Trenta foto da via Cola di Rienzo. Commercianti che pagate qui gli affitti dei vostri negozi? Siete degli emeriti imbecilli, ecco tutto

21 giugno 2014

37 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

..che schifo!

Anonimo ha detto...

perché di quelli che pagano fino a 8.000 E/mq per comprare un appartamento in questa merda ne vogliamo parlare?

Anonimo ha detto...

... evidentemente qualcuno ci guadagna. Non certo i negozianti :)

Olmo ha detto...

La seconda foto in particolare documenta benissimo che bancarellari e comune hanno la stessa attenzione e cura per i diritti dei cittadini...notare come la fermata del bus sia occupata da bidoni di immondizia e bancarella annessa...l'accesso al bus è praticamente impossibile...Grazie di cuore Marino..sei il peggior sindaco che una città possa avere...e dire che sono di Sinistra.....

Anonimo ha detto...

Questa e' pura istigazione pubblica alla ribellione!

Spes ha detto...

Passavo a viale Marconi, dove fino a poco tempo fa la situazione era simile a questa, ed ho notato che sul marciapiede sono comparse delle fioriere e delle panchine (nuove) poste proprio dove si mettevano queste "bellissime" bancarelle! Ora, non so se sia stata una iniziativa dei commercianti o del comune (credo più la prima) ma fatto sta che sono "sparite", ed i marciapiedi sono tornati ad essere "utilizzabili". qualcuno della zona può confermarlo?

Luna ha detto...

ormai mi sono convinta che in questa città, ma anche nel resto d'Italia, le persone oneste - che siano italiane o extra comunitarie - non sono tutelate. Devono solo pagare tasse e fare sacrifici per non avere in cambio diritto a nulla. Chi governa ha a cuore solo chi bivacca per le strade, chi delinque, chi non paga le tasse ecc. - che sia italiano o straniero è la stessa cosa. Perché non scoppia una rivoluzione pacifica? infondo basterebbe che le persone oneste incrocino le braccia e smettano di pagare tasse.... poi voglio vedere se andrebbero avanti le ingiustizie - che ormai fanno parte della ns vita quotidiana al punto che ci siamo assuefatti. Qualcuno si ribella... ma è come combattere con un muro di gomma... non cambia niente

Anonimo ha detto...

Se uno e' cosi' coglione da spendere 8000 euro al mq si merita anche di peggio secondo me.

Riccardo_C ha detto...

la fermata degli autobus dilaniata da bancarelle e secchi della mandezza...
Ma come fate a Roma a vivere in questo caos?
Come fa la gente ad accettare tutte queste speculazioni di commercio senza regole?
Siete nel terzo mondo quando aprirete gli occhi?
Andarte a prendere i vostri politici a calci in culo cosa dovete aspettare ancora?

Anonimo ha detto...

@ 11:47

Verissimo, ma se non lo si fa tutti, non serve a niente.
Anche qui, le 'colpe' si danno solo a qualcuno o si pretende che solo qualcuno si adoperi per risolvere la situazione (in questo caso, i commercianti), il problema riguarda tutti, non solo i commercianti. Cominciamo a non comprare più nulla da questa gente e vedi se non la smettono. Lo stesso vale per le elemosine ai mendicanti.
Una via così centrale fa schifo con quel suk in pieno giorno e non dubito che siano regolarmente autorizzati. Fintanto che il comune autorizza questo schifo, c'è ben poco da fare.

Anonimo ha detto...

Scusate la domanda ingenua, ma tali bancarelle, e sto parlando di quelle piu' grandi, con tendone e furgone annesso, sono in qualche modo autorizzate dal Comune o invece totalmente abusive ?
Grazie

PXT ha detto...

Qui a Monteverde da un paio d'anni ha aperto un meccanico, regolarmente autorizzato. Ha richiesto e ottenuto dal Comune il passo carrabile e paga regolarmente un importo considerevole per usufruirne. Ebbene, dopo un anno e mezzo un impiegato del Comune è venuto a dirgli che dovrà chiudere perché non avrebbe potuto aprire ex novo un locale di tal genere, ma avrebbe solo potuto subentrare a un'officina già esistente. Sapete perché? Perché è 'centro storico' e quindi per questioni di 'decoro' non poteva. Si sono anche 'scusati', dicendo che 'forse' anche loro hanno sbagliato quando gli hanno concesso il passo carrabile. Lo stesso impiegato ha ammesso con non poco sdegno di esser schifato dal fatto che gli stessi provvedimenti non vengono presi contro negozi di cinesi, bengalesi, egiziani, ecc. e che quando intervengono, anche se chiudono, riappaiono due serrande più in là nel giro di poco.
Ci preoccupiamo del 'decoro' di un'autofficina, ma lasciamo il mercato di San Giovanni Di Dio nella merda, i cassonetti sistematicamente stracolmi e preda dei nomadi e bancarelle abusive a ogni angolo delle strade.

Anonimo ha detto...

Mi dici la via di moneverde per favore?

un incazzato ha detto...

A vedere queste foto mi viene la nausea e vorrei tanto vomitare sulla scrivania del nostro sindaco.
L'avevo già postato lo schifo di via cola di rienzo... vi immaginate davanti all'ingresso di Tiffany & Co. di N.Y. questo suq?

Anonimo ha detto...

Da tempo immemore esistono luoghi atti a concentrare le bancarelle: si chiamano MERCATI.

Non ci vuole un genio per trovare la soluzione, si vietano te bancarelle per strada e si individuano luoghi idonei a creare i vecchi e buoni MERCATI.

Troppo difficile vero ?

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Il bello è che sono praticamente tutti autorizzati, di abusivo ci sarà solo il primo bangla che vende gli occhiali sul cartone accanto alla fermata del bus.

Per cui mi chiedo, ma i titolari di quelle orribili bancarelle sono italiani o immigrati?

(a vedere le foto, paiono tutti stranieri)

Secondo voi se centinaia di ambulanti italiani avessero chiesto i permessi per creare un suk del genere in una delle vie più prestigiose del centro, glieli avrebbero dati lo stesso come hanno fatto con loro?

Votate la sinistra che concede tutto agli stranieri per paura del rassssssismo, e poi vi meravigliate di simili scene... ingenui!

Romamia ha detto...

Non è più questione di permessi o meno. Le bancarelle in quella maniera NON CI DEVONO STARE comunque. Occupando quasi tutto il suolo pubblico ed i passaggi impediscono la libera circolazione ai pedoni e, soprattutto, ai disabili che diventano loro ostaggi. E' anche una questione di sicurezza. Se accadesse qualcosa di grave, non so, un'evacuazione urgente da Coin od un inseguimento per uno scippo non c'è neanche lo spazio per correre. Mi dispiace, ma mi auguro che succeda qualcosa di grave, poi vederemo di chi sarà la responsabilità.

Romamia ha detto...

Non è più questione di permessi o meno. Le bancarelle in quella maniera NON CI DEVONO STARE comunque. Occupando quasi tutto il suolo pubblico ed i passaggi impediscono la libera circolazione ai pedoni e, soprattutto, ai disabili che diventano loro ostaggi. E' anche una questione di sicurezza. Se accadesse qualcosa di grave, non so, un'evacuazione urgente da Coin od un inseguimento per uno scippo non c'è neanche lo spazio per correre. Mi dispiace, ma mi auguro che succeda qualcosa di grave, poi vederemo di chi sarà la responsabilità.

Anonimo ha detto...

Città da pianto con Sindaco in sintonia

Anonimo ha detto...

Ma c'è qualcuno che ci può dire come vengono concesse queste autorizzazioni ad occupare e rendere invivibili i marciapiedi.
Chi sono queste teste geniali?

Anonimo ha detto...

I politici e chi ha autorizzato queste licenze, tutto questo degrado senza fine, andrebbero PRESI A CALCI IN CULO.

E non aggiungo altro.

Ah, sì: lo sai che le tasse che paghi anche tu che leggi, vanno a costoro anche? Li paghiamo noi e cosa abbiamo?

LA MERDA. E ho usato un eufemismo.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro i marciapiedi in molte zone sono stati ALLARGATI sottraendo parcheggi e restringendo le strade.
Adesso abbiamo i marciapiedi occupati da bancarelle e banchetti vari e i furgoni parcheggiati a permanenza e ostacolare ulteriormente il traffico.
Olè !

Anonimo ha detto...

Bene, ottime parole! Splendide intenzioni, ma che aspettiamo? Ormai iniziamo ad essere tanti. E diciamo sempre le stesse cose: chiediamo una cosa sola: rispetto delle regole! Passando alle questioni burocratiche, perché non ci rechiamo da un notaio, depositiamo legalmente attraverso un atto notarile il nome del nuovo movimento (Roma Fa Schifo) insieme al suo obiettivo politico e ad un logo personale che in qualità di “marchio” - inutile dirlo - dovrà essere assolutamente originale. Per fare ciò basta essere in tre (e noi siamo molti, molti, ma molti di più), per rappresentare le cariche istituzionali previste dalle legge italiana: quelle di Presidente, Segretario Politico e Tesoriere. Fatto ciò si apre una regolare partita IVA e si chiede l'iscrizione alla Prefettura, indispensabile se si vuole partecipare alle elezioni. Tutto ciò affinché le nostre parole possano assumere valore trasformandosi in fatti!

Anonimo ha detto...

Bene, ottime parole! Splendide intenzioni, ma che aspettiamo? Ormai iniziamo ad essere tanti. E diciamo sempre le stesse cose: chiediamo una cosa sola: rispetto delle regole! Passando alle questioni burocratiche, perché non ci rechiamo da un notaio, depositiamo legalmente attraverso un atto notarile il nome del nuovo movimento (Roma Fa Schifo) insieme al suo obiettivo politico e ad un logo personale che in qualità di “marchio” - inutile dirlo - dovrà essere assolutamente originale. Per fare ciò basta essere in tre (e noi siamo molti, molti, ma molti di più), per rappresentare le cariche istituzionali previste dalle legge italiana: quelle di Presidente, Segretario Politico e Tesoriere. Fatto ciò si apre una regolare partita IVA e si chiede l'iscrizione alla Prefettura, indispensabile se si vuole partecipare alle elezioni. Tutto ciò affinché le nostre parole possano assumere valore trasformandosi in fatti!

Anonimo ha detto...

Beh le bancarelle difficilmente sono abusive. Se hanno il permesso li ci possono stare, poi che sia opportuno è questione diversa e che tange poco alla bancarella a dire il vero.

Anonimo ha detto...

I marciapiedi andrebbero allargati tutti e le strade ristrette a mazzetta a dire il vero

Anonimo ha detto...

I say liberate Rome NOW!

Anonimo ha detto...

Se sono proprio le bancarelle lì fuori, la fortuna dei negozi di Via Cola Di Rienzo, Marconi, etc.
L'avevamo già fatto questo discorso qualche mese fa a proposito di Piazza Fermi. La vecchia vede la camicetta dal Bangla-Bangla la memorizza, entra da Oviesse e fa il paragone. Oppure il contrario entra prima da Oviesse o Coin o quello che sarà. O da 'na parte o dall'altra l'importante è che compra, e infatti compra.

Allora facciamo così, creiamo strutture, oppure ristrutturiamo quelle che già ci sono. Ci sono 20 miliardi di palazzine occupate, scuole, portici inventatevi quello che vi pare, li mettiamo lì e rullo di tamburi.............. Tfrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
BINGOOOO!!!!! LI TASSIAMOOOOOOOO!!!!!!! facciamo emettere loro relativo scontrinoooooooooooooooooooo e registratore di cassaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa olèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

Ah no sò razzista, perché li vojo sfruttà , poi la struttura no perché "Stupra lo spazio" e nun ce posso fa l'istallazione che se chiama "Spazio comunica con la Luce, Luce chiama Spazio"....
E allora beccateve Roma fa sempre più Schifo, sinnò si funzionasse tutto, qui chi ce scrive più?



Tramvinicyus

Anonimo ha detto...

Scommetto che se dovessero autorizzare bancarelle dentro le chiese la gente comprerebbe ugualmente. Quindi, che facciamo? Li autorizziamo pure? Rima, grazie ai bancarellari ed ambulanti è una cittá VOLGARE!

Anonimo ha detto...

Stesso schifo dappertutto intorno alla Sapienza e Policlinico.

Per ANNI, alle 8 di mattina, ho dovuto fare l'equilibrista per andare a seguire le lezioni, attraversando marciapiedi occupati all'80% da questi bastardi, abusivamente o meno poco importa, perchè rilasciare un'autorizzazione del genere è criminale (e ci saranno dietro i soliti giri di mazzette)

Anonimo ha detto...

Questa è una città che fa schifo sotto tutti i punti di vista. Dovrebbe essere abitata solamente da chi la ama. Ma purtroppo non sarà mai così.. Abbiamo solo una via da seguire:quella che ci porta via da qui. È la degna capitale di un paese di merda.

Anonimo ha detto...

grazie marino
grazie boldrini
grazie renzi
grazie alfano

Anonimo ha detto...

tonelli pagliaccio

Anonimo ha detto...

questa è la mail dell'assessore al Commercio del I Municipio. esprimiamogli tutti il nostro disappunto: jacopomaria.emilianipescetelli@comune.roma.it

Anonimo ha detto...

Oltre tutto occupano molti parcheggi con questi furgoni in una zona in cui già è impossibile trovare posto!

Anonimo ha detto...

W Roma... ma a Roma i romani non ci sono più!!!
Siamo rimasti in pochi...

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