Eludere ed evadere le strisce blu è una cosa grave che dovrebbe essere perseguita. Però si fa come niente fosse

Quello che vi sto per raccontare non è una novità a Roma. Capita in ogni quartiere. Ma voglio ugualmente mostrarvi cosa succede sotto il mio portone a via Alessandro Volta (Testaccio). In particolare di notte.

Pur di non pagare le strisce blu (non hanno il tagliando dei residenti) o di parcheggiare sotto casa, molti automobilisti sfruttano lo spazio davanti i passo carrabili e i parcheggi dedicati a scooter e moto (con o senza tagliando per i residenti). Ormai sotto casa quest'ultimi sono usati esclusivamente dagli automobilisti. Se trovano uno scooter regolarmente parcheggiato, lo spostano di forza per creare uno spazio per la loro vettura. Nel farlo trascinano di peso il motorino con il rischio di danneggiare il cavalletto. Ad un mio vicino che aveva parcheggiato regolarmente, spostarono lo scooter di oltre 2 metri fuori lo spazio adibito, con il rischio - qualora la Polizia Municipale si degnasse di passare - di essere multato.

In particolare, tra gli habitué, abbiamo una vecchia Fiat Punto rosso bordeaux. 

Ora, se questo malcostume accade di notte, secondo voi, di giorno cosa succede? Per capirlo non serve una fervida immaginazione. A questi "furbetti" si aggiungono i commercianti e i loro clienti che anche qui a Testaccio non vogliono pagare le strisce blu e che tutti i giorni sostano ovunque tranne dove dovrebbero.