Nell'ambito di un progetto di turismo leggero e sostenibile, inaugurata dall'ex sindaco Veltroni, questa pista ciclabile di 3 dico soli 3 km avrebbe unito piazza Sempione attraverso il quartiere Montesacro - Espero a Villa Ada e da li alla ciclabile della Moschea per entrare a Roma ed arrivare in Vaticano...
Avrebbe dico avrebbe..
Perché nonostante sia stata fino a un anno fa forse due mantenuta da una coop di lavoratori (ex detenuti se non ricordo male) che ben pulivano e soprattutto erano gentilissimi nel salutare ognuno che passava,
ora quello che rimane altro non è che una discarica abbandonata all'incuria ed al degrado.
Ultimi recentissimi episodi? Non ultimo l'aggressione a scopo di rapina di due balordi ai danni di un ciclista riuscito a scappare avvisare i carabinieri falli arrestare (prontamente rilasciati, ovvio) avvenuta nel mese di agosto mi ha fatto decidere che quello che per me è sempre stato luogo di divertimento svago e sport a costo zero e soprattutto
sotto casa sia divenuto un luogo pericoloso, anzi pericolosissimo..
Sul lato finale di Via Salaria è risaputo l'utilizzo della pista per pratiche sessuali ed i profilattici sono li a testimoniarlo.
A mezza distanza e sempre venendo dalla Salaria dopo un sottopasso horror non illuminato si trova una vera e propria baraccopoli, un insediamento di rovistatori dei cassonetti che parte ogni mattina alle 6 alla ricerca di ogni cosa.
Le foto scattate mentre ero in bici e purtroppo non bellissime ma fatte di fretta testimoniano per auanto ho potuto
il degrado.
Finito qui? No, di notte i fuochi per recuperare il rame a cui seguono sempre le mie telefonate a Vigili del Fuoco e 113. Inutili.
Ultima curiosissima scoperta: tutta la pista ciclabile ormai abbandonata alla natura che se la sta riprendendo aveva una sorta di ringhiera in legno, anche carina... Nei pressi dell'accampamento dei rom ovviamente è completamente sparita... Che vi abbiano realizzato le loro baracche o che sia servita per incendiare i loro cavi e fili recuperati non è dato sapere.
Con immensa stima per quello che fate vi saluto.
Marcello
Che altro c'è da aggiungere?Siamo ostaggio di gente incompetente e truffaldina che da Rutelli in poi sta distruggendo questa città !Tanta colpa è dei cittadini, ma con chi te la prendi quando il 70 per cento e forse piu' non sono romani?
RispondiEliminaOpportunità per creare posti di lavoro, vedi cooperative, che potrebbero tenere pulita e sicura la pista ciclabile.
RispondiEliminaLe piste ciclabili a Roma sono luoghi infrequentabili . Se il Comune non è in grado di gestirle è inutile che spende soldi per costruirle. Come al solito soldi buttati al vento senza avere in cambio niente.
Senza avere in cambio niente...? E secondo voi la ditta a cui "sono state commissionate" le ha fatte gratis? Oppure c'ha spizzicato qualcosa pure "il comune"!!!
EliminaSono ripassato per quella ciclabile dopo circa un anno, e confermo il totale degrado che l'ha ormai devastata. E' pieno di (usiamo i termini giusti) zingari e altra feccia, accampamenti, buche, erbacce, preservativi, buste, sporcizia in generale. Cerco sempre di procedere a velocità elevata in quanto non sai mai cosa aspettarti dalle persone che incroci. Sconsiglio assolutamente il passaggio ad avventurieri solitari e a donne: non ci sono vie di fuga; per parafrasare il manifesto del film Alien, "nessuno vi sentirà urlare nella ciclabile di montesacro".
RispondiEliminaChe poi, ciclabile di che? Devi attraversare un benzinaio, due strade senza semaforo, due strade con semaforo, a un certo punto procedi su un marciapiede... mah.
Si potrebbe fare un attrazione turistica:biciclettate avventurose con tanto di rom watching! Meglio di un safari
RispondiEliminaIo direi, caro bat21, peggio di un safari, perché in questo caso le prede sono i ciclisti. Potrebbe anche essere una idea per un reality dell'orrore...
RispondiEliminaSi,indubbiamente e' degradato,ma siete mai passati alla magliana?
RispondiEliminaconfermo è pericolosissimo fare quella ciclabile ormai territorio di proprietà dei rom senza che nessuno gli dica niente!!
RispondiEliminae pensare che sarebbe anche un tratto della via Francigena!
Via Francigena?Allora e' chiaro i pellegrini sono i poveri ciclisti e i rom fanno la parte dei briganti che infestavano il tracciato dei viandanti. E' una accurata ricostruzione storica! Geniale
RispondiEliminaUniamo l utile al dilettevole:
RispondiEliminaOrganizziamoci in gruppi.. E iniziamo a fare pulizia!
4 calcioni e qualche bastonata tra una pedalata e l altra non puo che far bene.
ma il vostro cervello è sottosviluppato?
RispondiEliminapensare che in 1 anno marino possa risolvere tutti i problemi che roma si porta dietro da decenni non sta ne in cielo ne in terra.
incluso lo stato delle piste ciclabili
ricordate le file dei rom a votare marino alle primarie?
RispondiEliminaConsiderando che la manutenzione dei tombini a roma ormai non viene piu fatta,che ultimamente i temporali sono sempre piu simili a alluvioni,e che spesso si rischia che il tevere esondi, io mi auguro che la natura faccia il suo corso e che inizi a sterminare questi bastardi.
RispondiElimina#burnromfreerome
RispondiElimina#romewithoutrom
Potreste ambientarci il remake della strega di Blair, magari ci tirate su pure qualche soldo, oppure un bel zoo Safari con relativo noleggio di carabine da caccia grossa, vince chi abbatte più capi!
RispondiEliminaPropongo una versione alla amatriciana in bici di mad max con i rom cattivi su carrelli di supermercato e carrozzine pieni di spuntoni...
RispondiEliminaLe misure civili sembrano del tutto inefficaci (chiamare i vigili, comunicare con l'amministrazione).
RispondiEliminaChe ne dite di contromisure autogestite, contro la sosta vietata? So che detta così suona sinistramente simile alle ronde invocate dal subumano di turno quando si parla degli zingari, ma pensateci: trovi un'auto sulle strisce? Per "sbaglio", dato che la bici non ci passa, si riga la fiancata. Che ne pensate?
Ah rigare le macchine in gruppo si e le ronde anti zingaro no?
RispondiEliminaChe maschione!
Con questo atteggiamento hai tutte le carte in regola per aruolarti nel prestigiosissimo corpo di polizia municipale di roma capitale
Peccato che i film trash fantascientifici anni 80 ormai siano storia (quelli tipo i guerrieri Dell anno 2072) altrimenti sarebbe stato un set perfetto!
RispondiEliminaio la faccio spesso e confermo che alcuni punti sono un po' sporchi o con la vegetazione un po' invadente. Però non esageriamo da qui a dire che è una pista pericolosa perchè ci sono gli zingari ce ne passa. cioè qui la gente parla come se fossero tutti potenziali assassini stupratori e serial killer...non è che siccome frugano nei cassonetti, e mandano i figli a fare l'elemosina e i furtarelli in metro allora dobbiamo aver paura di incontrarli per strada. Ah tra l'altro le baracche menzionate con orticello e bestiame sono di italiani...
RispondiEliminaMa nasce prima l'uovo o la gallina ?
RispondiEliminaLa pista ciclabile si degrada perché NON ci passa nessuno o dato che è degradata, NON ci passa nessuno ?
Sicuramente la seconda, ma se le poche piste fossero frequentate da folle di ciclisti sarebbero anche meno degradate e mal frequentate.
Se ci passa UN ciclista ogni 10 minuti è più facile farci brutti incontri ovvero incontri che diventano brutti, tanto NON ci sono altri testimoni.
postacci veramente da incubo, dove puoi sparire da un momento all'altro vittima da chissà chi e nessuno potrebbe mai più ritrovarti. mammamia. alla larga.
RispondiEliminaparliamoci chiaro quella pista ciclabile è inaccessibile! è infestata di rom, di accampamenti e discariche abusive! poche settimane fa è stato anche aggredito un ciclista! statene alla larga!! un vero scandalo se pensiamo che il nostro sindaco è pure ciclista urbano e che se non fa nuove piste ciclabili e lascia in questo stato quelle esistenti ce va solo lui in bicicletta!
RispondiEliminaCi manderei a farsi un bel giro su un tandem Marino e la Boldrini
RispondiEliminaImbecilli razzisti verso gli italiani
Marco nessuno ha parlato degli orti tra l'altro abusivi e gestiti alla quel pezzo di Roma è mio..qui si parla di baracche di zingari anche sotto il ponte del treno..se si entra a Roma con un Frecciarossa o un semplice treno regionale puoi renderti conto di dove hanno costruito le baracche questi..
RispondiEliminaE' stato aperto un sottopassaggio ai binari chiuso ed hanno costruito anche li le loro baracche oltre che lungo la pista ciclabile. Lo stato è pietoso, io fossi una donna non ci andrei sicuramente!e parliamo del secondo municipio di Roma parte finale del Cammino di San Francesco....
Vorrei segnalare che mi giungono notizie che sia in atto lo sgombero dell'insediamento in questione.
RispondiEliminaQuesta sarebbe una grandiosa notizia! C'era qualcosa nell'aria perchè sabato andandoci a correre avevo potuto notare circa 500 mt di ciclabile perfettamente riasfaltata nei pressi del depuratore di zona. Speriamo che sia un intervento definitivo di sgombero, identificazione ed esplusione perchè il problema non si risolve spostando questa gente da un posto all'altro....