Vi scrivo, dopo avervi conosciuto casualmente sul web, per questo spettacolo che la scorsa domenica mi sono trovato difronte..
Erano circa tre anni che nn mettevo piede in questo parco, il parco dell' ex manicomio provinciale Santa Maria della Pietà, in piazza Santa Maria della Pietà 5, nell’attuale quartiere di Monte Mario.
L'ospedale psichiatrico del Santa Maria della Pietà viene chiuso definitivamente nel 1999 (legge Basaglia). I suoi padiglioni oggi sono sede degli uffici della XIV circoscrizione di Roma, dell'ASL Roma E e di diverse associazioni assistenziali, culturali e sportive. Il padiglione VI ospita il Museo Laboratorio della Mente inaugurato nel 2000. Esso ripercorre la storia del Manicomio ricreando i luoghi storici e proponendo dei percorsi interattivi in cui il visitatore sperimenta in prima persona le percezioni visive e uditive dei ricoverati, i processi di distorsione della mente e della memoria, le illusioni ed allucinazioni. Alla sua realizzazione partecipano anche l'Archivio storico-audiovisivo e la Biblioteca Cencelli del Santa Maria della Pietà.
Tutto bene fin qui.. ma solo chi lo vive quotidianamente è a conoscenza dei fatti e misfatti che si celano dietro quei padiglioni...
Un 'giardino degli orrori' agli occhi di bambini, famiglie, stranieri (data la vicinanza della fermata FS 'S. Filippo Neri') che di giorno e di notte (essendo l'ingresso libero anche dopo il tramonto, nonostante la "vigilanza") vivono come spazio verde, pubblico, nel cuore della città.
Ed ancora, padiglioni occupati abusivamente, degrado e sporcizia ovunque,
per non parlare dell' accampamento rom sviluppatosi nel centro sportivo nel confine sud del parco, con i nomadi che dalle 20 (a detta di alcuni signori da me intervistati in questo pomeriggio da incubo..), avendo accesso libero al parco, dalle stesse istituzioni, entrano e ne fanno da padroni, sguinzagliano cani di grossa taglia pericolosi ed allo stato brado, presunto sfruttamento della prostituzione (non vado oltre), incendi, atti vandalici...
Gli stessi addetti alla vigilanza sono spaventati, rassegnati, non escono dalle loro auto per la perlustrazione e con cenni di impotenza difronte ai fatti consigliano vivamente di evitare l'entrata notturna.
Lettera Firmata
Ma quando li manderemo via questi parassiti sociali, questo virus da debellari con gli antivirali più potenti che abbiamo. Ci hanno rovinato l'esistenza, ci levano la salute con i loro fumi tossici, ci levano la serenità rubando nelle nostre case, ci stanno insozzando l'anima. Schifosi Criminali
RispondiEliminasono un cancro.
RispondiEliminadevono essere debellati, mano a mano distruggeranno l'intero sistema, le possibilità ci sono di sconfiggerli, ma manca la volontà e la partecipazione degli organi predisposti
oramai tutta roma è in questo stato, c'è da meravigliarsi nel trovare un monumento o piazza messa in ordine e pulita.
RispondiEliminal'AMA ha difficoltà economiche e non fornisce un servizio degno di chiamarsi tale
la polizia e forze dell'ordine oramai non hanno le leggi dalla loro parte, per porre rimedio alla violenza a cui viene assoggettata la città
sembra uno di quegli scenari da film di Batman, ma non stiamo parlando di GOTHAM CITY, qua è Roma!! e non c'è nessun BATMAN a salvarci
i problemi so artri... tipo non chiamateli nomadi .. o dare accoglienza in strutture come sta succedendo a Settecamini dove mancano scuole e parchi per i residenti e cittadini ITALIANI!!!! Marino dimettiti!!!!!
RispondiEliminaMA CHE ROBA E'? Una discarica? Una città bombardata dell'Afghanistan? Una mega fogna? Un girone infernale?
RispondiEliminaCi manderei tutto il consiglio comunale a passarci una notte!
Il mondo ci invidia queste opere.. e noi?
RispondiEliminaSembra un ex campo di concentramento nazista...
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