Un anno dopo il debutto in Spagna, Vodafone ha deciso di sperimentare anche in Italia il modello di title sponsoring delle stazioni della metropolitana e a settembre 2013 ha deciso di brandizzare la fermata Termini - ovviamente quella più frequentata oltre che unico nodo di scambio - della rete metropolitana di Roma. I soldi incassati da Atac dovevano servire a riqualificare la stazione. L'accordo era di 3 mesi rinnovabili e, come è evidente a chi transiti oggi per Termini, non è stato rinnovato. Flop.
Ma cosa è successo veramente? E' successo che durante la giunta Alemanno i vari dirigenti improvvisati guru del marketing di ATAC hanno tolto l’esclusiva sui prodotti non convenzionali (cioè le “brandizzazioni”, le station domination, tutto ciò che non passa da impianti fissi) alla concessionaria della pubblicità IGP Decaux immaginando di creare un’agenzia di pubblicità interna ad ATAC che partendo da queste operazioni potesse poi occuparsi di tutto (il piano era infatti quello di non concedere all’esterno l’attività dal 1° gennaio 2014).
I meccanismi che stanno dietro questa decisione sono tutto fuori che l’interesse di ATAC: trovare insomma la strada per assegnare, senza bando, la gestione della pubblicità interna e esterna alle stazioni e le iniziative speciali alla mafia cartellonara romana.
In questo quadro capitò che Vodafone stava operando la connessione telefonica all’interno della metropolitana e stava anche organizzando la convention annuale mondiale proprio a Roma e, assieme a tutta una serie di operazioni, ha pianificato un’azione a Termini sul modello di Madrid optando per un naming right associato a una station domination. Tutto è stato gestito direttamente da ATAC, senza affidarsi alla concessionaria che normalmente governa gli spazi
Esaurita la pianificazione Vodafone ha deciso di non proseguire (diversamente da Madrid). I motivi? Intuibili: adesivi non manutenuti, sporcizia varia, ambiente sicuramente non adatto a dare lustro ad un brand. Sul nostro Facebook e su Twitter abbiamo chiesto mille volte a Vodafone come facesse a farsi pubblicità in un contesto in cui quello che emerge è solo sporcizia, scippi, violenza, sopraffazione, illegalità e un oceano informe di bancarelle vomitevoli.
Dopodiché ATAC non ha portato altre operazioni di questo tipo pur tenendosi il diritto di farlo (a Milano nell’ultimo anno sono state fatte sotto la metropolitana qualcosa come 41 operazioni di domination, a tutto vantaggio di ATM). Le spinte dei quadri e di alcuni dirigenti di ATAC, nonostante i risultati e tutto quanto sia trapelato sull’azienda trasporti, sono ancora per creare una business unit che lavori su questi temi (non esiste al mondo un altro esempio di azienda trasporto che impiega risorse occupandosi di questi argomenti) e i motivi sono la creazione di aree di potere interne assolutamente svincolate dagli interessi dell’azienda. E i clienti, ovviamente, fuggono via ad investire in altre città...
Le premesse erano chiare anche dalla titubanza di Vodafone: a Madrid è entrata con un contratto di 3 anni, a Roma con una sperimentazione di 3 mesi. Erano partiti (giustamente) dubbiosi e i fatti gli hanno dato ragione
RispondiEliminaUn altro regalino dei compari bordoni-alemanno alla mafia dei cartelloni! Come te sbagli?!
RispondiEliminaCome dare torto a Vodafone, Termini come la stragrande maggioranza delle stazioni romane sono un letamaio piene di piccola criminalità. Dopo la stamperia interna di biglietti fuori serie anche questo.
RispondiEliminache figuraccia ha fatto Vodafone legandosi a quella fermata e provando ad entrare nella giungla romana. Scommetto che i concorrenti di Vodafone staranno cercando di screditarla nelle sale alte rinfacciando la sponsorizzazione di comunque 3 mesi.
RispondiEliminaMa perché, la Vodafone aveva dubbi sul fallimento? Mica stiamo in Europa qui..
RispondiEliminaera solo questione di tempo.
RispondiEliminaBisogna essere dei cerebrolesi per fare pubblicità nelle stazioni metro di questo letamaio-città!!!
Un altro grande esempio di progressismo romano, un popolo più insulso di voi non esiste!
x maggio 30, 2014 4:59 PM
RispondiEliminafrase quanto mai azzeccata: "un popolo più insulso di voi non esiste"
a volte penso che i romani so i più stupidi d'italia, basta andare a firenze a già sei su un alro pianeta quanto a cura , decoro, ordine ecc
Qui e' la morte civile...pagherei oro x andarmene e cmq basta pure Viterbo...ma dalla Toscana in su gia' si respira altra aria...adesso verra' il solito "e annatevene cosi stamo piu larghi fatece largo arivamo noi de sta roma bbella..".ma magari andarsene, pagare 400 euro x un letto nella fogna ...
RispondiEliminaPiù che Vodafone, termini al massimo poteva denominarsi ZINGAR.FONE oppure ROM.FONE o ancora SCIPP.FONE.....
RispondiEliminaO anche CA.FONE. Oppure CACA.FONE. La scelta non manca.
RispondiEliminaio non riesco a capire. La Vodafone è in crisi tecnica. evidentemente sono allo sbando. In queste aziende per restare ai massimi livelli urgono persone di mondo. Monocle, ha scritto che si rifiutava di catalogare Roma perché non era una metropoli degna di essere confrontate con Lima, Parigi o Pechino e le città normali in genere. Qualcuno con potere decisionale in Vodafone ha siglato un accordo per farsi sponsorizzare in quella maniera, Ha fatto tirare fuori soldi all'azienda. Per come lavorano in pubblicità io non fiderei di affidarmi ad un'azienda del genere.
RispondiEliminaE noi l'avevamo detto, a settembre, che finiva così: http://www.bastacartelloni.it/2013/09/a-termini-lo-sponsor-vodafone-annega.html
RispondiEliminaBattutone e velavevoddettisti a gogo', blog sempre piu' brillante.
RispondiEliminaRidi ridi, intanto a Londra l'azienda dei trasporti con la pubblicita' ci fa 150 milioni di sterline l'anno, a Roma ce li metti tu con le tasse... eh ma ti senti fico tu.
RispondiEliminaNo, il fico sei tu che fotografi le merde di cane.
RispondiEliminaAnonimo 6.00 scommetto che tu sei l'admin che stuzzichi, come al solito, con l'invito a dirti/vi annatevene da Roma visto che state male. Capisco che l'invito è per alzare gli ascolti ma ti sembra proprio assurdo la proposta di andarvene da Roma? Vedi anche in questo dimostrate che chiacchierate solamente. Voi avete soluzioni per tutto e quindi andarvene da Roma e rifarvi una vita, per voi saputoni, dovrebbe essere un gioco pertanto siete degli stolti che continuate a stare in un posto dove dite che si sta male. Personalmente penso che non siete sciocchi ma siete dei ragazzini viziati che oltre a saper parlare, ancor meglio dietro una tastiera, non sapete fare altro. Pensateci un po saputoni, chi sono le persone più stolte; noi che stiamo a Roma e siamo contenti della nostra città o voi che continuate a rimanere in una città che non sentite vostra di cui vi lamentate in continuazione? Indipendentemente da tutto siete di una tristezza e noia mortale. Rimanendo nell'argomento di questo post: come fate a sapere come ha ragionato Vodafone? e' vero voi vedete sapete ed avete una soluzione per tutto! Che ridicoli!
RispondiEliminaVeramente non sono l admin e poi puo darsi che per motivi affettivi non posso andarmene...magari la mia ragazza lavora qui nel cesso di roma..come la fai facile...cmq se tutte le cose corrispondessero sai che fugone...goditela te che ti piace cosi roma ...goditela
RispondiEliminaLo sappiamo tutti che lavoro fa la tua ragazza
EliminaPoi dici che siamo noiosi...ma stai sempre a difendere roma...io mica ricerco le cose che mi annoiano...semmai le evito...pensa te...tu vieni qui x annoiarti, continua, io rimango della mia opinione.
RispondiEliminaMi sembra proprio che non le eviti anzi le vai a cercare in continuazione e mi sa che ci trovi pure goduria. Difendo Roma perche' non la vedo buia e triste come la vedi te, ma di solito quando vediamo il buio fuori dipende da quello che abbiamo dentro. Pensavo, da stamattina stai vicino a questo post è appena ho scritto mi hai risposto. Si vede che te la godi proprio la vita. Io vado tu rimani a controllare il post almeno rispondi subito.
RispondiEliminaDai co sto admin...ti ripeto, goditela te roma, fatti una passeggiata in centro in mezzo ae maghine e a quei turisti che si fanno 10.000 km per vedere il papa e vanno a mangiare al ristorante " tipico" al centro...bruschetta a 5 euro...vai vai io mi godo le mie due tre oasi di Roma vera ancora rimaste...mica pensi che te le vengo a dire a te! Poi torna a casa con l autobus...sempre se riesci a leggere il numero...visto che quasi tutti hanno i display rotti..
RispondiEliminaPS: eh si vedo nero grazie a roma...quella e' la mia malattia
Oggi a Madrid la Vodafone ha lanciato un'app gratuita (usufruibile anche se hai un altro operatore) che permette di scaricare libri -gratuitamente- scansionando i codici QR disposti sulle pareti-biblioteca della linea 2. Inoltre, l'intera linea permette di navigare in internet con 4G.
RispondiEliminaNoooo, che culo che hanno, beati loro.
EliminaScusate ma se andassimo tutti in bici trasportando libri non potremmo scaricarli a termini gratuitamente anche noi e senza bisogno di navigare in 4g ma pedalando semplicemente con due p.?
RispondiEliminaA me me piace magnà la mmerda!
RispondiEliminaCome a Gianni Morandi!!
Certe volte Roma e i romani lasciano davvero esterrefatti... Ad esempio, a Torino la società che si occupa del trasporto pubblico ha una sua società controllata che si occupa delle affissioni pubblicitarie e da l'incarico in appalto a IGP Decaux e AVIP. Tutto ciò con discreti guadagni e il GTT è tante cose fuorché un'azienda efficiente e produttiva...
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