Indubbiamente la situazione è indecente. E' certo però che gli utenti della metropolitana potrebbero evitare di buttare la spazzatura dove già è strapieno ed aspettare di uscire fuori, no?
Da una parte il problema degli utenti ma dall'altra quella di un'azienda, l'Atac, che è ora che si metta da parte perché non è più in grado di gestire in modo decente il servizio pubblico. Un'azienda la quale permette di non pagare il biglietto a tanta gente, consente di far devastare con scritte le stazioni della metropolitana ed i gabbiotti ddegli addetti, i quali sono ormai spariti. Cosa si aspetta a prendere seri provvedimentidi una situazione che ci fa vergognare davanti ai tanti turisti che vengono a visitare la nostra città ormai ridotta ad un letamaio di spazzatura. Sindaco dia una guardata a queste foto fra una pedalata e l'altra ed inizi a fare pulizia. In tutti i sensi.
Stamattina all'ingresso della metro Cornelia , oltre alla monnezza, faceva bella mostra di se' una chiazza di vomito mezzo rappresa sugli scalini. Immaginate che aroma da sentire di primo mattino, ma andando di fretta al lavoro(dopo 30min di attesa del bus, e meno male che è sabato!) non ho potuto fermarmi per documentare. Uno schifo.Va insomma detto che il cittadino ci mette del suo; ieri ad esempio, a Cipro, i contenitori per la spazzatura vicini alle scale erano traboccanti, quelli in fondo alla banchina completamente vuoti. Pigrizia, sciatteria, incapacità gestionale, menefreghismo e impunità ormai formano un unico corpo malato.
Ma Termini con la sponsorizzazione di Vodaphone non doveva diventare una stazione del primo mondo? Io sono sempre stato contro a questa vendita dell'immagine della stazione alla Vodaphone. Ho sempre sostenuto che non sarebbe cambiato nulla. A guardare queste immagini purtroppo devo dire che la mia intuizione non era poi così errata.
Purtroppo la società che aveva la gestione dele pulizie ha licenziato tutti gli operai chissà che accordi ci saranno tra loro e atac. E il risultato è Che ora ci sono tante famiglie senza stipendio, lo schifo nelle metro e l'atac che se ne strafrega.....speriamo che si risolva questa situazione per il bene di tutti...
il discorso è questo....con la mole di gente che passa sotto alla metro questi del comune o pincopalla de turno mettono ancora sti secchietti microscopici ce butti dù lattine e gia so pieni....quindi le cose sono 2 o passi piu frequentemente a svuotarli oppure ce metti un bel cassonetto...ma ci vuole tanto per capirlo?
Un mio amico mi ha raccontato che, in Svizzera, ha assisitito alla seguente scena: treno in arrivo in una stazione (non mi ricordo quale), il personale dello stesso scende...prende una scopa, e si mette a pulire la stazione. Hai capito?!
In Italia è vietato fotografare stazioni ferroviarie. Nulla in contrario per le foto viste, ma per chi sceglie di farne altre, consiglio di fare attenzione a non farsi beccare.
Può darsi pure che in Svizzera il personale guadagni di più, ma comunque hanno una mentalità a monte che è del tutto diversa, questo è il discorso base, secondo me.
Veramente mi risulta che le leggi vigenti in materia di foto dicono che tutto ciò che è pubblico è liberamente fotografabile, a patto di oscurare eventuali volti di persone.
@1.04 concordo nel commento. Certo è facile fotografare nelle stazioni della metro di Roma perché non c'è mai nessuno a controllare. Comunque un pò di attenzione non guasta. Hai visto mai che all'improvviso spuntano dalla tana...
Da noi comunque si paga per non avere niente o meno di niente in cambio. Questa è la differenza? Una curiosità: un dirigente svizzero prende quanto un nostro dirigente dell'Atac?
Probabilmente prende di piu' ma, e' vero pure, che da noi i dirigenti hanno piu' processi penali sul groppone di Riina. Perche'...l'italico idiota, se percepisce di non avere un servizio di suo gradimento, contatta l'avvocatucolo di turno e denunzia. Del resto sto blog ne e' un chiaro esempio.
I dirigenti nostrani prendono di più e sono meno competenti di quelli esteri. Non è solo una questione di guadagni, ma di tutto un modo di vedere e gestire che è diverso.
Pensassero a controllare e richiamare chi danneggia, sporca ed imbratta treni e stazioni, invece di pensare a chi fotografa. O hanno qualcosa da nascondere?
Dovrebbero poi ricordarsi che la pulizia non è soltanto una questione di immagine, ma anche e soprattutto di igiene. Si potrebbe fare una cosa: i vari suonatori ambulanti, zingari, ecc. che scorrazzano beatamente sui treni a rompere i coglioni, li si prende e li si obbliga a pulire tutto.
Quindi: la macchina e' da cafone maghinaro e bisogna prendere i mezzi pubblici pero', i mezzi pubblici sono inefficienti sporchi e igienicamente non consoni. Quindi ha ragione chi gira in macchina, prendetela con filosofia.
I dirigenti di una volta ci capivano comunque di più, al punto tale che erano in grado di progettare loro stessi i mezzi necessari alla propria azienda. Pensate all'ing. Roberto Saglio, direttore di esercizio dell'allora ATAG, che nel 1926 progettò il tram MRS. Oppure all'ing. Mario Urbinati, direttore di esercizio della STEFER (antenata dell'ACOTRAL e poi della Met.Ro., poi confluita in ATAC), che progettò la rivoluzionaria "giostra Urbinati" applicata per la prima volta al mondo su un tram romano (la vettura 401 della fu tramvia Termini-Cinecittà), e tuttora oggi usata (molti tram in servizio ancora oggi a Roma, le vetture della serie 7000, ad esempio). E non è che la loro retribuzione fu poi così alta. A confronto, quelli di oggi prendono il triplo e non ci capiscono niente; spesso non sono neanche ingegneri, ma puri "manager".
I dirigenti attuali dovrebbero fare un salto a vedere come è tenuta la metropolitana linea 1...di Napoli. Sì, proprio Napoli: stazioni luminose e contenenti vere e proprie opere d'arte, pulite come uno specchio, ed altrettanto i treni, che non hanno neanche l'ombra di un graffito, altro che quelli di Roma. Vedere per credere.
Ieri ho preso la metro e devo confessarvi di aver petato insistementemente ed in continuazione per tutta la durata del viaggio.. Con non poca soddisfazione, ammetto, di aver macchiato la mutanda. Beh che dire, i compagni di viaggio hanno gradito la puzza di sterco.
È stato scritto che fotografare stazioni ferroviarie in Italia è vietato dalla legge. Questo è FALSO: la circolare ufficiale del Ministero dei Trasporti del 23 Gennaio 1969 liberalizza la fotografia all'interno delle stazioni ferroviarie. In più, la famosa circolare REM90 di Ferrovie dello Stato emanata ufficialmente il 15 Giugno del 1990 dalla Direzione Generale dell'azienda, ribadisce ulteriormente il diritto di fotografare all'interno delle stazione, a patto che non si intralci il servizio, che non si disturbi il personale di stazione e che ogni ripresa sia fatta esclusivamente con apparecchiature utilizzate a mano (niente treppiedi...). Detto questo stiamo comunque tutti attenti, non diamo eccessivamente nell'occhio e ricordiamo che al 99.9% delle volte avremo di fronte persone che non conoscono affatto la legge e applicano solamente gli ordini di qualcun altro. PS: nessuno, nemmeno la polizia o i carabinieri, per in parlare del personale di stazione, può confiscare foto o obbligare a cancellarle senza un'autorizzazione del magistrato. Buon lavoro!
Metro A apre nel 1980: Ci sono voluti 32 anni per capire che occorreva mettere i tornelli (cerchiamo di immaginare i miliardi persi per incompentenza) 33 anni per installare gli sportelli. Basta. Fare le famore riforme significa ANCHE le riforme dei mezzi pubblici per noi cittadin!
LAVORATORI della Impresa di pulimento ( dei capi non ce ne frega niente )senza lo stipendio e si beccanop pure la la colpa indotta della protesta anzichè il sostegno degli altri . Vergogna ! Vergogna ! Vergogna ! I dirigenti a pulire ? al massimo manderanno la loro filiphpina.
Aspetta, però. La metro A fu inaugurata il 16 febbraio 1980, quindi 34 anni fa domani, e nacque con i tornelli. Esisteva poi un varco riservato agli abbonati, e per passare dovevi esibire l'abbonamento all'addetto di stazione. All'uscita vi erano anche dei tornelli, molto spartani, ma all'epoca praticamente nessuno si azzardava ad entrare dalle uscite, e chi ci provava veniva immediatamente richiamato (tutte cose che ho vissuto personalmente). Ma era un'altra Roma, non c'era il lassismo e la maleducazione odierna...
Sono il petomane del commento delle 5.08, volevo sapere se avete preso coscienza del fatto che ho petato in pubblico e che la mia mutanda è da buttare, grazie della cortese attenzione, porgo distinti saluti in attesa di positivo riscontro
attualmente sono stati licenziate 500 persone addette ai servizi di pulizia ...quindi è tutto fermo c'è una vertenza in atto vedremo i sindacati che dicono...la vedo male
Ma chi cazzo è sta merda de gente!! Chi cazzo siete pe sporcà un luogo pubblico che ci entrano TURISTI!!!!!!Al giorno!! Fanno schifo!!! Sono merde io glie le farei raccogliere con la lingua le merde che lasciano!!! Sono solo ignoranti ste teste de cazzo!
Indubbiamente la situazione è indecente.
RispondiEliminaE' certo però che gli utenti della metropolitana potrebbero evitare di buttare la spazzatura dove già è strapieno ed aspettare di uscire fuori, no?
Da una parte il problema degli utenti ma dall'altra quella di un'azienda, l'Atac, che è ora che si metta da parte perché non è più in grado di gestire in modo decente il servizio pubblico.
RispondiEliminaUn'azienda la quale permette di non pagare il biglietto a tanta gente, consente di far devastare con scritte le stazioni della metropolitana ed i gabbiotti ddegli addetti, i quali sono ormai spariti.
Cosa si aspetta a prendere seri provvedimentidi una situazione che ci fa vergognare davanti ai tanti turisti che vengono a visitare la nostra città ormai ridotta ad un letamaio di spazzatura.
Sindaco dia una guardata a queste foto fra una pedalata e l'altra ed inizi a fare pulizia. In tutti i sensi.
Stamattina all'ingresso della metro Cornelia , oltre alla monnezza, faceva bella mostra di se' una chiazza di vomito mezzo rappresa sugli scalini. Immaginate che aroma da sentire di primo mattino, ma andando di fretta al lavoro(dopo 30min di attesa del bus, e meno male che è sabato!) non ho potuto fermarmi per documentare. Uno schifo.Va insomma detto che il cittadino ci mette del suo; ieri ad esempio, a Cipro, i contenitori per la spazzatura vicini alle scale erano traboccanti, quelli in fondo alla banchina completamente vuoti. Pigrizia, sciatteria, incapacità gestionale, menefreghismo e impunità ormai formano un unico corpo malato.
RispondiEliminaMa Termini con la sponsorizzazione di Vodaphone non doveva diventare una stazione del primo mondo?
RispondiEliminaIo sono sempre stato contro a questa vendita dell'immagine della stazione alla Vodaphone. Ho sempre sostenuto che non sarebbe cambiato nulla.
A guardare queste immagini purtroppo devo dire che la mia intuizione non era poi così errata.
Purtroppo la società che aveva la gestione dele pulizie ha licenziato tutti gli operai chissà che accordi ci saranno tra loro e atac. E il risultato è
RispondiEliminaChe ora ci sono tante famiglie senza stipendio, lo schifo nelle metro e l'atac che se ne strafrega.....speriamo che si risolva questa situazione per il bene di tutti...
il discorso è questo....con la mole di gente che passa sotto alla metro questi del comune o pincopalla de turno mettono ancora sti secchietti microscopici ce butti dù lattine e gia so pieni....quindi le cose sono 2 o passi piu frequentemente a svuotarli oppure ce metti un bel cassonetto...ma ci vuole tanto per capirlo?
RispondiEliminaMandiamo le foto di Termini-Vodafone all'estero, così Vodafone dovrà fare pressioni per la pulizia, e qualcosa si muoverà
RispondiEliminaMa in via eccezionale non si potrebbe far intervenire l'AMA? Va be' che, tra quest'ultima e l'ATAC, fanno a gara a chi fa più schifo...
RispondiEliminaUn mio amico mi ha raccontato che, in Svizzera, ha assisitito alla seguente scena: treno in arrivo in una stazione (non mi ricordo quale), il personale dello stesso scende...prende una scopa, e si mette a pulire la stazione. Hai capito?!
RispondiEliminaUn mio amico mi ha raccontato che un dipendente di linea sui treni, in Svizzera, guadagna 4 volte il corrispondente italiano.
EliminaIn Italia è vietato fotografare stazioni ferroviarie. Nulla in contrario per le foto viste, ma per chi sceglie di farne altre, consiglio di fare attenzione a non farsi beccare.
RispondiEliminaPuò darsi pure che in Svizzera il personale guadagni di più, ma comunque hanno una mentalità a monte che è del tutto diversa, questo è il discorso base, secondo me.
RispondiEliminaVeramente mi risulta che le leggi vigenti in materia di foto dicono che tutto ciò che è pubblico è liberamente fotografabile, a patto di oscurare eventuali volti di persone.
RispondiEliminaMentre i dirigenti del ATAC e ATM vengono pagati più di Barack Obama e i dirigenti della Casa Bianca...
RispondiElimina@1.04 concordo nel commento. Certo è facile fotografare nelle stazioni della metro di Roma perché non c'è mai nessuno a controllare. Comunque un pò di attenzione non guasta. Hai visto mai che all'improvviso spuntano dalla tana...
RispondiEliminaEsagerati! Basta schivare i cumuli e nn camminarci sopra! Pensata a quanti soldi risparmiati eliminando pulizie e manutenzione!
RispondiEliminaSe in Svizzera guadagnassero 4 volte di più e ti fanno sentire un vero Cliente non c'è nessun problema.
RispondiEliminaQui un link interessante sull'argomento
http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?f=43&t=30083
Non hanno comunque assistenza sanitaria pubblica.
Da noi comunque si paga per non avere niente o meno di niente in cambio.
Questa è la differenza?
Una curiosità: un dirigente svizzero prende quanto un nostro dirigente dell'Atac?
Probabilmente prende di piu' ma, e' vero pure, che da noi i dirigenti hanno piu' processi penali sul groppone di Riina. Perche'...l'italico idiota, se percepisce di non avere un servizio di suo gradimento, contatta l'avvocatucolo di turno e denunzia. Del resto sto blog ne e' un chiaro esempio.
EliminaI dirigenti nostrani prendono di più e sono meno competenti di quelli esteri. Non è solo una questione di guadagni, ma di tutto un modo di vedere e gestire che è diverso.
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con Francesca.
RispondiEliminaPensassero a controllare e richiamare chi danneggia, sporca ed imbratta treni e stazioni, invece di pensare a chi fotografa. O hanno qualcosa da nascondere?
RispondiEliminaDovrebbero poi ricordarsi che la pulizia non è soltanto una questione di immagine, ma anche e soprattutto di igiene.
RispondiEliminaSi potrebbe fare una cosa: i vari suonatori ambulanti, zingari, ecc. che scorrazzano beatamente sui treni a rompere i coglioni, li si prende e li si obbliga a pulire tutto.
Quindi: la macchina e' da cafone maghinaro e bisogna prendere i mezzi pubblici pero', i mezzi pubblici sono inefficienti sporchi e igienicamente non consoni. Quindi ha ragione chi gira in macchina, prendetela con filosofia.
RispondiEliminaI dirigenti di una volta ci capivano comunque di più, al punto tale che erano in grado di progettare loro stessi i mezzi necessari alla propria azienda. Pensate all'ing. Roberto Saglio, direttore di esercizio dell'allora ATAG, che nel 1926 progettò il tram MRS. Oppure all'ing. Mario Urbinati, direttore di esercizio della STEFER (antenata dell'ACOTRAL e poi della Met.Ro., poi confluita in ATAC), che progettò la rivoluzionaria "giostra Urbinati" applicata per la prima volta al mondo su un tram romano (la vettura 401 della fu tramvia Termini-Cinecittà), e tuttora oggi usata (molti tram in servizio ancora oggi a Roma, le vetture della serie 7000, ad esempio). E non è che la loro retribuzione fu poi così alta. A confronto, quelli di oggi prendono il triplo e non ci capiscono niente; spesso non sono neanche ingegneri, ma puri "manager".
RispondiEliminaI dirigenti attuali dovrebbero fare un salto a vedere come è tenuta la metropolitana linea 1...di Napoli. Sì, proprio Napoli: stazioni luminose e contenenti vere e proprie opere d'arte, pulite come uno specchio, ed altrettanto i treni, che non hanno neanche l'ombra di un graffito, altro che quelli di Roma. Vedere per credere.
RispondiEliminaIeri ho preso la metro e devo confessarvi di aver petato insistementemente ed in continuazione per tutta la durata del viaggio.. Con non poca soddisfazione, ammetto, di aver macchiato la mutanda.
RispondiEliminaBeh che dire, i compagni di viaggio hanno gradito la puzza di sterco.
Grazie.
io la chiamo #LaGrandeMonnezza
RispondiEliminaÈ stato scritto che fotografare stazioni ferroviarie in Italia è vietato dalla legge. Questo è FALSO: la circolare ufficiale del Ministero dei Trasporti del 23 Gennaio 1969 liberalizza la fotografia all'interno delle stazioni ferroviarie. In più, la famosa circolare REM90 di Ferrovie dello Stato emanata ufficialmente il 15 Giugno del 1990 dalla Direzione Generale dell'azienda, ribadisce ulteriormente il diritto di fotografare all'interno delle stazione, a patto che non si intralci il servizio, che non si disturbi il personale di stazione e che ogni ripresa sia fatta esclusivamente con apparecchiature utilizzate a mano (niente treppiedi...).
RispondiEliminaDetto questo stiamo comunque tutti attenti, non diamo eccessivamente nell'occhio e ricordiamo che al 99.9% delle volte avremo di fronte persone che non conoscono affatto la legge e applicano solamente gli ordini di qualcun altro.
PS: nessuno, nemmeno la polizia o i carabinieri, per in parlare del personale di stazione, può confiscare foto o obbligare a cancellarle senza un'autorizzazione del magistrato.
Buon lavoro!
Non trovo le parole!
RispondiEliminaMi viene soltanto da vomitare!
Metro A apre nel 1980: Ci sono voluti 32 anni per capire che occorreva mettere i tornelli (cerchiamo di immaginare i miliardi persi per incompentenza) 33 anni per installare gli sportelli. Basta.
RispondiEliminaFare le famore riforme significa ANCHE le riforme dei mezzi pubblici per noi cittadin!
LAVORATORI della Impresa di pulimento ( dei capi non ce ne frega niente )senza lo stipendio e si beccanop pure la la colpa indotta della protesta anzichè il sostegno degli altri . Vergogna ! Vergogna ! Vergogna ! I dirigenti a pulire ? al massimo manderanno la loro filiphpina.
RispondiEliminaAspetta, però. La metro A fu inaugurata il 16 febbraio 1980, quindi 34 anni fa domani, e nacque con i tornelli. Esisteva poi un varco riservato agli abbonati, e per passare dovevi esibire l'abbonamento all'addetto di stazione. All'uscita vi erano anche dei tornelli, molto spartani, ma all'epoca praticamente nessuno si azzardava ad entrare dalle uscite, e chi ci provava veniva immediatamente richiamato (tutte cose che ho vissuto personalmente). Ma era un'altra Roma, non c'era il lassismo e la maleducazione odierna...
RispondiEliminaSono il petomane del commento delle 5.08, volevo sapere se avete preso coscienza del fatto che ho petato in pubblico e che la mia mutanda è da buttare, grazie della cortese attenzione, porgo distinti saluti in attesa di positivo riscontro
RispondiEliminaattualmente sono stati licenziate 500 persone addette ai servizi di pulizia ...quindi è tutto fermo c'è una vertenza in atto vedremo i sindacati che dicono...la vedo male
RispondiEliminaLicenziare un po' di dirigenti, quello ci vorrebbe...facendoli ruzzolare per le scale a calci in culo, loro e chi ce li ha messi.
RispondiEliminaA proposito di metropolitane: eccovi un link della metropolitana linea 1 di Napoli. Guardate un po' che differenza...
RispondiEliminahttp://www.metro.na.it/metro/index.php?option=com_content&task=view&id=1115
Ma chi cazzo è sta merda de gente!! Chi cazzo siete pe sporcà un luogo pubblico che ci entrano TURISTI!!!!!!Al giorno!! Fanno schifo!!! Sono merde io glie le farei raccogliere con la lingua le merde che lasciano!!! Sono solo ignoranti ste teste de cazzo!
RispondiEliminaE poi na bella pulita caro personale se ce fai o ce sei. Atac!! Ma do cazzo sta sto personale pe le pulizie!!
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