Ero rassegnato alla abissale differenza in tema di legalità,
pulizia, decoro urbano in paesi e città abbastanza lontani dai nostri confini;
mai mi sarei aspettato però che, appena varcate le frontiere (ora solo
virtuali), già dal cartello ‘FRANCE’ sull’autostrada si respirasse tutta altra
aria.
Tralascio le differenze sulla carreggiata, sulle gallerie e sul paesaggio
ai lati dell’autostrada e vado al sodo, cioè cosa ho trovato nella città.
Tralascio anche qui l’abissale differenza all’interno
dell’abitato, (strade, parchi, affissioni, parcheggi e altro) e mi concentro sulla spiaggia e sul
lungomare di Nizza. Allego alcune foto, che rendono solo lontanamente
un mondo agli antipodi di quello nostrano.
Tanto per iniziare si può arrivare in spiaggia comodamente a
piedi su strade pedonali, o con efficientissimi e pulitissimi mezzi pubblici,
oppure attraverso un bike-sharing impeccabile;
se poi si volesse arrivare in spiaggia in auto, una volta trovato posto e
pagato la sosta (e guai a non farlo, immediate ganasce alle ruote), la prima
sorpresa: nessun tizio osa avvicinarsi esigendo il pagamento del parcheggio,
letteralmente impensabile fuori dall’Italia.
8 km di spiaggia e lungomare, la mitica Promenade des Anglais, sono
un concentrato di bellezza, ordine, pulizia, rispetto delle regole e degli
altri.
Sul lungomare, ampio ed imponente, ci sono bei cestini ogni
5 metri, svuotati ogni ora, panchine (rigorosamente con il bracciolo centrale
antidecupito) e file di sedie impeccabili e con nessuna stecca rotta a
disposizione libera della gente; pista ciclabile protetta e stalli del
bike-sharing ogni 100 metri.
Per il resto: accattoni: zero; banchi di ambulanti: zero; venditori illegali
(non scrivo vù cumprà se no la solita
anima bella protesta): zero; affissioni di manifesti: zero; scritte con
bombolette od altro: zero; cartelloni scadenti o gestiti da ditte improbabili: zero.
Passiamo alla spiaggia. Enormi spazi di spiaggia libera
comunale intervallati da brevi concessioni a stabilimenti, che in ogni caso
avevano l’accesso al mare libero da impedimenti: nessun botteghino di ingresso,
tanto per capirsi.
Sulle porzioni di spiaggia comunale docce, bagni e
spogliatoi liberi a disposizione dei bagnanti, nonché servizio di bagnini su
altane, e numerosi posti di pronto soccorso. Anche qui cestini lindi e
pinti e svuotati ogni ora. Superfluo aggiungere che in 8 km di spiaggia non ho
incontrato 1 che sia 1 venditore illegale (ex vù cumprà), nonché grattacheccari e coccari vari: nulla, solo i
bagnanti, il sole e il mare.
Una menzione particolare per quest’ultimo: nonostante che
Nizza, d’estate, serva una popolazione di circa 1 milione di persone tra
residenti e turisti, ebbene l’acqua era cristallina, pulitissima e di un
azzurro intenso. Come ci riescono?
Intanto perché sono civili e non buttano niente a mare, e poi per un servizio
di depurazione delle acque da urlo. Una chicca: ogni tanto passava uno scafo
comunale con degli immensi retoni a prua a pulire la superficie
dell’acqua da alghe o altra impudicizia, come fosse un grande retino da piscina. Non
sapevo se ridere o piangere.
Naturalmente servizio continuo di vigilanza da parte della
polizia, armati di tutto punto. Nizza: soli 25 km dall’Italia, ma è come se ce ne fossero
25.000.
Stefano
non serve neanche varcare i confini per non trovare le assurdità romane basta a andare a 50km da Roma (verso nord ovviamente)
RispondiEliminabeh, quelle spiagge che tu descrivi (quelle italiane), in Veneto si trovano eccome....Tra una settimana vado nelle Marche, e vediamo se gira meglio..., ne dubito..
RispondiEliminaInvece vai tranquillo. Le Marche sono splendide e tenute molto bene!
EliminaChe cacchio dici!!!!
EliminaMi hanno riferito che a Senigallia prov.Ancona e' uno schifo totale.
Tra Millebolleblu..bagni Sandra e Bagni Armanda...facevano a gara tra chi tolleravano di piu' zingari molesti e ambulanti clandestini di cianfrusaglie che spradoneggiavano nelle spiagge che erano piene di sporcizia lasciata da questi teppisti e anche fuori dagli stabilimenti.
Un andazzo tollerato vergognosamente da autorita' politiche "ispirate" da strani impulsi buonistici da tanto al chilo.
Io non ci sono stato ma ho letto le cronache locali e non mi pare proprio che tutto sia in ordine.....anzi!""""
Anche le alghe e le meduse pare che siano presenti in abbondanza.
Le alghe possono essere conseguenza di eutrofizzazione da scarichi fognari a mare vicini.
Comunque i paesaggi marini marchigiani ed italiani in genere sono splendidi naturalmente.
Scarseggia la cura umana e il rispetto della salvaguardia del territorio "offeso" da campi rom e bifonville varie tollerate in dispregio delle esigenze itsliane.
Anche gli italiani ci mettono del proprio e tanti mascalzoni edificano abusivamente vicino al mare ma le autorita' locali spesso fanno come le 4(non 3) scimmiette.
Comunque le Marche sono da visitare comunque.
Tranquillo le Marche sono stupende! Consiglio anche gite nell entroterra e passeggiate sul conero.
Elimina@9.01 Condivido ciò che hai scritto.
RispondiEliminaQuesti servizi spero servano a stimolare i nostri amministratori.
Ma anche i cittadini.
Nizza è così anche perché non ci sono comportamenti come quelli che si tengono qui a Roma da parte di tanti cittadini.
Invertiamo i cittadini e gli amministratori e vediamo come diventa Nizza!
Ma anche verso sud. Sperlonga, per dirne una, sembra un paesino svizzero per ordine e pulizia.
RispondiEliminaAntonio
Passai per Nizza nel 1984, in gita con la scuola. E' rimasta immutata. Bella allora, bella oggi. Anche all'epoca notai una certa differenza con l'Italia, ma non così abissale. AGIAMO. MUOVIAMOCI. RECUPERIAMO. DIAMO ESEMPIO. Ogni popolo si ritrova la classe politica che si merita (legge universale), ergo facciamo di tutto per demeritarla!
RispondiEliminaÉ vero, già dal cartello "France" si respira altra aria. Ma ridurre solo allo splendido Lungomare e alle spiagge sarebbe un commento incompleto.
RispondiEliminaQuello che colpisce è piuttosto il senso civico, la pulizia, l'ordine, il rispetto delle regole. Entrando in città la prima cosa che notai furono i paletti dissuasori sui marciapiedi, le carreggiate strette, il rispetto per la città, i parcheggi ad ore interrati e non. Nessuna auto in doppia, tripla fila o parcheggiata sul marciapiede, neanche nelle piazze enormi dove si potrebbe forse passare inosservati. Addirittura la vecchia Nizza, un dedalo di viuzze strette e affollate meta turistica per i loro negozi e che potrebbe sembrare un suk occidentale è luogo piacevolmente coinvolgente.
Tornardo alla Promenade, il Lungomare, il marciapiede è talmente enorme che chi passeggia oltre al mare e al sole, si gode anche ciclisti e skate nella loro ciclabile.
Quando ho letto il cartello "Italia" , al rientro, mi è preso un nodo allo stomaco....
Ma che paragoni vogliamo fare quando a Roma si consente ormai addirittura che degli abusivi entrino indisturbati nell'area dei fori????
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/fori_ambulanti_abusivi_dentro_scavi_turisti/notizie/860084.shtml
Qui c'è ancora gente che risponde dicendo che Nizza o Lisbona o Madrid o Parigi non sono perfette, ma trovatemi UNA SOLA CITTA' EUROPEA in cui si consente che dei venditori abusivi agiscano indisturbati dentro un'area archeologica a ingresso "controllato"!!!!!!!
Qui siamo arrivati alla FOLLIA COLLETTIVA, la massa di romani che ancora non si schifano del livello da quarto mondo che questa città ha raggiunto per me sono alieni con i quali non posso più interagire, sono dei pazzi che andrebbero rinchiusi in manicomio e che stanno distruggendo con il loro menefreghismo e la loro cecità una città che dovrebbe essere la più bella del mondo e che è ridotta a una latrina.
Siamo al solito confronto quotidiano per denigrare l'Italia.
RispondiEliminaSembra ridicolo o solo provocatorio questo continuo e incessante confronto con altri paesi presentandosi come posti solo paradisiaco quando la realta' tanto spesso e' diversa.
Questo martellamento da disco rotto non capisco cosa porta di costruttivo alle coscienze degli italiani quando ogni paese ha una storia passata presente e futura a se stesso impossibile da confrontare e far diventare simile.
Nizza uno dei posti famosi da anni per la presenza di quartieri impenetrabili per la pericolosita'!
Qualcuno dice che un libro leggendolo, dal modo di scrivere, si possa scoprire l'autore: provate a leggere il contenuto di ogni argomento proposto da RfS e noterete che il nome dell'autore cambia ma sembra, per le parole usate e l'impostazione del testo, che l'autore sia sempre lo stesso.
Articolo ridicolo di un blog Anti romano e Anti italiano.
Siamo in Italia e siamo italiani, vogliamo continuare ad esserlo!
Prova a "penetrare" in quella fogna di san basilio o al serpentone invece... non è che tu sei patriota e chi denuncia il degrado no, semplicemente il degrado in cui sono ridotte le nostre città ci fa rodere il fegato, vieppiù quando le si confronta con l'estero. E questo per colpa di chi lo tollera, di chi tollera ignoranti e demagoghi nei posti di potere infischiandosene. Diceva Flaiano tanti anni fa che gli Italiani non sono che uno dei tanti popoli che hanno occupato nel corso dei secoli la penisola italiana, come i Vandali, i Longobardi, etc. E non aveva torto...
EliminaNon so a quale Italia si riferisca, se il paragone e' Tor Vaianica, Tor San Lorenzo e Marina di Ardea e' tutto tristemente vero.
RispondiEliminaLa Regione Lazio o lo Stato devono trovare i soldi per espropriare i proprietari di quelle case oscene costruite sulla spiaggia delle sopraccitate localita' e realizzare un lungomare tipo quello in foto.
Non sara' mai Nizza, ma la vergogna dell'urbanizzazione costiera piu' brutta e degradata d'Europa sarebbe finalmente cancellata oltre a far decollare l'economi del territorio.
@ anonimo agosto 26, 2014 9:56 AM
RispondiEliminaIO non voglio essere italiano come lo sei tu, mi dispiace. Se a te piace vivere nella MERDA, fai pure. A me fa schifo e non smetterò mai di dire che mi fa schifo. Continua ad essere orgoglioso della FOGNA in cui vivi, ma non rompere i coglioni a chi mostra e dimostra che Roma fa SCHIFO.
IL CLASSICO RAGIONAMENTO DA ROMANO..MAGNO BEVO E TIFO ROMA..DEL RESTO NON MI IMPORTA..IL PRIMO PROBLEMA DI ROMA SONO I ROMANI..NON SMETTERO' MAI DI DIRLO!
RispondiElimina@9.56 Gran parte dell'Italia non è Roma.
RispondiEliminaCi sono tanti e tanti posti del nostro Paese che nulla hanno da invidiare ai Paesi stranieri in quanto a pulizia e corretta gestione dei servizi.
Ma qui si parla di Roma e del degrado che è presente e che non si può ignorare.
E non si tratta di denigrare ma di riflettere sul fatto che questa città così come è non può andare avanti.
A meno che non si voglia mettere la testa sotto terra come gli struzzi...
@ agosto 26, 2014 9:56 AM
RispondiEliminaEccone un altro a cui piace (s)parlare senza entrare nel merito degli argomenti.
Trovami una sola città europea in cui contemporaneamente trovi:
1) centinaia di vagoni della metro e chilometri quadrati di muri di quartieri centrali come san giovanni imbrattatati in continuazione
2) stazioni della metro e dei treni letteralmente presidiate da decine di zingari che assillano i turisti alle macchinette o che si piazzano sulle banchine in gruppi organizzati per rubare
3) file di senza biglietto ai tornelli della metro senza che ci sia un solo controllore a fermarli
4) centro storico invaso da centinaia di venditori abusivi piazzati di fronte a monumenti storici e ora addirittura DENTRO le aree archeologiche (http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/fori_ambulanti_abusivi_dentro_scavi_turisti/notizie/860084.shtml)
5) sosta selvaggia ovunque
6) campi nomadi in cui si bruciano ogni giorno materiali tossici, con colonne di fumo nero visibili da tutta la città
7) parcheggiatori abusivi in ogni zona un minimo frequentata di sera
8) lavavetri a ogni semaforo
9) barbone che defecano in mezzo ai turisti nella piazza della stazione centrale
10) bancarelle che invadono i marciapiedi perfino all'uscita delle metro o sulle strisce pedonali
11) mercatini del rubato che sorgono indisturbati in zone addirittura centrali come piramide o san giovanni
12) università nelle quali gli zingari entrano indisturbati per usare i bagni per radersi e infastidire gli studenti
13) parchi pubblici trascurati con erbacce e rifiuti ovunque, perfino villa borghese che in qualsiasi altro Paese sarebbe tenuta come una reliquia è un ammasso di prati incolti e terreno per vandali che hanno ormai deturpato ogni busto presente nel parco.
Trovamene UNA in cui siano presenti contemporaneamente tutti questi fenomeni e a questo livello, e quello che hai scritto potrà avere senso.
Altrimenti rimane solo lo sproloquio demenziale di qualcuno che ritiene che essere "italiano" significhi essere una popolazione sottosviluppata che può vivere nella sporcizia, illegalità e degrado impensabile per qualsiasi altro cittadino d'Europa.
Personalmente continuo ad avere una autostima leggermente maggiore della tua e a non considerarmi un topo di fogna che deve assuefarsi a questo schifo.
@9:56 AM
RispondiElimina"Siamo in Italia e siamo italiani, vogliamo continuare ad esserlo!"
Se a te piace vivere in una città ridotta nelle condizioni di Roma e non ti rendi conto dell'abisso che la separa anche dall'ultima delle città europee, non è che sei italiano. Sei semplicemente un incivile.
anonimo 9:56
RispondiEliminaoggi sei arrivato tardi, sei al non posto com'è? successo qualcosa? nun ce fa' preoccupà
Per anonimo 9:56 AM
RispondiEliminaL'unico che denigra l'Italia e gli italiani sei tu che consideri normale che gli abitanti della sua capitale vivano in una fogna a cielo aperto.
Io con "italiani" come te non ho nulla a che spartire, anzi, considero gente come te la prima vera responsabile dello schifo che mi circonda. Non è colpa degli zingari, non è colpa degli immigrati, non è colpa dei politici (eletti). E' colpa degli "italiani" come te se questa città deve vergognarsi di fronte al resto del mondo.
Voi a Roma pensate che Roma sia lo specchio dell'Italia ma non è così.
RispondiEliminaPer vedere dei bei lungomari non c'è di certo bisogno di uscire dall'Italia.
Il grande problema è che 'fintanto che mentre la politica mangiava, mangiavamo tutti' , tutto andava bene. Non si stava teoppo a guardare quello che accadeva o cosa avrebbe portato. Ora, che facciamo acqua da tutte le parti, i nodi vengono al pettine. La differenza con buona parte dell'Europa è che altrove le tasse vengono percepite come qualcosa di necessario e utile alla collettività. Collettività che ha il diritto e il dovere di mantenere integri gli spazi comuni, essendo la collettività stessa a pagarli e mantenerli.
RispondiEliminaDa noi, invece, le tasse vengono vissute -da sempre,non solo ora che hanno raggiunto livelli vergognosi- come un qualcosa da evitare, specie se di soldi se ne hanno tanti. La cosa pubblica in Italia serve solo a far nascere lamentele. Siamo ancora molto Fantozzi da questo punto di vista. Noi siamo un 'palazzo dalle finestre rotte' a cielo aperto. Se vediamo gettare immondizia in strada, facciamo altrettanto. Se vediamo cumuli di immondizia, ce la prendiamo (a volte giustamente, non dico di no) con l'AMA che non ritira. MAI col coglione che ha continuato a gettarla dove già era pieno. Da noi, in troppe situazioni, il senso civico è un optional. Perché devo essere preciso io quando nessun altro lo è? Questo pensa l'otaliano medio. Ed ecco i risultati.
Al di là di tutto, nulla mi toglie dalla testa che si tratti prevalentemente di una questione culturale. È facile puntare sempre il dito contro chi amministra la cosa pubblica. Lo è meno capire che chi lo fa altri non è che uno come noi. In tutto e per tutto.
@10.58 Concordo in pieno. Roma non è lo specchio dell'Italia intera.
RispondiEliminaCredo che taluni commenti che escono totalmente da criteri di obiettività e buon senso siano figli della Legge nr.180 del 13 maggio 1978.. cosiddetta "legge Basaglia"..a buon intenditor poche parole...
RispondiEliminaCome siete faziosi miei cari commentatori, basta dirvi calpestiamo Roma e l'Italia e andate dietro alla carotina. Il mio commento non ha proprio parlato di un Italia perfetta ma dell'inutile confronto infantile con gli altri paesi, a quanto pare non vi interessa il bene dell'Italia ma solo il denigrare!
RispondiEliminaHo parlato dell'insicurezza di Nizza ma a voi, degli altri paesi, piace vedere solo il buono ma cosi' i paragoni diventano famosi e falsi.
Ci battiamo, a volte dite di farlo anche voi ma ....., per non essere un paese dominato da paesi ricchi da banche da da da ... e poi ieri, con argomento banca, avete sottolineato che ben vengano gli stranieri conquistatori in Italia oggi volete somigliare agli altri poi poi poi..., volete solo un Italia che perda la propria' identita'. Somigliate a quegli uomini che non accettano la propria donna con la sua identita' e personalita' e cercano di trasformarla a propria immagine e non riuscendoci arrivano ad usare un metodo apparentemente tranquillo ma in realtta' molto pericoloso e dannoso quale la violenza psicologica.
Viva l'Italia e gli Italiani gente meravigliosa!
Somigliate a quegli uomini che non accettano la propria donna con la sua identita' e personalita' e cercano di trasformarla a propria immagine e non riuscendoci arrivano ad usare un metodo apparentemente tranquillo ma in realtta' molto pericoloso e dannoso quale la violenza psicologica.
EliminaCredo che tu stia proiettando i tuoi problemi di coppia su realtà sociali alle quali non si adattino perfettamente. Prova in consultorio, cambia ragazzo, cambia la tua immagine, cambia dottore/spacciatore.
Nizza è così perché il sindaco non è un coglione come Marino. Se poi Alemanno fosse meglio o peggio è del tutto irrilevante; Marino sta da un anno e mezzo e non sta facendo nulla salvo ridere in bicicletta-
RispondiEliminaPer 11:08 AM
RispondiEliminaScusami, non avevo capito che eri Marino. Lavori sindaco invece di stare qui sul blog...
agosto 26, 2014 11:08 AM
RispondiEliminavabbè capito va... l'ennesimo troll. tanti cari saluti
Da noi quel lungomare sarebbe invaso da teli di venditori abusivi (e di italiani che acquistano). Pensate che bella scena... eh come sarebbe più colorata Nizza se la gestissimo noi!!!
RispondiElimina11.23, il mare mi sa che in questo anno lo hai visto poco, sulle spiagge per trovare un ambulante devi fare fatica a meno che, tu forse sei uno di quelli, li vai a cercare di proposito per dimostrare a tutti che i venditori esistono ancora.
EliminaCredetemi sulle spiagge sono proprio pochi!
Sulle spiagge fuori dall'Italia i vucumpra' sono assenti ma in quelle italiane sono piu' numerosi delle cavallette.
EliminaNon leggere "larepubblica" o "il (mis)fatto quotidiano" che nuocciono gravemente alla salute mentale.
Documentati su ilgiornale--liberoquotidiano-voxnews.info-tuttiicriminidegliimmigrati.com-gazzette locali.
Vedresti la vera italia ridotta una cloaca massima.
Buona lettura.
trovo questi post con i confronti con gli altri paesi molto istruttivi. tuttavia, come molti scrivono, non tutta l'Italia è come Roma così come non tutti gli italiani sono degli zozzoni: esistono realtà, anche nel Lazio (qualcuno citava giustamente Sperlonga, che è un gioiellino ed è migliorata di anno in anno) in cui si riesce a coniugare bellezza e turismo con ordine e pulizia. spero di vedere anche i confronti con altre realtà italiane e non per prendere spunti e ispirare soluzioni. Roberto
RispondiEliminaL' itagliano è stato sempre così, noi semo quelli che "Franza o Spagna purché se magna". (cit.)
RispondiEliminaAnonimo 9.56, hai dimenticato "spezzeremo le reni alla grecia", come mai ?
RispondiEliminaMarco1963
Un altro interessante confronto con Nizza che ho trovato su un altro blog contro il degrado. C'è poco da fare. Nizza è anni luce avanti a Roma. Le polemiche sull'italianità sono ridicole
RispondiEliminahttp://www.bastacartelloni.it/2013/08/se-nizza-fosse-rimasta-italiana-sarebbe.html
Roma e il litorale romano, Ostia in primis, dal degrado a dalla incuria sembrano, quando le metti a confronto con altre realtà, le "cartoline da un paese in guerra" o nel pieno di un conflitto mondiale. Mancano forse le macerie e i segni delle cannonate sui palazzi ma il resto c'è tutto, sono saltati i servizi principali, sicurezza, trasporti e rifiuti. Ora se qualche buontempone si indigna mi spiace, ma alla luce dei fatti non possiamo nascondere la realta. PS io a Nizza ci sono stato, ben due volte, città bellissima e modernissima, dimenticati occhiali sul tetto auto dopo 2 ore sono tornato e li ho ritrovati, a proposito di città ostile e insicura.
RispondiEliminaA Lavinio non si vede il mare per quanti venditori di costumi e parei girano, con baracchini semoventi pluriombrellati!!!
RispondiEliminaSì, in questo caso sono esterofilo, ho il vizio di guardare sempre gli esempi migliori con cui confrontarmi, non i peggiori!
belle le bici...ma stanno tutte là come mai?
RispondiEliminaI tassinari di Nizza sono dei veri ladri bastardi, 90€ per fare 25 km fino a Monte Carlo, l'elicottero viene 75€ a persona. Come città non è male, tenuta anche bene, pensare che prima era Italia, diede i natali a quel massone di Garibaldi, per fortuna loro adesso sono in Francia, ma non tutto è oro ciò che luccica, la periferia e' molto pericolosa, ci sono zone dove la polizia non entra ed è pieno di criminalità nordafricana, proveniente dalle colonie, io personalmente ho visto tre arresti in diretta sulla promenade des anglais, tre volte che ci sono andato, ed erano tutti magrebini. Comunque Nizza alla fine e' sempre un grande centro, basta pensare che è il secondo Hub francese dopo Parigi, quindi ha tutte le problematiche dei grandi agglomerati urbani. Però adesso vi voglio portare due esempi, uno il casinò di Nizza, che non è in perenne ammanco come il casinò di Sanremo, genera soldi per il distretto delle Alpi Marittime e poi in Costa Azzurra c'è un casinò ogni venti chilometri, pensate in Italia una cosa simile, la mafia la farebbe da padrone, non escludo che ci siano infiltrazioni mafiose anche in Francia, ma almeno se ci sono non hanno un approccio devastante, c'è una maggiore ridistribuzione del denaro. Secondo esempio e' la differenza lampante che si percepisce oltrepassando il confine tra Francia e Italia sull'Aurelia, si passa per Mentone, delizioso paesino sul mare, non c'è nemmeno una palma attaccata dal punteruolo rosso, entrati su suolo italico c'è il parcheggio selvaggio dei camperisti abusivi, il camioncino tendonato del fruttarolo della Terra dei Fuochi, abusivo ovviamente pure lui è dulcis in fundo una bella aiuola con tante belle palmette, con relativo impianto d'irrigazione costato al comune di Ventiminchia quasi un milione di euro, che è durata si e no tre mesi, adesso è tutto arido e brullo, con le palmette piegate dal sole. Comunque sulla Liguria di ponente ci sarebbe da fare tutto un discorso a parte, grazie ai soggiorni obbligati molte famiglie sia di mafia che 'ndrine si sono talmente radicate sul territorio che le giunte di Ventimiglia e Bordighera sono state sciolte e commissariate per infiltrazione mafiosa. Questa e' l'Italia!
RispondiEliminaAnche dal mio punto di vista il servizio, molto interessante, assume però dei toni esageratamente adoranti. Praticamente, ci mancava solo che lo Spirito Santo discendesse dal cielo e si infondesse nei bagnanti ed eravamo a posto col quadretto del paradiso in terra. Personalmente, contesto la facile retorica del "in Italia fa tutto schifo" - "all'estero funziona tutto" in cui alcune volte si scivola anche in questo blog. A Roma sono tantissime le cose su cui intervenire, ed è corretto denunciarle e stare col fiato sul collo dell'amministrazione pubblica. Detto ciò, scommetto che se volessi, in maniera maliziosa e con qualche foto ben fatta, riuscirei a far apparire degradata anche la più impeccabile delle città Scandinave. Quindi continuiamo a denunciare e a rompere le scatole agli amministratori, ma non entriamo nell'ordine di idee che all'estero facciano sempre tutto meglio perchè, semplicemente, non è così. Se non ci togliamo di dosso questo stereotipo non vedremo mai nulla di buono in Italia, anche quando ce n'è.
RispondiEliminaAl probo cittadino che dice siamo in italia,siamo italiani e vogliamo contiunuare ad esserlo vorrei chiedere con estrema cortesia ed educazione di parlare esclusivamente x se stesso.Se nn altro x il rispetto delle altrui opinioni.Grazie.
RispondiEliminaagosto 26, 2014 2:48 PM
RispondiEliminaQuesto sarebbe il commento ed il tono "tipo" che sarebbe bello poter leggere in risposta ai vari argomenti....lucido ed educato.
Complimenti.
Saluti
Anonimo 9:07.
RispondiEliminaSono appena tornato dal Conero...
Stai sereno che pure li c'è da imparare.
Io sono italiano, vivo all'estero (Sudafrica), e ormai sono anni che vado a passare le vacanze in Costa Azzurra. L'Italia e' rimasta un caro ricordo, e nulla piu'. Peccato, ma tornarci?...neppure da turista.
RispondiEliminaIl bello che tutte le prese in giro su Facebook, a Roma al Comune di Roma e altro tipo di sfotto' contro Roma e romani, non vengono cancellati ma vengono lasciati ben in evidenza.
RispondiEliminaRfS non sei reale e in parziale! Sei inaffidabile!
in fondo il nostro amico delle 9:56 AM è forse solo un provocatore a poi dai, non ha tutti i torti pure i lungomari laziali non sono male:
RispondiEliminahttp://www.romafaschifo.com/2012/10/demolire-subito-gli-ecomostri-sulla.html
http://www.romafaschifo.com/2012/05/torvajanica-ma-vi-rendete-conto-no-ma.html
e dire che noi a roma abbiamo spiagge di sabbia non di sassi eppure le teniamo da cani e abbiamo distrutto km di costa col cemento
RispondiEliminaLa cosa che molti non hanno notato è che non c'è un lungomuro, il mare si vede per tutta la Promenade eccome. Ed è un posto, Nizza, che non ha paragoni in Italia patria dello stabilimento, gli stabilimenti in Francia sono pochi e sono contenuti. La spiaggia è all'80% libera. Ci sono i bagnini pubblici, ci sono docce e bagni a disposizione di tutti coloro che vanno al mare. E' un servizio che i vari comuni della Costa Azzurra offrono ai cittadini ed ai turisti.
RispondiEliminaCara Gattina,
RispondiEliminaForse ti sei limitata a passeggiare sulla Promenade des Anglais, di cui ci mostri le foto.
Io a Nizza ho subito due spaccate di vetro dell'auto e uno scippo in cinque viaggi di piacere e lavoro.
Se poi ti vuoi divertire a visitare le vie del mercato e il vecchio porto, così rimpiangi la nostra piazza Vittorio con tutti i cinesi compresi.
Per sporcizia e delinquenza sia Nizza che Marsiglia fanno impallidire Roma.
Capisco che in vacanza è tutto più bello, ma non esageriamo!!!
"Purtroppo sono stato in vacanza in Costa Azzurra, a Nizza, a soli 25 km dall’Italia."
RispondiEliminaPurtroppo? PURTROPPOOOOOO?????
Ma vi leggete ogni tanto o postate e poi sparite?
Ringrazia Dio che hai avuto la possibilità di andare in vacanza, la maggior parte delle persone non può.
Vai in vacanza e invece di goderti il meritato riposo fai le foto alle ciclabili e ai parcheggi? Ma che modo è di rilassarsi?
Se non siete in grado di rilassarvi neanche in ferie ha ragione chi vi dice "Fatevela Nà Risata Ogni Tanto".
Roma fa schifo su tutto ci fosse un servizio o qualche utenza che sia degna di un minimo di soddisfazione e l'ACEA è perfettamente allineata, se manca l'acqua si degnassero a mandare una autopompa per i bambini e/o anziani, per l'energia elettrica, addebiti maggiorati con la scusa della stimata, mandi le letture o al telefono o on-line non vengono accettate dalla cosiddetta "distribuzione", vai in via Ostiense sembra di parlare con un muro di gomma,nel io caso sono andato con le foto del contatore dove riporta consumi per le varie fasce, numero del contatore e data degli scatti. Neanche quello è utile, protesti, ti dicono che manderanno la modifica, ma non danno il bollettino di c.c. corretto, non arriva la modifica però arriva la lettera della società di recupero crediti. Questa è Roma, questa e l'amministrazione e questa è l'ACEA municipalizzata che se tardi un giorno il pagamento applica immediatamente gli interessi bancari, mentre se deve rimborsarti, se ci riesci, aspetti anni, dico anni,e forse mai senza interessi.Roma fa schifo, si è vero. Per ragioni di lavoro ho varie esperienze in varie Città e nazioni, devo dire che nei Paesi del Magreb sono molto più seri!
RispondiEliminaACEA, speriamo che Cottarelli provveda a metterla nella lista nera, anche se i suoi bilanci saranno attivi causa gli enormi addebiti che applicano. Ma, visto il comportamento, con una completa privatizzazione i profitti raddoppieranno e ne gioveremo come servizio e forse come prezzi e sicuramente come entrate fiscali.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSolo per essere precisi: vivo a Nizza e qui non esiste alcun mercato degradato e nessun vecchio porto con cinesi e vu cumprà che fanno rimpiangere piazza Vittorio. L'anonimo delle 11.24 che scrive che Marsiglia e Nizza fanno impallidire Roma quanto a pulizia, dice bestialità. Marsiglia forse è peggio di roma, ma Nizza è uno splendore dove non esistono scritte sui muri, bancarelle, venditori abusivi e soprattutto nessun vecchio porto. Per amore di verità.
RispondiEliminaMi dispiace vedere che qualcuno crede ancora che fare una critica a Roma o all'Italia sia un peccato mortale.
RispondiEliminaE' forse un delitto ambire a qualcosa di meglio per sé e i propri figli??
Roma fa schifo: è un dato di fatto.
Diamoci da fare per riportare pulizia, legalità, ordine o come volete chiamarlo in questa città.. o avere visto la Grande Bellezza vi fa davvero credere che vada tutto bene???
Sono stata in vacanza in Alto Adige e dopo avere visto Bolzano il ritorno nella capitale è stato uno shock...
Capisco la differenza di grandezza e i problemi differenti, ma sembra di essere su due pianeti diversi!!!
Basta degrado!!
Certo, se si ragiona con il solito "ma fatti una risata" allora si andrà poco avanti...
Io sono toscana e abito a Roma: che differenza di senso civico trovo tra gli abitanti di queste due regioni (e la distanza è di soli 200 km!!!).
ciao dal Francese,
RispondiEliminaConfermo e sottolineo l'enorme differenza tra l'Italia e la Francia, Nel 1967 abitavo a Rennes e precisamente nel quartiere Villejean, ci venne assegnato un alloggio grande eravamo in 10 persone, l'appartamento era di dotato di riscaldamento a pavimento, il riscaldamento era alimentato con i rifiuti adatti al bruciatore, avevamo all'interno del ripostiglio, un tubo che era collegato in tutti gli appartamenti, dove buttavamo l'immondizia, poi a piano terra vi era in un stanza chiusa a chiave, un bidone che veniva svuotato ogni mattina alle ore 11.00 e alle ore 12.00 veniva rimesso a posto e non vi era possibilità di buttare i rifiuti diversamente che attraverso la differenziata.
Preciso che il riscldamento era accesso 10 mesi l'anno h 24 PARLIAMO DEL 1967 !!!!!