La sosta selvaggia uccide la città, ruba il vostro tempo, rende la vita facile a poche persone e difficilissima a molte. 80 foto per 10km di doppia fila continua da Cinecittà a Ostiense

18 giugno 2014















































































46 commenti | dì la tua:

antonio ha detto...

Maledetti ROM, EXTRACOMUNITARI, dovremmo proteggere la nostra razza.


La razza degli imbecilli cafoni e PECORONI

Anonimo ha detto...

Non se ne può più! L'egoismo, il menefreghismo, e il lassismo hanno devastato questa nostra Roma. Non c'e' strada NON stuprata dalla sosta selvaggia e doppia fila. Da pedone (e utente ATAC) rimangono sempre più disgustato dall'anarchia stradale che vedo in giro.

Anonimo ha detto...

ah falsi! stanno tutte in movimento, sono le foto che le fanno sembrare ferme. A roma se score se score

Anonimo ha detto...

Ma voi della "redazione" invece di fare ogni volta stupide e inutili foto di macchine parcheggiate male , perche non andate a scomodare politici , mafiosi (tanto li trovate nello stesso posto) ,impiccioni di ogni genere (commerciale , finanziario , pubblico , comunale) spacciatori , papponi , mignotte , criminali (quelli veri , no i pischelli che giusto co quelli ve la potete prendere....) ??
No eh ??
A me sembra che il vero/i motivo/i per cui roma faccia schifo siano molto meno banali dei parcheggiatori molesti , pischelli writer e quant'altro.

Della serie , siete abbastanza inutili....Bye Bye !

Anonimo ha detto...

è vero, il vero motivo per cui Roma fa schifo è molto meno banale ed è perché è piena di gente come te che giustificano tutto e tutti

Anonimo ha detto...

e dovreste vedere che spettacolo quando si vedono passare pattuglie dei vigili in mezzo ad ali di auto in sosta selvaggia e tirare dritto come se nulla fosse, un vero spettacolo.

Anonimo ha detto...

avete capito l'anonimo delle 8.57?
" I probbbblemi so arrrtri"
" è corpa dei politici se ce sta la doppia fila"
Questa gente è la vera rovina di Roma.

Lorik ha detto...

Ma no quello delle 8.57 è solo uno dei tanti dementi che guida un Tmax con i gomiti alzati e la targa orizzontale che considera lo stadio la sua prima casa e che non perde occasione di farsi una birra e una canna sotto casa di qualche poveraccio che al mattino dopo troverà la bottiglia appoggiata a terra perché "sticazzi aaalascioqua!" ma tutto sommato poi non è un cattivo ragazzo anzi è una bravissima persona...saluta sempre!

Anonimo ha detto...

Premesso che considero la sosta selvaggia e la doppia fila una cosa abominevole e responsabile di molti incidenti quindi cosa gravissima che va contrastata e punita senza se e senza ma. Un distinguo però lo faccio per lo scarico merci, li non possiamo essere intransigenti anche perchè poi non ci lamentiamo se al bar sotto casa non troviamo il latte o il pacco che sto aspettando dal corriere non arriva. Certo si potrebbe anche pensare che quando e dove è possibile lo scarico/carico merci ad orari che non intralciano la viabilità. saluti

Anonimo ha detto...

RICORDO A TUTTI CHE UNA RECENTE SENTENZA HA CONDANNATO CHI LASCIA L'AUTO IN SECONDA FILA AL RISARCIMENTO DEL DANNO QUANDO E' SOLO IMPEDIMENTO A TERZI E A CONSEGUENZE PENALI QUANDO E' CAUSA DI INCIDENTI CON FERITI O MORTI. DENUNCIATE CAZZO! NON LAMENTATEVI SOLTANTO!

Anonimo ha detto...

Ma gia si conosce il percorso della manifestazione zingara di merda?
Mi auguro che venga riempito di rudimentali bombe con i chiodi..

antonio ha detto...

Anonimo delle 9:47 AM, ti do un paio di notizie:

1. In tutto il mondo civile, il carico/scarico merci si fa ad orari prestabiliti (a Londra 3 volte al giorno: prima delle 7, intorno alle 14, dopo le 19) che coincidono con momento di minor traffico. Fai un esercizio, quando sei in macchina o sul bus prova ad immaginare se non ci fossero tutti i camion/furgoncini impegnati nel carico/scarico, quanto tempo risparmieresti. A Londra non ho mai avuto problemi a trovare il latte, e ci sono negozi aperti H24
2. Oltra all'invito, SACROSANTO, dell'"urlatore" delle 9:54, sarebbe auspicabile che i mezzi pubblici, fossero dotati di telecamera, interna ed esterna (l'installazione è poco costosa, basterebbe licenziare un paio di dirigenti ATAC), l'autista si limiterebbe a scaricare a fine corsa lo schifo che ha dovuto subire. SAI LE RISATE?

Per ambedue i provvedimenti ci vogliono POCHI soldi ma molta volontà politica. Questo significa che NON ci possono rubare sopra e che devono prendersi delle responsabilità.... e sappiamo tutti che i bottegai evasori sono contrari a qualsiasi cosa.

Anonimo ha detto...

Abito da quattro anni ai colli portuensi doppie file lunghissime e mai una multa pure la poilizia o i carabinieri in doppia fila per prende il caffe (per verificare passare verso le 20 davanti al pozzo del gelato
Ho visto vigili in via cola di rienzo far finta di fare le multe roba da non credere
Non vorrei pensar male ma mi viene pensato che ci siano "accordi" con i commercianti di zona altrimenti proprio non capisco
MA possibile che il sindaco e il grande Clement non capiscano quanti soldi possano entrare nelle casse del comune e magari utilizzarli per sistemare le strade
Invece leggo articoli dove l'assessore chiede 200 mln per sistemare le metropolitane Marino ne chiede 350 per sistemare l'ATAC e dico l'ATAC minacciando l'aumento del biglietto
ma do ve viviamo
Io ogni giorno ringrazio gli anziani del mio quartiere che puliscono le strade e i secchioni dell'immondizia e vi giuro che li darei volentieri a loro i soldi delle mie tasse

Anonimo ha detto...

anonimo delle 8.57 sei un idiota!

il problema è che non ci sono controlli ed è così per tutta Roma. Io con l'autobus faccio la tratta via Tagliamento Via Po e anche lì è un'unica ininterrotta doppia fila e pieno di camion che scaricano merci. Come ha detto qualcouno, dovrebbero fare come a Londra che scaricano prima delle 7, ma questo significherebbe che il bottegaio dovrebbe svegliarsi presto la mattina... sarà per questo che non si fa???

Anonimo ha detto...

Ed i Vigili pronti a fare un nuovo sciopero per avere il salario accessorio....

Anonimo ha detto...

antonio ha detto...

Anonimo delle 9:47 AM, ti do un paio di notizie:

1. In tutto il mondo civile, il carico/scarico merci si fa ad orari prestabiliti (a Londra 3 volte al giorno: prima delle 7, intorno alle 14, dopo le 19) che coincidono con momento di minor traffico. Fai un esercizio, quando sei in macchina o sul bus prova ad immaginare se non ci fossero tutti i camion/furgoncini impegnati nel carico/scarico, quanto tempo risparmieresti. A Londra non ho mai avuto problemi a trovare il latte, e ci sono negozi aperti H24
2. Oltra all'invito, SACROSANTO, dell'"urlatore" delle 9:54, sarebbe auspicabile che i mezzi pubblici, fossero dotati di telecamera, interna ed esterna (l'installazione è poco costosa, basterebbe licenziare un paio di dirigenti ATAC), l'autista si limiterebbe a scaricare a fine corsa lo schifo che ha dovuto subire. SAI LE RISATE?

Per ambedue i provvedimenti ci vogliono POCHI soldi ma molta volontà politica. Questo significa che NON ci possono rubare sopra e che devono prendersi delle responsabilità.... e sappiamo tutti che i bottegai evasori sono contrari a qualsiasi cosa.
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Antonio con me sfondi una porta aperta, non ho citato e fatto confronti con le altre capitali europee perchè il romano medio non capirebbe. Le telecamere dentro e fuori i bus era un progetto del neo comandante dei Vigili di Roma, ma ovviamente glie lo hanno bocciato. Rassegniamoci al fatto che siamo amministrati da avidi farabutti o nel migliore dei casi da onesti dilettanti.

Anonimo ha detto...

Un'altro problema facilmente risolvibile: scarico merci solo dalle ore 2 a 6 di mattina e multe di 100 euro per la sosta vietata, con dei vigili presenti e con le palle. In una settimana non ci staranno più macchine in doppia fila

Anonimo ha detto...

Tutti i giorni per totnare a casa mi sposto dall'Eur a Monte Mario passando da Via dei Colli Portuensi. Ho calcolato che, a causa delle doppie file costanti, perdo ogni giorno almeno 15 minuti che in capo a un anno fanno quasi 5 giorni di vita rubati dall'inciviltà e dall'inefficienza di chi dovrebbe controllare e sanzionare.
Bombardo di mail poliziaromacapitale@comune.roma.it che quasi sempre mi risponde ma poi non fa niente. Provate a farlo anche voi. Non sarà certo l'azione risolutiva ma almeno farà sentire più forte la voce di chi non ne può più di questa situazione

Anonimo ha detto...

80 foto...è una galleria fotografica o un blog?
Piuttosto che inserire tonnellate di foto inutili (tanto ormai tutti quanti conoscono fin troppo bene le varie situazioni di disagio a Roma) scrivete qualcosa su eventi utili a risolvere i problemi, su azioni portate a termine o su proposte da portare "in alto".
Appesantire enormemente una pagina web con montagne di foto ha come risultato solo l'abbandono della pagina...

Anonimo ha detto...

Io credo che la sosta selvaggia sia un finto problema. Che ci vuole a fare delle strade dove NON SIA POSSIBILE fermarsi così? Che ci vuole a restringere la carreggiata? Magari a fare una specie di 'pista' (o sentiero o quello che vi pare) ciclabile se avanza spazio? Strade così larghe come quelle che si vedono nelle foto potrebbero essere ristrette, creando spazi anche (ebbene sì) per altri parcheggi (a pagamento).
Nelle altre città la sosta selvaggia non esiste perchè semplicemente non è fisicamente possibile!

Anonimo ha detto...

Dove sono i vigili????? quelle sono multe da fare

Anonimo ha detto...

Giusto questa mattina autobus bloccato a Battistini: non riusciva a immettersi nella strada perché c'erano due ali di auto in doppia fila all'altezza del semaforo

Anonimo ha detto...

Sono tutte auto di Rom? O sono tutte dei soliti ROMani?
Ma che cazzo c'avrete da criticare gli zingari visto che gli zingari d'Italia qua siete voi?
E' incredibile che ancora non vi abbiano interdetti tutti quanti per manifesta incapacità di gestirvi da soli.
ROMani senza dignità, uno scatto di orgoglio, mai eh? Ma non ce le avete le chiavi in tasca per fargli passare la voglia di parcheggiare in doppia fila a tutti 'sti buzzurri?
Ah già, al 90% righereste la macchina di un amico vostro...
E' colpa dei politici, degli extracomunitari, dei vigili, degli zingari? Sveglia ragà, è colpa vostra che siete una razza geneticamente inferiore: lo dimostrano gli ultimi 1.000 anni di storia. Gli unici che sono riusciti a farsi governare dai preti e gli piaceva pure.

Anonimo ha detto...

Altra strada dove la sosta in doppia fila regna sovrana è viale marconi nel tratto da Piazzale della Radio fino al ponte.
La doppia corsia, a causa di questi incivili, si riduce ad una sola corsia.
Praticamente per colpa di questi incivili per fare pochi chilometri ci vuole anche mezz'ora.
Se prendete il mezzo pubblico (766 e 170) vi conviene scendere e farla a piedi....

Scrissi un pò di tempo fa al presidente del municipio e al dipartimento per la mobilità del comune di roma chiedendo di prevedere, su quel tratto di strada, una corsia preferenziale.
Non credo che comporti un investimento particolarmente oneroso per le casse comunali (soprattutto in tempi di crisi).
Purtroppo non ho avuto risposta.
Ormai mi sono rassegnato a questa situazione.
Evidentemente in comune non vogliono penalizzare troppo le auto e gli automobilisti...
Gli automolisti (o buona parte di loro) accettano questa situazione perchè a loro piace così.
Solo in una città schifosa come questa esiste questa inciviltà diffusa.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo delle 11:12

-> 80 foto...è una galleria fotografica o un blog?

E' un blog che usa le fotografie per dare evidenza ai problemi della città in cui viviamo. Scrivere "ho visto 100 macchine in divieto di sosta mentre mi spostavo da casa al lavoro" è molto diverso dal pubblicare 80 fotografie che fanno vedere quelle 100 macchine... le abbiamo sotto agli occhi tutti i giorni, al punto da considerare il parcheggio in doppia fila NORMALE.

-> Piuttosto che inserire tonnellate di foto inutili (tanto ormai tutti quanti conoscono fin troppo bene le varie situazioni di
-> disagio a Roma) scrivete qualcosa su eventi utili a risolvere i problemi, su azioni portate a termine o su proposte da portare "in
-> alto".

Pubblicare questo tipo di contenuti serve a sensibilizzare le persone. Tutti conoscono le situazioni di disagio? Non ne sarei così sicuro: Roma è grande, esistono centinaia di situazioni particolari che solo attraverso il blog possono essere portate all'attenzione di tutti. Quello che si deve iniziare a capire, secondo me, è che non bisogna sempre e soltanto aspettare l'intervento dall'alto: stiamo parlando della sosta in doppia fila, un fenomeno che TUTTI possiamo contribuire a combattere.

-> Appesantire enormemente una pagina web con montagne di foto ha come risultato solo l'abbandono della pagina...

Pensa, per me l'interesse primario è proprio quello di poter vedere le fotografie del degrado, per conoscere meglio la situazione della mia città.

antonio ha detto...

Per Anonimo delle 2014 11:23 AM: la soluzione da te prospettata, sponsorizzata da RFS è un'idiozia. Non ci vuole molto a capirlo, non servono le basi di urbanistica, basta il buon senso. Una strada, che spesso viene chiamata ARTERIA, dovrebbe esser disegnata per un certo flusso, NUM AUTO/minuto. Va da se che per supportare questo flusso deve avere una certa portata (LARGHEZZA), se così non è , semplicemente, si forma una coda. Prendiamo la TOGLIATTI, 3 corsie per senso di marcia, se domani le facciamo diventare 1, nessuno si fermerebbe più in doppia fila(FORSE!), ma, PENSA TU, si bloccherebbe Roma EST. Che facciamo, andiamo tutti a passo d'uomo e ci beiamo che non ci siano macchine in doppia fila? Le autostrade le facciamo a carreggiata unica? Risparmieremmo! Si ipotizza di ridisegnare l'urbanistica di una città per evitare l'inciviltà, spendendo un boato di soldi, invece di far rispettare, semplicemente, la legge. Ma veramente, ci fate o ci siete?

Francis Drake ha detto...

Città di fancazzisti, maleducati, cialtroni, romani e non romani trapiantati qui, magari da una o due generazioni, senza scomodare l'inesistente "razza romana geneticamente inferiore", come scrive qualcuno che evidentemente non sa che Roma un secolo e mezzo fa contava a malapena 200 mila abitanti, e che quindi l'attuale popolazione romana è frutto di un costante "meticciato".
Detto ciò, i pochi che si salvano e che tentano disperatamente di fare qualcosa per cambiare questo vergognoso stato di cose meriterebbero un monumento.
Si combatte contro l'inciviltà e la stupidità/nevrosi di buona parte dei concittadini, contro l'inefficienza della indecente Ama, contro un ectoplasmatico corpo dei vigili (spero che l'ottimo nuovo comandante riesca a riformarlo a dovere), contro un servizio giardini che tratta i parchi pubblici come fossero luoghi di stoccaggio dei rifiuti, etc.
Ogni mese ci si chiede se il fondo sia stato toccato. Io credo di no.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo delle 12:36

Insisto nel dire che mettere tutte queste foto per far vedere macchine parcheggiate in doppia fila, cosa che accade regolarmente in una qualsiasi strada di Roma è inutile perchè TUTTI conoscono la situazione.
Non ci sono abituato, è una situazione che mi infastidisce a morte (io giro come uno scemo per parcheggiare bene, e spesso perdo tantissimo tempo per farlo).
Bastano una o 2 foto FATTE BENE per mostrare la situazione, il resto dovrebbe essere descritto in un post come si deve con, ripeto, proposte ed azioni effettuate. Le parole sensibilizzano più delle foto se scelte attentamente. Il documentare in maniera selvaggia rende poco. Poi ognuno ha le sue opinioni, queste sono le mie.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo delle 12:48

Non voglio convincerti, ma a Roma succedono anche queste cose:

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_marzo_27/multa-un-auto-doppia-fila-vigile-urbano-aggredito-testate-fe87aa48-b5d2-11e3-88c9-f5f1afba752a.shtml

PXT ha detto...

Premetto che sono un negoziante e, che io sappia, non esistono accordi di nessun tipo. Il problema non è semplice da risolvere, per svariati motivi. È vero che molti di noi non schiodano il culo dalla macchina e se non parcheggiano davanti al negozio in cui devono andare e, piuttosto che fare un pezzo a piedi, parcheggiano in sesta fila. È però anche vero che a Roma:

1 - Non esistono parcheggi e le macchine continuano ad aumentare;

2 - Le strade, specie in certi quartieri sono strette e un camion che scarica qualcosa non ha alternativa se non intralciare la carreggiata (forse aiuta scaricare in ore meno trafficate);

3 - Non abbiamo (a differenza di Londra) un servizio pubblico adeguato, che inviti a lasciare a casa la macchina. A parte chi vive e lavora collegato dalla metro (2 linee, ridicole), andare con il bus implicherebbe impiegare tre ore per fare percorsi che in macchina -per quanto lunghi- non superano l'ora;

4 - I vigili spesso 'chiudono un occhio' per non rischiare il linciaggio. A Monteverde, dove vivo, non ci sono parcheggi e il numero delle macchine eccede di gran lunga il numero dei posti fisicamente disponibili. Che facciamo, limitiamo il numero di macchine che una famiglia può possedere, se la zona in cui vive non ha parcheggi a sufficienza?

Questo tanto per dirne qualcuna. Sentite l'assurdo:
Anni fa, parcheggiai in una via di Monteverde, una di quelle in cui la sosta era permessa solo su un lato. Ebbene, il lato opposto era pieno di macchine, anche sul marciapiede. Nonostante fossi sul lato consentito, sono stato costretto a parcheggiare a mia volta sul marciapiede, altrimenti impedivo il passaggio. Il marciapiede ha ceduto mentre ero via e ho dovuto chiamare i vigili. Ebbene, avevo comunque torto avendo parcheggiato sul marciapiede, per cui richiedere un risarcimento danni era praticamente inutile. Né è valso far notare che sarebbe stato impossibile parcheggiare bene, date le macchine sul lato opposto. Come tutta la fila (quella giusta), dovetti parcheggiare sul marciapiede, cadendo ovviamente nel torto. In pratica, avrei dovuto parcheggiare correttamente, anche a costo di bloccare la carreggiata (un senso unico). Voi che avreste fatto?
Non solo, ma i vigili, una volta sul posto, essendo tenuti a redarre un verbale, hanno multato TUTTE le macchine della via, sia quelle sul marciapiede (ancorché dal lato consentito) che quelle non sul marciapiede, ma sul lato opposto. Immaginate voi il casino che ne è conseguito, per 'colpa mia'. La gente scendeva sbraitando. Alcuni, giustamente, si chiedevano come mai non avessero mai preso multe in quella via, nonostante fossero consapevoli dell'enorme numero di macchine che ostruivano il passaggio, specialmente ai pedoni. I vigili risposero, loro malgrado, che conoscono bene la situazione e che sanno che non ci sono parcheggi e la gente è costretta a parcheggiare ovunque pur di lasciare la macchina e poter rientrare in casa o in ufficio. Tuttavia, essendoci una chiamata (la mia, perché l'auto era sprofondata) erano tenuti a multare, dato che ufficialmente erano intervenuti sul luogo.
-segue-

PXT ha detto...

-segue-

Tutto questo per dire che spesso (al di là di quanto riportato nelle foto del post) a Roma è impossibile trovare alternative lecite al parcheggio selvaggio. Ecco perché dico che non basta multare o precludere l'accesso se prima non si creano alternative valide. Che preferibilmente non contemplino attese infinite alla pensilina del bus, che magari è pieno per metà di immigrati irregolari, zingari e 'portoghesi' che manco pagano il biglietto. Il tutto, poi, per percorrere strade che sono sistematicamente invase dai mezzi privati.
Se avessimo alternative valide, credo che persino noi romani preferiremmo usare i mezzi pubblici.
Uno dei motivi che mi spinsero a votare Marchini invece di Marino, fu proprio quanto disse in merito al trasporto pubblico, ovvero che una città è tanto più civile e ordinata quante più sono le persone che si servono dei mezzi pubblici. Come, appunto, a Londra, dove il bus o la metro si prendono anche di sera, magari per un ristorante o un teatro.

PXT ha detto...

Concludo aggiungendo che io ho risolto venendo ad abitare vicino a dove lavoro. La macchina l'ho venduta, vado al lavoro a piedi (8 minuti) e se serve uso il car sharing. È pur vero, però, che con la precarietà di lavoro che c'è oggi, non tutti possono fare una scelta simile alla mia. Se perdi il lavoro a cambi sede, non sai mai in che zona finirai. E sappiamo bene che a Roma cambiare zona equivale a cambiare città, quasi. Si rischia di trovarsi a fare traversate assurde, impiegando anche due ore di tempo solo per andare e tornare dal lavoro.

Anonimo ha detto...

Ma il Book serve, come per gli sposi a ricordare quel giorno particolare mentre in questo caso a convincere/deprime re obbligatoriamente. Vogliamo snervante la gente o no? Conosci qualche altro metodo? Gli adepti come li troviamo se non facciamo cosi'? Con la singola foto fai pippa.

Anonimo ha detto...

premesso che l'inciviltà non si giustifica, c'è però da dire che finché avremo il rapporto auto/abitanti più alto del mondo senza avere lo spazio fisico per gestire questa situazione, allora non risolveremo mai il problema, neanche con miliardi di multe, semplicemente perché spesso non si sa dove parcheggiare, e l'uso dell'auto è obbligato dall'assenza di una rete di trasporti decente

roma ha 2 linee di metro (anche inefficienti) quando ne servirebbero almeno 4 o 5
ma se si costruisce una linea di metro ogni 30 anni, allora è inutile parlare

non parliamo poi dei bus, ormai saturi fino all'inverosimile (nelle linee periferiche sono ormai esclusiva degli immigrati che hanno portato il nostro sistema di trasporto al collasso)

e meno male che tanta gente ormai gira con lo scooter, altrimenti la situazione sarebbe anche peggiore

guidare nel traffico comporta stress e costi non indifferenti, e se la gente lo fa non è per masochismo ma perché è costretta a farlo

questo è un problema strutturale prima ancora che culturale

Anonimo ha detto...

@Antonio: la soluzione sponsorizzata da RFS è un'idiozia? ci hai pensato prima di scrivere la tua di idiozia? mi pare logico che sulla togliatti non si possa attuare tale soluzione ma è altresì vero che sulla stragrande maggioranza di strade romane è attuabilissima (se non necessaria). Io vivo a Roma da qualche anno e una delle prime cose che mi ha stupito è stato vedere che di norma nelle strade a due corsie quando ci si ferma al semaforo le file di macchine sono 3, in quelle a 3 corsie sono 4 ecc. ridurre la carreggiata di un metro e mezzo se c'entra una macchina in più del dovuto non dovrebbe essere così problematico.

antonio ha detto...

Anonimo delle 2:34 PM

Il fatto che la mia non è un'idiozia lo dimostra, ripeto, non solo il buon senso ma moltissima letteratura di urbanistica e studio dei trasporti. L'esempio del semaforo, per quanto incomprensibile, non è calzante, in quanto una cosa è una strozzatura (o ampliamento) della carreggiata per 2 metri un'altra è per 2 KM.
Senza contare i costi di una operazione del genere, e senza contare che, dovunque sia possibile, sarebbe opportuno far passare mezzi su rotaia in carreggiata protetta.
Ma questa, a ROMA, è fantascienza.
La sola introduzione della "YELLOW BOX" che ho visto a Londra ma anche in alcune zone di Buenos Aires, basterebbe a rimpinguare le casse comunali tanto da permettere la costruzione di una nuova linea metro.... Ma poi si abolirebbe lo sport dei romani....occupare l'incrocio anche quando si ha il rosso....

Potete continuare a mettere la testa sotto la sabbia... ma fortunatamente c'è abbastanza letteratura tecnica che vi sbugiarda.


Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 1:07

E guarda un pò: è un articolo che decisamente colpisce il lettore, pubblicato con una foto di repertorio (non vedo 80 foto di gente che picchia vigili, ma cmq l'articolo mi preoccupa e preoccupa anche altri...)
A Roma so benissimo cosa succede, non scrivo a caso: ho vissuto 30 anni a Roma (prima Appio Tuscolano poi EUR) e il problema del parcheggio selvaggio è sempre esistito (degenerato in maniera davvero preoccupante negli ultimi 10 anni).

Anonimo ha detto...

Tante macchine anche per colpa di un servizio di trasporto pubblico inefficiente.
Ormai si è abituata la gente a prendere la macchina anche quando ne potrebbe fare a meno.
Purtroppo stiamo pagando le scelte degli anni passati.
Adesso siamo pieni di macchine che intasano le strade e bloccano il aervizio pubblico
Come è stato detto sopra solo le due metro, forse solo una, permettono di spostarsi velocemente in città. Per il resto in superficie ci è stata una notevole diminuzione del trasporto pubblico con linee che prima avevano una migliore frequenza.
E questa diminuzione di servizio aumenta giorno dopo giorno allontanando sempre di più gli utenti dai servizi di superficie.
Avremo città sempre più ingolfate di traffico privato perché abbiamo una servizio pubblico pessimo ed in mano all'Atac di cui è meglio non parlare.

Alex Nart ha detto...

Adoro la foto col cartello di "divieto di sosta e fermata" e le auto parcheggiate (sul marciapiede!).
Io stesso ne ho scattate tantissime e presto le invierò a RfS.
Secondo me, i cartelli di "divieto di sosta e fermata", a Roma, sono quasi totalmente inutili.
Converrebbe toglierli.
Prima di tutto perché vengono ignorati sistematicamente per strafottenza e per immancabile ignoranza (provate a chiedere in giro il significato del cartello e vi sorprenderete nello scoprire che molti lo confondono con un normale "divieto di sosta"). Secondariamente perché, se i cartelli vengono messi dal Comune "tanto per", è ovvio che li si ignori diciamo pure "per esigenza"!
Io cerco di rispettare la segnaletica stradale a prescindere dalla loro logica ma va assolutamente detto che spesso le nostre strade hanno cartelli assurdi, addirittura impossibili da rispettare. Basti pensare che si parla pure di introdurre limiti di velocità a 30 km/h in città per rispettare i ciclisti... Perché sarebbe la soluzione alla carenza di piste ciclabili??? Ma mi si faccia il piacere!

Anonimo ha detto...

Chilometri di corse tagliate dall'Atac
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/atac_autobus_roma_corse_ridotte_tagli/notizie/669519.shtml

Ma di cosa stiamo parlando? Il primo incentivo viene proprio da chi dovrebbe gestire meglio il servizio pubblico e togliere la gente dal mezzo privato.

Anonimo ha detto...

Marciapiedi allargati per far parcheggiare le auto e mettere le bancarelle!
Soldi spesi inutilmente!
Marciapiedi più stretti ma per solo per i pedoni!

Anonimo ha detto...

Per tutti i pipparoli che hanno criticato il mio commento (che per altro e' uno dei piu seri e meno bigotti de tutti e 40 i vostri....ma tralasciamo)

Io so un pischello de 25 anni , faccio er falegname e studio per diventare veterinario , a roma nord , contenti ? e voi ?

Voi non siete altro che n'ammasso de cojoni sfigati che perdete ancora tempo appresso a sto blog altrettanto inutile come voi , che posta solo foto de macchine o marciapiedi sfasati.SENZA FAR NULLA DE CONCRETO . I FATTI NON PARLANO PER VOI.....stupidi nerdoni e quant'altro.

E SI , NON ME LA PRENDO COI PISCHELLI SE ROMA DECADE , MA COI POLITICI E TUTTI I MAFIOSI CHE LA GOVERNANO , perche se non avete ancora capito roma cade per gli impicci della finanza pubblica e privata spesso associata alla mafia.

Fateve na cultura e pensate prima de giudicare.....PECORE IGNORANTI.

Anonimo ha detto...

Dove vai all'università a "Ar Tufello State Unervisuty" Strano sentirsi dare dei pipparoli da uno che tutto il giorno gioca con le seghe
Ma!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

il problema è che l'unico modo di evitare la doppia fila a roma è non uscire di casa.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo delle 10:55

Ecco, perfetto: sei l'esempio migliore del perché a Roma le cose continueranno ad andare sempre peggio. Ti vanti della tua cultura, costruita su luoghi comuni e che vale meno di zero, e hai il classico atteggiamento menefreghista: la colpa è sempre di qualcun altro, mai la tua. Lo sai che c'è? Tu a 25 anni sei contento di vivere nella merda e probabilmente te la dovrai far piacere per sempre. Io, che di anni ne ho un po' di più, posso farne, e ne faccio, a meno. Prova ad immaginare chi sta meglio, tra me e te. E poi, quali sarebbero i fatti concreti che parlano per te?

Anonimo ha detto...

Questo è uno dei più gravi problemi di Roma, ma nessuno ha mai pensato che forse, se così tante auto si trovano fuori posto, vuol dire che i posti sono INSUFFICIENTI?! Abbiamo strade adatte al traffico degli anni 50! Non si sa proprio dove parcheggiare, per quanto uno possa rinunciare all'auto se non necessaria, prima o poi è costretto a farlo!
Pensano di risolvere con le multe, oggi mia madre ne ha presa una per aver parcheggiato con una ruota sulle strisce pedonali di una strada secondaria per pochi minuti che era alla posta. Infami!

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