Esattamente due anni fa, proprio di questi tempi, scrissi un mio primo messaggio a segnalando come sui marciapiedi da poco ampliati e ristrutturati nei pressi della Stazione avessi cominciato a notare qualcosa che non andava. Tutte le mattine alle 7:30 circa, a un angolo tra Via Amendola e Via Gioberti, infatti, dopo aver divelto i paletti che delimitavano il marciapiedi, aveva cominciato a posizionarsi un'ingombrante bancarella di vestiti, che poi ovviamente restava lì tutto il giorno. Dopo qualche tempo comparirono dei segni gialli sul marciapiede, a segnalare - pare - il permesso acquisito dalla stessa bancarella. (Mi ha sempre incuriosito che nessuna delle istituzioni che aveva concesso il permesso si fosse chiesta cosa ne era stato dei paletti a protezione del marciapiede e che avrebbero reso impossibile l'installazione di un'enorme bancarella!).
Due anni dopo, sempre nello stesso tratto di strada, uno dei primi che ogni turista arrivato alla Stazione Termini si trovi ad affrontare, oltre che uno snodo cittadino e per i residenti del quartiere, la situazione è ancora peggiorata. Le bancarelle sono aumentate, in quel punto sono due (vedi foto numero 1); accanto a loro si sono aggiunti gli ambulanti con i cartoni per terra che ostruiscono i marciapiedi, e adesso - soprattutto nel fine settimana - i carretti di una ditta telefonica con tanto di ombrellone, sempre sul marciapiede.
Oggi poi, camminando, ho trovato due nuove new entry. Una bancarella di scarpe all'angolo tra Via Manin (adiacente a una stazione di Polizia) e Via Amendola, un'altra bancarella all'angolo tra Via Amendola e Via Gioberti, esattamente di fronte a quella che vidi per la prima volta due anni fa (vedi foto numero 2 e 3). E' proprio vero che degrado chiama degrado. Impossibile fare qualcosa? Rendere perlomeno trasparente il meccanismo di assegnazione? Consultare attività commerciali e residenti dei palazzi interessati? Istituire un'anagrafe pubblica di questi obbrobri?
M. V.
Questa è la DOMANDA CHIAVE che ognuno di noi dovrebbe rivolgere a PoliziaRoma Capitale e poi "sperare" in una risposta esauriente.
RispondiElimina- COME facciamo a sapere se una bancarella ambulante è regolarmente autorizzata ed esercita nel posto assegnato dall'eventuale autorizzazione ??
@dottorpav
per me sono tutte abusive perché insistono su suolo pubblico e il suolo pubblico è un patrimonio che mi sento in dovere di tramandare ai miei figli (un po' come le spiagge della Grecia)
RispondiEliminacomunque, sempre peggio, sempre peggio...
tanto ormai comandano loro, si sa!
la maxibancarella di via gioberti è un monumento all'illegalità! ma vi pare accettabile che abbiano divelto i parapedonali e si piazzino tutti i giorni con il furgonne SUL marciapiede per caricare, montare e smontare tutto l'ambaradan?? solo a roma le autorità accettano supinamente di essere insultate da tale sfacciato disprezzo per le regole e per il bene comune.
RispondiEliminaE' allucinante...sarebbe da prendere l'intero gruppo o persona responsabile del rilascio licenze ed esporli a linciaggio pubblico
RispondiEliminaSEMPRE PEGGIO!!!!
RispondiEliminaSALVATE ROMA DALLE BANCARELLE!!!!!!!!!!!!!!!!!
anonimo 1:34, la nuove disposizioni chissà che prevederanno di mandare una comunicazione a casa di tutti gli italiani di quali saranno le bancarelle abusive e quali con regolare permesso e chiamaramente indicheranno anche la loro corretta ubicazione.
RispondiEliminaCioè fatemi capire una bancarella si appropria di uno spazio "dopo aver divelto i paletti che delimitavano il marciapiedi", e nessuno alza un dito, nessun vigile, nessun poliziotto, nessuno che abbia qualcosa da dire ? MA SIETE IMPAZZITI? Sindaco Marino lo dico soprattutto a lei : MA SIETE TUTTI IMPAZZITI da quelle parti?
RispondiEliminacaro (finto idiota?) anonimo delle 2:22, magari basterebbe obbligare le bancarelle a tenere esposta una copia dell'autorizzazione e rendere pubblico e consultabile su internet il relativo database di tutte le autorizzazioni? Che dici ti sembra una soluzione assurda? Il sarcasmo da 4 soldi risparmiatelo che non ti viene neanche bene.
RispondiEliminaMa smettere di comprare quella merda di merce che vendono no eh?
RispondiEliminaTroppo difficile come soluzione?
Ogni volta decine di commenti sulle bancarelle, tutti a proporre "soluzioni finali" e a indignarsi quando basterebbe fare come dice l'anonimo delle 3:06...
RispondiEliminaMa no dai, vuoi mettere i calzini a tre euro e la borsa falsa a 15?
E allora teniamoci lo schifo e zitti!
ROMA = BANGLADESH
RispondiEliminaROMANI = ZINGARI
In quella stessa zona, lungo tutte le strade che corrono parallele alla stazione, davanti ad ogni finto negozio cinese è parcheggiato un megasuv in doppia fila. Il traffico privato è costretto a percorrere preferenziali e rotaie dei tram. Mai vista una multa, per non dire di una rimozione.
RispondiEliminaIl paradossale di questa storia è che si allargano i marciapiedi per LEVARE posto alle auto (in movimento o parcheggiate).
RispondiEliminaE questi sono i risultati.
Anzi, non dimentichiamoci dei furgoni dei bancarellari parcheggiati in divieto ...
Non hanno MAI agito, adesso si vuole reagire e presto servirà l'esercito per riappropriarci dei nostri monumenti.
RispondiEliminaSono d'accordo con anonimo delle 18.14. Il paradossale è che i marciapiedi sono stati allargati per togliere le automobili. Proprio davanti ai musei vaticani c'è un bar con i tavolini sulla'angolone e pure in pendenza... A termini le bancarelle la fanno da padrone... Il cittadino però deve rassegnarsi a rinunciare alla propria automobile privata che deturpa.... A meno che non possa sborsare 70.000 euro per un box. E' tutto un gigantesco casino....
RispondiEliminasono un elettore di Marino (oramai quasi ex) e spero che il sindaco chi per lui abbia il coraggio di consultare quotidianamente questo blog per leggere cosa pensa sinceramente la gente.
RispondiEliminabene dico che così le cose non vanno per niente bene. ma proprio per niente.
ci siamo liberati di Alemanno per fare cosa?
per tapparci gli occhi e fare finta che le macerie lasciate da Alemanno non ci siano più? come le macerie di L'aquila?
non si può continuare con il "trattamento Alemanno" per questa città.
la situazione sta esplodendo.
possiamo pure apprezzare i fori imperiali pedonalizzati (sarebbe carino se non fossero "pedonalizzati" di soli venditori abusivi), ma poi di tutto il resto della città chi se ne occupa?
questa è diventata la città delle bancarelle e dei camion bar.
ci saranno più bancarelle qui che a Bangkok e il cairo messe insieme.
ma volete provocare la gente o cosa?
e per fortuna che hanno messo un poliziotto come capo dei vigili...
Credo che domenica prossima dalle urne usciranno un bel po di "bastonate" per molti "personaggi" di questa squallida campagna elettorale....
RispondiEliminapeggio di Alemanno era impossibile. ci sono riusciti. arivotate per il PD.
RispondiEliminaConcordo con chi ha scritto su che senso ha aver fatto marciapiedi larghi per metterci le bancarelle.
RispondiEliminaL'hanno fatta passare come una rivoluzione ma poi alla fine per i pedoni le cose sono peggiorate.
Marciapiedi protetti e più stretti ma a misura di pedone. Al posto dei marciapiedi larghi a questo punto era meglio metterci i parcheggi.
Ormai passeggiare su questi pseudo marciapiedi è diventato insopportabile.
L'anno scorso ho deciso di vendere l'auto perché non sopportavo più lo stress del traffico e del trova/parcheggio. Non sono pentita, anzi. Si può stare senza auto senza troppi sacrifici. Ma perché non multano i furgoni dei bancarellari ogni santo dannato giorno? sai quanti euriiii racimolerebbero? tolgono decenza alle strade già indecenti, visibilità ai pedoni che attraversano, lasciano sporco in terra a fine giornata. Un bel carro attrezzi e via. Ops il furgone non c'è più. Magari dopo una settimana lo posteggiano in un garage a pagamento, chissà....Ma NO!!! loro stanno lavorando, poracci! che vorresti fargli pagare il garage coi pochi soldini che guadagnano vendendo quella robaccia schifosa? noooo, povera gente con gli smartphone in mano, mi viene da piangere quasi quasi
RispondiEliminache alemanno non abbia brillato è vero, eppure è stato molto meno peggio di rutelli e veltroni (se non altro il numero di zingari si era dimezzato)
RispondiEliminadi marino è inutile parlarne. Ci troviamo chiaramente di fronte ad un poveretto, un incapace, una nullità... e in questo vuoto di potere le mafie (compresa quella delle bancarelle) prosperano
servirebbe una reazione forte dei romani, tanto le istituzioni sono del tutto assenti e incapaci di risolvere i problemi della cittadinanza.
Bisogna auto-organizzarsi e scendere nelle strade per riprenderci la città e liberarla dalla feccia...
prima o poi la rivolta delle gente onesta scoppierà...
anonimo 2.45, hai ragione bella la tua soluzione di esporre l'autorizzazione e perchè no mandare pure una copia a casa di quelli come te che sono interessati. Tu sicuramente vai in giro con il cartellino del lavoro che fai? non riesci neanche a pubblicare il tuo nome su questo blog e poi vuoi che gli altri ti facciano vedere le cose loro.
RispondiEliminaroma vuole le bancarelle, sono l'unico posto dove si risparmia. qualche giorno fa in televisione è stato detto che a Roma c'è una altissima percentuale di persone che acquistano sulle bancarelle. non fate i santarellini, conosco una persona che ora scrive contro le bancarelle che fino a poco tempo fa acquistava senza nessuna retorica.
RispondiEliminacaro anonimo maggio 20, 2014 8:54 AM
RispondiEliminaTutte le "bancarelle" abusive (ovviamente) e la quasi totalità di quelle "autorizzate" sono gestite in modo da EVADERE per 365gg l'anno IVA, IRPEF... e praticano in modo sistematico il LAVORO NERO.
Le "bancarelle" abusive e non a Roma sono qualche migliaio, fatevi qualche conto e così vi rendete conto di quante centinaia di milioni i "signori delle bancarelle" rubano dalle tasche degli italiani che pagano le tasse.
e per finire, SFATIAMO il mito che sulle bancarelle si risparmia. La MERCE LA PAGHI QUANTO VALE e quella merce la potrebbero vendere a prezzi simili anche piccoli negozi e GDA se non dovessero subire la concorrenza sleale e comportamenti FUORILEGGE da parte dei gestori di quelle "bancarelle "
PS Le decine di migliaia di commessi romani licenziati o costretti a lavoro precari ringraziano quei politici e quegli amministratori romani che con le "bancarelle" hanno distrutto il tessuto sociale costituito dai negozi di quartiere.
@dottorpav
ma ancora co ste cazzate che con Alemanno c'erano meno zingari???
RispondiEliminama basta! crescete! prendetevi le vostre responsabilità di aver votato Alemanno punto e basta, come chi ha votato Marino ammette se sta facendo bene o male.
gli zingari c'erano con Alemanno come c'erano prima e ci sono dopo.
il fenomeno dei saccheggi dei secchioni dell'immondizia e dei mercatini del rubato è esploso sotto la gestione Alemanno. questo è un fatto. chi lo nega è un immaturo.
poi grande colpa è anche di chi non pone rimedio a questi disastri dell'amministarzione appena passata.
Non mi interessa ormai se sono abusive o no. Non ci devono stare, non le voglio più vedere. Facessero i mercati in zone apposite come una volta e stop. E lasciassero liberi i marciapiedi e le strade della citta di Roma, non per nulla si chiamano marcia piedi. Ormai non sai più dove mettere i piedi, o meglio... ma si può arrivare al punto da desiderare che scoppi una guerra? non l'avrei mai creduto, eppure la sto aspettando
RispondiEliminaCon Alemanno abbiamo toccato il fondo della fossa. Con Marino la fossa ce la stanno riempendo di cacca. Al peggio non c'è mai fine.
RispondiEliminaBANCARELLE + FURGONI CON TANTO DI GENERATORE
RispondiEliminaSCOOTERS IN NUMERO ENORME CHE SVICOLANO SENZA REGOLE
MEZZI PUBBLICI STRAPIENI CON GENTE CHE ENTRA E ESCE DOVE GLI PARE E CHE IN GRAN PARTE NON PAGA IL BIGLIETTO
AMBULANTI DI OGNI RISMA CHE VENDONO PACCOTTIGLIA
MUCCHI DI IMMONDIZIA IN OGNI DOVE
QUANTO SOPRA E' TIPICO DELL'INDIA, DEL BANGLADESH, DEL CONGO... E DI ROMA
GRAZIE MARINO !!!
Io direi di costruire un bel parcheggio interrato un pup, poi venderlo a quei polli dei residenti ricconi che hanno ancora lo stomaco di abitare li, pii pedonalizzate tutto e così i bambini potranno uscire a fare due passi respirando l'aria buona delle bancarelle e quello che io chiamo "la fragranza" "eau de' termini'" o "eau de ascelle savana"
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