A Roma perfino l'Accademia dei Lincei, la culla della cultura italiana, è ridotta in questo modo. Le foto raccapriccianti

12 luglio 2014







Allego le foto, scattate lo scorso 10 luglio 2014 alle ore 9, all'Accademia dei Lincei, Lungotevere Farnesina dove i vandali graffitari si sono da poco esercitati nei loro ripetuti stupri alla bellezza.
Lo scempio è maggiore se si considera che il muro (ove passo ogni mattina) era stato recentemente ripulito. L'Accademia dei Lincei, come noto, è centro dell'alta cultura italiana ed è la più antica università del pensiero del mondo (1603). Non possiamo lasciarla in queste condizioni. Vi chiedo di fare il possibile per disporre una ripulitura, tutto il mondo ci guarda.
Lettera Firmata


11 commenti | dì la tua:

Luna ha detto...

questa città è gestita malissimo eppure a fronte di tanti parassiti da mantenere ci sono anche tanti cittadini che pagano tasse esose per non avere diritto a niente: solo subire. Ieri ad esempio una zingara mi ha sputato contro quando si sono chiuse le porte della metro, visto che l'ho chiamata ladra mentre frugava nella borsa di un povero turista ingenuo, stamattina mentre camminavo sul marciapiede mi sono ritrovata davanti un camion dell'ama. Mi sono arrabbiata con l'operatore che si è giustificato dicendo di non avere altro spazio in cui parcheggiare. In effetti era vero. Doveva necessariamente fermarsi perché c'era un cassonetto completamente svuotato e quindi doveva raccogliere i cumuli di mondezza tirati fuori dai barboni tanto cari al comune e alle associazioni umanitarie (e noi paghiamo le tasse all'ama, appunto senza avere diritto a niente solo subire). Stamattina in tv ho visto un documentario sulla città di Tunisi: hanno inquadrato un porticato molto simile a quello di piazza vittorio. Devo dire che quello loro è molto più bello e ben tenuto del nostro. Ma che interesse possono avere gli immigrati che fuggono dai loro paesi e vengono da noi dove sta dilagando il quarto mondo? forse fanno bene gli italiani che decidono di cambiare radicalmente vita trasferendosi in un altro paese. Al momento io non ho il coraggio di farlo (forse è pigrizia) però sto cominciando a pensarci. Nel nostro paese e nella nostra città non esiste più la dignità il rispetto del prossimo e le ingiustizie aumentano sempre più visto che chi paga per tutti è sempre il cittadino onesto. Scusate lo sfogo, ma davvero non ne posso più, sento tanta rabbia a vedere come regrediamo ogni giorno sempre più. Sono d'accordo con lo sciopero fiscale proposto da altri utenti. Ma a parole abbiamo sempre tanti buoni propositi, nei fatti non siamo uniti

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe poco per cambiare lo stato di questa città ormai diventata sbracona e non più bella come un tempo.
Ma non c'è volontà o forse si vuole volontariamente che si sbrachi sempre di più.
Qui ormai comandano loro:
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/anziano_aggredito_parco_della_cervelletta_derubato_figlio_non_vedente_carabinieri_roma_arresto/notizie/794220.shtml

Bat21 ha detto...

Ma scusate come si può pensare di immaginare di difendere i monumenti dal degrado dei writers se chi fa cultura (macro) li invita ad una manifestazione e chi dovrebbe perseguirli ( vigili) se ne fregano anche se adeguatamente informati?

Anonimo ha detto...

L'equazione MACRO = Chi fa cultura, è invero un'affermazione un po' forte eh...

Anonimo ha detto...

Già chiamarla arte è molto discutibile, ma ammettiamo che lo sia. Non si può creare arte danneggiando altra arte. Non mi pare che Picasso dipingesse sui monumenti, quindi i Writers se vogliono la loro "arte" non devono dipingere su altre opere d'arte, discorso semplice per noi, ma a quanto pare complesso per loro.

Bat21 ha detto...

Ed al tuo giusto commento aggiungo che non si può creare arte in generale danneggiando i beni degli altri. Purtroppo questi banali ragionamenti non albergano nei cervelli di quei fenomeni...

Anonimo ha detto...

Bene, ottime parole! Splendide intenzioni! Ma che aspettiamo? Ormai iniziamo ad essere tanti. E diciamo sempre, dovunque e comunque le stesse cose: chiediamo una cosa sola: rispetto delle regole che a Roma non esistono più! Passando alle questioni burocratiche, perché non ci rechiamo da un notaio, depositiamo il nome del nuovo movimento (Roma Fa Schifo) insieme al suo obiettivo politico e ad un logo personale. Per fare ciò basta essere in tre (e noi siamo molti, molti, molti, ma molti di più), per rappresentare le cariche istituzionali previste dalle legge italiana: quelle di Presidente, Segretario Politico e Tesoriere. Poi si apre una partita IVA e si chiede l'iscrizione alla Prefettura, indispensabile se si vuole partecipare alle elezioni. Tutto ciò affinché le nostre PAROLE possano assumere VALORE trasformandosi in FATTI! Dimenticavo leggiti la TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE!

Ludovico De Vico ha detto...

Quando si programma pulizia dei muri dai graffiti dovrebbe essere sempre previsto di ripeterla due o tre volte, si sa che i graffitari sono patetici robottini programmati dalle perfide centrali della dissoluzione: crudelmente condannati alla più imbarazzante stupidità umana, subito cercheranno una rivalsa all'affronto loro perpetrato. Vicino a dove abito esiste un muro di un edificio pubblico che per anni è stato devastato da orride scritte e tracce di vecchi manifesti elettorali, fino a quando un dirigente illuminato ha provveduto a farlo pulire e ripulire ogni volta che riapparivano scritte: i subumani imbrattatori hanno desistito lasciandolo tuttora lustro e intatto.
Ogni intervento andrebbe programmato in quest'ottica. Ma non sono ottimista fino a quando non verranno liberate le energie positive - che ben si notano in RFS e che realmente potrebbero cambiare il volto a questa città - stimolando la creazione di associazioni di volontariato locale con il compito di gestire direttamente il territorio. Qualche azienda lungimirante potrebbe sponsorizzarle e guadagnandoci in immagine contribuire a ridimensionare o smontare il (quasi) inutile carrozzone AMA.

Anonimo ha detto...

Ma voi li avete mai visti lavorare ???

"I Gruppi G.S.S.U. e S.P.E. svolgono principalmente attività di contrasto all' abusivismo commerciale, sgombero patrimonio abitativo comunale occupato abusivamente, tutela decoro urbano, controllo campi nomadi e Polizia Giudiziaria, mentre il G.P.I.T. svolge un servizio specifico di Polizia Stradale oltre a fornire le scorte stradali in primis con personale motomontato"

http://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_di_Polizia_Locale_di_Roma_Capitale

Incavolato nero ha detto...

Ormai Roma è una catastrofe nazionale. Se ne deve occupare anche il governo, visto che i nostri, cosiddetti amministratori, di qualsiasi colore (sono TUTTI uguali!) non hanno rispetto ne amore per la loro città. Sicuramente, mentre noi soffriamo questa irresponsabile negligenza, loro se ne stanno nelle loro ville al mare o in montagna. Immaginate per esempio un politico che abbia il coraggio di farsi una passeggiata intorno alla stazione Termini o Piazza Vittorio, la domenica, tanto per cominciare....inaudito! Dobbia fare una manifestazione davanti al campidoblio per attrarre attenzione nazionale, ma anche internazionale. Siamo un vero disastro nei confronti di tutte le altre capitali e grande città in tutto il mondo.

Anonimo ha detto...

Mado so oribbbbili !! almeno li facessero belli....

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