Tutte le foto dell'accampamento abusivo sotto a Ponte Testaccio. Nel Primo Municipio. Area Unesco. 20 metri dal Macro. 15 metri dall'Università

22 marzo 2014















31 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

In nessuna parte del mondo puoi assistere ad un tale schifo , é il Comune di Roma che non interviene, se Marino resta ancora per poco. E non credo che se ne vada fino alle elezioni europee perché Bettini dovrebbe ammettere di aver mandato un disgraziato a distruggere Roma. Mobilitiamoci contro questo Sindaco

Anonimo ha detto...

Diamo fuoco a questi zingari merdosi.
Risolviamo il problema alla radice.

Anonimo ha detto...

Con questo commento idiota banalizzi il problema, che invece merita di essere risolto. Sgombriamo gli accampamenti e diamo un alloggio agli homeless, per quanto possibile. Poi, bruciamo gli imbecilli che dicono queste sciocchezze.

Anonimo ha detto...

In nessuna città d'Europa viene consenito un tale schifo e degrado.
Perchè non mettiamo le baraccopoli al Pantheon o ai Parioli? così lor Signori si muoveranno...

Anonimo ha detto...

I romani devono mobilitarsi non c'é più nulla da dire bisogna agire commissariamo questa cittá non c'é più tempo. Abbiamo in sindaco incapace e demente e il vicesindaco un ex occupatore di case che vuole lega
Izzare le occupazioni e la Mai. Romani presto tutti questi vi entreranno le case le occuperanno , girerete questa cittá senza controllo tra carcasse di auto vi sta bene? Mobilitiamoci occorre scendere in piazza se vogliamo recuperare Roma altrimenti lasciamo loro tutto quello che ci appartiene compreso il decoroso senso del vivere.

Anonimo ha detto...

Anonimo 9:30... "Diamo fuoco a questi zingari merdosi".

Aspetta che correggo quello che volevi dire veramente.

"Facciamoci un'altra pippa immaginando stermini e deportazioni di massa. Non avverranno mai, e nessun paese decente l'ha mai fatto. Ma ci da' l'illusione che il problema non sia legato al malcostume romano che invece ci sta benissimo, perche' ci partecipiamo anche noi. E cosi' ci distraiamo anche un po' mentre le cose peggiorano."

Ecco adesso il ragionamento fila meglio.

Anonimo ha detto...

Homeless,banalizzi,imbecilli..
Ma che vivi nell accampamento anche tu?
Al bruciatore la gente come te..

Anonimo ha detto...

Non serve il fuoco basterebbe che ognuno gli sputasse o li mandasse a fare in culo in malo modo ogni volta che li incontra.
Dovrebbe essere una buona abitudine di tutti.. Invece hanno tutti paura e preferiscno mettere la testa sotto.
Sono loro che devono temere noi e loro che devono adeguarsi alle nostre regole se vogliono vivere qui.
Ma finche roma sara' abitata da conigli saccenti che sul web danno lezioni di vita e poi hanno paura pure della loro ombra quando escono da casa (se escono ogni tanto),purtroppo questa e' la citta' che meritiamo.

Anonimo ha detto...

@9:38 AM
Rimandare nei loro paesi quelli che non sono italiani? Visto che "per quanto è possibile" è molto poco dato che di soldi non ce ne sono nemmeno per gli italiani, e ricordo a tutti che il primo dovere di uno stato è di assistere i suoi cittadini, non il resto del mondo.

Anonimo ha detto...

Parole sante.
Ma chi dovrebbe occuparsene?abbiamo tutori dell ordine incompetenti e politici gargarozzoni senza scrupoli.

Anonimo ha detto...

Un bello sfogo sto blog eh? Violenza, razzismo e torture poi, il lunedi', tutti a capo chino al lavoro.

Anonimo ha detto...

accanto c'è anche l'accademia di belle arti, all'interno del campo boario...

Anonimo ha detto...

Basta coi commenti "stile Ku Klux Klan", serviranno solo a far chiudere il blog dalla polizia postale per incitamento all'odio.
Invito Tonelli a moderare, scrivete cose sensate e non semplici sfoghi.
A Milano ha governato per vent'anni la Destra (Berluska, Formigoni, Albertini-Moratti) e i campi Rom sono ancora tutti lì, come nella "rossa" Bologna.
Semmai bisogna spostarli in aperta campagna, nei Centri d'Identificazione Temporanea, con docce e WC chimici. Il sindaco Marino si svegli, sennò finiamo come la Grecia, coi disperati che votano in massa Alba Dorata.

Anonimo ha detto...

Io invece invito Tonelli innanzitutto a pagare i 20.000 euro di multa inflittagli ( non capisco perche' rompere le palle a chi infrange il cds senno') e poi a farai i nove mesi di carcere, senza attaccarsi ai coglioni di nessuno, senno' e' un Berlusconi qualsiasi.

Anonimo ha detto...

Penso che sia ora che l'Amministrazione comunale e le istituzioni si muovano per rendere questa città più vivibile.
Oltre a questo problema ce ne sono altri che sono creati anche dagli stessi cittadini romani.
Tutto il resto sono chiacchiere ed incitazioni che non portano a niente di concreto.

AMZ ha detto...

Abito da anni a Testaccio. I zingari stanno li da anni, anche con il altro sindaco, vanno cacciati, si. ma vanno cacciati anche i romani che parcheggiano sulle strisce, quelli che non fanno la differenziata, quelli che non pagano le tasse, quelli che accettano clientelismi da anni e anche quelli che pensano che e solo risponsabilita dei politici. I zingari sono un sintomo, un altro.

Anonimo ha detto...

" I" zingari ma sopratutto "IL" altro sindaco so' problemi....grammaticali direi.

AMZ ha detto...

Anonimo: scusami, non sono italiano. E non ti preocupare, sono comunitario e ho i documenti in regola.

Ho vissuto in tutta Europa e lo che vedo davanti a casa non lo ho visto da nessuna parte. Puoi essere orgoglioso della tua grammatica, della tua città non tanto.

Anonimo ha detto...

Complimenti, ci sei riuscito " quasi" bene a spacciarti per non italiano. Sei piu' falso di Tonelli.

Anonimo ha detto...

Perdonate la franchezza, ma la domanda da porsi è se una città come Roma è in grado di accogliere gruppi d'individui che non hanno alcuna voglia di far parte di un consesso civile.
Ricordo che da lì anni addietro furono "spostati" un gruppo di Rom e relegati a Via Luigi Schiavonetti (profonda periferia Rm-sud)... è normale che persone di etnia rom che sono stanziali, vivano in un parcheggio come se fosse un camping a tempo indeterminato? Sono domande senza risposte...

AMZ ha detto...

Faccio fatiga ma lo prendo come un complimento.

In ogni caso come se dice a casa mia: a ti lo que te pasa es que eres idiota.

Anonimo ha detto...

Maddai a babbeo L'hai tradotto con google traduttore, mi potrei spacciare anche per giapponese. Babbeodemmerda.

Anonimo ha detto...

"Sgombriamo gli accampamenti e diamo un alloggio agli homeless, per quanto possibile" bene! Ma poi questi disgraziati come campano? Dovranno rubare nelle nostre abitazioni, vendere droga ai nostri figli, prostituirsi lungo le strade, rovistare nei secchi della immondizia, ogni tanto usare violenza, ubriacarsi, etc. E Roma fa schifo, fa sempre più schifo! Quindi, basta buonismi. In Italia entra chi ha lavoro e non ha precedenti penali. Svizzera, Austria, etc. sono prive della monnezza umana che abbiamo noi, domandiamoci perché? Così come sono prive, parlando di monnezza, di zingari!

Anonimo ha detto...

Segnalo, soprattutto per coloro che sentono fortemente le problematiche relative a Rom, nomadi, ecc., un'opportunità per dire la loro, avanzare proposte e anche conoscere meglio la questione. Si terrà un convegno proprio su questo tema, a Roma dal 3 al 5 aprile prossimi. Incollo anche una breve presentazione dell'iniziativa:

Il Consiglio d’Europa stima la presenza complessiva in Europa di 12 milioni di rom con una consistenza numerica nel nostro Paese che dovrebbe aggirarsi intorno alle 170-180 mila unità. Di essi sono circa 40 mila quelli che vivono nei cosiddetti “campi nomadi”, la maggior parte dei quali concentrati nelle periferie delle grandi città. Le comunità rom e sinte in Italia sono caratterizzate dalla eterogeneità dei diversi gruppi. Dal 1984 alcuni legislatori hanno tentato di offrire risposte alla cosiddetta “questione rom” emanando testi legislativi organici con l’intenzione di tutelare il diritto ad un presunto nomadismo. Lo stato di “emergenza nomadi”, dichiarato il 21 maggio 2008, con le sue azioni fondate su un approccio sicuritario, ha marcato una profonda linea di demarcazione istituzionale tra l’abitante del “campo nomadi” e la società maggioritaria. Solo negli ultimi due anni si è assistito al debole tentativo di affermare politiche segnate dall’uguaglianza, dalla parità di trattamento e dalla titolarità dei diritti fondamentali. Il Convegno nazionale “ITALIA ROMANÌ”, organizzato dall’Associazione 21 luglio nell’arco di tre giornate, si articolerà in nove sessioni ed è rivolto a esperti, ricercatori, professionisti, studenti e chiunque voglia conoscere con profondità i temi trattati e avvicinarsi al tema delle politiche rivolte alle comunità rom e sinte. L’obiettivo del Convegno nazionale “ITALIA ROMANÌ” è duplice. Da una parte fotografare la condizione sociale e giuridica delle comunità rom e sinte in un post “emergenza nomadi” che ha lasciato tracce profonde nel vissuto delle singole comunità. Dall’altro individuare limiti e prospettive della “Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Camminanti” in attuazione alla Comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011.

Un'ottima occasione per poter affrontare l'argomento con maggior cognizione di causa: buona partecipazione a tutti.

Anonimo ha detto...

Scusate, ho dimenticato di inserire la cosa più importante, il link al quale trovare tutte le informazioni e le modalità di partecipazione:
http://www.italiarom.org/

Anonimo ha detto...

Non è solo un problema di Rom, da quando è crollato il muro di Berlino le nostre città stanno accogliendo centinaia di migliaia di cittadini dall'est europeo, e molti di questi sono degli sbandati alcolizzati che lavorano in nero nei vari cantieri edili e vivono come bestie dove capita. Neanche i Parioli sono sfuggiti a questo fenomeno. Qualche anno fa le grotte e la boscaglia sotto villa Balestra erano diventati una baraccopoli, poi sgomberata. Qualche anno prima, Sotto Ponte Milvio c'era una vera e propria favela, che si estendeva oltre Ponte Flaminio, tollerata per qualche anno e poi ripulita solo dopo le denunce dei residenti. E'come svuotare con un cucchiaio una barca che fa ormai acqua da tutte le parti, e le autorità non sembrano in grado di gestire il fenomeno. Sembra di rivivere l'odissea degli Oakies descritta da Steinbeck in "Furore", solo che lì c'erano delle autorità che fronteggiavano il fenomeno con metodi molto severi.

Anonimo ha detto...

....e la sera barbecue...se lo avevo fatto io stavo mi cacciavano via a calci, ma purtroppo ci sono le associazioni che li difendono e ci prendono "tanti soldini" perchè vengono sovvenzionati dalla regione e da roma capitale!!! POVERA ROMA NOSTRA

Anonimo ha detto...

Purtroppo se siamo arrivati a questo punto lo dobbiamo anche a gente tipo quello di testaccio che fa finta di niente e parla di parcheggi oppure di quell'altro/a che dice di spostarli in campagna e così via, il problema non è solo roma ma di tutta l'italia. COMPLIMENTI ANCORA AL LORO FINTO BUONISMO SE CI TROVIAMO IN QUESTA SITUAZIONE E' ARRIVATA L'ORA DI FARE UNA BELLA PULIZIA..COMINCIANDO DAGLI ABUSIVI CHE VAGABONDANO A CENTINAIA PER IL CENTRO TUTTI I GIORNI A VENDERE PETECCHIE..E DI RIPORTARE QUESTA SPLENDIDA CITTA' ALLO SPLENDORE CHE MERITA.

Anonimo ha detto...

Facciamo un referendum e mandiamoli a casa! l'europa li deve aiutare a casa loro.

Anonimo ha detto...

Razzisti di merda, se voi foste uomini avreste un minimo di desiderio di aiutarli, ma visto che siete solo degli incivili senza palle vi rifugiate in questi blog per sfogare la vostra frustrazione dovuta probabilmente alla vostra inutile vita basata su di un senso di civiltà e decenza lontanissimo dalla realtá. Siete solo degli ipocriti. Il giorno in cui uno di voi finirá sotto un ponte voglio vedere se avrá il coraggio di condannare ancora le persone piú deboli. Siete la rovina del paese.

Anonimo ha detto...

Fuori dalle palle stile zingari di merda

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