Un cabina della metro imbrattata con i soliti manifesti politici. I cittadini che puliscono. E i politici che, sulla superficie pulita, vanno a imbrattare di nuovo

Gennaio

Febbraio dopo l'intervento dei cittadini volontari

Marzo

Ricordate la cabina metro di Baldo degli Ubaldi che abbiano ripulito (foto del prima-dopo in allegato) qualche settimana fa? Beh, così è come è ridotta questa mattina. I nomi dei vandali sono gli stessi dell'altra volta, cambia solo la data sotto. Arredi urbani devastati, inserzionisti corretti danneggiati, spese aggiuntive per l'Ama, non una lira versata alle casse del comune. Tra i mille motivi per cui questa città è col sedere per terra c'è anche questo.
Stefano

*Amministratori della città che per farsi promozione (ma poi questa è una forma di promozione? Davvero?) imbrattano gli stessi muri della città, i manufatti pubblici, addirittura le metropolitane. I cittadini che si sostituiscono a loro andandogli dietro dietro a pulire e loro, sprezzanti del ridicolo, che ancora una volta insozzano con abusi, prepotenze e violenze laddove i cittadini volontari avevano pulito. Non si può raccontare. In questo caso - davvero emblematico - i nomi dei politici sono praticamente gli stessi. I mandanti sono i medesimi. Sono loro che incaricano le "cooperative" (una cosa solo romana) di attacchini che compiono quotidianamente questo lavoro a Roma. Un racket da stroncare. 
-RFS