Caro Roma fa Schido,
giorni fa mia moglie è andata alla stazione Termini a prendere un treno con mio figlio di 4 anni.
Al binario 18 c'era un barbone, sporco, col suo corredo di buste e rifiuti: appena gli siamo passati davanti come centinaia di altri viaggiatori ci si è alzato improvvisamente, gridando contro di noi forte "Ahhhhaahahh!", agitandosi minaccioso e aggressivo, e ci aizzava contro pure il suo cane. Mia moglie è rimasta terrorizzata, mio figlio ha
iniziato a gridare e piangere di paura, prima di fuggire.
Per fortuna alcuni coraggiosi e civili viaggiatori si sono messi fisicamente tra loro e il soggetto pericoloso.
Mia moglie terrorizzata con mio figlio sotto choc ha riferito i fatti a due tizi vestiti da poliziotti: riferire i fatti dal punto di vista penale si chiama "Esposto" ed è un formale atto legale che impone ai gloriosi "pubblici ufficiali" dei precisi doveri; se poi si tratta di questioni di sicurezza/emergenza (solo per queste) i "pubblici ufficiali" hanno l'obbligo di intervenire immediatamente altrimenti compiono il reato di Omissione di atti d'ufficio. Sai qual'è stato l'intervento dei "pubblici ufficiali" ? Le parole "... ah si, quello al binario 18 lo conosciamo... sta sempre lì"(!).
In altre parole questi gloriosi "poliziotti" non solo si sono rifiutati di intervenire, ma per loro il fatto che un problema di sicurezza sia cronico implica che allora non è necessario intervenire. Pensano al contrario. E' il tipico ragionamento errato ma comunissimo secondo cui se una cosa è frequente non è grave; ma uno che sta lavorando questi errori non può farli, è stato formato ed è pagato per comportarsi da professionista e non da "uomo della strada".
Ma quando si tratta di poliziotti, carabinieri o vigili il mondo italiano funziona al contrario: "è frequente ? allora non intervengo" o peggio si nascondono nell'anonimato, all'interno del proprio corpo ed evocano un "gruppo" dicendo "Noi non interveniamo", pura e folle burocrazia, è il loro modo più frequente di rispondere (quando rispondono perché in genere sono rinchiusi negli uffici o nelle auto). Non è solo pericoloso menefreghismo ma il palese comportamento "vedo ma non intervengo" conferisce al balordo di turno una inequivocabile autorizzazione a far quello che vuole, a sentirsi inpunibile.
Il primo dovere degli agenti delle forze dell'ordine è controllare il territorio: ora secondo voi chi controlla il territorio del binario 18 della stazione Termini? C'è sicurezza in quella stazione? Per i giornalisti, anch'essi colpiti dalla malattia. "Cane morde uomo tutti i giorni = non è importante. Uomo morde cane = notizia!!!". Il fatto che una stazione e un'intera città come Roma siano tutti i giorni controllate da ogni genere di sporca marmaglia (barboni, venditori, zingari, maleducati e cafoni), e che le forze dell'ordine all'unisono omettano di controllare il territorio, non è importante.
Anche il loro cervello si accende solo dopo che scorre già il sangue: a Termini e in troppe città italiane milioni di cittadini sono costretti tutti i giorni all'insicurezza, ma i giornalisti la valutano contando il numero degli omicidi oppure - nonostante gli scandali e gli arresti quotidiani circa gli appartenenti alle forze dell'ordine o alla pubblica amministrazione - prestando cieca fiducia ai comunicati della questura o della caserma di turno. L'ingenua fiducia dei media ma anche dei cittadini nelle istituzioni italiane supera quella dei bambini che credono alla Befana; tutte le istituzioni sono corrotte e inaffidabili.
Tornando a Termini, mia moglie, stupita e spiazzata da quelle risposte menefreghiste, ha detto ai sudatissimi poliziotti: " ... ma ci sono le telecamere. dalle telecamere si vede che ci stava aggredendo !" e gli indefessi agenti hanno risposto " a signo', mica potemo sta' tutto er giorno davanti alle telecamere!" : ecco come controllano il territorio poliziotti, vigili e carabinieri. Controllarle "tutto er giorno" è il loro lavoro ma non lo fanno.
E poi gli hanno detto: "Se vuole faccia una denuncia" cioè invece di fare il loro lavoro, che gli avrebbe richiesto due minuti, hanno fatto il consueto "scaricabarile" all'italiana: gli agenti italiani invece di lavorare, invece di controllare il territorio senza consegnarlo a barboni e zingari, scaricano la fatica sul cittadino. Secondo loro una persona aggredita dovrebbe perdere qualche giorno tra caserma, avvocati, atti scritti, solo perché loro non vogliono lavorare. Ma soprattutto la denuncia era già stata fatta: anche a voce ha una piena validità.
Proprio il sito della efficientissima Polizia di Stato recita circa la Querela scrive "Come può essere presentata? In forma orale, in questo caso il pubblico ufficiale scriverà un verbale" ma quei poliziotti non hanno fatto alcun verbale, non hanno fatto quello che dicono di fare, non hanno fatto il lavoro per il quale sono pagati.
E l'aggressione è un reato che richiede l'intervento d'ufficio immediato. Mele marce
Metto i lettori in guardia dal replicare come al solito "... esistono anche carabinieri che lavorano" perché è una scemenza, quando si indossa una divisa, si appartiene alle forze dell'ordine e se si è in servizio pubblico si deve lavorare sempre, devono lavorare tutti. Un panettiere serve sempre il pane, non fa eccezioni né risponde "Faccia una denuncia". E chi sbaglia o omette infanga tutti i colleghi e il singolo comparto delle forze dell'ordine.
Se un militare in Afghanistan commette una mancanza contro i civili, infanga anche formalmente tutte le forze armate e l'Italia intera perché indossa una divisa.
Al binario 18 c'era un barbone, sporco, col suo corredo di buste e rifiuti: appena gli siamo passati davanti come centinaia di altri viaggiatori ci si è alzato improvvisamente, gridando contro di noi forte "Ahhhhaahahh!", agitandosi minaccioso e aggressivo, e ci aizzava contro pure il suo cane. Mia moglie è rimasta terrorizzata, mio figlio ha
iniziato a gridare e piangere di paura, prima di fuggire.
Per fortuna alcuni coraggiosi e civili viaggiatori si sono messi fisicamente tra loro e il soggetto pericoloso.
Mia moglie terrorizzata con mio figlio sotto choc ha riferito i fatti a due tizi vestiti da poliziotti: riferire i fatti dal punto di vista penale si chiama "Esposto" ed è un formale atto legale che impone ai gloriosi "pubblici ufficiali" dei precisi doveri; se poi si tratta di questioni di sicurezza/emergenza (solo per queste) i "pubblici ufficiali" hanno l'obbligo di intervenire immediatamente altrimenti compiono il reato di Omissione di atti d'ufficio. Sai qual'è stato l'intervento dei "pubblici ufficiali" ? Le parole "... ah si, quello al binario 18 lo conosciamo... sta sempre lì"(!).
In altre parole questi gloriosi "poliziotti" non solo si sono rifiutati di intervenire, ma per loro il fatto che un problema di sicurezza sia cronico implica che allora non è necessario intervenire. Pensano al contrario. E' il tipico ragionamento errato ma comunissimo secondo cui se una cosa è frequente non è grave; ma uno che sta lavorando questi errori non può farli, è stato formato ed è pagato per comportarsi da professionista e non da "uomo della strada".
Ma quando si tratta di poliziotti, carabinieri o vigili il mondo italiano funziona al contrario: "è frequente ? allora non intervengo" o peggio si nascondono nell'anonimato, all'interno del proprio corpo ed evocano un "gruppo" dicendo "Noi non interveniamo", pura e folle burocrazia, è il loro modo più frequente di rispondere (quando rispondono perché in genere sono rinchiusi negli uffici o nelle auto). Non è solo pericoloso menefreghismo ma il palese comportamento "vedo ma non intervengo" conferisce al balordo di turno una inequivocabile autorizzazione a far quello che vuole, a sentirsi inpunibile.
Il primo dovere degli agenti delle forze dell'ordine è controllare il territorio: ora secondo voi chi controlla il territorio del binario 18 della stazione Termini? C'è sicurezza in quella stazione? Per i giornalisti, anch'essi colpiti dalla malattia. "Cane morde uomo tutti i giorni = non è importante. Uomo morde cane = notizia!!!". Il fatto che una stazione e un'intera città come Roma siano tutti i giorni controllate da ogni genere di sporca marmaglia (barboni, venditori, zingari, maleducati e cafoni), e che le forze dell'ordine all'unisono omettano di controllare il territorio, non è importante.
Anche il loro cervello si accende solo dopo che scorre già il sangue: a Termini e in troppe città italiane milioni di cittadini sono costretti tutti i giorni all'insicurezza, ma i giornalisti la valutano contando il numero degli omicidi oppure - nonostante gli scandali e gli arresti quotidiani circa gli appartenenti alle forze dell'ordine o alla pubblica amministrazione - prestando cieca fiducia ai comunicati della questura o della caserma di turno. L'ingenua fiducia dei media ma anche dei cittadini nelle istituzioni italiane supera quella dei bambini che credono alla Befana; tutte le istituzioni sono corrotte e inaffidabili.
Tornando a Termini, mia moglie, stupita e spiazzata da quelle risposte menefreghiste, ha detto ai sudatissimi poliziotti: " ... ma ci sono le telecamere. dalle telecamere si vede che ci stava aggredendo !" e gli indefessi agenti hanno risposto " a signo', mica potemo sta' tutto er giorno davanti alle telecamere!" : ecco come controllano il territorio poliziotti, vigili e carabinieri. Controllarle "tutto er giorno" è il loro lavoro ma non lo fanno.
E poi gli hanno detto: "Se vuole faccia una denuncia" cioè invece di fare il loro lavoro, che gli avrebbe richiesto due minuti, hanno fatto il consueto "scaricabarile" all'italiana: gli agenti italiani invece di lavorare, invece di controllare il territorio senza consegnarlo a barboni e zingari, scaricano la fatica sul cittadino. Secondo loro una persona aggredita dovrebbe perdere qualche giorno tra caserma, avvocati, atti scritti, solo perché loro non vogliono lavorare. Ma soprattutto la denuncia era già stata fatta: anche a voce ha una piena validità.
Proprio il sito della efficientissima Polizia di Stato recita circa la Querela scrive "Come può essere presentata? In forma orale, in questo caso il pubblico ufficiale scriverà un verbale" ma quei poliziotti non hanno fatto alcun verbale, non hanno fatto quello che dicono di fare, non hanno fatto il lavoro per il quale sono pagati.
E l'aggressione è un reato che richiede l'intervento d'ufficio immediato. Mele marce
Metto i lettori in guardia dal replicare come al solito "... esistono anche carabinieri che lavorano" perché è una scemenza, quando si indossa una divisa, si appartiene alle forze dell'ordine e se si è in servizio pubblico si deve lavorare sempre, devono lavorare tutti. Un panettiere serve sempre il pane, non fa eccezioni né risponde "Faccia una denuncia". E chi sbaglia o omette infanga tutti i colleghi e il singolo comparto delle forze dell'ordine.
Se un militare in Afghanistan commette una mancanza contro i civili, infanga anche formalmente tutte le forze armate e l'Italia intera perché indossa una divisa.
Una cosa VERGOGNOSA.
RispondiEliminaCosa diamine, DIAMINE sta a fare questo Alfano al "suo" ministero? Ma gira mai per Roma?????
Qui c'è davvero da pensare di tutto...
Se fosse capitato a me avrei alzato un tale poleverone, con registrazione audio e video della cosa. Una madre e un bambino. Ecco dove vanno le tasse che paghiamo. Che schifo.
Da vomitare.
Bhe non è vero che lo stato di diritto non fa niente. Tanto per cominciare ha bollato tutti come evasori fiscali e ci chiede il pizzo per abitare nelle nostre case e in secondo luogo aiuta i poveri clandestini africani a popolare le nostre strade e portare allegra multietnicità in quartieri popolari quali san lorenzo e pigneto.
RispondiEliminaIl 41% degli italiani è soddisfatto di questo modo di fare quindi viva RENZIE e viva la repubblica (in)costituzionale di re giorgio.
Mi farebbe piacere se questo post ottenesse un minimo di risalto mediatico, anche solo per far fare alla polizia una verifica interna. In fondo gli agenti di turno in un particolare giorno ad una particolare ora alla stazione termini non possono essere poi molti.
RispondiEliminaUn grazie di cuore all'autore dell'articolo per come ci ha aiutato a capire che è proprio l'aver (noi italiani) sempre tollerato le " micro violazioni" di leggi e regole (che ci siamo volontariamenti dati) ci ha portato oggi ad essere VITTIME della PREPOTENZA dei troppi che fanno della violazione giornaliera delle regole il loro modo di vivere nella società civile.
RispondiEliminaE la cosa davvero dirompente è che tutto ciò avviene 365 giorni l'anno alla #LuceDelSole... #LuceDelSole... #LuceDelSole
@dottorpav
il problema di fondo è che le forze dell'ordine non hanno nessuna tutela ormai, e si guardano bene dal prendere rischi inutili
RispondiEliminae c'è da capirli
tocchi un immigrato magari già fermato e rilasciato venti volte da un giudice buonista ? passi i guai
tocchi un minorenne magari con una lista di precedenti penali degna di al capone ? passi i guai
tocchi un tossico, uno sbandato ? passi i guai
tocchi uno dei centri sociali che magari ti ha appena tirato un sampietrino ? passi i guai
abbiamo demonizzato la polizia ? continuiamo a fare i processi ai poliziotti invece che ai criminali ?
e allora ti credo che per uno stipendio da fame il poliziotto si tira indietro. Io farei lo stesso.
e poi col ministro degli interni che ci ritroviamo...
la vera vergogna è nelle leggi che questi politici di merda producono
RispondiEliminadepenalizzazioni, benefici, svuotacarceri...
e poi i soliti processi mediatici dei maledettissimi buonisti (vero tg3 ?) nei quali si vedono i poooveri profughi, i poooveri zingari, i pooooveri accattoni malmenati dai cattivissimi poliziotti, e così via
la verità è che le forze dell'ordine sono lasciate in balia della feccia, senza tutele, senza mezzi, senza appoggio politico
questa classe politica di merda, ad iniziare da renzi e alfano che ci stanno riempiendo di immigrati e stanno svuotando le galere, è quella da mettere sotto accusa, non il poliziotto o il carabiniere che si è giustamente rotto i coglioni di rischiare la pelle per nulla
tanto per fare un esempio : oggi a roma è stata arrestata per la 28a volta (ventottesima) una zingara che ruba negli appartamenti
se qualcuno delinque e al 28imo arresto ancora viene rilasciato, allora perché il poliziotto deve rischiare una coltellata o peggio se poi ci solo leggi di merda fatte da politici di merda che tutelano i criminali ?
ormai siamo alla giungla, all'anarchia, alla terra di nessuno
immigrati, vandali, sbandati, tossici, zingari dispongono della città a loro piacimento, grazie a chi glielo ha concesso
prima o poi arriveremo a doverci fare giustizia da soli se vorremmo difendere le nostre case, le nostre famiglie, le nostre città
siamo abbandonati da questi politici di merda
a roma invece di tutelare i cittadini abbiamo un sindaco infame che parla di "orgoglio rom" e che da soldi a quegli stessi zingari che nel frattempo ti stanno rubando il portafogli, rubando la macchina, svuotando casa o anche solo bruciando roba tossica nel tuo quartiere
e se queste sono le (cosiddette) autorità, allora stiamo messi proprio male
Hanno già detto tutti quelli prima di me, comunque ribadisco che il problema è che se anche i poliziotti fossero stati solerti e integerrimi...
RispondiElimina1. il tizio in galera non ci andava, perchè il PD ha fatto indulti e decreti svuotacarceri
2. se reagiva all'arresto e i poliziotti per fermarlo gli rompevano un'unghia, sarebbero stati infamati come squadristi pikkiatori per mesi sui giornali dei benpensanti, condannati a pene spropositate e rovinati finanziariamente per risarcire il barbone
(il quale, al contrario, se avesse aggredito la donna, si sarebbe invece preso la solita denuncia a piede libero e in quanto nullatenente non avrebbe mai risarcito)
3. in Italia dove impera il buonismo cattocomista e l'ipocrita poverinismo dei radical chic, il barbone è la vittima (della società, dei rassssisti, dei kapitalisti, dell'America, etc.) mentre la famiglia onesta che chiede solo di vivere in pace sono gli sfruttatori, i piccolo borghesi, i fassssisti
NON SERVE AVERE POLIZIOTTI CHE FANNO IL LORO DOVERE SE PRIMA NON SI RISOLVE IL BUONISMO DELLA SINISTRA VERSO I DELINQUENTI!
Alfano, se gira per Roma, gli sparano
RispondiEliminaPiantatela di tirare in ballo i partiti per nome, tutto il sistema è marcio: a sinistra, a destra e al centro, renzi, berlusconi, grillo... tutti.
RispondiEliminaPerché siamo marci noi.
INTANTO ANCORA UNA VOLTA COMPLIMENTI A RFS. INFATTI OGGI L'ESITO DI UN'INDAGINE DELLA POLIZIA LOCALE ROMA CAPITALE CERTIFICA QUANTO PAVENTATO DA RFS: DIETRO GLI SVERSAMENTI ILLECITI DI RIFIUTI INGOMBRANTI STANNO I VARI "SVUOTACANTINE". L'indagine e' nata dal caso "Torpignaflex". ANCORA UNA VOLTA I DETRATTORI DI RFS DEVONO SBATTERE IL NASO SULL'UTILITA' ED IL GRANDE SERVIZIO PUBBLICO CHE RFS FA A TUTTA LA COLLETTIVITA?, LORO COMPRESI!
RispondiEliminaChe poi, come a Londra, basterebbe -almeno per salvare il decoro interno e garantire serenità ai viaggiatori- mettere dei tornelli e impedire l'accesso ai binari senza biglietto, così come si fa in aeroporto. Ovviamente, poi, sarebbe il caso di dare la giusta autorità alle forze dell'ordine. Capisco il non voler vivere in uno 'stato di polizia', ma in fondo se uno non ha nulla da nascondere non può che essere felice di sapere che chi tutela la legalità ha gli strumenti per farlo.
RispondiEliminaPurtroppo è una scena che si svolge tutti i giorni in tutte la stazioni della METRO e nessuno fa niente, finchè siamo governati da questi politici di MER..A ,
RispondiEliminae non parliamo poi del nostro SINDACO, il peggiore sindaco di Roma .......
Non mi sento, in questo caso, di essere troppo d'accordo con l'articolo. Cosa avrebbero dovuto fare ? Metterlo in galera? difficile che ci finisca anche un omicida; ficcarlo in manicomio ? Tutti chiusi; portarlo in un centro di accoglienza ? Strapieni. Il politicamente corretto ha spuntato tutte le armi legali e non in mano alle forze dell'ordine, e la feccia presente a Roma ne approfitta schifosamente...
RispondiEliminaUna cosa che abitualmente è in tutte le stazioni della Metro tutti i santi giorni, non ci dobbiamo meravigliare con un Sindaco come Marino il peggiore Sindaco di sempre
RispondiEliminale cose andranno sempre peggio ..
giugno 23, 2014 3:02 PM
RispondiEliminanon il 41%
ma il 41% di chi ha votato...
la differenza e sostanziale
Ancora con la storia di chi non ha votato. Ha avuto torto. Punto. Non ha fatto altro che manifestare indifferenza nei confronti di una possibile scelta. Troppo comodo lamentarsene ora.
RispondiEliminaMah, in effetti l'efficacia delle forze di polizia è un capitolo che andrebbe approfondito.
RispondiEliminaCerto molte situazioni sono strane e al confine col paradossale.
A parte la questione barbone - magari effettivamente è innocuo e gli agenti lo sapevano, conoscendolo - sempre a Termini sono rimasto meravigliato dalla gang di giovani rapinatrici, il cui numero mi è sembrato quasi uguale a quello dei viaggiatori in transito. Il tutto con macchinina elettrica della polizia che fa avanti e indietro, pochi metri più in là.
Invece qualche sera fa a Trastevere ho visto una coppia di agenti che passeggiavano, con un atteggiamento un po' tronfio da sceriffi di paese, tra le file di bancarelle a Piazza Sant'Egidio. Il fatto che i bancarellari fossero assolutamente tranquilli e sereni mi fa pensare che sappiano di non correre alcun rischio - forse hanno anche le licenze in regola, chissà.
in risposta: giugno 23, 2014 3:02 PM. Concordo pienamente. Aggiungo pure che la giustizia funziona benissimo con i cittadini onesti. Es. se io, che pago le tasse fino all'ultimo centesimo, dichiaro cento euro in meno mi arriva un avviso di accertamento e poi non si accorgono di chi evade i milioni... Oppure se mi metto a chiedere l'elemosina sotto la metro o mi metto a bivaccare per strada posso star tranquilla che arriva subito una pattuglia e mi arrestano oltre a farmi pagare una multa salata... a questo punto punto, come disse A. Sordi "in tutti dentro", si spera che presto l'ingiustizia sia uguale per tutti.... come ci siamo ridotti... che tristezza
RispondiEliminaChiedere l'elemosina non e' reato.
RispondiEliminaTanti anni fa in stazione senza biglietto non entravi e Termini aveva cominciato a respirare. Poi.. .
RispondiEliminaMi dispiace per quello che ha passato la tua famiglia. Ma loro come tanti di noi sono succubi di un degrado che bisogna estirpare alla radice. Barboni, zingari e extra comunitari sono un male che andrebbe combattuto in maniera seria. Ma non dallo stato, che tanto non esiste, ma da noi cittadini.... È ora di di incazzarsi.... Basta basta basta...
RispondiEliminaSe non vuoi fare il tuo lavoro a casa. Se non ti piace lo stipendio, a casa. Scusa del cazzo questa dello stipendio, a lavorare cazzo. Visto poi che sono tutti terroni, pensare male si fa bene.....
RispondiElimina....chi ha scritto questo articolo ha fatto pura demagogia. La realtà è un' altra.... prova ad allontanare un senza tetto, ti fanno la foto e ti denunciano....poi fallo in inverno facendolo uscire all esterno perché dentro non si può pisciare, ti fanno una foto e ti denunciano...poi fallo d'estate dove fuori si schiatta di caldo e tu lo fai uscire fuori dall aria condizionata sempre perché dentro non si può pisciare, ti fanno una foto e ti denunciano e magari lo fa lo stesso che ha scritto l'articolo! Il problema non sono le forze dell'ordine che comunque cercano di garantire la sicurezza con gli scarsi e fatiscenti mezzi che hanno, con nessuna tutela, con un contratto fermo da 6 anni.... il problema sono le strutture assistenziali che dovrebbero curarsi di loro e non lo fanno, il problema sono le leggi che nessuno ha più interesse a far rispettare (ma non da parte dei poliziotti) e chi non le fa quelle leggi..... Saluti!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTroppo comodo, lamentarsi. Sì, è vero. Non è bello né gradevole sentirsi aggraditi. E fin qui vi dò ragione. Ma a parte questo specifico caso, ricordatevi tutti che i clochard italiani, grazie alla crisi, sono TRIPLICATI, e ognuno di voi potrebbe diventare un clochard a sua volta, da un momento all'altro. Vi invito a leggere "Io sono nessuno" di Wainer Molteni, che vi aprirà gli occhi su cosa deve subire una persona che diventa suo malgrado un clochard: pestaggi, derisioni, scherni, fame, violenza ecc ecc. Qualcuno di loro finisce inevitabilmente per "sbroccare". Quindi prima di gridare allo "schifo" fatevi un esame di coscienza, e cominciate a verificare se siete tutti onesti, oppure se anche grazie a voi avete provocato la messa sulla strada di altri esseri umani. Prima di gridare allo schifo, pensate bene che ognuno di noi può finire in mezzo ad una strada incolpevolmente. E' finita l'era in cui diventare clochard era una scelta. Oggi è una tragedia in cui chiunque può cadere, e solo allora ripenserete a quando all'ombra del vostro stipendietto, vi siete lamentati dei clochard. Non pensate "tanto a me non capita" perché non si sa mai.
RispondiEliminaE' vero, c'è un aumento di clochard ITALIANI. E purtroppo basta guardare gli aiuti e le case popolari come vengono assegnate. Basta fare figli e si aprono le porte delle case popolari. Peccato che gli Italiani, sapendo di non poterli mantenere, non ne sfornano a frotte, così le graduatorie per le case popolari premiano chi sforna tanti figli. Chi vuol capire capisca.
RispondiEliminaL'argomento è molto complicato. E purtroppo tutto dipende dal tipo di leggi che abbiamo e che tutelano sempre di meno i tutori dell'ordine che in certi casi non sanno che pesci prendere.
RispondiEliminaSe trattano male il barbone perché lo hanno trattato male e passano i guai. Se non intervengono perché non intervengono ed allora sono criticati.
Non è cosa facile fare il poliziotto in questo Paese a volte troppo garantista.
La buona notizia è che oggi hanno salvato un bambino che vagava sul GRA.
Questo Paese e questa città avrebbero bisogno di apprezzare maggiormente l'operato di questa gente che sta in strada in condizioni difficili anche per i pochi mezzi che a volte sono a loro disposizione.
Comunque ogni tanto bisognerebbe mettersi nei panni di coloro che devono operare in queste condizioni.
ma andare a dire 2 paroline alle associazioni di suore e caritas varie che non fanno altro che rifornire di Tavernello questi senzatetto?
RispondiEliminanon danno altro conforto se non stare tutto il giorno a distribuire vino e birra a sti sbandati.
e poi ci lamentiamo che si sono tutti sti ubriaconi di barboni a rompere i coglioni alla gente?
quel barbone ha fatto quel che ha fatto perché era ubriaco fradicio.
è uno (come tutti gli altri senzatetto che vagano per la città) che sta 24 ore al giorno a bere vino e niente altro.
quindi se quel barbone ha spevantato quelle persone è perché qualcuno lo rifornisce di vino da stare perennemente ubriaco e col cervello oramai andato in pappa.
pensate che il vino se lo fabbrichino da soli sti sbandati provenienti da tutto l'est europeo?
e questo vino chi glielo dà secondo voi (e soprattutto perché)???
questi qua vanno in giro a suonare i campanelli dei vari istituti religiosi che sanno che distribuiscono (a spese di chi?) sta roba, e quindi stanno tutto il giorno pieni di alcool.
cominciate a risalire la catena di distribuzione e avrete le risposte.
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RispondiEliminaROMa,ROMa,ROMa,ROMa,ROMa,ROMa,
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Su non difendiamo le forze dell'ordine: hanno lo stesso atteggiamento di qualunque impiegato statale tra cui pochi si fanno veramente il mazzo e molti campano nell'inerzia. Il fatto che ci siano leggi garantiste e giudici di parte e stipendi bassi sono un comodo capro espiatorio per non fare il proprio lavoro con solerzia ed impegno. Questo racconto è paradigmatico di come molti tutori della legge interpretino il loro ruolo...
RispondiEliminaBabbei la colpa non è dei poliziotti, per entrare in galera in italia devi prendere una pena superiore ai 4 anni, poi ci sono condoni, amnistie, sconti, servizi sociali, la giustizia e la sicurezza in italia non esistono, migliaia di processi ogni anno finiscono con la prescrizione, continuate a votare i ladri e poi vi lamentate se vi rubano? siete dei coglioni....
RispondiEliminacomplimenti per il "Cosa avrebbero dovuto fare ?" . E' già scritto nel sito della "polizia": devono controllare il territorio, devono garantire la sicurezza, devono fare il verbale. Lo hanno fatto ?
RispondiEliminaAncora vogliamo difenderli ? Pensiamo che fare il poliziotto sia come il panettiere che ha a che fare con persone gentili ? Hai voluto la bicicletta: pedala !
il commento migliore è di bat21
RispondiEliminaa parte le rare eccezioni che lavorano veramente e sono onesti, sono tutti una massa di scansafatiche da Alfano all'ultimo agente.
RispondiEliminaGrazie 14:19
RispondiEliminaBene, ottime parole! Splendide intenzioni, ma che aspettiamo? Ormai iniziamo ad essere tanti. E diciamo sempre le stesse cose: chiediamo una cosa sola: rispetto delle regole! Passando alle questioni burocratiche, perché non ci rechiamo da un notaio, depositiamo legalmente attraverso un atto notarile il nome del nuovo movimento (Roma Fa Schifo) insieme al suo obiettivo politico e ad un logo personale che in qualità di “marchio” dovrà essere assolutamente originale. Per fare ciò basta essere in tre (e noi siamo molti, molti, molti, ma molti di più), per rappresentare le cariche istituzionali previste dalle legge italiana: quelle di Presidente, Segretario Politico e Tesoriere. Fatto ciò si apre una regolare partita IVA e si chiede l'iscrizione alla Prefettura, indispensabile se si vuole partecipare alle elezioni. Tutto ciò affinché le nostre PAROLE possano assumere VALORE trasformandosi in FATTI!
RispondiEliminaA bat, basta pompini con gli utenti... e dai no?
RispondiEliminaAl troll precedente
RispondiEliminaEccoti qua ti (vi?) stavo aspettando. Aspetto una risposta sui tuoi (vostri?) legami con i simpaticoni di ultradestra.
notiamo soltanto una realtà: Romafaschifo ha più seguaci della Questura di Roma !! Il primo è un blog di vera informazione e gratuito, la seconda è un carrozzone costosissimo e inefficiente, dove lo 0,1% lavora onestamente e il restante e "diversamente lavorante", quando non compiono reati, i cui appartenenti sanno solo dire "faccia una denuncia".
RispondiEliminacomplimenti a questi uomini e donne che rischiano la vita per noi. che spirito di servizio, che disponibilità. Stimolano il senso civico e danno grande sicurezza ai viaggiatori. Complimenti al loro capo Pansa
RispondiElimina"Babbei la colpa non è dei poliziotti," no, è dei pompieri
RispondiEliminaparassiti fancazzisti, vergogna
RispondiEliminaMa se la signora dava uno schiaffo al barbone: gli sbirri parassiti intervenivano. Con Marino e la Boldrini.
RispondiEliminaTocca difendersi da soli.
il problema dell'Italia è che tutti sono tuttologi e vogliono giudicare gli altri, ed il lavoro degli altri, non avendo mai fatto in vita loro neanche per un giorno quel lavoro ... sicuramente il clochard sarà stato controllato 1000 volte e non può essere né arrestato né denunciato perché fare ahhhh o la linguaccia non è reato ... può essere allontanato (se lui vuole) ma tornerà dopo 5 minuti ... come risolverebbero il problema gli scienziati tuttologi qui presenti al posto dei cretini parassiti poliziotti?
RispondiEliminaFabio Di Prospero, il capo di quei fannulloni indegni prende 1000 euro al giorno. "ma tornerà dopo 5 minuti " soltanto dove ci sono agenti scansafatiche e maleducati come quelli. Invece di fare il filosofo impara anche tu che significa "lavorare"
RispondiEliminaparassiti
RispondiEliminaper Rometta c'è solo una soluzione: fuori tutti i non residenti regolari, rispediti a casa loro a forza e forze di dell'ordine stile bope brasiliano...http://www.youtube.com/results?search_query=bope+in+action,
RispondiEliminatutto il resto è fuffa
Londra. Esco dalla metro, stazione di Hammersmith.
RispondiEliminaFuori dalla stazione c'è un palo con la piantina che spiega le strade limitrofe, accanto al palo, in piedi c'è un poliziotto, lo sguardo rivolto all'uscita della stazione. Lo ignoro, mi avvicino alla piantina per capire dove dovevo andare. "Serve aiuto?" mi chiede il poliziotto. La piantina per me era più che sufficente, ma era tanta l'emozione di essere aiutato da un tizio in divisa che non ho avuto il coraggio di dire no, grazie. Per gli inglesi probabilmente una scena del genere è la normalità, ma non ho potuto fare a meno di fare un paragone con Roma.
-Le stazioni della metro (Londra più di 300, Roma, meno di 40) sono presidiate dalla polizia
-Non solo, sono presidiate attivamente, cioè i poliziotti invece di stare in disparte a fumare, chiacchierare, telefonare o giocare con il tablet, controllano a vista tutto il movimento in entrata ed in uscita dalla stazione.
-Se solo dai l'impressione di avere bisogno d'aiuto, loro ti aiutano.
-Con mio sommo sollievo non mi ha manganellato.
Praga, h 23.30, metska policie - equivalente a ns municipale - scende nella metro per controllo prechiusura in assetto da combattimento, altro che con la camiciola bianca e immacolata di Roma capitale. Solo dalla tuta nera capisci che non e' aria di scherzare!! Prova ad accendere una sigaretta, prima solo un cenno, poi una manganellata sulla capa non te la negano!!
RispondiEliminazzzzz2018.8.24
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