Abbiamo avuto non pochi disagi, scioperi dei commercianti che nel primo periodo hanno visto solo una diminuzione dei profitti (perché la gente non era più abituata ad andare lì a piedi). Le amministrazioni però non hanno ceduto, e adesso sta cambiando tutto, la gente sta iniziando a prendere le bici (io vado di rollerblades…) e i baretti del lungomare sono strapieni tutto il giorno (prima erano deserti fino al tramonto), come vedi dalle foto non sanno neanche più dove mettere i clienti.
La sera si ricominciano finalmente a vedere accese le luci delle stanze dei nostri alberghi più storici e prestigiosi, come il Royal Continental, il Vesuvio, l'Excelsior e il Santa Lucia.
Come vedi qualche venditore abusivo c'è sempre, per non parlare dei parcheggiatori abusivi. Ci stiamo provando, il MIO Sindaco, la mattina, è in radio a beccarsi le "caz*iate" (critiche) dei cittadini, molti dicono che questa politica "di immagine" non serva a nulla invece io lo apprezzo tantissimo, e sono sempre riuscito ad intravedere le implicazioni positive che tutto questo comporterà per la nostra città.
Abbiamo un sacco di problemi, ma ce la stiamo mettendo tutta.
Grazie per l'articolo e grazie per la descrizione che hai dato di Napoli, anche voi romani avete una città stupenda, non perdiamoci l'occasione di trascurare qualche partita di pallone per "sfidarci" sulla bellezza delle nostre città, siamo i colossi d'Italia, c'è solo da lavorare sodo.
Noi qui finalmente abbiamo un buon coach, pretendetene uno anche voi.
Luca Capuozzo
calma apparente ....i cittadini soddisfatti col gelato in mano e il 50% del commercio in mano alla camorra...sentite condoglianze
RispondiEliminainvece a roma la camorra non investe nel commercio. no no no
RispondiEliminaPerché a Milano la ndrangheta scherza ?
RispondiEliminamal comune mezzo gaudio......che amarezza
RispondiEliminaUna cosa che non capirò mai, è a cosa serve l'associazione dei commercianti o pseudo associazioni varie, sempre a far casino su cose utili e mai su cose a danno della categoria. Me ne viene in mente una di qualche tempo fa " Riprendiamoci la notte", e si perché uno è libero di far quel che cavolo vuole no? Si ubriaca, parcheggia dove vuole fa casino...
RispondiEliminaNel casino e nel sudiciume prolifera solo il malaffare!
Per quanto riguarda la camorra quella ci sarebbe comunque area pedonale o no.
Claudio, se può farti sentire meglio ti possiamo anche raccontare che la camorra esiste solo in Campania, la ndrangheta in Calabria e la mafia in Sicilia.
RispondiEliminaMagari l'amarezza svanisce....
che spiritoso..dico solo che il sindaco fa vanto di certe cose mentre poi la città naviga nella merd.a.....è come se marino si vantasse della mostra del cinema mentre il comune è alla bancarotta ....poi lo so che la camorra sta dappertutto ma è scontato
RispondiEliminaclaudio, nessuno mi sembra che abbia detto che napoli è perfetta! la cosa che fa cadere le braccia è che qualche piccolo passo in avanti lì si fa, mentre qui a roma solo passi indietro
RispondiEliminaPerche' per una domenica ti hanno pedonalizzato il lungomare???? Ahaha. Ma dai, a Roma 1 domenica su 3 e' praticamente pedonale col blocco della circolazione.
Eliminaè molto semplice
RispondiEliminatra tutti i cittadini italianu mediamente il romano è il più stupido. non lo so il motivo, sarà che si crede al centro del mondo
o si crede sto cazzo, bho
Possiamo anche rigirarla: i romano stanno sul cazzo perche' il resto degli italiani, specialmente quello che vivono nei buchi del culo della penisola, non vengono cagati neanche dalle loro madri.
EliminaA Roma la situazione è orami TOTALMENTE INGOVERNABILE: servizio (con video) del Messaggero...
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_degrado_piazza_spagna_abusivi_vigili/notizie/621622.shtml
Sono contenta per i napoleCani, una domenica senza passaggi col rosso ci voleva.
RispondiEliminaPoi, naturalmente, qualche scimunito che non trova migliore occasione per dare sfogo all'aria che tiene al posto del cervello non manca mai.
RispondiElimina"SCIMUNITO", proprio come dicono a coleraland.
RispondiEliminaSperiamo che con questa isola pedonale la diossina che li circonda ed il vesuvio si calmino.
RispondiEliminaPotrei documentarvi con centinaia di foto tutte le auto e le moto che passano con il rosso ai semafori di via Andrea Doria, per non parlare dell'indecenza del mercatino degli zingari ed altri personaggi che si tiene tutte le mattine
RispondiEliminaLeggere su un blog di denuncia del degrado le piccolissime tenzoni campanilistiche proprie dell'ambiente più degradato d'Italia, lo stadio, è davvero annichilente.
RispondiEliminaMala tempora currunt!!
Come al solito, i romani "tifosi" si offendo se una città problematica come Napoli riesce a fare qualcosa di meraviglioso come il lungomare pedonale e la metro superfiga!
RispondiEliminaE allora per competizione tirano fuori la questione camorra, immondizia.......siete ridicoli!Poi non contenti tirano fuori la questione politica.....come se con Alemanno Roma era un paradiso!
Alcuni dicono che il resto d'italia è un buco di culo.....c'è poco da fare Roma è in continua decadenza, ma non solo per la sua amministrazione!!!!!
I commenti anti-napoletani sono vomitevoli. Poi come se i romani fossero da meno dei napoletani in quanto a passaggi col rosso, spazzatura, etc. Sono contento per gli amici partenopei che, in mezzo agli innumerevoli problemi, hanno tirato fuori gioielli come le nuove stazioni metro e questa piccola miglioria al centro. Spazzatura in centro non se ne vede più, e forse pian piano Napoli riuscirà a migliorare. Come diceva più sopra un anonimo, il romano è troppo protervo, provinciale e autoreferenziale per ammettere che la sua città fa schifo e va sempre peggio. Per lui Riomma è "caput mundi", quando questa realtà ormai è anni-luce lontana dalla quotidianità. Roma oggi come oggi è una vera cloaca: prezzi altissimi, gente di merda, illegalità, provincialismo. Mi ricorderò sempre la ragazza tedesca in Erasmus a Roma che due mesi fa mi ha detto" I romani dicono sempre male di Napoli...io sono stata là, e sinceramente mi sembra molto peggio Roma per sporcizia e maleducazione". Mo', mettetece una pezza...
RispondiEliminaMa te l'ha detto in tedesco?
RispondiEliminaNo, in ungherese.
RispondiEliminaMi viene da ridere quando sento parlare dei "romani", quasi fosse un "unicum" ben identificabile. Questo sì che è un modo di ragionare da provinciali e da mediocri. In ogni città d'Italia esistono persone che adottano comportamenti civili ed altre che si comportano da parassiti / incivili / maleducati.
RispondiEliminaL'arroganza e l'indolenza tipiche del romano sottosviluppato non apparterranno, di certo, ai tanti romani educati che ho la fortuna di conoscere.
Napoli è una città bellissima ed eleggendo l'attuale Sindaco ha dimostrato coraggio ed una gran voglia di cambiamento. A Roma si continua purtroppo a far fatica ad uscire dalla palude....
E' ovvio che non potendo fare un censimento delle persone educate e civili a Roma (dal quale secondo me verrebbe fuori un numero abbastanza limitato), ci si limita qui a parlare della media dei romani. Persone sottosviluppate ed educate sono estremi che esistono a tutte le latitudini. Il problema qua è che l'inciviltà regna sovrana nelle metro, nei bar, nei ristoranti, nel traffico, etc. etc, e sto parlando di gente che parla romano nemmeno tanto biascicato, cioè di gente appartenente alla classe media. Se poi volete far finta che non sia un problema di "romanità" fate pure. Io so solo che a Roma devi andare sempre sull'eccezione. Per il resto...lasciamo perdere.
RispondiEliminaerrata corrige: volevo dire "persone sottosviluppate e maleducate".
RispondiEliminaCari riommani, lasciate perdere il sud: i paragoni dovete farli con l'Africa
RispondiElimina# Francesco ha detto...
RispondiEliminaE' ovvio che non potendo fare un censimento delle persone educate e civili a Roma (dal quale secondo me verrebbe fuori un numero abbastanza limitato), ci si limita qui a parlare della media dei romani."
Sono d'accordo con te sul fatto che le persone educate a Roma siano in minoranza; non per questo mi sembra corretto fare di tutta l'erba un fascio. Ci ha provato la lega con lo slogan Roma ladrona e vedi dove è finita.
Vanno invece isolati ed additati come maiali,sempre più apertamente, quelli che sono i romani sottosviluppati, mentre andrebbero encomiati e stimati quelli che invece si adoperano per migliorare lo status quo.
E' facile e scontato comportarsi civilmente a Bolzano, dove se sgarri viene subito sanzionato, mentre non lo è a Roma, dove, come vedi, anche quelli che si comportano bene vengono messi nel calderone, insieme agli incivili. Per questo dico che è da mediocri generalizzare.
Secondo me non è una questione di generalizzare; fermo restando che il buono ed il cattivo sta da tutte le parti, quando vado a Bolzano o Trento vedo una mentalità ed un modo di fare da parte della massa molto più civili rispetto a Roma; d'altra parte il nostro paese non è tutto uguale; anzi, è uno dei pochi con profonde e radicali differenze a seconda delle zone dove vai.
RispondiEliminaSrà forse un caso che le città migliori per qualità della vita in Italia siano proprio Trentoe Bolzano? Io non credo.
Sì, infatti questo è vero. Guardate questo link:
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2013/home.shtml
Il comportamento più civile che riscontri a Trento e Bolzano quindi dipende dal DNA dei residenti ?
RispondiEliminaDi conseguenza, noi romani educati siamo "vittime" di una mutazione genetica rispetto ai romani maleducati DOC ?
Ma dai, non diciamo cazzate.
Il passato è stato un tantino diverso. In quei territori, più che in altri del nord Italia, la dominazione asburgica ha sortito indubbi effetti sul senso civico delle persone.
Io non metto in dubbio che qui a Roma ci sia una preoccupante predominanza di maleducati INCIVILI, affermo solo che non serve a nulla calunniare un'intera comunità. E' un po' come quegli imbecilli frustrati che trovano un escremento di cane a terra e danno implicitamente o esplicitamente dei maleducati a tutti quelli che incontrano sul proprio cammino a passeggio con un cane.
Guarda, secondo me è proprio nell'indole di un popolo comportarsi in un certo modo. E' chiaro che poi, col tempo, esso può migliorare o peggiorare a seconda anche delle varie etnie con cui esso viene a contatto, invasioni, ecc.
RispondiEliminain un posto meno civile, chi si salva è perchè, evidentemente, ha avuto a che fare, nella sua storia personale, con gente di altre culture e mentalità che hanno portato a far sì che, pur essendo vissuti in un certo posto, sì è in realtà acquisita una differente mentalità. Oppure ha ricevuto una educazione di un certo genere, diversa da quella della massa.
Tempo fa, in un documentario fatto a Quark, mi pare, dissero che l'educazione e la formazione di un individuo dipendono dai seguenti fattori: 40% indole; 30% educazione ed istruzione ricevuti; 30% ambiente in cui si è vissuti.
RispondiEliminaComunque, tornando a Napoli, c'è da dire anche che essa è una città molto particolare, dalle mille facce a seconda delle zone in cui si va. Un conto è andare, ad esempio, al Vomero o al Posillipo, un conto è andare a Scampìa o Secondigliano: vi si trovano realtà del tutto diverse tra loro, tanto che nemmeno sembra la stessa città Magari, in alcune altre città, tali differenze tra le varie zone possono essere, forse, più contenute.
RispondiEliminaLa particolarità di Napoli è anche che, in alcune zone "calde" o comunque problematiche o degradate, ci sono magari delle situazioni in cui si trova efficienza e cura. Ad esempio, guardate questa stazione:
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/File:StazionePiscinola26.jpg
Sapete che stazione è? E' la stazione di Piscinola-Scampìa della linea metropolitana Alifana Bassa Napoli-Aversa. Guardate come è pulita e ben tenuta: eppure siamo a Scampìa...
NOI NON SIAMO SPORCHI ROM-ani!!!! SCHIAVI DEGLI IMMIGRATI....
RispondiEliminaBERGHEM HA DETTO
RispondiEliminaGENETICAMENTE SIA ROMANI CHE NAPOLETANI SONO MOLTO SIMILI.
La differenza tra Roma e gli ambienti civili è data dal fatto che a Roma la persona educata lascia correre quando assiste ai piccoli atti inciviltà messi in atto quotidianamente. Se tutti noi iniziassimo a utilizzare il deterrente della riprovazione sociale verso comportamenti scorretti forse le cose cambierebbero. A Bolzano non ci si permette di gettare una carta in terra perché subito dopo si avrebbero gli occhi addosso e i commenti di rimprovero da parte di altri cittadini, che sono i primi a controllare che la propria città sia trattata bene. Nel mio piccolo lo faccio e a fronte di qualche 'fatte li cazzi tua' ( ai quali faccio notare che so' cazzi mia!) scopro anche persone che si scusano e raccolgono ciò che hanno buttato per portarlo al cassonetto. Il problema e che per la maggioranza di noi queste cose non so' cazzi nostra.
RispondiEliminaE' un problema evidentemente di carattere cultural è ridicolo appellarsi al DNA. Il non rispetto della cosa pubblica viene da lontano ed ha una giustificazione nella storia di Roma e del meridione. Purtroppo ora però bisogna evolvere: questo modo di comportarsi elevato a sistema è uno dei motivi per cui il paese tutto non cresce (ed il Veneto lo ha capito bene...).
RispondiEliminaSe una buona parte di cittadini Italiani vede nello stato solo un datore di lavoro molto distratto per cui lavorare senza nessuna produttività e nei beni pubblici qualcosa da sfruttare senza ritegno e regole ovvio che hai una buona parte di Italiani che invece di contribuire alla crescita del paese lo affossano. Il degrado, il cattivo comportamento pubblico e il parassitismo economico secondo me sono legati e potremmo definirli facce della stessa medaglia. Combattere uno di questi aspetti ha effetti positivi sugli altri, per questo Roma fa schifo è un grande Blog secondo me.
La differenza di la gestione tra nord e sud è abissale (sud intendo anche Roma)....non intendo come presenze di mafie, corruzzione, tangenti, queste realtà sono distribuite dappertutto nel nostro paese!
RispondiEliminaa me personalmente non fa neanche incazzare se città come Palermo o Napoli hanno 10 volte il numero di giardinieri che ha Torino, anche se ci sono un terzo dei parchi della città sabauda,
non mi fanno neanche incazzare i 35000 forestali siciliani e 11000 calabresi contro i 450 del piemonte.....e fidatevi di parchi in piemonte ce ne tanti!
non mi fanno nenche incazzare gli 11000 addetti dell'ATAC,
non mi fanno nenche incazzare i paraculati o chi per lavorare ha fatto accordi con la politica.
La cosa che mi fa VERAMENTE incazzare e che pur avendo molto personale a disposizione, città meravigliose come Roma, Napoli o Palermo fanno letteramente schifo come mezzi pubblici, come decoro urbano, come attenzione per il contesto artistico e culturale, come attenzione all'ambiente alla natura...ecc.
Qui oltre ad un problema di amministrazioni, c'è un problema culturale di base, poi se volete datemi pure del razzista.
Torino 72, certo che c'è un problema culturale di base.
RispondiEliminaIo non ho mai dato del razzista a chi sostiene questo, anche perché la "razza" italica deriva da tanti di quei miscugli che vien da ridere quando si costruiscono finti stereotipi, o false identità genetiche: il milanese doc, il romano doc, il torinese doc, etc....
Io mi limito a dare dei "mediocri" o in subordine dei provinciali a quelli che generalizzano.
Francamente fra un torinese educato ed un romano educato non vedo differenze abissali, anzi ti confesso che non vedo differenza alcuna. Diciamo che forse il romano educato ha qualche merito in più perché si trova ad interagire tutti i gironi con una caterva di zulù eppure rimane fedele ai propri principi.
Ricordo, poi, a molti che non hanno evidentemente ben chiara la storia degli ultimi secoli, che Napoli ed il Sud erano dominati dalla Real Casa dei Borbone, mentre Roma ed altri territori del centro nord erano "sotto le gonne" dei Papi (Stato Pontificio).
Discorso a parte meritano tutti quei territori che hanno avuto la fortuna di passare sotto gli Asburgo.
BERGHEM ha detto
RispondiEliminaLe Regioni italiane con un'amministrazione pubblica più efficente, sono quelle che 150 anni fa erano sotto al dominio austriaco. Lombardia Veneto Trentino Friuli Emilia e parte della Toscana.