L'ennesima tristissima storia tutta romana. Un finto comitato di quartiere, magari un finto comitato di quartiere contro il degrado, visto che ora grazie a Roma fa Schifo la cosa va di moda, e qualche migliaio di manifesti abusivi a imbrattare completamente il quartiere, a umiliare i muri, a coprire, sugli impianti comunali, chi aveva fatto pubblicità regolarmente, a incartare addirittura i contenitori di abiti usati della Caritas. Insomma un comitato fake contro il degrado che, per debuttare (ieri il primo incontro), crea degrado. Non è la prima volta che succede, anzi. Ma ogni volta riteniamo opportuno sottolinearlo. Sopratutto coinvolgendovi in due cose importanti: 1. andate sulla loro Pagina Facebook a dirgli cosa pensate di questa iniziativa. 2. se sapete quale consigliere o quale gruppo politico (perché così è) sta dietro a questa porcata, fatecelo sapere.
PS. Ieri in zona Magliana\Marconi molti manifesti di lorsignori, che eravamo tornati a fotografare, non è stato possibile immortalarli perché nel gorgo del racket affissionaro romano erano già stati coperti dalla campagna totalmente pirata e abusiva dell'Italia dei Valori (esiste ancora) che questa mattina abbiamo denunziato sul nostro Twitter...
Per l'italia dei valori non preoccupatevi troppo, ci ha già pensato gramazio stamattina a castigarli tutti coi suoi nuovi manifesti abusivi.
RispondiEliminaSono d'accordo su tutto.
RispondiEliminaFalsi gli intenti, vista la campagna affissioni totalmente degradante.
Falsi i presupposti: chi ha promosso questo fantomatico comitato sembrano individui legati in un modo o nell'altro al mondo della piccola politica romana: basta vedere chi l'ha fondato su FB e chi sono i suoi amici.
Sicura una cosa: sembra essere intervenuta la polizia a rompere le uova nel paniere. Chissa se li hanno anche multati per il procurato danneggiamento.
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RispondiEliminaCerto che ce ne vuole di stupidita' per denunciare il degrado creandone di nuovo!
RispondiEliminaChe dire ... semplicemente gentaglia imbarazzante.
ecco appunto, Gramazio!
RispondiEliminaLa magliana e' infestata e ormai colonizzata dai rom come pochi altri quartieri della citta'.
RispondiEliminaBasterebbe farsi un giro e guardarsi intorno per capire che il degrado e l umiliazione non e' certo generata dai manifesti abusivi ne tantomeno dalla condizione dei bidoni della caritas (anche questi regolarmente razziati dai rom).
I problemi andrebbero affrontati in ordine di priorieta'.
Come avrebbero dovuto pubblicizzarla? Su Isoradio?
RispondiEliminaProblemi loro, la pubblicizzassero come fanno nel resto del mondo. Il degrado lo fanno i rom e lo fanno i politici romani anche coi loro manifesti abusivi. Sono uguali, pari pari, senza differenza, uno attira l'altro , sono in simbiosi.
RispondiEliminaI politici sono incompetenti e spesso non hanno interesse di risolvere i problemi e le forze dell ordine hanno le mani legate.
RispondiEliminaI cittadini devono purtroppo farsi giustizia da soli o adeguarsi a questo sistema perverso.
Invece di andare a lavorare che è dura fatica, si inizia sempre così, si attaccano i manifesti la notte, ci si dichiara titolari sul territorio per un certo partito, ci si erge a difensori del bobbolo e poi magari si arriva in parlamento od in regione a difendere i propri interessi ed i propri rimborsi spese e vitalizi.
RispondiEliminaSolo il trota ha evitato il tirocinio sul territorio, però ha fallito miseramente
stiamo sempre alla magliana1 non cambieranno mai le facce e i modi. hanno comitati che rimediano case popolari sotto pagamento di pesanti mazzetti, E' TUTTO FASULLO, DIETRO C'E' SEMPRE IL SOLITO GRUPPETTO DI DELINQUENTI LOCALI !!!!
RispondiEliminaAl coglione delle ore 3,09PM
RispondiEliminaNon so se Tonelli abbia appellato, ma è una sentenza di rara stupidità che merita di essere appellata senza troppi timori. Confermo il coglione
Internet ormai e' diventato lo sfogo dei senza palle. Facciamo le foto ai manifesti ma uno che si fosse presentato davanti a loro per contestargli questa cosa non c'e' stato. Bravi, continuate cosi.
RispondiEliminaFrustratidercazzo.
Tu che ne sai?
EliminaSei tu il capo dei senza palle.
COGLIONE
Eh sì, ci vogliono davvero delle gran palle per impiastrare il proprio quartiere con manifesti insulsi. Non si crederà mica che ad ogni scureggia del proprio piccolo cervello ci sia qualcuno pronto a reagire.
EliminaRibadisco, gentaglia imbarazzante.
Ribadisco COGLIONE!!
EliminaDormi la notte invece di farti le pippe su internet.
A FALLITO
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RispondiEliminal'intelligenza dei commenti anonimi. By anonimo
RispondiEliminaDalla loro pagina facebook si capisce che la manifestazione del 18 marzo è stata una sorta di parata per dare l'assalto alla sede del municipio, il tutto in atteggiamento di astio e sfida verso le forze dell'ordine (che chiamano "servi"). Insomma l'organizzatore sembra un capopopolo anche un pò rissoso che ha guadagnato molti apprezzamenti nel quartiere grazie a questa iniziativa. A chi gli fa notare che non si combatte il degrado con i manifesti abusivi reagisce subito stizzito e comunque dice che non è per una causa politica ma per una buona causa. Stilano un bell'elenco dei noti problemi del quartiere ma nessuna proposta o soluzione per risolveri. Boh, cavalcatori del movimento antidegrado avanti!!
RispondiEliminaGramazio, mah! Stava a scuola mia. Forse il più tortellone della scuola. Adesso capogruppo alla regione per qualche destra. 9/10/12 mila euro al mese per fare che???? Bò. Comunque il signorino sta là perché il padre era senatore??? Così, la butto là
RispondiEliminaSolo chi è miope o del tutto cieco non vede il degrado prodotto dai rom (che io definisco esseri degradatanti di cui nessuno ha bisogno se non la criminalità e che nessuno vuole come vicini di casa - giustamente,!!!!!! ) il comitato è spontaneo ed è fatta di brava gente esasperata. La polizia è sempre grardita anche se la forza che è stata impiegata doveva servire per forzare i campi abusivi dei rom sotto il viadotto dove è nata la nuova malagrotta. Invito velloccia e marino a fare un giro in bici e poi magari ne riparliamo. Ciao a tutti dobbiamo perseverare . Questa lotta non è di destra o sinistra è di noi cittadini del quartiere. F.to Francesco RUSSO. Russfra@gmail.com
RispondiEliminaChi sostiene che i manifesti creano degrado e non si firma evidentemente ignora il significato della parola degrado ed è codardo. La prossima manifestazione facciamola sul viadotto e distribuiamo volantini per spiegare che i campi abusivi dei rom non sono graditi. Io non sono disposto a pagare le tasse per soddisfare i bisogni dei rom ..... qualsiasi essi siano. Piuttosto pagherei per risolvere definitivamente il problema rom. Cia by FRA
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