A Centocelle c'è chi sta cercando di recuperare il parco Madre Teresa di Calcutta. Oggi, come ti sbagli, in stato raccapricciante

9 agosto 2014



















Queste sono le foto del parco Madre Teresa di Calcutta reportage eseguite dal nostro gruppo Retake Roma - Centocelle (link alla pagina ->  https://www.facebook.com/groups/retakeromacentocelle/) con lo scopo di cercare di portare alla luce la situazione del parco e trovare un modo per recuperarlo e mantenerlo in stato di decoro. Vorremo cercare un accordo con il Municipio perché è evidente che la situazione è particolarmente grave, data anche la posizione del parco, su Viale Palmiro Togliatti in cui è nota una massiccia attività di prostituzione. Si vedono perfettamente gli effetti che questa attività ha sul parco. Inoltre le foto evidenziano la trascuratezza della gestione comunale e come sia usato come bivacco notturno per senzatetto. A tutto questo si aggiunge sicuramente l'inciviltà di alcuni cittadini che lasciano la loro immondizia nelle vicinanze del parco. Vi invio tutto con l'auspicio che possa essere utile per la nostra città. 
Retake Roma - Centocelle

22 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

il Sindaco prenda coraggio e proponga la gestione dei parchi pubblici (che vanno tutti recitanti) a cooperative o comitati di cittadini volontari, con una spesa ridotta a sostegno e piccolo finanziamento per le spese otterrebbe il mantenimento della pulizia, la sicurezza e la sensibilizzazione di cittadini al volontariato per il bene pubblico

Anonimo ha detto...

Avete voluto un sindaco piddino amico di zingari delinquenti papponi --vucumpra' clandestini e maghrebini spaccciatori.
Avete scelto 15 presidenti di municipio comunisti.
Questo e' quello che meritate e vi tenete.
La guunta marino lavora dolo in centro in quanto in periferia c' e' il fetore dei copertoni bruciati nei campi rom...
Buona "marinata"...

Anonimo ha detto...

Bella la societa' multietnica...anche la monnezza relativa....ci trovi di tutto...e' monnezza rigorosamente multietnica e va preservata....azzzz..!!!!!
E parlate di associazioni tipo Onlus...??
Non vi bastano quelle che ci sono a Roma che assistono solo gli stranieri e della monnezza in suolo italiano se ne impippano??!!??!!!

Anonimo ha detto...

Marino e' andato al Pigneto qualche giorno fa per un aperitivo in un locale della movida luxuriana ma si e' rifiutato di incontrarsi coi cittadini fuori perche' non aveva la claque e quindi...CICCIA....ai sudditi!!!!!

Anonimo ha detto...

Lo sapete che i clandestini gestiscono il racket illegale di occupazioni criminali di case popolari e il Comune di Roma non fa nulla x paura di ritorsioni?
Meditate gente.

Anonimo ha detto...

Povera Madre Teresa di Calcutta....si rivoltera' nella tomba.
Dovrebbero intitolarlo
PARCO ROMANO MULTIETNICO

Anonimo ha detto...

Una pista ciclabile, un chiosco "eventi" gestito da coop. , strisce blu tutti'intorno a 3 euro l'ora, spettacoli finanziati dal comune con giocolieri, artisti di strada, figuri evocativi sullo spirito del parco ed il problema è risolto!

Anonimo ha detto...

Elogio ai raters: cittadini coraggiosi!

Anonimo ha detto...

Basterebbe fare cosi':
Una decina di volenterosi dovrebbe registrare una telefonata all'AMA ed al servizio giardini del comune.....fare passare dieci giorni e,in caso di inadempienza, postare su facebook e www.romafaschifo.co, e inviarli anche al sindaco marino, video e foto relativi alla bonifica dell parco ammassando il tutto all' ingresso e telefonare di nuovo all'AMA per la raccolta di quanto.
Il comune va smerdato x la sua strafottenza nelle vere problematiche cittadine degli onesti residenti italiani

Anonimo ha detto...

E i posteggiatori abusivi zingari????

Anonimo ha detto...

IL MATERAZZO IN FOTO LO PRENOTO IO....
MAGARI DENTRO CI TROVO UN TESORO NASCOSTO DA CHI NON SI E' FIDATO DELLE BANCHE!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

www.cristianofobia.org

Anonimo ha detto...

www.foxnews.info

www.tuttiicriminidegliimmigrati.com

Anonimo ha detto...

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/08/09/marino-querelato-per-diffamazione-1.1296913

Marino querelato per diffamazione.

Una querela in Campidoglio, omaggio di Manlio Cerroni. Il re delle discariche, indagato nello scandalo rifiuti d'oro, ha fatto fortuna con l'immondizia ma non ha buttato via uno solo dei ritagli di...

Una querela in Campidoglio, omaggio di Manlio Cerroni.
Il re delle discariche, indagato nello scandalo rifiuti d'oro, ha fatto fortuna con l'immondizia ma non ha buttato via uno solo dei ritagli di giornale in cui il sindaco di Roma, prima e dopo l'elezione, ha sparato a zero contro la gestione del sito di Malagrotta. E alla fine il patron dell'ex megadiscarica ha deciso di accusare Ignazio Marino di diffamazione, con l'idea di fargli rimangiare i concetti versati in questi mesi come un mantra nelle orecchie dei cittadini. Per Cerroni Marino, ben prima di diventare sindaco, avrebbe cavalcato l'annuncio di voler chiudere la discarica più grande d'Europa con una serie di affermazioni a suo giudizio del tutto infondate. «Il sindaco», è scritto nella querela depositata il sei agosto dal legale Alessandro Diddi, «fa credere ai cittadini romani che a Malagrotta la spazzatura di Roma sarebbe stata per anni "buttata" in un grande buco generando epidemie tumorali». Cerroni si stupisce che «uno scienziato» come Marino «possa far credere che i tumori si generino dallo smaltimento della spazzatura senza essersi minimamente informato sui processi seguiti presso Malagrotta». Falsa sarebbe anche la frase di Marino pronunciata in televisione il sette luglio scorso, quando il sindaco ha detto che la gestione di Malagrotta sarebbe costata «multe salatissime imposte dall'Unione Europea ai cittadini». «Roma non ha pagato nulla», dice invece Cerroni, che accusa anche il sindaco di averlo descritto come un «monopolista» il quale, grazie a questa condizione, sarebbe riuscito a mantenere in funzione il «mostro di Malagrotta». Quella che Marino gli addebita, secondo l'ex ras della monnezza, non sarebbe invece nient'altro che «l'incapacità di una classe politica che per anni ha sfruttato le capacità imprenditoriali dello scrivente». Tanto è vero che, dopo aver chiuso Malagrotta e «ucciso Cerroni», si sfoga il re delle discariche «la città di Roma è costretta a portare fuori regione i suoi rifiuti con tutte le negative conseguenze e con un effetto che ben presto ricadrà sulle tasche di cittadini».

Martino Villosio

Anonimo ha detto...

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/07/24/news/il-sindaco-no-al-palasport-per-la-festa-del-ramadan-1.9648911


BITONCI SINDACO VERO ITALIANO DOC

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/04/ramadan-a-padova-bitonci-minaccia-multe-e-sui-profughi-arrivano-per-scopi-politici/1050096/


sindaco bitonci da prendere ad esempio


non votare piu' sindaci di sinistra poiche' sono nemici degli italiani

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/25/padova-il-sindaco-un-bel-crocifisso-obbligatorio-regalato-dal-comune/1040156/




condivido la iniziativa....

Anonimo ha detto...

Centocelle è la zona urbanistica 7a del Municipio Roma V (ex Municipio Roma VII) di Roma Capitale. Si estende sul quartiere Q. XIX Prenestino-Centocelle.

Il nome "Centocelle" è conosciuto da diversi secoli in quanto deriva da "Centum Cellae", una cittadella militare fatta costruire dall'imperatore Costantino I, dove trovavano alloggio cento dei migliori cavalieri della guardia imperiale, gli Equites singulares e i loro cavalli. Rappresentò per lo più un sito del Campo Marzio.

bat21 ha detto...

Grazie di questa chicca storica. Ci vorrebbero anche quelle di tramvinicyus sui trasporti per sollevare un attimo questo blog.

lanzo ha detto...

Non ci crederete, ma essendo nato e vissuto a Monti e poi Prati, io - a tutt'oggi manco so dove sia Centocelle, ne' saprei come arrivarci e perche' uno dovrebbe andarci !
OK, commento stronzo, snob, ossia sine nobilitate ed aggiungo anche con un reddito abbastanza modesto.
Immagino i commenti velenosi, tipo: se io avessi una casa a Prati col cazzo che andrei a vivere a Centocelle. Sono assolutamente d'accordo, ma prendetevela col karma, io preferirei vivere a a Parigi a Rue de Foch piuttosto che in Prati...

Anonimo ha detto...

Per cio' che riguarda la "povera" madre teresa di calcutta, googlate hitchins la posizione del missionario, dove si spiattellano tutti i retroscena di quel mostro che negava persino l'aspirina ai poveracci mentre lei si faceva curare nelle migliori cliniche di Beverly Hills, i miliardi di dollari che ha raccattato, saranno finiti in vaticano in cambio della "santita".

Anonimo ha detto...

ahhahaah articoli da idioti come la pagina che gestite

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