Ecco il post dove finalmente i nostri sagaci e solerti commentatori ci spiegheranno una-volta-per-tutte come mai a Roma (e solo a Roma) i fiorai rimangono aperti tutta la notte tutti i giorni dell'anno. Nei secoli dei secoli si sono succedute tante teorie tra cui quella complottista che vedeva i chioschi come una copertura per qualcosa, magari una rivendita di stupefacenti. Niente di più ridicolo.
Si tratta in realtà, probabilmente, di una ennesima degenerazione dell'ambulantato romano: i chioschi sono piccoli (per pagare meno occupazione di suolo pubblico), ma la superficie che occupano (senza pagarla) è enorme. Ne deriva che stipare dentro tutti i vasi e le piante che ingombrano il marciapiede anche e soprattutto in aree non consentite sarebbe fisicamente impossibile. Da qui la necessità, pagando qualche centinaio di euro al mese a schiavi ed extracomunitari, di restare aperti h24.
Ma a questo punto non si farebbe prima a farglielo pagare - come lo paga chi mette dei tavolini o una impalcatura - tutto il suolo pubblico che occupano? Inutile dire che da nessuna parte in Europa accade nulla di simile. Un fioraio a Londra o a Madrid mette i fiori dove gli è consentito, alla sera ripone tutto e chiude fino al mattino seguente.
Voi che ne dite? Noi abbiamo pensato di illustrare questo post con questo straordinario progetto fotografico di Paolo Fusco. Guardate sul suo sito che bravo.
Questa è una delle tante forme di commercio alla "romana" dove le persone che ci lavorano sono sfruttate e dove ovviamente i "datori di lavoro" sono violano sistematicamente le norme sul lavoro e rubano migliori di euro di contributi sociali.
RispondiEliminaMa questo non è niente di fronte al fatto che questi modi di fare commercio a Roma hanno determinato una mostruosa concorrenza sleale nei confronti dei commercianti in regola che sono stati costretti a licenziare solo a Roma decine di migliaia di commessi.
E adesso una domanda sorge spontanea: dove erano i sindacati dei lavoratori del terziario come p.e. UGL - CISL-UIL-CGIL quando si compiva questo scempio che ha portato alla perdita del posto di lavoro e alla precarizzazione di decine di migliaia di commessi romani??
E' ora che anche i Sindacati Romani vengano stanati e chiamati a rispondere dei loro comportamenti omissivi che hanno contribuito in modo così determinante al degrado di Roma.
DottorPav
-quanto costa un lavoratore indiano che rimane 12 ore a "vigilare" un negozio di notte?
RispondiEliminasecondo me non abbastanza!
-perchè ci sono solo indiani o del bangladesh di notte?
-i vigili hanno mai controllato i contributi ecc?
secondo me vengono pagati una miseria, ma non è tanto un fatto di roma, in quanto in italia non c'è una legge che determina il minimo stipendio consentito, per cui si potrebbe benissimo vedere indiani 7 notti su 7 per guadagnare 400 euro
p.s.
aggiungo che "forse" 400 euro sono tante, le mie amiche che lavorano come commesse ai negozi di vestiti guadagnano 500
In base a che cosa si asserisce nel post "mentre i tavolini pagano" ? In base al nulla visto che l abusivismo dei tavolini è molto maggiore rispetto a quello dei chioschi. E lo dico dati alla mano. Tenere aperto di notte attività di commercio su area pubblica è vietato , l orario di chiusura prescritto è massimo le h 22,00.
RispondiEliminae allira signora cara perché stanno aperti?
EliminaAnonino 9.44 ma che stai a di? I minimi sindacali esistono e come. Certo se parliamo di contratti in regola. Le amiche commesse se prendono 500€ per un full time o hanno un contratto di apprendistato (che si può fare in casi specifici) o sono in nero
RispondiEliminaIl mistero potrebbe essere presto risolto: mi spiegava anni fa un vigile urbano che ai proprietari dei chioschi conviene pagare qualcuno che tenga aperta l'attività h24 ed annaffi e curi le piante piuttosto che chiudere fino al mattino e trovare la roba marcia e dover buttare via tutto...Poi ovviamente, se si sono allargati con lo spazio, questo è da vedere..Certo non credo proprio che tutti quei fiori attorno al chiosco potrebbero entrarci, una volta chiuso.
RispondiEliminaSaluti
Tecnicamente la violazione si chiama "aumento della superficie espositiva" ed il Comune ci si potrebbe arricchire se venisse comminata sistematicamente ai fiorai mostrati nelle foto ed ai negozi di souvenir che usano occupare il marciapiede antistante con la loro robaccia.
RispondiEliminaMa per questo ci vorrebbe un Comune minimamente decente e pare che ancora non ci siamo proprio.
È un'altra forma di schiavitù, con la benedizione del Comune di Roma.
RispondiEliminaDormono all'interno del chiosco a volte anche per terra su giacigli di fortuna, con la pioggia, la neve etc.
Nrl frattempo i fiorai nei negozi che pagano affitto, Imu, Tares,Acea,IVA chiudono.
Costa meno pagare un indiano che chiudere mettere a posto e lasciare la notte le piante che muoiano nelle celle senza che nessuno ne tenga cura
RispondiEliminacit.
Secondo me sono dei pericolosi terroristi che ci stanno avvelenando con fiori geneticamente modificati. AIUTOOOOOO....SALVATECIIIII...FATELI CHIUDEREEEEE...
RispondiEliminaCredo sia una cosa in po' esagerata fare le pulci anche queste situazioni. Certo, sarebbe meglio se emergessero e venissero regolamentate… ma insomma qui stiamo veramente parlando del nulla.
RispondiEliminaNon ne farei un dramma socio-amministrativo. Se occupano superficie non consentita si "mazzolano". Se la licenza non consente l'apertura notturna si "mazzolano". Se fanno lavorare in nero si "mazzolano". Invece: elugubrazioni di ogni tipo. Se non ci sono irregolarità ma che vogliamo? Andate a New York e vedete quanti esercizi commerciali sono APERTI TUTTA LA NOTTE. Dove sta la concorrenza sleale? Avete notato che alcuni alimentari gestiti da indiani cominciano a stare aperti fino alle "ore piccole"? Piuttosto: cosa c'è dietro le frutteria gestite da mediorientali tutto a 1 euro? E il fatto che invadono i marciapiedi?
RispondiEliminaGentile anonimo 11:35
RispondiEliminaé sommando per anni centinaia di quelli che tu chiami "nulla" che siamo arrivati alla situazione di Degrado di Roma (e Italia).
Il MOSTRO che sta divorando il futuro nostro e dei ns cari lo abbiamo alimentato noi minuto per minuto con le ns omissioni, il ns menefreghismo, il ns: tanto non mi riguarda ecc..... e soprattutto con la ns ignoranza coltivata con tenacia che ci impedisce di vedere al di la della punta del ns naso.
Ma adesso le cose stanno davvero cambiando e tutti possiamo dare un contributo positivo per Roma e il ns Paese.
Invece con questi blog la citta' sta migliorando vero? A me sembrano solo muri del pianto.
RispondiElimina@12:57 si eh? L'annosa piaga dei fiorai notturni è una di queste eh?
RispondiEliminaSu, la pianti con questa retorica spiccia.
Questo post assomiglia ad una marchetta, e non vado oltre.
Io intanto continuo a pormi la domanda: ma dove vanno a finire tutte le altissime tasse che paghiamo? Su tutto eh! Ed il debito pubblico così alto, in quali servizi ed infrastrutture si è tradotto?
La risposta è sotto i vostri occhi quotidianamente… ma è più facile menare il can per l'aia a quanto pare.
Ho acquistato qualche volta in questi fiorai notturno, penso che la cassa per fare gli scontrini non ce l'hanno nemmeno. In ogni acaso a me non l'hanno mai fatto.
RispondiEliminaNathalie Naim buono a sapersi. Come facciamo a consultare questi regolamenti? È una cosa del comune di Roma o del codice della strada/civile?
RispondiElimina@1.22PM
RispondiEliminaA me è la tua retorica che sembra spicciola, e comunque penso che se tu volessi leggere con più attenzione quello che ho scritto potresti finalmente smettere di farti domande tipo
"dove vanno a finire tutte le altissime tasse che paghiamo? Su tutto eh! Ed il debito pubblico così alto, in quali servizi ed infrastrutture si è tradotto?"...
...e così avresti il tempo per guardarti intorno e renderti conto che alle tue domande si comincia a rispondere con le piccole cose fatte giorno per giorno
Spaziate da un argomento all'altro che è una meraviglia! L'unica costante è che tutto non funziona e che su questo blog ci sono i risolutori dei problemi dell'umanità ( certo sarebbe bello capire la realtà, ma poco importa, se coloro che postano sono gli stessi che commentano e se queste persone speciali sono la redazione o persone qualunque )! Non ho parole!!!!
RispondiEliminaCome per tutti i servizi commerciali bisognerebbe controllare se ci fossero irregolarità e regolamentare con criterio..ma di per se il fiorario aperto 24h non lo trovo un segno di degrado, (certo bisongerebbe capire se fa concorrenza sleale), ma da una parte lo vedo in accordo con l'idea di "dolce vita" ... in fondo molti forse non lo sanno ma Roma è la città dove sono nate le tradizionali infiorate che oggi si festeggiano ai castelli romani e in diverse cittadine del resto del mondo.
RispondiEliminaalcuni fiorari tengono per qualche ora i cornetti e latte per i bar che aprono qualche ora dopo..
RispondiEliminaevidentemente non ci sono i controlli perché chi deve controllare è corrotto...
RispondiEliminaSemplice non li schiavizza nessuno queste attività vengono date in gestione come pure per i giornalai meno rischi per me mi dai un tot al mese e ti gestisci tutto tu ....poi siccome non fanno più una lira in quanto il classico mazzo di rose alla morosa non si usa quasi più stanno aperti il più possibile tanto a questi non gli interessa divertirsi per loro avere una bettola da mandare avanti è già una conquista ....
RispondiEliminaMa siete scemi? Una delle cose più belle che esistono a Roma, che gli altri ci invidiano. Ma avete provato mai a portare in giro un turista? Non avete mai visto di come rimane stupito del fatto che a Roma anche alle 3 di notte puoi comprare dei fiori (senza essere molestato).
RispondiEliminaSaranno anche belli e romantici ma vanno regolamentati, non è che stiamo chiedendo la luna. Il commercio H24 è positivo ma deve rispettare le regole. Basta poco, che ce vò!
RispondiEliminache restino aperti ma devono pagare l'occupazione del suolo pubblico per molti metri in piu', come ci fanno pagare a noi italiani appena ne abbiamo bisogno. i chioschi vicino ai marciapiedi interrompono il passaggio dei pedoni. COMUNQUE DOVE SONO I VIGILI URBANI? MA A CHE SERVONO?
RispondiEliminaSono troppo impegnati a rispondere alle cazzate che Sparviero71 e Fregnamoscia82 segnalano su twitter.
EliminaBen vengano maggiori controlli. Però in nessuna di queste foto vedo grandi marciapiedi ostruiti. Tra l'altro in nessuna di queste foto vedo del degrado, anzi li trovo belli. E oltre l'effetto positivo sul turismo, una luce in più nella notte, un'attività che sai aperta rende le strade più sicure, invita la gente a camminare.
RispondiEliminaPerchè a Roma esistono i vigili urbani?
RispondiEliminaTra l'altro tutti i discorsi sui lavoratori in nero dovrebbero esse mezze cazzate, il testo unico sull' immigrazione è bello severo, se dai da lavorare in nero a un extracomunitario e ti beccano sono ca amari
RispondiEliminasono 20 anni che frequento roma e li vado da sempre. da sempre mi stupisco poichè non li ho visti mai in nessuna altra città.
RispondiEliminanon mi sono mai posta la domanda del perchè, ma mi ha sempre fatto pensare che i romani fosero molto romantici e che esistesse un fenomeno amoroso notturno molto intenso.
questa visione si è resa poi molto discrepante con la conoscenza sempre maggiore con la città e gli abitanti.
in realtà è a Parigi che si regalano spesso i fiori, meravigliosamente confezionati, e conservati al chiuso la notte.
la raccolta fotografica effettivamente è bellissima