerra tra poveri!
RispondiEliminaOrganizzata da ricchi e arricchiti..politicanti e intellettuali,preti, rossi e neri! Svegliatevi
RispondiEliminaDividi..e impera...
RispondiEliminaLa domanda da porsi è perché siamo arrivati ad avere esempi di esseri umani di questo genere? Non può essere solo colpa di questi poveretti se il loro cervello è pieno di ruggine..Nel dopoguerra c'era la povertà, c'erano le borgate e la gente non sapeva ne leggere ne scrivere, ma lo spirito delle persone era completamente diverso. Meno odio, meno veleno, meno paura..La società contemporanea ha le sue grandi falle..e la storia non è vero che per sua natura trova sempre la via del progresso.
RispondiEliminaArticolo particolarmente coglionesco: i romani non sono migliori o peggiori di altri esseri umani.
RispondiEliminaBastano 10 decelebrati per circoscrizione per imbrattare con i graffiti un'intero quartiere, 4 cretini che parcheggiano in doppia fila per bloccare una strada e cosi via, anzi, la maggioranza dei romani che conosco e' fin troppo civile, dato che non esiste nessuno che li sanziona nel caso si comportino senza seguire le regole....basterebbero istituzioni decenti e tutto sarebbe risolto, dove stanno?
Ricordo che in tutto il Mondo a male pena si tollerano accattoni, parcheggiatori abusivi, ladri, venditori abusivi SE APPARTENGONO AL PROPRIO POPOLO, se sgarri e sei straniero vieni fatto fuori o ti mettono subito in riga.
Rifletta il razzistello al contrario che ha scritto tale articolo.....
Concordo con il precedente commento..sono le istituzioni che formano una società civile,e una societá civile sa arginare qualsiasi eccesso..esempio monaco di Baviera..oktoberfest...fila per "pisciare" tedeschi e me (romano) compreso in fila..quando er maranga (romano) ha provato a passare avanti a tutti,è stato bello e messo in riga....è diventato come un cagolino..qui tutti avremmo fatto pippa li avrebbero chiamato la sicurezza e lo avrebbero cacciato
RispondiEliminaIdem per chi fruga nei rifiuti...a pochi passi da marien platz,zingaro immediatamente circondato da quattro agenti è caricato su una volante!! Tedesco o immigrato se sgarri sei fottuto
RispondiEliminascusate vi state contraddicendo in questi ultimi commenti. Allora sono i romani ad essere inadeguati o no?
RispondiEliminaQueste istituzioni di cui parlate, ma secondo voi vengono create cosi' per miracolo? O sono il risultato di una societa' ordinata, in cui le persone hanno abbastanza istruzione e lungimiranza per capire che ci vogliono regole per tutti?
Le istituzioni non sono esogene alla societa' intesa come insieme delle persone comuni. Se mancano, un motivo c'e'. Ed e' inutile farle piovere dall'alto, perche' verrebbero snaturate.
Io so solo che in paesi dove polizia o organi adeguati vigilano costantemente c'é meno tendenza al delinquere...e in paesi dove ció non avviene anche le persone piú istruite e lungimiranti possono delinquere,e per delinquere non intendo solo rapinare o scippare,ma anche prendere mazzette per poter far scaricare rifiuti!
RispondiEliminaI carabinieri sono un istituzione che di solito viene considerata come funzionante, efficiente con un certo rigore, chi la compone proviene in massima parte dal sud Italia e non da Bolzano, cosa significa cio'?
RispondiEliminaChe se un istituzione ha una tradizione di rigore e serieta' tale si mantiene al di la' di chi la compone.
Altro che incivili, a Roma chi dovrebbe provvedere al buon governo, sorvegliando e sanzionando gli incivili non esiste, siamo fin troppo capaci di
contenerci...
ma e' solo la polizia o anche la gente comune che deve imporre una forma di controllo? il tuo stesso esempio oktoberfest dimostrava proprio quello.
RispondiEliminaE quanto alla polizia, il modo in cui questa si comporta non e' espressione della societa' in cui agisce? Quando la produttivita' e l'etica del lavoro nella pubblica amministrazione e' quella che e', a tutti i livelli, come ti aspetti che la polizia possa funzionare, lei sola?
Avevo scritto un post lunghissimo per appoggiare la tua idea ma l'oscillazione di campo tra Brescia e Milano se l'è mangiato! :(
EliminaAttenzione, non si tratta di chi compone la forza di polizia, si tratta del contesto di societa' in cui questa opera.
RispondiEliminaE' un discorso simile a quello per cui lo stesso immigrato cingalese a stoccolma si comporta in un modo e a Roma in un altro.
Infatti in Italia le forze dell ordine sono messe nelle condizioni di non poter lavorare!
RispondiEliminaLa polizia ferma l'abusivo che vende gli ombrelli che prende dai magazzini di propoetà dell assessore che è amico del politico che è amico del magistrato che è amico del capo dei vigili...etc etc è solo un esempio..ma sappiamo tutti che è cosí...come mai si scaricano i camion nel parco di veio...è sotto gli occhi di tutti..chi ci mangia?? Lobby di politici assessori imprenditori corrotti a cui stá bene una guerra tra poveri....l'attenzione si sposta sullA a microcriminalitá gli argomenti sono sempre gli stessi ....nel culo lo prendiamo noi romani le forze dell ordine e gli immigrati
RispondiEliminaDi nuovo prendiamo il tuo esempio. Il politico l'assessore l'imprenditore il capo dei vigili. Ma ci sono anche quelli che guidano i camion del parco di veio, quelli che gestiscono il magazzino dell'assessore, i vigili che chiudono un occhio, piu' le rispettive famiglie... quante persone fanno in totale?
RispondiEliminaQuesto ti spiega perche' non si sia mai riusciti a risolvere niente. C'e' una resistenza enorme a fare pulizia perche' sulla corruzione, il malaffare e i privilegi ci mangiano milioni di persone, mica una ristretta minoranza.
l'imbecillità del romano medio è disarmante; il suo livello è veramente basso
RispondiEliminapurtroppo gli immigrati fanno schifo ma noi non possiamo parlare perché facciamo schifo come e più di loro. Qui non si tratta di italiani, altri italiani sono civili, ad esempio i milanesi od i torinesi. E' il romano ad essere un animale rozzo come si vede nel filmato.
RispondiEliminaRomani, ma quali romani, ormai non ci sno più, soppiantati da una miscellanea di immigrati da altre regioni.... fosse questo l'origine dei mali?
RispondiEliminaIl fatto che i romani siano noti per la loro maleducazione, ignoranza e mancanza di rispetto non può far passare in secondo piano che la convivenza con comunità oramai troppo numerose sta diventando molto difficile. I vari degradi si sommano, mica si annullano a vicenda! A quello che porta Londra come esempio poi, vorrei fargli notare che l'unica cosa che tiene a galla l'immagine di efficienza e integrazione è il business. Finito quello, e sta finendo anche per problemi di sostenibilità (consumi spaventosi di elettricità e prossimo esaurimento della falda acquifera dovuta alla sovrapopolazione) non vorrei sinceramente trovarmi nei panni dei londinesi che dovranno fronteggiare tumulti per la crescente povertà, cui si aggiungeranno naturalmente elementi su base etnico religiosa (i londinesi già oggi sono in minoranza). Quindi Londra non è assolutamente un esempio da seguire sulle politiche di accoglienza. Sono del parere che non bisogna assolutamente far crescere comunità allogene in maniera eccessiva, i numeri devono sempre rimanere a favore degli "originari".
RispondiEliminaProbabilmente l'intervista fatta a "romani" dei parioli, di vigna clara, dell'aventino o magari di monmteverde vecchio avrebbe suscitato impressioni differenti e meno indignazione, no ? E' ovvio che se si vanno ad intervistare gli ultimi della società, i meno abbienti, i più incazzati con il mondo perché abitano in borgate che diventano far west dopo le 21 si arriva a questi estremismi.
RispondiEliminaPoi se vogliamo - magari per sentirci più tranquilli ed identificare facilmente il male di roma - possiamo anche assimilare tutti i 2.700.000 residenti a Roma in quei soggetti intervistati che hanno mostrato intolleranza verso gli immigrati... Ma qualsiasi persona con un minimo di cervello sa che così non è.
A Tor Pignattara hanno creato una bomba sociale.
RispondiEliminaLa gente che sia ignorante, che sia di destra o di sinistra non è cieca.
Oggettivamente non si puó biasimare la gente "romana", perchè il posto è uno schifo ed è normale che si siano pure stufati delle telacamere che li vanno a riprendere come fenomeni da baraccone.
Il tipo che parla "babbuini" sará ignorante come una pietra, ma non è cieco e ha ragione che le macellerie sono piene di mosche e che la sporcizia è dilagante.
Comunque il Servizio è il solito servizio sensazionalistico alla Santoro. Alla fine mostra solo posizioni estremizzate e non spiega nulla.
Scusate!!! Se non c'e' presenza delle istituzione questo si verifica. Non e' un bel spettacolo vedere che i rom e gli stranieri occupano abusivamente il suolo pubblico ogni giorno, per vendere abusivamente la merce che non si sa neanche la provenienza.
RispondiEliminaa me quelli che scrivono che i romani sono rozzi ignoranti e maleducati mi fanno veramente arrabbiare (x nn dire altro).
RispondiEliminacmq a torpignattara e in altre zone periferiche la situazione è veramente arrivata al limite della sopportazione.
provate voi ad abitare in un quartiere del genere dove degrado e inciviltà fanno da padrone.
sono tanti e troppi..e come si sente dagli ultimi intervistati anche senza permesso di soggiorno!!
basta dare la colpa solo a noi ROMANI..
I romani possono essere rozzi e ignoranti ma sono onesti che chiedono legalita' perche' offenderli???
RispondiEliminase anche i romani fossero piu rozzi e ignoranti degli immigrati non mi sembra un buon motivo per accogliere tutti i poveri del mondo...
RispondiEliminache poi proprio questo sito fa tanti articoli su bancarelle illegali sparse per tutta la città...attacca i romani di essere intolleranti! chi le gestisce ste bancarelle?? sono più stranieri che italiani..
RispondiEliminann si può accoglierli tutti se nn si hanno poi gli strumenti necessari per far stare tutti bene..e la città va al collasso con conseguenze che ben conosciamo...
Cara Rfs,
RispondiEliminail filmato a dire il vero non è che sia bello. Mostra solo posizioni estremizzate ed emotive dall’una e dall’altra parte e non dice nulla sul problema reale del quartiere. Peccato, perché se Servizio pubblico avesse mostrato il degrado urbano e sociale in cui entrambi romani e stranieri si trovano a vivere, forse anche le discussioni e le proposte avrebbero potuto essere più intelligenti.
Nel vostro post si scrive a mio modo di vedere con eccessiva facilità che i romani ripresi nel video sono ignoranti, incolti e incivili. Non mi pare il punto della discussione. La troupe è andata a riprendere gente esasperata in un posto che è appena stato teatro di un omicidio. Ho ritenuto “saggio” il comportamento di chi ha preferito non parlare di fronte alla telecamera dell’omicidio del ragazzo pachistano. I modi saranno spicci e aggressivi, ma certe questioni sono delicate e non si può pretendere che la gente parli o abbia voglia di farlo solo perché la si bracca con la telecamera.
Conosco Tor Pignattare e sono un sostenitore del vostro blog che spero continui a fare il suo mestiere. Però nel video non si possono non notare proprio quei comportamenti che innescano l’odio sociale e che dovrebbero essere identificati come i problemi su cui dibattere sensatamente.
Esempio 1: il gruppo di persone (rom?) con le merci piazzate a terra sul marciapiede. Questo fenomeno, che avviene continuamente, non deve esistere. Di questo si deve parlare, non delle reazioni della gente.
Esempio 2: il tipo che chiama “babbuini” gli immigrati dovrebbe certamente darsi una regolata, però quanto dice sulle macellerie è interessante. Come viene conservata la carne in questi posti? Sappiamo tutti che regna la sporcizia. Sono in regola con le norme sanitarie?
Esempio 3: il ragazzo con il microfono che dice che “in questa zona ci sono i nostri negozi, ci sono le nostre moschee, abbiamo portato la spiritualità in questa zona; nel Corano c’è scritto…”
Ora cerchiamo di capire che le discussioni non possono assolutamente essere messe su questo piano e questo gli stranieri e in particolare i musulmani lo devono sapere. I romani, sono molto tolleranti in genere, ma non ne vogliono sapere nulla delle moschee e della spiritualità musulmana, se tutto questo diventa sinonimo di anarchia urbana. Il multiculturalismo ci può essere a patto che ognuno negli spazi pubblici non dilaghi e si contenga. È questione di reciproca educazione. Un marciapiede è fatto per camminare non per vendere le cose e questo vale per TUTTI. Un cassonetto è fatto per la spazzatura che non va gettata come e dove capita e vale per TUTTI. Le bancarelle se sono abusive non ci devono stare. Le persone che prendono i mezzi pubblici devono pagare il biglietto e avere cura della propria igiene personale. TUTTI. Le file alle Poste, alle casse, nei consultori devono essere rispettate da tutti; i parcheggi di auto e motorino devono essere fatti intelligentemente da tutti, non da far west.
Questi sono gli aspetti che un “bel” filmato dovrebbe mettere in luce. Prima di distribuire le responsabilità e le colpe. Si prenda Tor Pignattara come caso e si identifichino le problematiche del quartiere. Solo dopo si può fare un’analisi.
esempio 4: il ragazzo intervistato di spalle che ammette che sta qui senza permesso di soggiorno.
RispondiEliminaè colpa dell'inciviltà di TUTTI..ma 2 paroline a quelli che scrivono dei romani definendoli "animali" e che dice chi i milanesi o torinesi sono civili...ok..allora fuori dalle palle! vattene a milano o torino e nn ce venì più a roma..ci fai un favore...
RFS,con questa tua presa di posizione mi hai deluso, perchè dipingi ignoranti gli abitanti di borgata solo perchè manifestano il loro bisogno di dignità.
RispondiEliminaAttenzione, essere ignoranti, non vuol dire pressapochismo, mio nonno aveva "solo" la prima elementatare, non sapeva leggere bene ma nelle questioni politiche ed etiche era una grande persona.
Ci lamentiamo con gli ambulanti, con i campi rom, e poi se "IL POPOLO ITALIANO" scoppia, evidenzi il "costume" dei romani?
No questa volta non ci sto, allora ti dico vieni a Torino e prova a passare una sera a Porta Palazzo, e poi vienimi a parlare di integrazione! Attenzione chi ti scrive è un torinese figlio di operai emigrati dal sud che ha sempre votato sinistra che adesso vomita al solo pensiero!
Che razza di post e' questo ? E' vero che molti Romani non sono dei santi e alcuni sono dei veri e proprio delinquenti, ma ora che il problema della nostra città sia soprattutto il comportamento del Romano e' ridicolo. Quindi, se vado a Londra e caco per strada, rubo nella Metro e spargo immondizia ovunque, mi rispondete che pero' anche il Londinese e' un delinquente ?
RispondiEliminaIl problema è anche che siamo in un paese dove chiedere il rispetto delle regole diventa "Regole choc per gli immigrati"
RispondiEliminahttp://www.today.it/cronaca/regole-immigrati-firenze-toscana.html
Cosa c'è di scioccante in queste regole?
Sto dalla parte dei residenti di Tor Pignattara. E' facile giudicare senza provare sulla propria pelle il disagio e l'emarginazione dei cittadini (altrochè degli immigrati) impotenti davanti al degrado del proprio quartiere e privati della libertà di muoversi nei loro luoghi.
RispondiEliminaIl filmato di Servizio pubblico, il suo giornalista e RfS si sono dimostrati faziosamente insopportabili, intransigenti e razzisti contro gli italiani.
tra un po' ci picchieranno se ci vedono una catenina con il crocifisso al collo e le donne violentate perché senza velo...e staremo tutti li a chiedere scusa per l'affronto....ma per piacere, lo riscrivo perché il mio commento è sparito: mi da meno fastidio il degrado ROMANO/ITALIANO che il degrado STRANIERO.
RispondiEliminabeh devo dire che in 5 anni a Roma ho notato che per strada se uno ti urta per sbaglio, se è straniero spesso ti chiede scusa, se è romano manco ti guarda (se non ti manda a quel paese).
RispondiEliminaPoveri Romani per bene, il loro primo problema sono proprio i concittadini. Vi ho nel cuore.
Quoto Roberto, purtroppo la crassa ignoranza del romano non ha limiti. Al di là delle ragioni e dei torti in questa specifica situazione, sono rimasto scioccato dal vedere il capopopolo pachistano con il megafono esprimersi in un italiano più corretto dei romani intervistati, che dovrebbero avere frequentato la scuola dell'obbligo italiana.
RispondiEliminaI problemi si risolvono. Il problema del degrado importato si risolve mandando a casa i degradatori che "si adeguano", come se fossero vittime costrette a farlo.
RispondiEliminaIl degrado indigeno si risolve sanzionando i degradatori indigeni.
Io che nel degrado degli altri ci devo vivere non mi adeguo e pretendo che nessuno ci si "adegui".
Scusate io mi rivolgo a chi ha fatto questo video , e soprattutto nel momento del signore intervistato quello bengalese che dice di essere stato picchiato 5 volte , e soprattutto dice che è sprovvisto di permesso di "SOGGIORNO". Be scusate voglio dire una cosa , io sono un cittadino Italiano , ho vissuto 2 anni in germania e tuttora mi trovo in spagna , e dico pur essendo cittadino europeo , quando la polizia mi ferma mi chiede documenti e se ho lavoro. Fortunatamente ho un lavoro altrimenti scaduti i termini di 3 mesi vengo invitato a lasciare il paese. Avete capito e sono cittadino comunitario. In germania , Svizzera , spagna , belgio , se un "Comunitario" non ha un lavoro viene sbattuto fuori dal paese. Punto secondo , andate all'estero e soprattutto in spagna e vedete come la polizia stessa è razzista cosi come lo spagnolo , in italia basta che uno dice qualcosa contro questi zozzoni dicono subito che siamo razzisti. In spagna e dove ho vissuto in germania ci sono tanti stranieri : Ma non cagano nei parchi , pagano tutti i biglietti dei mezzi publici , vengono invitati dalle Autorità locali a vestirsi in modo decoroso , per non parlare soprattutto che Hanno tutti il permesso di soggiorno ALTRIMENTI VENGONO SBATTUTI FUORI DAL PAESE. Ora voglio dire a quello che ha girato il video , che si facesse un giro per il resto d'europa cosi forse riesce un pochino a capire le differenze di integrazione. Gli immigrati che vivono negli altri paesi europei si adattano agli usi e costumi dei paesi che li ospitano. Gli immigrati che vengono a vivere in Italia( per altro 75% irregolari) fanno quello che gli pare e piace e non hanno rispetto per la nazione ospitante. Chiederei a questo "Ignorante" che ha girato il video che difende gli immigrati , si venisse a fare un giretto qua in spagna , girasse ubriaco a rompere le palle alla gente , e poi vedrebbe cosi gli combina la guardia civil spagnola. Invece di andare a rompere le palle ai pochi italiani residenti , perche non vai dal sindaco o dalle forze di polizia a chiedere come mai succedono queste cose? Visto che ci sei chiedigli se controllino uno per uno se hanno il permesso di soggiorno. Ripeto l'immigrato intervistato è qui irregolarmente sprovvisto di permesso di "Soggiorno". E fatti un giro all'estero cosi vedi cosa vuol dire integralismo no che ti metti a fare il regista. Distinti Saluti.
RispondiEliminaClassica posizione da radical chic che difende gli immigrati a tutti i costi, anche quando è impossibile. Meglio un romano coatto che un rom prepotente e delinquente. Mi dispiace rfs ma qui avete torto marcio.
RispondiEliminaIl vostro è solo interesse ad attaccare i romani, non so chi vi permette di farlo. I problemi di roma non dipendono SOLO dagli immigrati, ma essi ne creano davvero tanti, molti dei quali da voi denunciati.
RispondiEliminaState a pezzi!
Non sono d'accordo, il video mostra solo l'enorme esasperazione di molta gente, che si evince anche tra chi scrive qui sopra d'latronde e i gestori che denunciano: mi sembra manchi coerenza.
RispondiEliminaCiao,
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