Atac e trasporti. Già una caterva di promesse non mantenute. Ecco perché è meglio il fallimento

18 gennaio 2014
Il problema più rilevante che ha l’azienda sul fronte dei ricavi è il tasso di evasione che, in base ad alcune rilevazioni statistiche, risulterebbe compreso tra il 16 e il 20 per cento, ma se si considerano il numero delle contravvenzioni elevate rispetto ai passeggeri controllati, la stima di evasione potenziale potrebbe crescere sino al 40!”.
Con queste chiare parole, qualche mese fa, si esprimeva sul punto l’Assessore ai Trasporti Guido Improta.
Per noi, e le foto che ci arrivano continuamente, insieme al video che postiamo qui sotto, l’evasione è ben superiore delle percentuali sopraindicate. E di molto! Il video, girato al volo e senza attesa, alle 18.00 di domenica 12 Gennaio alla fermata Flaminio, ha una durata di 35 secondi e certifica, in modo incontrovertibile, l’evasione tariffaria compiuta da 5 persone. Cinque evasori, una sola fermata metro, 35 secondi di filmato. Moltiplicando per tutte le stazioni metro e durante il corso di tutta la durata del servizio a che numero arriviamo?

Sulle metro e sui bus, di base, un utente su due non paga e, tenendoci dunque bassi , possiamo stimare che l’azienda romana dei Trasporti decide, ed ha deciso per anni, di privarsi di una cifra rilevante d’incassi, quantificabile sui 100 milioni all’anno, ovvero un pò meno della metà dell’incasso medio annuale Atac, che si aggira sui 250 milioni di euro. La percentuale dicevamo, è sicuramente superiore se si considera il fatto che, ormai da mesi, tutte le stazioni Metro, anche quelle centrali, risultano essere prive di personale e il pagamento o meno del biglietto ha come unico deterrente la coscienza civile del singolo che spesso, complici i servizi scadenti e lo spirito d’emulazione tipicamente Italico, cede il passo all’avvilente filosofia dello “esticazzismo”.

Sui bus notturni, per fare un altro esempio, non paga praticamente nessuno. La percentuale reale supera dunque il 60 percento, raggiungendo anche punte del 70. Praticamente Atac eroga, per sua totale incapacità, un servizio quasi gratuito. Chi lo usa, non lo paga. Tutti però lo paghiamo nelle imposte, anche chi non lo usa. Anche chi non è di Roma visto che poi le perdite vengono ingiustamente appianate a livello nazionale (decreti Salva Roma e compagnia cantante). Non si arriva al 100 percento grazie agli abbonamenti, ad alcuni retti cittadini ed ai turisti, ai quali, incredibile ma vero, pare normale pagare per essere trasportati! Anche se spesso, venendo qui, si adeguano...

Ma perché Atac non risolve il problema?
Perché l’Atac, che ha 12 mila dipendenti, con uno sbilanciamento pauroso degli amministrativi sugli operativi (autisti, macchinisti, verificatori, controllori) esternalizza tutto? Perché negli anni ha fatto contratti con ditte esterne di vigilanza i cui vigilanti però controllano solo i beni materiali delle stazioni e non anche il pagamento del biglietto. Perché?
E perché nei gabbiotti il personale che prima giocava alla Play Station o guardava SKYGO sui tablet, adesso neppure c’è più? Perché? Dove stanno? Con migliaia di dipendenti non si riescono neppure a presidiare le poche stazioni della rete?
Durante gli anni e durante l’avvicendamento dei diversi Amministratori Delegati, tanti per non dire tutti, hanno fatto roboanti proclami, nel tentativo goffo di voler metterci una toppa. Una litania, un mantra quasi obbligato, mai seguito dai fatti.
Una consuetudine cui non hanno voluto rinunciare nemmeno Marino, Improta e il “Meneghino” Broggi. Proclami d’impatto. Promesse col botto con il solito riferimento ad un imminente, drastico, piano antievasione con il solito, ormai leggendario, obiettivo: rafforzare i controlli e aumentare i verificatori!

Dal 28 ottobre del 2013, si era detto, gli ausiliari del traffico, già addetti al controllo delle corsie preferenziali e dei parcheggi delle strisce blu, si sarebbero dovuti occupare anche di evasione tariffaria sui bus. Voi li avete visti? A questi si sarebbero presto aggiunti gli ormai mitologici “Amministrativi”, quelli in eccedenza, che riversandosi in massa nelle Stazioni avrebbero eliminato il problema alla radice. Voi li avete visti?
E siamo a Gennaio e siamo ad altre dichiarazioni. Marino rilancia parlando di verificatori in borghese sui bus che saliranno all’improvviso, non più alla fermata, magari con l’autobus in corsa, in modo da evitare la fuga degli evasori di turno. Più che in borghese possiamo parlare di totale camuffamento, anzi d’invisibilità: voi li avete visti?
Non li avete visti, è chiaro! Gli amministrativi, precisa il sindaco, devono fare un corso, quindi se ne riparla tra qualche mese e, per far tacere i mugugni, ecco subito un altro proclama: “stiamo valutando – avverte il Sindaco – di far entrare gli utenti dalla porta anteriore. In questo modo l’autista sarà in grado di verificare il possesso e la validità del titolo di viaggio”. Per poi far marcia indietro: “dobbiamo parlare con il personale, perché c’è una forte resistenza da parte loro su questo punto” che tradotto per tutti vuol dire “è una modalità che si usa in tutto il mondo, ma da noi non si può fare”. E come si può fare una cosa del genere in una situazione come quella romana dove già la doppia fila, non sanzionata, invade le poche preferenziali esistenti? Come si può fare una cosa del genere in una città i cui mezzi di superficie hanno una delle velocità commerciali più basse d’Europa? Non sappiamo come finirà, ma sappiamo che per cambiare le cose ci vuole la volontà. Perché non ci si venga a dire che è impossibile mettere due amministrativi con pettorina davanti ai tornelli: basterebbe la loro presenza per costringere tutti a pagare. Non ci si venga a dire che non si può ricontrattare il rapporto con le ditte di vigilanza per farle intervenire, come avviene in tutto il mondo civilizzato, in caso in cui qualcuno superi la misura, dando in escandescenza. Non ce lo si venga a dire.
Quanto ai bus ed alla loro sicurezza basterebbe dotarli tutti di videosorveglianza in modo da perseguire chi crea problemi, danneggia e disturba gli altri. Basterebbe, per chiudere, guardare a sistemi più virtuosi. E non ci riferiamo all’eccellenza. Non ci riferiamo ai sistemi anglosassoni o tedeschi. Per come siamo ridotti, abbiamo da imparare anche dall’America Latina!
Pierluigi Meduri




45 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ad essere sincero io ho notato un aumento dei controlli. Ancora poco, per carità, ma negli ultimi due mesi ho mostrato almeno 6 volte il mio abbonamento ad un controllore. Nei precedenti anni mi capitava si e no due volte all'anno.
Aggiungo una proposta che deve coinvolgere me per primo: valdiamo l'abbonamento sull'autobus.
Io, per primo, non ho mai validato il mio abbonamento (annuale) sull'autobus e non so neanche se le macchinette sono in grado di leggere l'abbonamento magnetico. Pigrizia, abitudine al vecchio cartaceo, inutilità forse ma penso che se noi cominciassimo a farlo si avrebbe una maggiore cognizione della reale evasione e si avrebbe meno l'impressione che "tanto nessuno paga".
Vale

Anonimo ha detto...

E se a dare in escandescenza è il controllore? penso che non solo gli amministrativi riconvertiti ma anche gli attuali controllori abbiano bisogno di corsi per svolgere il ruolo con la severità e l'autorevolezza richiesta e non per dare spettacolo con comportamenti arroganti. Ma forse all'utenza basta un po' di fumo negli occhi.

Anonimo ha detto...

non controllano in quanto non conviene

-i controllori costano
-fare biglietti costa
-riparare le macchinette costa
mentre
-con lo stato di crisi possono avere soldi dal comune SUBITO
-ci guadagnano di piu con 10 milioni dal comune che con un anno di biglietti

Jointella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Jointella ha detto...

anche io ho notato più controllori , negli ultimi mesi tra me e la mia compagnia abbiamo incontrato 4 squadre mentre nei 3 anni precedenti ne ho incontrate solo 2 (vado a memoria). Il problema è che in ama,atac e nei vigili urbani i sindacati sono spesso un cancro che invece di guardare al benessere dell'azienda e quindi al benessere di tutti i lavoratori protegge i diritti di pochi , da un sindacato mi aspetterei delle proposte di rilancio e di miglioramento ma a me sembrano che ci sia solo una levata di scudi ogni volta che un cambiamento viene annunciato. La cosa più eclatante è che l OPSOL non vuole il tracciamento dei vigili tramite gps integrato nelle nuove radio digitali con ovvi vantaggi della gestione di emergente e di controllo, se io fossi un vigile sarei contento di questo sistema perchè in qualche modo mi tutela in caso di pericoli e di emergenze ma invece l OPSOL vede solo lo svantaggio di non poter più fare i porci comodi loro

Anonimo ha detto...

Oltre 70 milioni l'anno per 10 anni di biglietti falsi.

http://www.terzobinario.it/biglietti-falsi-allatac-di-roma-un-giro-daffari-di-oltre-70-milioni-di-euro-lanno/24245

E questo molto più facilmente verificabile rispetto ai pochi portoghesi, la cui stima del danno economico non è ancora veramente identificata.

Adesso basta con questa criminalizzazione diffusa dei cittadini. In maggioranza pagano il biglietto o l'abbonamento. Questa stima di 100 milioni annui di evasione del titolo di viaggio è palesemente falsa. Al più potranno essere 30 milioni se ci detrai i 70 di chi stampa i titoli falsi.

80/20 Concentratevi su chi vi fotte veramente, non sulle guerre tra poveri.

PS io il biglietto lo pago anche per fare due fermate nel quartiere dove abito. Ora so che ho sempre contribuito a farci fottere collettivamente da quattro ladri, per fare il cittadino bravo e responsabile.

Anonimo ha detto...

A proposito di mancati incassi... Che fine ha fatto l'inchiesta sui bit clonati? I romani non soffrono di amnesia, qui non se ne parla più. Pago abbonamenti annuali da una vita e sono un contribuente. Non lo dico a giustificazione degli evasori, ma i giornali non ne parlano più. Milioni di euro di danni o sbaglio?

Anonimo ha detto...

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/11/05/news/atac_bonini_e_autieri-70260424/

Ecco chi vi fotte veramente. Tra biglietti falsi ed appalti truccati. Aprite gli occhi invece di guardare alle menate!
Vi stanno distraendo!

Unknown ha detto...

Questo è il video cui si riferisce l'articolo girato domenica scorsa alle 18.Riguatdandolo meglio in soli 35 secondi gli evasori sono 6 e non 5: oltre alle tre coppiette, a fine video, c' è un trenino triplice. -Guarda "Happyhour" su YouTube - https://www.youtube.com/watch?v=DdOmQjVhgVE&feature=youtube_gdata_player

Anonimo ha detto...

Il problema è il posto fisso, ovvio. Là dove non lo è, se ti dicono di andare in giro con le orecchie da Beg's Bunny, lo dovresti fare, altro che Opsol..
Altro che storie, il problema è nella disparità tra lavoratori. Mi spiace dirlo ma è così, questo dell'intoccabilità è la vera catena che tiene al palo la macchina pubblica.

Anonimo ha detto...

Si si Meduri, ci sentiremo qualche bella intercettazione tra un po, stai tranquillo. Altro che le fotine ed i video dei reporter de noantri su quattro pischelli.
Stavolta a 'sta gente gli di deve requisire tutto ciò che si sono fottuti; sempre non siano già fuggiti all'estero.

Non fatevi distrarre da chi con questa gente ci si candidava alle elezioni.

Unknown ha detto...

e speriamo! Buona giornata!

Anonimo ha detto...

atac deve fallire: senza se e senza ma.Via alla privatizzazione.La Quintavalle difende il dolce far niente

Anonimo ha detto...

In effetti la situazione è assurda: tanti dipendenti, vigilanza strapagata agli appaltatori e servizio zero. Occorre risolvere i problemi e non trincerarsi dietro non possumus che non esistono: alle brutte si fa fare un decreto legge dal governo amico. L'hanno fatto per nefandezze perchè non per risolvere le vere criticità ?

Anonimo ha detto...

bravi! 1!

Anonimo ha detto...

Ma dove mai si è vista un'Azienda che non controlla chi non paga il servizio che offre? Entro quanto fallirebbe? Loro non falliscono perché tanto c'è sempre chi alla fine paga la loro inefficienza.
L'altro giorno: autobus 90 nessuno che si avvicina alla vidimatrice. Una signora ad un certo punto dice: oddio i controllori! In un secondo una folla era attorno alla vidimatrice! Dopo qualche secondo sempre la stessa signora dice: oddio mi sono sbagliata! La folla si disperde dopo aver accertato però una cosa importante: la vidimatrice era guasta!
Bene, a questo punto non sarebbe ora di mandare a casa questi dirigenti e tutti i sindacati che proteggono questo schifo?
La soluzione adesso quale sarebbe: far controllare agli autisti! L'unica categoria che volente o nolente in questo momento lavora veramente perché se si comportassero come gli addetti alla stazione non vedremmo un autobus circolare per Roma!
Caro Sindaco ma secondo lei questa è una soluzione ? Ma da dove l'ha partorita?
Pensa che qui siamo a Londra dove i cittadini sono sicuramente più civili dei nostri "portoghesi"?
Vuole mettere gli autisti a litigare con gli utenti disonesti?
Vuole lasciare gli imboscati ed i racomandati ancora al caldo senza fare niente per paura di irritare i sindacati od i suoi elettori?
E' ora che gli imboscati ed i raccomandati escano fuori da queste aziende e si ricominci ad offrire servizi ai cittadini onesti che pagano le tasse che ogni anno aumentano sempre di più.
Comunque ormai è come sparare sulla Croce Rossa..
Passa il tempo ma non si vede luce. Solo promesse, promesse, promesse...



Anonimo ha detto...

Uau! Splendida foto di una PCC (Pacific Conference Commettee)sul 14....potevate scegliernene una in livrea originale no? In Verderoma '71 o meglio in biverde...
Ahimé queste splendide vetture, brevettate nella seconda metà degli anni '30 e poi esportate in tutto il mondo ("Oltrecortina" compreso, le nostre erano del '57)non ci sono più dai primi anni 2000.

Torno ancora una volta a ribadire (sempre su questo sito, sempre ogni volta che si parla di TPL)CHE NON FAR PAGARE IL TPL A ROMA E' ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSO METTETEVELO BENE IN TESTA!!!
METTETEVI BENE IN TESTA CHE QUESTA SITUAZIONE NON CAMBIERA' MAI!


Se il TPL dovesse funzionare come in ogni e qualsiasi capitale europea, a Roma il numero delle automobili scenderebbe drasticamente e dico DRASTICAMENTE, non con "qualche leggera flessione dovuta allo spread".
I GRECI LA PRIMA COSA CHE HANNO FATTO QUANDO COMINCIARONO A MANGIARE L'ERBA DEGLI SPARTITRAFFICO FU PROPRIO RESTITUIRE LE TARGHE DELLE LORO AUTO. COMPRI'????
Figuratevi far funzionare il tram e il bus come si deve qui, a Roma..naaaa dai e a Marchionne che gli racconti? e alla "aa magnina mia " che cosa diciamo?

Sperimentiamo!
Lo si potrebbe fare proprio a cominciare dai tram sulla prenestina. E' sufficiente arretrare la parete del tramviere, escludere la porta anteriore (trasformata in porta di servizio) e rimettere il bigliettaio e una guardia giurata ogni vettura (ci vorrebbe per il vero un poliziotto bello e buono)
Risultato? Tram vuoti! Tutti sul 112 che tanto "nun se paga.."

Fascista io o gretti voi?

Tramvinicyus
TPL come primo Social Network della storia

Anonimo ha detto...

Tram,
Puoi sperimentare quanto vuoi. Resta comunque l'incipit del tuo discorso. Fermo restando che in termini economici sono molti di più gli utenti che pagano di quelli che non lo fanno. Il vero danno l'hanno fatto appalti gonfiati, non portati a termine, e la stamperia alla Totò e Peppino di biglietti ed abbonamenti fasulli. Stai sicuro che la proporzione dei danni è al 70% su queste cose, ed al 30% su portoghesi (sai bene questa specie esista anche a Parigi).


The Londoner.

freedog ha detto...

se non sbaglio, su tram, bus eccetera fino a 40 anni fa c'era il bigliettaio, con tanto di seggiolino & "tavolinetto" a lui dedicati.
Sarebbe da chiedersi come mai furono eliminati all'epoca e perchè a nessuno sia più venuto in mente di rimettere in piedi quel servizio, che stroncherebbe sul nascere qsi discorso sui *portoghesi* (e con la crisi che c'è, i candidati a questo lavoro non mancherebbero!);
ma qualche rispostina a questa dimanda di inutile buonsenso l'ho trovata già nei vostri commenti

Anonimo ha detto...

Mah, che siano di più quelli che pagano rispetto agli scrocconi è tutto da vedere, basta pensare al 105 o al tram 14...

Anonimo ha detto...

Beh mi sembra giusto rimettere il bigliettaio. Così glieli vendi falsi direttamente sul mezzo, ed ampli il bacino d'utenza no?

Anonimo ha detto...

ahahah anonimo delle 7:17.Ridiamo che è meglio

Anonimo ha detto...

Concordo con Tramvinicyus; TPL gratuito e capillarmente rafforzato, in servizio h24 (con le ovvie variazioni di frequenza): a questo punto si potrebbe disincentivare fortemente l'uso del mezzo privato, ampliando al massimo le preferenziali, facendo sparire quasi tutte le possibilità di parcheggio gratuito per i non residenti e contrastare con efficacia la sosta abusiva (non con le multe, ma con rimozioni salatissime e praticamente certe)

Anonimo ha detto...

Geniale l'idea del conducente che controlla. Immaginiamo lo scenario... Dunque... Preferenziale invasa da cassonetti sporgenti, macchine e furgoncini in sosta, traffico da urlo... Autobus già strapieno di disgraziati stipati in piedi. Un gruppetto che sale da un'unica porta, dove il guidatore dovrebbe controllare vidimazioni e abbonamenti. Poi riparte mentre mezzo quartiere è uscito in strada, è salito in macchina e si è piazzato davanti al bus, sulla preferenziale, duecento metri e la storia ricomincia...
Sì? Vogliamo anche mettere, già che ci siamo, un bel tornello, un bel borsellino a tracolla dell'autista per dare il resto a coloro che acquistano il bit direttamente a bordo?
Ha ragione il nostro sindaco a definirsi un marziano, di , se il bus fosse un disco volante, avremmo qualche possibilità che l'autista, pilota, controllore ci porti a lavoro per tempo.

Anonimo ha detto...

si perche´ con i controllori li zingheri pagano le multe , le mandano a casa via del campo rom n. 0

Se la matematica non è una opinione anche l'italiano non è un gioco di parole ha detto...

La vigilanza oggetto di una severa e " verticale " spendig review interviene eccome e più di prima per chi da in escandescenza , da fastidio, imbratta , è incivile e compie reati contro il patrimonio e la CLIENTELA considerando il picco d'illegalità verificatosi in modo direttamente proporzionale anche alla diminizione delle guardie giurate presenti in modo continuo ( non si dica divise , pettorine , stemmi, muscoli , capelli rasati, tatuaggi e cappelletti , ma di GUARDIE PARTICOLARI GIURATE nominate dalla Prefettura , controllate ed armate dalla Questura e che FANNO ANCORA IL GIURAMENTO DI FEDELTA' ALLO STATO ITALIANO .
I dati chiedeteli alla Questura per gli interventi di fermo per reato, all'Inail per le botte che prendono difendendo la proprietà e chi legittimamente la usa , ai carabinieri per la presa in custodia dei borseggiatori e dei vandali imbrattatori, alla Municipale per gli interventi di contrasto agli ambulanti e suonatori molesti , al 118 per gli interventi di soccorso , chiedeteli alla brava gente che li cerca con lo sguardo sperando che passino di li proprio quando ne hanno bisogno, chiedeteli al giudice di pace per tutte le volte che vengono insultati, ingiuriati e tutte le volte che sono ritenuti fornitori quando c'è da diminuire e divisa autorevole quando c'è da prenderle e, dalla gentile clientela tutte le volte che dovrebbero essere NOCS per difenderli , ma " te sei un normale cittadino " quando vieti loro qualcosa .
Chiedete i dati agli Ospedali ed agli ambulatori per le profilassi dovute al contatto con individui molesti, alle divise tolte sul pianerottolo di casa dopo che per difendere gli altri o i loro spazi di transito torni sudicio di non si sa cosa , con i pidocchi o peggio ed hai bambini piccoli da crescere , chiedi i dati alle Guardie che dopo avere fatto il loro il dovere devono parcheggiare l'auto altrove per evitare atti di vandalismo , alle selle degli scooter tagliate .

Anonimo Se la matematica non è una opinione anche l'italiano non è un gioco di parole ... ha detto...

La Guardia costa ? non è vero ha lo stipendio fermo da quasi dieci anni e il costo di utilizzo inferiore a qualsiasi operaio o impiegato di una Multinazionale , del dipendente statale o di una qualsiasi municipalizzata .
I cittadini onesti dovrebbero pretendere la presenza delle Guardie Giurate e non accontentarsi di surrogati che le scimmiottano a costi inferiori e con simil uniformi , radioline alla cintola simil fondine , torce simil manganello , scritte simil Guardia e senza Decreto Prefettizio, Senza Porto D'armi , senza esercitazioni obbligatorie al Poligono di tiro , senza visite mediche restrittive , senza gerarchia e disciplina, SENZA LA OTTIMA CONDOTTA e senza la mentalità del SEVERO PADRE DI FAMIGLIA è vero, a volte vorreste la Guardia che vedete nei telefilm , ma difendere la brava gente e le sue cose il più delle volte in estrema inferiorità numerica è tutt'altra cosa .
Dovreste chiedere i dati in tribunale per le querele che le guardie prendono da chi fermato o contrastato e li, non sei più la Guardia ma il privato cittadino che per anni a venire avrà a che fare direttamente con il delinquente , gli avvocati , le spese da sostenere e la tranquillità familiare persa .
Fosse anche solo per avere la presenza di uno che ha paura come voi ma che sa gestirla e si espone per chiamare le forze dell'ordine sobbarcandosi le ripercussioni dei malfattori al posto vostro è già di per se una funzione .
Perchè ? in tutte le categorie di lavoratori mansioni e utilizzi sono contrattualizzati e remunerati in modo specifico ed alle Guardie benchè ampiamente sovrautilizzate per compiti accessori deve sempre essere tutto scontato , dovuto e non pagato ritenendo la paga dell'operaio generico ( anche se di sicurezza ) una sorta di regalia e in aggiunta il cilicio ? Per favore , la clientela è composta da tanto cittadini contribuenti onesti e in grado di sapere quanto costano i loro straordinari , quando scade il loro contratto, quali sono le loro mansioni e quando possono derogarle nel rispetto di leggi, opportinità, emergenza e valore della manodopera e quindi in in grado di comprendere che ciò non valga solo per loro .
La GUARDIA GIURATA se ben utilizzata attenendosi ai regolamenti della questura in modo preciso o chiedendo alla questura stessa di poterla adibire a mansioni non previste è sempre risultata efficace e lo sarà ancora .
Se si mette il preside ad insegnare in aula e a fare da supplente ( c'è crisi bisogna adattarsi ) e se poi gli si chiede da fare da bidello e guadagnare come lui ( il lavoro è la cosa più importante bisogna adattarsi ) va bene , MA NON SI CREDA DI POETR POI METTERE IL BIDELLO A FAR DA PRESIDE perchè i risultati non saranno di avere diminuito i costi del preside , ma di far chiudere la scuola .

Anonimo ha detto...

Dunque, ricapitolando: 70 millioni di euro ed oltre all'anno di frode at ATAC con biglietti ed abbonamenti fasulli.

Moltiplicato per 13 anni sono circa 900 milioni di euro.

Intascati da pochissimi soggetti privati (partiti politici, ditte appaltatrici a loro legate, amministratori a loro legati).

Quasi un miliardo di euro.

La domanda è: se a dei ladri dai la possibilità di gestire ancora più denaro, questi cosa faranno? Si limiteranno da soli, autoregolamentadosi perché hanno un codice morale, oppure ruberanno di più?!

Di contro: se l'evasione dei biglietti annua è di 30 milioni, ma è diffusa sulla popolazione, chi crea maggior danno alla comunità?

Think about it.

Anonimo ha detto...

qui se seguiamo chi dice il controllore costa le macchinette costano....quindi che facciamo paghiamo noi? ....facciamo na bella cosa va..dato che qui ogni cosa va a picco e nessuno è capace di fare un c@zzo per tirare avanti l'azienda...SI PRIVATIZZA e via...non ce la fai ad andare avanti ? affari tuoi il comune non caccia i soldi per te e i tuoi autisti o personale sindacalizzato al massimo che non gli va di fare il controllore...l'azienda si privatizza se son capaci bene altrimenti si vende ai francesi..PUNTO !! tutte ste pantomime per mandare avanti il solito carrozzone ...vuoi lavorare e allora lavora e produci fatti 2 conti e fa pagare quello che devi...altrimenti in francia in inghilterra come fanno? e basta co ste lamentele ...

Si inizia dalle fermate metro si alzano muri altro che pannelli in plexiglass che smonterebbe anche uno zingarello...si mette il gabbiotto dei carabinieri (ce ne son tanti che non fanno una mazza dentro gli uffici) e via in ausilio qualche privato..appena escono problemi arriva il militare e PURGA il furbo...e via se da inescandescenza manette e oltraggio a pubblico ufficiale.....PUNTO

In autobus entrata dalla porta davanti si controlla se hai il biglietto/abbonamento entri altrimenti l'autobus non parte PUNTO....il personale dove lo prendi eeeeeeeeee sono piu quelli imbucati negli uffici che nelle vetture..li schiodi dalla scrivania e li mandi a lavorare....calcolando che poi dopo la privatizzazzione dell'atac ne mandi a casa piu della metà perchè non servono...fai tutti contratti a 3 mesi..se ti dai malato troppe volte te ne vai a casa ,il turno non ti piace..te ne stai a casa,il controllore non lo vuoi fare te ne stai a casa AVANTI UN'ALTRO !

Anonimo ha detto...

@2:00 am A Parigi è pieno di gente che prende la metro alla portoghese. Eppure quante linee hanno? È privata l'azienda? Non ci sono i sondacati in Francia???!?!? Di cosa parli scusa? Prendi la stecca come RFS sui biglietti fasulli per sparare 'ste cazzate?

Anonimo ha detto...

Ecco si, continuiamo a giustificare chi non paga il biglietto con il solito "i ladri veri so altri, i probbbblemi so altri"... il fatto che in atac siano stati commesse truffe come quella dei biglietti clonati non giustifica nè diminuisce il danno di chi viaggia a scrocco.
Semplicemente il danno che tu singolo provochi con la tua evasione tariffaria si somma al danno provocato dagli amministratori corrotti, i quali ti rappresentano perfettamente.
Si possono tranquillamente perseguire entrambi questi comportamenti. L'idea che se si parla dell'evasione tariffaria si "nasconde lo scandalo dei biglietti clonati è una gran cazzata: è vero il contrario casomai, ovvero che i dirigenti atac preferisceono non rompere troppo le palle a chi viaggia aggratis in modo da poter continuare indisturbati a offrire un servizio pietoso e usare l'azienda per i loro porci comodi.
State tranquilli che agli ideatori della truffa dei biglietti clonati non gliene frega un cazzo che voi paghiate o meno il biglietto:loro l'autobus manco lo prendono... un'azienda sana perseguirebbe sia l'evasione tariffaria che eventuali truffe interne, atac invece convive benissimo con entrambe.
E chi onestamente fa il biglietto continuerà ad avere un servizio scadente e a pagare sia per le truffe dei dirigenti sia per gli scrocconi che viaggiano gratis....

Anonimo ha detto...

Si continua a distrarre l'attenzione pubblica dai problemi veri (quelli che si sono fottuti un miliardo di eurini), mettendo i cittadini gli uni contro gli altri su temi stupidissimi.

Cui prodest?

Riccardo_C ha detto...

Credo che il fallimento di Atac sarebbe un disastro ancor peggiore.
Credo che Atac può essere riorganizzata e risanata, ma è un processo che richiede tempo.
Credo che non sia assolutamente vero che l'evasione sia al 70%.
Credo che Atac debba rimanere un'azienda pubblica.
Credo che bisognerebbe rimettere il bigliettaio su ogni autobus come negli anni 70.
Credo che quei 70 milioni di euro detratti all'azienda, attraverso la vendita di biglietti falsi, andrebbero rintracciati(come avviene per il denaro sporco delle mafie) e reinvestiti nell'azienda.
Credo che i dirigenti di Atac dovrebbero avere stipendi più bassi e che le eccedenze imposte da un tetto adrebbero reinvestite per sanare l'azienda.

Bat21 ha detto...

Quoto 2:00 AM
Io ex romano e residente in Veneto perchè devo dare risorse faticosamente guadagnate col sudore della fronte per mantenere le parentopoli ATAC?
Privatizzare è un imperativo etico!

Anonimo ha detto...

se fai la stessa foto col tranvetto a porta maggiore oggi ci stanno almeno 4 cartelloni.

Anonimo ha detto...

Quoto Riccardo. Ad eccezione del bigliettaio. Dai è troppo antica come figura! Però si potrebbe fare una bella linea tram 70s style. Si entra rigorosamente con capelli a raggiera, jeans a zampa d'elefante… bigliettaio. Bisognerebbe ricomprarsi qualche vettura da San Francisco. Ohh le nostre ex vetture hanno addirittura ancora le targhette che recano la scritta "vietato sputare". Quando l'ho tradotta ad una ragazza del posto la cosa è stata delirante.
Comunque è incredibile come le abbiano rimesse in sesto e come le tengano in perfetto stato. Manutenzione impeccabile!

PS Tram se sei in ascolto, vai a SF come puoi e se non ci sei mai stato. Avresti ottimo materiale sia nostalgico che contemporaneo.

Anonimo ha detto...

Per 9:40am anonimo
Vedi non hai capito anche se hai letto ...le cazzate non le sparo perche parlo dell'Italia ci salviamo con la privatizzazzione ..in ambito di gestione non puoi fare paragoni perche noi siamo italiani gestiti da ladri ....in atac ricopi il metodo e lo inasprisci e privatizzi al di la dei portoghesi va detto che metà contabilità era falsificata poi tutti i manager oltre che ladri incapaci ...era un po tutto se privatizzi e vai male i cocci sono i tuoi

Anonimo ha detto...

@3:49 Spiacente, non sono d'accordo. Ricetta già provata e fallita. E non solo in Italia.

Cmq sicuramente hai ragione tu eh… e si andrà sicuramente in quella direzione. Non per portare jella, ma onestamente a chi venderebbero? Ai capitani coraggiosi? :)

Comprendes?


Bat21 ha detto...

Ma che fallimento!
In Italia le privatizzazioni sono state una barzelletta...si è continuato di fatto con una ingombrantissima presenza dello stato in tutto! Vabbè inutile incavolarmi tanto l'italiano medio preferisce ancora pagare con l'IRPEF carrozzoni come ATAC invece che con il bigletto dato che vuoi mai che un nipote, figlio, cugggino possa esservi piazzato con una delle tante parentopoli? In fondo non sono società che erogano servizi servono solo a dare posti di lavoro...continuiamo così fino a schiantarci!

Anonimo ha detto...

Si, si… privatizzate ancora e come si è fatto fino ad ora. O le tasse infatti sono calate eh… se privatizzano ora ATAC, fanno l'operazione stile Alitalia. Non so se hai presente: le tasse aumentano perché accollano a tutti le perdite, il servizio rimane lo stesso ma con tariffe più alte. I posti di lavoro diventano precari (con conseguente riduzione di consumi e possibilità di creare nuovi nuclei familiari). Chi ci "guadambia"? I soliti noti.

Ma negli ultimi 20 anni sei vissuto nel salotto di Bruno Vespa?

E daje su… proprio l'anello al naso non è che lo abbiamo tutti eh!

Anonimo ha detto...

hanno messo tutto a tacere perchè ancora una volta hanno ricevuto i soldi per tappare il buco anche quest'anno, ma poi a dicembre saremo punto e accapo.
l'unica e far FALLIRE ATAC e mandare tutti a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Riccardo_C ha detto...

@ Anonimo delle 12:36
Il bigliettaio invece è una grande cosa dal mio punto di vista per diversi motivi:
1) Distrugge l'evasione.
2) Aumenta la percezione di sicurezza sui mezzi.
3) Con il bigliettaio non si rallenterebbero le corse mentre se il biglietto lo deve fare l'autista si.
4) Crei occupazione in un momento di crisi economica senza precedenti.
5) I loro stipendi si protrebbero benissimo pagare con i soldi che vengono tagliati ai dirigenti.
6) Se proprio non si vuole aumentare il numero dei lavoratori(che personalmente lo trovo delirante in un momento in cui la disoccupazione nazionale è quasi 13% - considerando che una figura come il bigliettaio potrebbe eliminare l'evasione quasi al 100%), si potrebbero benissimo formare delle persone tra i migliaia di impiegati che non servono a nulla negli uffici(e quindi non aumenterebbe neppure la spesa interna dell'azienda)

Dire che questa è una trovata antica è semplicemente irrisoria come critica. Io parlo di numeri, dati ed effetti che si ripercuoterebbero in modo positivo ed istantaneo per diverse ragioni.

Se non si sostiene un idea del genere vorrei sentire una valida giustificazione e non semplicemente un commento che definisce questa soluzione come "una trovata fuori moda".

Anonimo ha detto...

@ Anonimo 19-01-2014 h 12.36

SF mi manca...da infarto... con le PCC bidirezionali originali che vengono da diverse città USA e Canada, Piter Witt di ATM Milano come quelle che circolano tutt'ora nelle strade meneghine, in compenso mi sono fatto 28 ore di volo fino a Melbourne (i w6 Class di là sono una favola...come se fossi romanista e avessi incontrato Totti!)
Tuttavia, credimi, i soldi non sono vintage, sono soldi. Entra pure in tram con i pantaloni a zampa d'elefante, basta che paghi!
Alla next!


@ Londy...

Sempre a criticarmi e di' la verità...ti stai innamorando....io te l'ho già detto...di te sono cotto!!

With Love

Trammy

Anonimo ha detto...

Riccardo, le tue sono sicuramente ottime argomentazioni. Se non fosse che siamo nel 2014, ed onestamente esisterebbero altri metodi per diminuire l'evasione e la circolazione dei biglietti falsi. ATAC ha speso milioni di euro per palmari che sono rimasti nei depositi… chissà perché? Invece dei bigliettai sul mezzo metti più controllori e gli dai i palmari… il problema principale del bigliettaio è che deve maneggiare gli incassi. Sai cosa significa in termini contrattuali? Indennità di cassa, pericolo rapine, etc. Spero queste argomentazioni ti soddisfino (non intendo convincerti).

@Tram SF ti piacerebbe molto. Non sono esperto di vetture, ma oltre ad aver preso uno di quelli antichi italiani arancioni, ne ho anche presi diversi storici americani, presumo anni '50 dallo stile. Eh no, mi spiace per te ma sono eterosessuale.

Anonimo ha detto...

Il "With Love" era per Londy, non per te

Tramvinicyus

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