12 settembre 2014

Confronti col Nord della Spagna. Burgos, Leon, Santiago, La Coruna, Gijon, Santander per rendersi conto dello stato in cui siamo














Ho avuto la possibilità di fare un breve, ma interessantissimo, viaggio nel nord della Spagna, visitando tutte le principali città dell’entroterra e della costa: Burgos, Leon, Santiago, La Coruna, Gijon, Santander.

Beh, oltre ad ammirare queste splendide città dal punto di vista storico e culturale, a chi viene dall’Italia e in particolare da Roma, non può non balzare agli occhi la massima attenzione che le amministrazioni spagnole pongono da anni nei confronti della qualità urbana. Non sembra assolutamente di essere in un Paese “in crisi” (probabilmente è solo quello che raccontano a noi…): ovunque, dalla città più piccola a quella più grande e popolata, trovi parcheggi sotterranei, giardini e aiuole tenuti in maniera impeccabile, moderne fontane, cartelli pubblicitari in misura ridottissima (e comunque di qualità, affidati ai più noti gestori internazionali), bagni pubblici perfettamente in funzione, marciapiedi in mattonato (e non in antiestetico asfalto) con scivoli per disabili ben progettati e ovviamente liberi da auto, corsi d’acqua pulitissimi e resi fruibili per turisti e abitanti. Senza ovviamente parlare della pulizia delle strade e della qualità dell’asfalto, temi ormai noti per chi mette il naso fuori da Roma.
Dal punto di vista urbanistico, ovunque vai, trovi cantieri dedicati alla creazione di qualche isola pedonale, alla costruzione dell’ennesimo bellissimo museo scientifico o alla realizzazione di qualche nuovo parco.

In queste occasioni di viaggio, si capisce che il problema dell’ignobile stato in cui si trova Roma, non dipende (solamente) da un tema economico, ma in gran parte dalla capacità o incapacità degli amministratori locali di innovare, far rispettare le regole, raccogliere fondi privati ed europei da investire nella crescita del proprio territorio.
Andrea

27 commenti:

  1. Adesso arriva la sfilza di commenti inutili che teoveranno il pelo nell'uovo o accuseranno destra e sinistra in egual misura. I primi a fregarcene siamo noi. Arresi ormai al degrado, troviamo mille scuse per non reagire, dando la colpa sempre agli altri.

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  2. Ovunque andiate in Spagna noterete che è un passo, anzi forse pure due, avanti a noi...E pensare che negli anni 80 era un paese povero e degradato! La politica degli ultimi 30 anni ha saputo ben usare i soldi della comunità europea! Risultato? Città con un enorme qualità di vita, ben curate con particolare attenzione al verde e al benessere del cittadino! Inutile dire che il senso civico e il rispetto del cittadino spagnolo aiuta nel tempo a mantenere tale decoro...Nel frattempo Roma cade a pezzi, aumentano i Rom, i sinti e camminanti. Marino dorme...e chi dorme non piglia pesci! Si salvi chi può!

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    1. Più che Marino i primi a dormire sono gli abitanti di Roma. Dormono il sonno dell'incivilta' spero che si sveglino quando inizieranno a negargli i trasferimenti statali. Forse qualcosa si vedrà col fallimento dell atac. Aspetto...

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  3. Io sono del Nord della Spagna, e vedo ogni giorno il confronto tra la citta da dove vengo e la citta dove abito: Roma. Non c'e paragone... Abitare a Roma provoca proprio tristezza.

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  4. Lo sapete quale è la reale differenza tra noi e loro? Stan nel fatto che Mussolini è morto prima di Franco.

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    1. Infatti dopo la morte di Franco la Spagna ha iniziato a crescere..... Prima era una fogna a cielo aperto

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    2. Bravo 12:55 pm hai risposto bene

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  5. @ 10:08

    Ecco il primo commento senza senso. O, se senso ne ha, ti spoacerebbe argomentare?

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  6. Ma a noi che ce frega? Mo inizia er campionato, ce stanno e partite su Sky e Premium. Sti cazzi de la monnezza.

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  7. Ogni dirigente del comune di Roma dovrebbe aver vissuto minimo tre anni all'estero in qualsiasi città europea! vedi come andrebbero diversamente e cose...

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    1. Pensi che non lo sappiano come è all' estero?? Scusa se mi permetto, ma non facciamo gli ingenui.

      Simone

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  8. Ao ma i commenti fate copia/incolla tutti i giorni, dite sempe e stesse cose. E distraeteve un pò.
    Ao e foto so sempe con poca gente, ma dove e state a prende ste foto?
    Mo co ste fote a vita ce cambiata.

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  9. Basta vedere la condizione dei giardini o spazi verdi sul lungomare di Ostia. Altro che fiorellini, potete trovarci lattine di coca cola datate 1953 e rovi alti metri. Nessuno interviene, neanche l'estate; dato che sarebbe una zona turistica e forse furbescamente per attirare turisti un minimo di decoro vorrebbe la sua parte: nulla!

    Il servizio giardini non je la fa, e' una cosa immane, passare almeno con una falciatrice, non si chiede altro...nulla!
    Povera Italia, povera Roma !!

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  10. Verissimo. Tutta l'europa è ugualmente civile, pulita, organizzata ed accogliente ai suoi cittadini e visitatori. Qui, siamo al medioevo.

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  11. sono nato cresciuto e vissuto a roma.
    di certo non ci voglio morire. e sto facendo di tutto per andarmene.
    citta Eterna? si eternamente sporca, puzzolente, e eternamente piena di ogni razza di zozzoni

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  12. Purtroppo l'italiano medio ha bisogno di manganellate per mettersi in riga ( anche per non insozzare la città). Finchè non ci sarà linea dura (controlli, multone e anche magari lavori forzati) le nostre città saranno sempre così sporche e nel degrado. Dico purtroppo perché negli altri paesi non serve la linea dura ma ce l'hanno nel sangue la pulizia e il rispetto. Poi magari sono dei "cani" sotto altri aspetti. Quindi servono controlli serrati, assunzione di giardinieri e polizia. Ma tanto ora ci chiudono anche i commissariati la notte, sai che festa !!!!

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    1. Non tutti gli Italiani. Il resto del centro Italia ed il nord e' meglio

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  13. .....e fanno bene, dovremmo farlo anche noi

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  14. Vedere queste foto sono pugni nello stomaco. E la rabbia contro questi amministratori romani ladri ed incapaci è irrefrenabile.

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  15. x settembre 12, 2014 10:08 AM

    se c'è uno che ha distrutto l'italia è mussolini non solo per la guerra.

    a roma ha sventrato interi quartieri storici, nonchè smantellato la rete tranviaria.
    il problema italiano è che ci sono quelli con un cervello come il tuo.
    mi auguro per il bene di roma e dell'italia che cerebrolesi del tuo livello si estinguano in massa al più presto

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  16. I danni maggiori architettonicamente e urbanisticamente a Roma sono del dopoguerra. Nel ventennio non ci sono stati solo sventramenti ma una serie enorme di opere pubbliche e pianificazioni. Niente di simile c'è stato dopo, quando pure si è costruita una superficie enorme creando la Roma attuale. Gli sventramenti storici per la cronaca ci sono stati anche dopo l'unità d'Italia, con i Savoia.

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  17. Bisogna svegliarsi. Purtroppo bisogna smettere di riempiersi la bocca con la frase "la piu' bella citta' del mondo". Questa cosa frena moltissimo la nostra crescita. La bellezza di Roma non si discute neanche per un secondo, ma oggi siamo lontani anni luce dall'essere la citta' piu' bella del mondo...che esiste ancora, ma si trova sotto uno strato spesso di degrado, corruzione, incivilta' e chi piu' ne ha piu' ne metta. Bisogna guardare quelle foto ed apprezzarle, non dire che tanto "noi siamo Roma". Vi giuro che non ho mai visto i problemi di Roma in modo piu' chiaro di quando sono stato via per qualche anno. Sono davvero tantissimi e finche' ci sei immerso dentro non li vedi bene tutti.

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  18. ma tutta la spagna è così, al contrario di ciò che si pensa, l'andalusia è tenuta altrettanto bene, coi centri di siviglia, granada e cordova quasi completamente pedonalizzati oppure con passaggio solo di autobus e taxi.mai vista una cartaccia per terra, nemmeno in estrema periferia(quartiere vicino l'aeroporto di siviglia)

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  19. x Settembre 12 - 10.25

    Il fatto che tu dia del celebroleso a chi sicuramente non la pensa come te la dice lunga sul personaggio.
    Io non ti do del celebroleso e non mi auguro che tu ti estingua, anzi spero che tu riesca a vivere il più a lungo possibile, magari così, pur mantenendo le tue idee, eviti di insultare gli altri.

    Per gli altri lettori, intendevo che la 'qualità' civile dei cittadini e l'amor di patria maturati sotto il fascismo erano ben diversi da oggi.

    Gli interventi del periodo fascista furono sempre mirati alla qualità e tutto fu fatto per rendere Roma una città migliore, direi che non si può dire la stessa cosa delle amministrazioni del dopoguerra.

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  20. Sono stato in vacanza a Gijon e un giorno a Oviedo, non esiste mattina in cui esco di casa e vorrei svegliarmi li, invidioso della tranquillità, civiltà e pulizia che hanno li.
    Rasenta la fantascienza: sugli autobus c'è la radio, il cestino per i rifiuti e si può fare il biglietto sopra, non esiste una macchina in doppia fila, in una settimana ho visto 2 DICO DUE zingari e non chiedevano nemmeno l'elemosina, la cassiera al supermercato ti passa la spesa e la mette direttamente nella busta, la guardia giurata del centro commerciale ti apre la porta, i tassisti sono onesti, i cassonetti sono interrati e quindi non puzzano, e quelli che sono in superficie sono rialzati in modo tale che non ci si possa frugare dentro, non c'è smog perchè la macchina si prende solo quando serve veramente visto che sono dotati di gambe, non come noi... al momento non mi viene in mente altro, solo che farei carte false per trasferirmi li, sti cazzi de Roma!

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  21. " Ovunque andiate in Spagna noterete che è un passo, anzi forse pure due, avanti a noi...E pensare che negli anni 80 era un paese povero e degradato! "

    Hola!

    Pero qué tonterías dice usted? Yo he vivido en los años 80, como adolescente, y mi pais no era ni pobre ni degradado. De hecho, la industria era el 35% de nuestro PIB, cuando ahora no es ni el 14%. Por favor, no digan tonterías, sobre todo si no conocen este pais ni han vivido en aquellá epoca. Por cierto, he visto el Metro de Roma, y me parece increible como está de viejo y descuidado ese Metro, parece que desde que es inauguró no se le ha hecho ningún mantenimiento

    Saludos

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  22. Y hablamos de una ciudad turistica como Roma...

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