Fa venire i brividi leggere questa delibera che la Giunta Zingaretti ha approvato all'unanimità qualche tempo fa. Si tratta di un dispositivo che stanzia dei soldi per l'emergenza abitativa. E fin qui tutto bene se fosse che le case popolari o le case che l'amministrazione deciderà di comperare dai privati (con soldi di chi paga le tasse) andassero a chi davvero le merita, a chi davvero ha bisogno, da chi davvero da anni e anni aspetta una assegnazione.
Purtroppo come si può facilmente leggere così non sarà. Chi è in graduatoria e si è sempre comportato, con sacrificio, onestamente è stato messo alla stessa identica stregua di chi ha occupato, rubato immobili, sottratto case popolari a chi ne aveva bisogno. Ve le ricordate le ragazzine di 18 anni di Ponte di Nona che "ho occupato casa perché diventata maggiorenne non mi andava più di vivere con i miei"? Ecco, lei ha gli stessi identici diritti di una famiglia in attesa da anni di un alloggio popolare. Un terzo degli investimenti promessi dalla regione andrà a questa gente qui. Che poi è la gente, la stessa gente, che fa massa alle manifestazioni ridicole per i diritti alla casa, che fa eleggere consiglieri e sposta voti nei municipi, che fa massa critica di tessere quando c'è da farsi rispettare in qualche congresso di partito. Clientelismo mascherato da disagio per poter continuare a dispensare clientele. Equiparato a chi è disagiato per davvero. Tristissimo e terribile: le fasce deboli della città messe sulla stessa linea di partenza delle fasce prepotenti. Ovvio che vincano queste ultime.
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La legge del più forte è tipica degli stati in cui l'autorità è assente.
Contrariamente a quello che pensa una certa sinistra post sessantottina, l'autorità e il ferreo rispetto delle regole non è una cosa "borghese" o "reazionaria"...al contrario rispettare le regole significa tutelare gli interessi dei più deboli! Al contrario, quando ognuno fa come vuole, sono i più prepotenti che la spuntano.
La giustizia e realpolitik non vanno sempre d'accordo. Questa delibera, evidentemente, considera la situazione così come è e intende evitare una guerra urbana, provocata dall'espulsione degli occupanti abusivi delle case e la loro sostituzione con degli aventi diritto. Avere (2.000, 3.000 ?) persone buttate per strada creerebbe una tensione sociale che manco si riesce ad immaginare. Magari ci fossero ancora i tempi della scala mobile e degli alloggi sociali. Ma perché non creare nuove case per tutti, a prezzi sostenibili ? Comunque sia, la delibera legittima una ingiustizia, ma, si saranno detti, tanto gli onesti si saranno cavati in qualche modo...
Non hai messo le tag "occupazioni" al post
ho 25 anni di mutuo e sopra di me hanno occupato un appartamento che alla fine il comune ha regolarizato pagandone anche le spese condominiali. Poi conoscendo gli inquilini ti rendi conto che fanno una vita più agiata della tua e scopri che vengono da generazioni che hanno sempre preso casa con l'abuso!!! Inutile avvelenarsi o denunciare soprisi, lo schifo di ROMA fa comodo a molti ecco perchè non cambierà mai niente.
Nel 2014 le istituzioni ancora comprano, mantengono ed affidano immobili con gli stessi criteri per cui una massa di privilegiati ha vissuto alle spalle della collettività per decenni?!?
Ma non sarebbe molto più economico ed efficace dare dei sussidi a chi dimostra veramente bisogno? Bisognerà arrivare alla guerra civile per interrompere certe assurde pratiche???
certo che poi si possono permettere il tv ultrapiatto, tablet e telefonini, la plaistascion, la smart, risparmiano sull'affitto
Questo e' il tributo che Zingaretti ha dovuto pagare a SEL ovvero il partitino che rappresenta la gente che occupa.
In pratica, l' ennesima dimostrazione che ad essere onesti ci si rimette e che la politica favorisce l' illegalita'.
Continuate a votare questi farabutti mi raccomando.
Andrea Rossi
W ZINGARETTI.... W MARINO !!!
Perbacco, ad occhio i nipotini evoluti (o no?) del mitico coro ritmato: "La casa... Si prende... L'affitto non si paga!"
Non sono un esperto del settore, però il testo parla di persone che vivono in immobili "impropriamente adibiti ad abitazione", non di abitazioni occupate.
Da quello che leggo si tratta di chi vive in immobili con differente destinazione d'uso (laboratori, negozi, garage, ecc..), non di chi ha occupato delle case (che sono effettivamente adibite ad abitazione, anche se inutilizzate).
Sbaglio?
Non che sia corretto premiare chi vive in un garage (e per questo paga meno tasse), però è difficile immaginare che si tratti di persone che se la passano bene. In ogni caso non è certamente la stessa cosa di premiare chi occupa abusivamente le case!
"Che poi è la gente, la stessa gente, che fa massa alle manifestazioni ridicole per i diritti alla casa, che fa eleggere consiglieri e sposta voti nei municipi, che fa massa critica di tessere quando c'è da farsi rispettare in qualche congresso di partito. Clientelismo mascherato da disagio per poter continuare a dispensare clientele"
Mai rappresentazione della relatà fu più appropriata.
Ma la cosa più ridicola è che a molti compagni (col culo degli altri) questa cosa sta bene.
Il proletario vero magari non ottiene la casa e rimane in graduatoria per altri anni, e ovviamente in questi anni verrà scavalcato da chi sbarcherà qui (e sarà più di sicuro nullatenente ergo più povero di lui) e la casa di questo passo non la otterrà mai.
Hanno creato un circolo vizioso dove picchiatori, immigrati e amici degli amici tolgono un bene di prima necessità a chi lo aspetta e ne ha bisogno da anni, mi dispiace che un futuro Ministro ceda ai ricatti di un partitino col quale poteva benissimo non allearsi (idem per Marino) visto che erano entrambi praticamente sicuri di vincere.
di assurdità ce ne sono in giro sul discorso case. vogliamo parlare delle case popolari delle case degli enti delle banche delle associazioni etcc che si tramandano da padre in figlio anche se si perdono i diritti iniziali di assegnazione?
l'occupazione degli alloggi pubblici senza averne titolo è ormai una prassi consolidata anche nella città dove risiedo.Francamente non capisco come possano le istituzioni tollerare un simile fenomeno che va a danneggiare quelle persone tranquille e rispettose delle regole, inoltre chi occupa abusivamente un alloggio pubblico spesso, nel tempo, tende a spadroneggiare con comportamenti incivili a discapito di persone coabitanti mettendo in discussione la civile convivenza.
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