Dal 31 marzo dovrebbero scomparire i venditori di caldarroste. Che invece ieri erano tutti al loro posto |
https://www.comune.roma.it/
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http://webcache.
Ricordiamo anche il link alle nostre famose 10 domande sui caldarrostari. Proprio lì Sabrina Alfonsi, presidente del Primo Municipio, aveva assicurato: i caldarrostari dopo il 31 marzo non saranno più lì, le loro licenze sono da ottobre a marzo. E invece pare che ce li dovremo sorbire - come tutti gli anni - anche con 40 gradi all'ombra a Agosto. Come mai?
http://www.romafaschifo.com/2013/11/le-famose-10-domande-sul-caldarrostai-e.html
Mi aspetto che la presidente Alfonsi abbia gia' provveduto d'ufficio a segnalare gli abusi agli organi competenti e sara' solo questione dei tempi burocratici perche' gli abusi vengano fatti cessare.
RispondiEliminaSe poi la presidente volesse confortare di cio' i cittadini tramite questo o altri mezzi d'informazione farebbe cosa giusta e gradita.
poveri voi che ancora credete ai politici....ma non avete visto a chi sono intestate la maggior parte delle licenze?
RispondiEliminaGrazie della segnalazione. oggi scriveremo ai vigili per un controllo di tutte le postazioni.
RispondiEliminaJacopo Emiliani Pescetelli
anche questo e questi sono diventati di vostra competenza? per me siete matti, queste sono fissazioni gravi. ma non avete nulla da pensare? ma avete una famiglia, un vero lavoro, dei passatempi rilassanti, una vita sociale? pensate ad altro oltre che a rompere le scatole, la vostra stabilità mentale è quella che rischia grosso.
RispondiEliminacerto mi vien da pensare che per tenere tutte queste situazioni sotto controllo o sono fissazioni o c'è qualcosa di strutturale, non gratuito e a tempo perso, che ha un fine diverso dalla semplice regolarità di ciò che vige a Roma.
E tu non hai nulla da fare che criticare chi si batte gratuitamente per una Roma migliore? Il solito de...I probblemi so artri... E allora pensa alla tua di vita, se vuoi continuare a vivere nello schifo puoi sempre trasferirti in uno dei campi abusivi di Roma, ce ne sono centinaia e forse nessuno di questi sotto casa tua. Bruno
RispondiEliminaAnonimo delle 9.12: o sei in palese malafade, pagato da chi non so, o sei un poveretto che non si rende conto di ciò chelo circonda. In un caso o nell'altro, ti priverei dei diritti civili e politici.
RispondiEliminaSe il problema caldarrostari è così importante e sentito da molti, suggerisco un'azione semplicesemplice e di sicuro impatto: gruppetti di almeno 4/5 persone (è importante avere testimoni e stare attenti a non cedere a provocazioni né ad incorrere nel reato di manifestazione non autorizzata)con un grande cartello che riporti una scritto tipo "QUESTA E' UN'ATTIVITA' NON IN REGOLA. IL PERMESSO E' SCADUTO IL 31 MARZO." Vedrete che la Polizia interverrà istantaneamente e, se non provvedesse a far cessare l'illegalità si potrebbero denunciare gli ufficiali inadempienti per omissione d'atti di ufficio. Certo, sarebbe un po' più impegnativo che lamentarsi in rete, ma se la questione è grave...
RispondiEliminaCaro anonimo aprile02,2014 9:13
RispondiEliminadi strutturale in ciò che stiamo facendo per far uscire Roma dal degrado c'è che:
➕LEGALITA'➖DISOCCUPAZIONE
@dottorpav
bastoniamo chi pur di mettersi in risalto con la politica, promette e non mantiene...
RispondiEliminae come di ce qualcuno...i problemi so artri
RispondiEliminaROMA FA SCHIFO
RispondiEliminadeve organizzare cortei pacifici
o manifestazioni(sempre pacifiche) di fronte questi scempi
l'anonimo delle 9:13 è il solito, unico, troll dipendente del famoso clan che parte con la filippica ogni volta si parla di camionbar, bancarelle e caldarroste. non rispondete.
RispondiEliminaCOMINCIAMO INTANTO A VEDERCI DI PERSONA E A FARE QUALCOSA
RispondiEliminaSpargete la voce:
“Ripuliamo il Quartiere” è un’iniziativa del Comitato Monteverde Nuovo a cui parteciperanno tanti cittadini volenterosi. Ci vediamo DOMENICA 6 APRILE dalle ore 10.30 in piazza San Giovanni di Dio (zona mercato). Accorrete numerosi!!
@10:52 Pare un'ottima iniziativa, ma in pratica cosa si farà?
RispondiEliminaandranno con "gomito di olio" a dare piu spazio ai taggaroli di Roma
RispondiEliminail giorno dopo che lo hanno nuovamente rovinato, ecco che si ripresenteranno di nuovo a ripulirlo, sperando che il taggarolo si stanchi
in pratica:
tempo vandalizzazione muro: 5 secondi
tempo pulitura muro: 3 ore
a voi le conclusioni
si pulisce in modo da aiutare l'AMA in modo che i vandali possano risporcare e deturpare quanto fatto!!!!
RispondiEliminaPS: ma la TARES l'avete pagata .. allora??? Ben venga l'iniziativa ma perchè abbia senso e far
durare il lavoro fatto bisogna applicare le regole e punire chi deturpa il bene comune.
Ma lo Jacopo Emiliani Pescetelli del commento sopra è l'assessore al commercio del primo municipio?
RispondiEliminaSe sì, pregasi confermare, che così i cittadini sanno che almeno la segnalazione è partita.
Ed i titolari delle licenze da caldarostari, sempre i soliti, possono cominciare a preoccuparsi seriamente.
Grazie
Quindi l'equazione e' meno caldarrostari piu' posti di lavoro.
RispondiEliminaQuindi l'equazione e' meno caldarrostari piu' posti di lavoro.
RispondiEliminaPenso che migliaia di volontari che puliscono serva anche a cambiare la testa degli incivili che pensano che "sporcare faccia figo".
RispondiEliminaE' vero che paghiamo le tasse per gli spazzini, ma la mole di sporcizia fuori dai contenitori costringe ad assumere personale extra, che costa di più. Inoltre il "degrado chiama degrado", lo sporcaccione ha meno sensi di colpa a insudiciare un parco ridotto a una discarica, rispetto a uno senza rifiuti.
Bisogna "fare numero", passare da "quattro gatti" a centinaia di persone, insistere, conquistare giornali e TV locali.
Chiaro che pulire non significa smettere di "cazziare" sindaco e AMA perché facciano la loro parte.
Spero in altre iniziative di Legambiente, del blog " http://www.retakeroma.com/ ", ecc.
ma anonimo 9:13 ha detto la sua e voi lo attacate come se solo voi aveste il giusto pensiero.
RispondiEliminama non siete decocratici e rispettosi allora.
mi sa che non ha tutti i torti volete sfogare la vostra rabbia e lo fate su questo blog.
ao bamboccioni e non ve fate rovescià la bile, il veleno vi fà male.
Anonimo delle 11.40 e anonimo delle 9.13 sono chiaramente la stessa persona che però si crede tanto furba da poter apparire come due. Tana per il 13no pro domo sua.
RispondiEliminaVuoi vedere che la festa comincia a finire finalmente?
gentile anonimo aprile 02, 2014 11:38 AM
RispondiEliminahai mai sentito parlare di multe ai cittadini che a libero arbitrio si sono messi a pulire strade di competenza dell'AMA?
un conto farlo ad un negozio privato, ma qui si rischia la multa + denuncia
poi io sono dell'opinione che è meglio educare e non stare li come la mamma a pulire il pannolino dei soliti taggaroli
non basterebbero 3/4 dei romani a pulire tutto il lerciume,retakeroma è una ottima iniziativa, ma secondo me senza il polso duro ha poca efficacia, il solito ragazzino sta li dietro l'angolo ad aspettare che ve ne andate, e sappiate che siete passati vicino casa mia ed io li vedevo i ragazzini li, che ridevano di voi, e la sera stessa:TOC! dei tag!!!!!
x ROMA fa Schifo perchè non organizzi, io non partecipo perchè non la condivido, la protesta segnalata:
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
Se il problema caldarrostari è così importante e sentito da molti, suggerisco un'azione semplicesemplice e di sicuro impatto: gruppetti di almeno 4/5 persone (è importante avere testimoni e stare attenti a non cedere a provocazioni né ad incorrere nel reato di manifestazione non autorizzata)con un grande cartello che riporti una scritto tipo "QUESTA E' UN'ATTIVITA' NON IN REGOLA. IL PERMESSO E' SCADUTO IL 31 MARZO." Vedrete che la Polizia interverrà istantaneamente e, se non provvedesse a far cessare l'illegalità si potrebbero denunciare gli ufficiali inadempienti per omissione d'atti di ufficio. Certo, sarebbe un po' più impegnativo che lamentarsi in rete, ma se la questione è grave...
aprile 02, 2014 9:36 AM
sono anonimo 11.40, mi dispiace contraddire anonimo 11.45 ma non conosco affatto anonimo delle 9.13 però condivido il suo pensiero. E' sbagliato considerare persone diverse la stessa persona solo perchè condivono le stesse idee così metti in discussione tutto questo blog commentato da soli anonimi che, a questo punto, potrebbero essere sempre le stesse persone che commentano diversamente e potrebbero avere come fine solo fomentazione e nula di veramente costruttivo. Riflettici.
RispondiEliminaMA VI RENDETE CONTO CHE STATE DICENDO DI SOSTITUIRCI ALL'AMA .. ALLA POLIZIA...AI CONTROLLORI, a tutte quelle organizzazioni già preposte e pagate per fare ciò???
RispondiEliminaState dicendo di pulire ... ma io per essere un onesto cittadino e pagare il mutuo non c'ho manco il tempo di pulire casa mia ... Invece di mantenerli,perchè questi lavori non li fanno fare ai detenuti ??? o magari ai noti WRITERS ???
i noti writers non li faranno mai :
RispondiElimina-sono tutti minorenni
-non li prendono mai
-la polfer non ha potere di arresto
-le guardie ai depositi non vigilano
-ma pure che fosse, in italia non è consentito il lavoro "NON RETRIBUITO"
sono le leggi
ROMA sfigurata e deturpata della sua bellezza ... se fossi un Romano mi vergognerei.. ma forse i ROMANI queste realtà non li vedono perchè per loro l'importante è che non gli tocchino la squadra del cuore..
RispondiElimina"a Roma" oppure "a Lazio" allora li so chezzi amari!!!
hai ragione in ITALIA esiste il lavoro in nero ed i carcerati stipendiati
RispondiEliminaC'è nel Municipio I° qualche consigliere che abbia voglia di:
RispondiEliminaa) Fare una ricerca per capire quale sia il rapporto di lavoro e/o di quant'altro che lega intestatari licenze caldarroste alle persone che ci lavorano effettivamente
b) Controllare che i bilanci dei "caldarrosta" siano coerenti con l'attività svolta.
Queste sono le cose serie da fare se si vogliono contrastare efficacemente fenomeni di commercio gestito in modo potenzialmente irregolare.
Le licenze sono a carattere stagionale o permanente. Le prime hanno un periodo di validità, le seconde no.
RispondiEliminaI caldarrostari, come tutte le imprese individuali, non sono tenuti a presentare un bilancio.
Non dimentichiamo la storia di tavolino selvaggio ! ci sono le norme che non vengono applicate….
RispondiEliminai problemi so artri ... A Roma ... A Lazio...
RispondiEliminaRomani gente per la maggior parte bastardi pezzi di merda...trovi lavoro solo in nero...quando pero devono pagare spariscono...ve la meritate questa fogna...ma pure peggio, arroganti presuntuosi.
RispondiEliminama chi diavolo compra le castagne ad aprile!!
RispondiEliminaromani,piagnoni cresciuti con l'abusivismo e l'occupazione di case popolari... dove tutto gli è dovuto gratuitamente e sulla pelle altrui, cosa vi aspettate che facciano??? rimboccarsi le maniche??? noooo troppa fatica e poi c'è la partita !!! DA PADRONI DEL MONDO SIETE DIVENTATI UN POPOLO DI PARASSITI
RispondiEliminaMa che me frega a me de li callarrostari...stasera c e riomma lanzie er derby e poi devo anna a riscuote l affitto in nero delli universitari e forse tra un paro de settimane pago quello che lavora pe me in nero...ma che me frega a riomma famo come ce pare ciao core.
RispondiEliminaLa polfer non ha potere di arresto?
RispondiEliminaMa per piacere.
ancora una volta la mafietta dell'ambulantato romano si dimostra più forte della legge e delle istituzioni. Roma è diventata la barzelletta d'Italia.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i writers, basterebbe deturpare SUBITO le loro opere.
RispondiEliminaIl loro piacere risiede nel vedere e far vedere ogni giorno ai "colleghi" le loro opere: se i condomini deturpano con spray o pennellate di vernice i loro "lavori" appena li vedono apparire, questi si stuferanno. Anche perché il materiale che usano costa.
Idem per l'Atac: i treni appena graffitati non dovrebbero uscire dai depositi prima che "l'opera" non venga a sua volta deturpata: bastano pochi minuti di spray.