Amsterdam e le biciclette. Un video che ti racconta come le due ruote a pedali siano un dispositivo di qualità della vita

4 agosto 2014

Un bel video che spiega come e perché Amsterdam abbia scelto la bici, e come questo cambi lo sguardo di locali e turisti sulla città.
Barbara

61 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ci sono tornato recentemente, che dire, città fantastica, ho noleggiato una bicicletta (5€ al giorno) e me la sono girata tutta. TRasporto privato ridotto a zero, solo biciclette, tram e filobus. Non senti puzza di smog, la gente è serena è in perfetta forma fisica, non come i burini romani sovrappeso dentro i loro SUV!!!!!

Anonimo ha detto...

Sono popoli che hanno regole. Chissà se un giorno arriveremo anche noi al loro livello.
Per adesso abbiamo pedoni che non rispettano i semafori, ciclisti e motociclisti che non rispettano i pedoni ed automobilisti che non rispettano nessuno.
Chissà un giorno....

Anonimo ha detto...

Roma fa Schifo ora se occupa pure de salute, questa me mancava. Ao pure di questo sete competenti? Io leggevo OK SALUTE E BENESSERE mo me tolgo l'abbonamento e me documento su sto blog Roma fa Schifo e Salute! Avete competenza a 360°, fino che uscivate voi nessuno era arrivato a tanto. Ma a avete veramente a competenza in tutto o ve piace solo parlà?

Anonimo ha detto...

Manco fai ride...

RFS non ti curar di loro ma...

Stefano ha detto...

Eh, ma ora vedrete che arriverà qualcuno a dire che a Roma ci sono i colli e fa caldo e deve fare 15 km e quindi non si può andare in bicicletta.

Anonimo ha detto...

Paolo GOJO non fai ride!!!

Anonimo ha detto...

sicuro che sai leggere e scrivere????

Anonimo ha detto...

E' una questione culturale.
Conosco Casalpalocco, posto ideale per andare in bici. Belle strade, grandi spazi, verde ovunque, anche una lunga pista ciclabile, eppure quasi nessuno usa la bici per andare a scuola, fare la spesa ecc.

Il centro commerciale di Casalpalocco e' frequentato da gente che abita a massimo di 1 km di distanza eppure trovare un parcheggio e' sempre un'impresa. Nessuno pensa di usare la bicicletta, farsi una passeggiata o utilizzare i mezzi pubblici, tutti co la maghena a costo di passare mezz'ora a trovare parcheggio.

Fa troppo freddo (quando mai), fa troppo caldo, mi si rovina l'acconciatura, la bici ed i mezzi pubblici li usano gli extracomunitari, io so un signore....
QUANTO SIAMO PROVINCIALI !!

Anonimo ha detto...

cacciamo i vucumpra' dal centro e i loro sponsor..

Anonimo ha detto...

e magari tollerano i clandestini sul territorio comunale e poi gli fanno schifo....bravi...votate pd-sel-m5s...e poi la macchina per andare a fare la spesa te la ruberanno giornalmente..

Anonimo ha detto...

Mi chiedo chissà che effetto gli fa vedere questo filmato all'obeso lavativo romano....

Anonimo ha detto...

ANONIMO 2.55, chiedi a RfS e SALUTE di fare un articolo, per loro mica sarà un problema, sull'obesità ( però solo dei romani ).

Anonimo ha detto...

Daje obesi chiattoni tatuati maghinari prendete una bici e cominciate a pedalare altrimenti i clandestini aitanti avranno la meglio e voi sarete destinati ad estinguervi, che poi è una speranza...

Anonimo ha detto...

avanti fighette coi soldi!

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamo che Amsterdam è circa 220 kmq contro gli oltre 1200 di roma. Scarsi 800K abitanti vs oltre 3 milioni (più l'indotto: stranieri, turisti, pendolari, etc)

Anonimo ha detto...

Anonimo 2.28. E di che ti lamenti ? Te vai solo a piedi o in bici o trovi difficile parcheggiare anche quella ?

Anonimo ha detto...

Parlo da amante delle due ruote visto che appena posso uso la bici anche per fare la spesa al supermercato: cerchiamo di non esagerare e proviamo a fare un'analisi sensata.
Qui non è solo una questione di mentalità: anche avendo le stesse infrastrutture per le due ruote l'utilizzo della bici qui non potrebbe decollare.
Il paragone con Amsterdam non regge; anzitutto perché Amsterdam è 6 volte più piccola di Roma.
Roma è gigante tra una zona e l'altra vi sono anche oltre 30 km di distanza. Penso neanche Nibali utilizzerebbe la bici per la vita di tutti i giorni.
Poi non è che siamo tutti ventenni studenti universitari...
Chi ha due figli da accompagnare a scuola e poi andare a lavoro dall'altra parte della città come farebbe in bicicletta? E quando piove? E gli anziani?
Ma la vita maledettamente frenetica di tutti i giorni la conoscete o la passate dietro ad un monitor?
La bici (purtroppo) non è la soluzione.
Il punto è sempre lo stesso serve una rete CAPILLARE di mezzi pubblici puntuali e funzionanti, allora sì. La macchina la venderei all'istante.

Ma per come stanno le cose oggi anno 2014 d.c. è inutile fare paragoni insensati: a Roma non si può vivere senza macchina.

Anonimo ha detto...

ANONIMO 4.16, OK!

Anonimo ha detto...

Il mezzo pubblico non funziona perché NON DEVE FUNZIONARE, PERCHE' SE FUNZIONASSE LA MACCHINA NON AVREBBE PIU' POTERE.


Dove lo troverebbe lo Stato Italiano un altro introito fiscale più sicuro dell'auto?

E la stessa ragione vale per le bici caro "parlo da amante delle due ruote anche per andare a fare la spesa".


Se aveste veramente un cervello europeo e non così gretto come quello italiano Amsterdam ci farebbe un applicazione di pippe, altro che Nibali e Pantani!


A quel punto prendere la macchina sarebbe una libera scelta non un obbligo, per quanto la paghi di tasse e quanto la useresti, non converrebbe più....
E poi? Chi pagherebbe il tappeto rosso a Lusi, Fiorito, Mancini, Galan, Razzi, Scilipoti?

La Yugoslavia ha scelto, non vedo l'ora che lo faccia anche il mio paese....


Tramvinicyus

TPL come primo e più anziano social network della storia (1891)

Anonimo ha detto...

al minuto 6 e 29 ci sono 2 in motorino senza casco XD

Anonimo ha detto...

Italiani in vacanza ?

Anonimo ha detto...

E' vero, Al minuto 6.29 ci sono due in motorino senza casco dai lineamenti e abbigliamenti sembrano essere del posto. Vorrei proprio sapere quando piove cime si fa ad andare al lavoro in giacca e cravatta in bici o spostarsi con tale mezzo. Forse ad Amsterdam tanta gente non ha un cavolo da fare.... E fa come gli pare... Scooteristi senza casco in due al minuto 6.29 docet....

Ultimavera ha detto...

caro Anonimo che dice:"
Non dimentichiamo che Amsterdam è circa 220 kmq contro gli oltre 1200 di roma. Scarsi 800K abitanti vs oltre 3 milioni (più l'indotto: stranieri, turisti, pendolari, etc)"

Fai il calcolo di abitanti per kmq, vedrai che cambierai idea.

Anonimo ha detto...

e chi pagherebbe le ruberie del pci-pds-ds-pd che dura da 75 anni????

Anonimo ha detto...

e le ruberie di dipietro e tutto idv stomachevole....il tonino che salvo' il pci da tangentopoli e fu premiato con nomina al parlamento dai comunisti!!!!!

Anonimo ha detto...

Impossibile muoversi in bici ad Amsterdam, ci sono i (7?) canali! E d'inverno poi neve e tempeste! E' un videomontaggio, chiaro!
Inoltre la bicicletta stessa è frutto di un complotto mondiale, non esiste: è fisicamente impossibile infatti pedalare e allo stesso tempo mantenere l'equilibrio!

bat21 ha detto...

Si e' lo stesso complotto cattocomunista demoplutogiudaico di cui parlano tanti illuminati utenti. Infatti chi va in bicicletta? I koranici del califfato e i caminanti che quando vanno in bici sono anche noti come pedalanti. E' un complotto pd-m5s ordito dalla Boldrini e marino (che infatti va sempre in bici come i koranici ed e' cattocomunista)... ;)

Anonimo ha detto...

Beh si proporrei per Amsterdam la gondola e per Roma al massimo un segway ma a quattro ruote, con i sedili (ribaltabili), aria condizionata vetri elettrici radio navigatore e tettuccio panoramico e.... Esenzione per strisce blu e ingresso libero in ztl

dr. Argentieri ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dr. Argentieri ha detto...
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Anonimo ha detto...

Ho due colleghi che vengono in ufficio in bici. Il luogo di lavoro non è dotato di docce. Lavorare al loro fianco, specialmente nei periodi caldi, non è affatto piacevole.
Come lo risolvono questo problema in Olanda?

Anonimo ha detto...

Questi olandesi che pedalano col ghiaccio, la neve, la pioggia e il freddo e con i bambini di un anno e la soesa, mettendo a repentaglio la loro salute e sicurezza perche se si scivola e/o si cade si fanno male sono degli incoscienti. Inoltre se si arriva sporchi e shdati al posto di lavoro puzzando come capre è improponibile specie se SJ sta a contatto con qualcuno. Non è che si deve correre dietro alle scemenze di tutti i paesi europei. Cominciamo a liberate i pochi percorsi ciclabili che ci sono a Roma dagli accampamenti clandestini e togliamo come in Olanda l'obbligatorietà del casco agli scooter sotto una certa cilindrata. Mi piacerebbe vedere i politici assessori ecc ecc andare al lavoro in bicicletta in giacca e cravatta e partecipare ai loro lavori sprigionando olezzi vari....

Anonimo ha detto...

no rom-eni. ma rom-ani???
no no no no no
Ajajajajajajaja
Ce lo impone bruxelles-alpitour..
votate pd mi raccomando...cosi de maledettis si arricchisce sempre piu'.
evviva italiarabia anticristiana
grazie papa francesco che tanti koranici arrivano su tuo invito in Italia....ma non hanno buone intenzioni nei confronti degli Infedeli Cattolici....

Anonimo ha detto...

Perbacco, gli autobus puzzano e - non dimentichiamolo - lì toccano anche il sedere alle donne. È necessario prendere tristemente atto che anche le biciclette puzzano. Ommioddio, forse anche le mie gambe dacché vado a piedi in ufficio (3 km andata e ritorno). Credo proprio che, mio malgrado, dovrò ricorrere ad una profumatissima auto...

Anonimo ha detto...

noi siamo italiani e lasciateci vivere all'italiana, a chi non piace vivere all'italia ma ai modi di altre nazioni può anche andarsene mi sembra logico nè! ogni giorno avete da proporre alternative al nostro modo di vivere, sinceramente avete rotto! siamo italiani e vogliamo continuare ad esserlo con i nostri pregi e i nostri difetti che il mondo ci invidia! basta state esasperando la gente senza nulla di veramente costruttivo!

Anonimo ha detto...

Siamo il paese dei Povia e dei Schettino, non dimentichiamocelo!
Romani burini!!!

Anonimo ha detto...

se treni e metro avessero una carrozza dedicata al trasporto delle bici...sono convinto che molti romani rinuncerebbero alla macchina e opterebbero per metro(o treno) con bici al seguito.

Purtroppo il problema è che i mezzi non passano con frequenza...oltre al fatto che non hanno una carrozza per le bici...con la conseguenza che portarsela dietro è veramente scomodo se si pensa che i mezzi sono spesso sovraaffollati...

Anonimo ha detto...

I problemi sono: la pioggia, il freddo, il caldo, la fatica, i bambini, gli anziani, la puzza, i clandestini, gli zingari, gli abusivi, il degrado, i servizi pubblici di trasporto che fanno cagare, la carenza di servizi in generale, una città invivibile, tasse da capogiro che fra un po tocca vendere la casa.... E toccherebbe pure pedalare!!!!! lasciate campare per quel poco che è rimasto, i cittadini in santa pace se volete pedalare andate all'estero!!! Qui non funziona un cavolo c'è un impoverimento da paura e questi pensano alla bici....

Anonimo ha detto...

i cojoni abbondano a roma... I problemi so sempre antri...che poracci

Anonimo ha detto...

I camion bar, le bancarelle e tutte le altre zozzerie che si trovano nel cuore del centro storico vanno bene, comunque! Non ho mai capito, e sicuramente non capirò mai, la logica romana.

Anonimo ha detto...

Ultimavera. Non è questione di densità di popolazione. E' questione di km da percorrere in bici o a piedi. O pensi che tutti abitano in centro a 300 metri dal luogo di lavoro ? Se lavorano ...

Anonimo ha detto...

con la bella stagione anche io vado due volte a settimana a lavoro in bici (10 km casa-lavoro + 10 al contrario). Arrivo a lavoro un pò "umido" ma ho modo di cambiarmi e deodorarmi onde rendermi cristianamente accettabile dai colleghi (i quali, per inciso, mi vedono come un alieno!). Vi garantisco di provare una piacevole sensazione di vitalità e vigore, una carica di salute che giova al fisico e alla mente. Tuttavia mi rendo conto che sarebbe impossibile per ogni romano fare altrettanto per i propri specifici spostamenti (lavoro, università, spesa, ospizi, ospedali, scuola, ecc..) Non tutti possono perchè molti dovrebbero percorrere distanze da tour de france e sarebbe impensabile. L'appello è infatti rivolto a coloro che potrebbero ma che se ne sbattono altamente e prendono la macchina persino per andare a comprare giornale o sigarette. Se usassimo di più la bici l'automobilista romano cafone medio si abituerebbe di più ad avere a che fare con tali utenti e col tempo cambierebbe. Ho vissuto in emilia (patria della bici nostrana) per anni e vi assicuro che è un piacere avere a che fare con un vero e proprio "traffico" stradale di velocipedi.

dr. Argentieri ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Dr Argentieri. Se invece di stare ad Amsterdam, per la serie "cosi' fan tutti", stavi nel Sahara ti abituavi ad andare a piedi o a dorso di cammello ?
In Finlandia se stavi "fuoriraccordo", ti facevi 20 km con gli sci o in slitta ?

Anonimo ha detto...

Dott. Argentieri pensa a deodorarti che i tuoi colleghi infatti ti vedono come un alieno.... E vieni a farti un po di raccordo anulare in bicicletta a Roma....

Anonimo ha detto...

Idea.... Visto che pare ad Amsterdam i turisti sono così felici di girare con la bici, perché non imponiamo ai turisti che vengono a Roma l'uso della bicicletta? I tripponi americani dimagriranno, quelli russi pure, i giapponesi rider anno di più e non vedremo più girare quegli orrendi e inquinanti autobus a due piani scoperti che da lontano sembrano l'autobus di trasporto pubblico che aspetti alla fermata e poi invece quello non passa mai e ti sfila invece davanti questa orda di turisti allegri e fotografanti mentre al passaggio del tourist bus una bella nuvola di smog ti avvolge.... E tu aspetti e aspetti. Che pedalassero i turisti così gli cambia lo sguardo della città .... Non dimentichiamo di fornirgli un corso di autodifesa per ambulanti, caminanti, clandestini, delinquenti.....

Anonimo ha detto...

Dr.Argentieri lasci perdere, è più facile farlo capire a dei babbuini

bat21 ha detto...

Purtroppo il coatto romano proprio non concepisce altro posto rispetto alla cloaca in cui vive e che egli stesso contribuisce a far diventare cosi

Anonimo ha detto...

Argentieri la invidio, non solo per la bici, ma soprattutto per non dover piu condividere la sua quotidianità con un popolo di inferiori infantili come il ROMano medio

Anonimo ha detto...

A Madrid vivo al centro ma lavoro a 30 km fuori, e non ho bisogno della macchina. in 45 min porta di casa-ufficio.
Ci sono metro ogni 4 minuti e treni a breve percorrenza ogni 2(a volte 1 minuto) dove è possibile trasportare la bici senza pagare nulla (stando attenti a non essere di intralcio). Con 72 euro/mese (metri bus e treni) posso godermi la città (ok è la metà di quella di Roma) e raggiungere senza alcun problema paesi della periferia.
Da un mese c'è anche il bike sharing che sta funzionando sembra bene.

Anonimo ha detto...

Non capisco perché il "romano coatto" dovrebbe andare in giro in bici ed allo stesso tempo, visto che qualcuno qui sostiene che la cosa a Roma è fattibile al pari altri posti in Italia e in Europa, non si aboliscano quegli orrendi ed inquinanti pulmann turistici scoperti a due piani e si mandino in giro i turisti in bicicletta .... No, il romano deve pedalare il turista può circolare con il pulmann.....

bat21 ha detto...

I pullman devono fermarsi ai parcheggi di scambio su questo non ci piove qui come al solito manca la polizia municipale che non esercita nessun controllo. Se invece ti riferisci al sightseeing e' diffuso in tutto il mondo non penso sia un problema.

Stefano ha detto...

Il quinto commento di questo post è il mio, e dicevo (faccio copiaincolla): "Eh, ma ora vedrete che arriverà qualcuno a dire che a Roma ci sono i colli e fa caldo e deve fare 15 km e quindi non si può andare in bicicletta."

Torno qui dopo tre giorni ed ecco che trovo 50 commenti che rispecchiano perfettamente la mia previsione.

Andate tutti con la macchina, che vi devo dire. Io qui a prendermi il cancro ai polmoni che avrete anche voi, non ci rimango.

Anonimo ha detto...

6.44 PM, ma chi te lo ha chiesto. A noi non ci importa di come ti muovi a Madrid, noi siamo in Italia. Ma chi l'ha invitato questo?

Anonimo ha detto...

Buona viaggio a Stefano. Non ci tornare Statte dove si Ito.

bat21 ha detto...

At 644 pm Ho sentito grandi cose sull organizzazione di Madrid. Pensare che trenta anni fa erano terzo mondo ed adesso possono vederci dall alto in basso...se sei nuovo ignora i troll e continua a scrivere che testimonianze da Madrid dono interessantissime

Argentieri ha detto...

La gente in Italia non si rende conto che gli olandesi vanno in bici con la pioggia, il vento costante e la neve. Ripeto, la neve e il ghiaccio. Li vedi con i bambini di un anno sul seggiolino, con appositi sedili per due bambini, coperti con tettuccio, il tutto spinto a pedali.
Ok, è forse un'esagerazione, ma qui ci sono madri che hanno sulla bici 3 bambini.
Lo so perché ci abito.

Chi si lamenta che Roma è troppo grande e altre scemenze, dovrebbe solo che vergognarsi.
E, comunque, se proprio non ce la fai perché la scuola di tuo figlio è dall'altra parte della città (seriamente?!), non è detto che debbano TUTTI prendere la bici ogni giorno. Ma quando si può evitare la macchina, e molti lo possono fare moltissime volte alla settimana, dovrebbe essere un must.

By the way, per gli scooter sotto una certa cilindrata il casco non è obbligatorio.

Argentieri ha detto...

Ok, se vogliamo trovare scuse e differenze, non se ne esce più.

Però ci sono persone che percorrono 10km per arrivare sul posto di lavoro in qualsiasi condizione atmosferica che in confronto Roma è il paradiso in terra.
Li vedi raggiungere il posto di lavoro in giacca e cravatta, se necessario con l'ombrello, se necessario con completo impermeabile.

E' vero, qui è tutto piatto, non ci sono colli, ci sono piste ciclabili ovunque.
Ma tutti noi vorremmo che ci attendesse la limousine sotto casa ogni mattina. Non è che gli olandesi escono pazzi e se non possono usare la bici strepitano e maledicono. Semplicemente è così che si fa qui, è l'abitudine, sin da piccoli la bici è il mezzo di locomozione normale. Macchina, autobus, tram e treni sono per lunghe percorrenze e/o per condizioni meteo davvero proibitive.

La mia esperienza personale: quando andavo all'università, mi facevo 40km al giorno Den Haag/Leiden. Da italiano appena approdato, l'ho fatto solo in primavera ed estate, quando le temperature erano almeno 18°.
Oggi mi faccio tranquillamente 4km per arrivare alla stazione centrale anche se piove o nevica.
Io sono nato e cresciuto nella terra delle auto, non sono olandese. Ma con le piste ciclabili e l'abitudine è diventata una cosa normale. Così fan tutti, qui. Come si faceva a Roma e in tutta Italia anni prima della "rivoluzione industriale" del secolo scorso.

E, di nuovo, non è che tutti siamo chiamati a farlo per dovere. Ma (senza accampare scuse che suonano davvero come tali) quasi tutti noi potremmo farlo anche a Roma molte volte, e qualcuno di noi tranquillamente tutti i giorni.

Martino ha detto...

Il video parla di Amsterdam. Nessuno ha chiesto come ci si muove ad Amsterdam. Il tema del post credo sia proprio basato su un confronto con altri paesi. Quindi la testimonianza di Madrid mi sembra perfettamente in tema. Grazie per il tuo messaggio e come sempre. L'anonimo che ha commentato dopo dev'essere uno che neppure ha guardato tutto il video. Ciao

Anonimo ha detto...

Si. Peccato che è pieno di diversamente svedesi (ossia maroccacci, che pure gli zingari di là ne parlano male) che a causa i soliti complessi di inferiorità fannno i grandi con le moto a 70 km/h sulle piste ciclabili laddove i motorini sono vietati. Come quei tamarri diversamente norditalici. E pure la si muore, grazie a questi diversamente umili. L'olandese autoctono fa il netturbino e il maroccaccio vende droga. Bella merda di città Amsterdam, Merderlands.

al_lago_piove ha detto...

Ve lo scrive un ex somaro stordito di un automobilista che in 27 anni ha percorso 1.000.000 di km in auto A VUOTO. 25000 km all'anno solo per andare a lavorare. Oggi non utilizzo più l'auto. Facevo 37000 km all'anno in auto. In bici ne faccio ... 40.000 !!! Ovviamente in questo periodo di crisi dove mi vedo sparire il lavoro da un momento all'altro. Senza parlare del mio esempio di ciclista che è esagerato, chiunque, con un utilizzo quotidiano della bici ( che non è impossibile ... come tutti i giorni camminiamo o stiamo in piedi, possiamo andare in bici ), abituandosi può percorrere distanze che considerava impensabili, con condizioni climatiche che pensava impossibili da affrontare in bici. Qui sul Lago di Como, piove peggio che in Inghilterra. L'estate e l'autunno scorsi non ha piovuto per 3 giorni al mese. Tutti gli altri pioggia. Eppure 40.000 km in bici ! E qui non siamo in città. Il negozio sotto casa te lo sogni. E tutti in bici al centro commerciale ( certe volte a 2km di distanza ). Si può andare in bici. Anzi ... si dovrebbe andare in bici. E si dovrebbe cercare di sbrogliarsi dai fili ai quali siete attaccati, manovrati dai burattinai che fanno i miliardi di euro alla faccia vostra !

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