Cara
Roma Fa Schifo,
sabato
16 novembre, a partire dalla prima serata fino a tarda notte, la
celeberrima (e sinora impunita) sosta selvaggia in via Albalonga, a
due passi da piazza Re di Roma, è arrivata a causare una vera e
propria interruzione di pubblico servizio. La sosta si estendeva ben
oltre le immediate vicinanze del Bar Pompi, che utilizza ormai da
anni la strada come propria pertinenza e parcheggio, con tanto di
‘guardiamacchine’ munito di logo su casacca e cappello dal vostro blog e dalla vostra pagina Facebook ampiamente documentato le scorse settimane. Un
groviglio ininterrotto di auto si trovava anche al centro alla
carreggiata, tra le due corsie, nel tratto compreso tra via
Etruria/Albenga e via Ceneda/Domodossola, impedendo all’autobus 87
di cambiare corsia e di svoltare in via Ceneda, subito dopo aver
effettuato la fermata di via Albalonga, e bloccando di fatto la
circolazione. Gli autisti dell’ATAC, dopo aver ripetutamente (e
inutilmente) richiesto l’intervento della Polizia Municipale e
delle forze dell’ordine, hanno seguito le indicazioni della
pattuglia di pronto intervento dell’azienda stessa, accorsa sul
posto, e si sono visti costretti a deviare per ore il percorso
dell’autobus, tirando dritti verso piazza Re di Roma (non senza
difficoltà, visto l’intralcio della sosta selvaggia, consueta e
ampiamente tollerata dalle autorità, davanti al Bar Pompi e non solo). La
Polizia Municipale, sempre a corto di risorse, a quanto sembra, ha
inviato una pattuglia soltanto a tarda notte, molto tempo dopo
l’insorgere dell’emergenza; delle forze dell’ordine, invece,
neanche l’ombra.
La
situazione, documentata dalle foto, non è nuova ed è stata
denunciata moltissime volte alla Polizia Municipale, al Municipio
VII, allo staff del sindaco Marino, al Prefetto e al Questore di
Roma, e finanche alla Procura della Repubblica di Roma, mediante un
esposto firmato da oltre settanta cittadini cui – per ragioni che
si fa fatica a comprendere – non si è dato alcun seguito.
L’interruzione e/o il grave rallentamento di servizi pubblici quali
il trasporto su gomma, la raccolta rifiuti, il servizio taxi, e il
transito e la sosta di mezzi di soccorso sono all’ordine del giorno
e a poco o nulla valgono le denunce e le richieste d’intervento
degli autisti dell’ATAC o dell’AMA. Ciò si aggiunge ovviamente
alla grave e perdurante minaccia all’incolumità e alla sicurezza
di persone – soprattutto disabili, anziani e genitori con bambini -
biciclette e automobilisti rispettosi del codice della strada, cui
quest’ampia via di Roma è sistematicamente sottratta, senza alcun
diritto e titolo.
Un
gran numero di residenti chiede ormai da anni alle autorità di
intervenire per ripristinare legalità e decoro, non solo in via
Albalonga ma in tutta l’area di piazza Re di Roma, regno
incontrastato della sosta selvaggia e dell’occupazione sistematica
di strisce pedonali e parti di marciapiede. Alla Polizia Municipale
si è chiesto - per ora senza successo: a dispetto della normativa
sul diritto d’accesso e sulla trasparenza amministrativa -
l’accesso agli atti e ai dati che dovrebbero documentare
un’attività di controllo e sanzionatoria che – secondo i
residenti - è del tutto insufficiente e inefficace a fungere da
deterrente per le centinaia di trasgressori quotidiani. Al Municipio
VII, e in ultima istanza alla giunta Marino, si è chiesto di varare
una riforma della mobilità nell’area interessata dalla sosta
selvaggia e una modifica radicale dell’arredo urbano, oltre che
l’installazione di telecamere e la creazione di una zona pedonale
e/o di una zona a traffico limitato nelle ore notturne.
Al
blog e alla sua comunità chiediamo aiuto per la divulgazione di
questa denuncia, che più volte le autorità non hanno voluto e
saputo raccogliere, rinunciando a garantire l’uguaglianza dei
cittadini davanti alla legge e legittimando, in ultima istanza, la
violenza e la prevaricazione di tanti romani che – in assenza di
controlli e sanzioni adeguate - usano le proprie automobili in
maniera criminale. Al sindaco Marino, che ha recentemente dichiarato
di seguire le attività del blog e non perde occasione di mostrarsi
strenuo difensore della mobilità sostenibile, chiediamo con forza di
porre fine a questo scempio e di restituire questa strada al suo
legittimo stato di via pubblica.
Un gruppo di abitanti di via Albalonga
*Cari Amici,
Un gruppo di abitanti di via Albalonga
*Cari Amici,
aggiungiamo solamente che tu tutta la lunghezza della strada era prevista la costruzione di un parcheggio interrato che, con le risorse che avrebbe ricavato dalla vendita, l'affitto e la rotazione di alcuni posti auto, avrebbe riqualificato tutta la superficie togliendo spazio alla sosta a raso avendone ricavato sottoterra. E' infatti solo con un cambiamento radicale degli arredi urbani della strada che si può scongiurare questo malcostume (oltre che con multe e videosorveglianza, ma sarebbe troppo facile) che si abbatte impedendo fi-si-ca-men-te alle vetture di fermarsi fuori posto.
Ovviamente - anche da cittadini della zona, opportunamente sollecitati e foraggiati da qualche commerciante - il parcheggio è stato osteggiatissimo e, quando l'azienda che doveva farlo si è trovata in difficoltà, si è colta l'occasione per eliminarlo invece di riassegnarlo ad un'altra società. Uno scempio sullo scempio che ha fatto perdere soldi al Comune e che ha condannato l'area a non essere riqualificata mai.
E intanto leggete cosa ha risposto Roberto Pompi a questo articolo (e l'ottima impostazione, invece, di Susi Fantino...).
E intanto leggete cosa ha risposto Roberto Pompi a questo articolo (e l'ottima impostazione, invece, di Susi Fantino...).
-RFS
Forse è meno grave, ma ormai anche a via Britannia davanti a due cornettari notturni la doppia fila perenne reca un bell'intralcio.
RispondiEliminavisto che tutte queste infrazioni, ingiustificabili sempre, dipendono dall'afflusso dei romani verso il bar Pompi, non sarebbe il caso che tale attività comm.le se ne assumesse, almeno in parte, la responsabilità? possibile che il comune nn possa obbligarlo in alcun modo a ripristinare la corretta viabilità?
RispondiEliminaScusate, ma perché i commercianti dovrebbero essere contrari al parcheggio interrato? Non capisco.
RispondiEliminaIn genere dicono che i lavori tolgono clienti. Roba da mandarli in Siberia
EliminaAhahahahah quel bar è un covo di topi la notte. Intere famiglie che circolano tra bar e laboratorio. Ancora non lo fanno chiudere!!
RispondiEliminaAnonimo novembre 17, 2013 2:32 PM
RispondiEliminaFonte?
abitavo lì vicino, c'è anche il panificio alba più avanti che causa intralci, ma mai quanto pompi che andrebbe chiuso in orari critici come il sabato sera.
RispondiEliminae che vergogna queste masse di debosciati che vanno a prendere il tiramisu in auto, mangiandolo come cafoni in piedi o in auto parcheggiata in quadrupla fila... sottosviluppati.
vergogna infine per le forze dell'ordine che non intervengono.
urge divieto di sosta e fermata su tutta via albalonga, con sequestro immediato del mezzo e ritiro della patente.
marino batti un colpo....
L'unico stronzo che ha preso una multa lì un paio d'anni fa sono stato io?
RispondiEliminasì..
EliminaSolita storia, la mancanza di coraggio di mettersi contro le mafie dell'automobile e degli esercizi commerciali "del quartierino" che sono gli unici a non sentire affatto la crisi. "Acì, Amo' se vanno appià er tiramisù" ....hanno mai messo piede dentro all'87 o al 649? No "pià l'auti 'nzieme ai negri e a li rumeni? Che sei scemo?...." Se la grettezza tipica di un intero popolo la fa da padrone, dove vogliamo andare.
RispondiEliminaUna giunta seria (Marino o Alemmano che sia stata?). Un bel cordolo di marmo su tutta via Albalonga per i bus. Corsia videosorvegliata ovviamente...e mi raccomando, gli alberi su Via Albalonga...li stiamo ancora aspettando...
Voster
Tramvinicyus
Trovo assurdo che i Vigili Urbani, attivi su tutta la via Appia, non facciano nulla per evitare l'intralcio delle auto in doppia e tripla fila davanti al bar Pompi. Ma dobbiamo cominciare a pensare che a fine mese arriva il "dolce" gratis a casa dei vigili Urbani? Ma il sindaco, ecologista e amante della legalità, dove abita?
RispondiEliminaqualcosa più di un dolce secondo me...
EliminaIl sabato sera orde di lanzichenecchi appestano la città. Grufolano con il tiramisù, e poi via verso nuove conquiste di doppie file marciapiedi isole e passaggi pedonali, non negandosi robuste pernacchie alle zone a traffico limitato.
RispondiElimina<>
RispondiEliminaE' evidente come questa citta' abbia preso una china discendente verticale in termini di decoro e livello comportamentale della sua collettivita'. Sono scenette che potete trovare a Palermo o a Napoli. Fuggite finche potete da questo schifo uomini di buona volonta'...
RispondiEliminaBat21
ma,non vi puzza avoi che se dici ai vigili di venire in via albalonga si ha come l'impressione che quel bar sia intoccabile?
RispondiEliminae c'era proprio bisogno di fare la strada aSENSO UNICO? bah,pensateci su'.-..
Infatti ce di mezzo il solito magna magna italiano..corruzione ..mazzette..fate schifo...ce vorrebbero 2 islamici col mitra spianato in quella via...vedrai poi che pace....
Eliminaè la "movida" romana. questi insulsi esseri se ne vanno in giro la notte a bere birra e magnà cornetti e distruggono la città tra soste selvagge, schiamazzi, scritte sui muri e mondezza lasciata in giro (bottiglie di birra, muri imbrattati di vernice, bicchieri di plastica, cartoncini da dove hanno appena mangiato il da loro bramato dolcettino...). veramente provincialotti senza speranza che probabilmente in vita loro avranno oltrepassato il Sacro GRA giusto per andare a Ibiza o ad Amsterdam...
RispondiEliminaIo qualche settimana fa avevo mandato a romafaschifo una email corredata di foto per illustrare lo stato di degrado di piazza re di roma e dintorni oltraggiata da questi vandali della notte.
chi lo sa forse sarò finito nello spam.
Forse sarebbe il caso che i residenti passassero all'azione. Ovviamente nulla di violento o illegale, penso ad un paio di banali lievissimi incidenti fra automibili di residenti all'imbocco della via che dopo lunga, lunghissima ed approfondita discussione alla quale assistono decine di abitanti del posto (si sa mai che qualche cliente in astinenza da tiramisù si spazientisca e diventi aggressivo), con o senza l'intervento dei vigili si concludono con una stretta di mano ma, intanto, bloccano l'afflusso di auto in un paio d'ore di punta. E se qualche sabato pomeriggio tutti i residenti avessero parcheggiato loro in doppia o tripla fila davanti e nei dintorni del locale, ma per starsene lì a chiacchierare e mangiarsi un po' di buone torte fatte in casa accompagnate da bibite in lattina e romanelle? Potrebbe anche capitare che decine e decine di persone si mettano diciplinate e sorridenti in fila alla cassa per chiedere di cambiare una banconota e che poi si rimettano in fila per chiedere cortesemente di poter usare il bagno o che abbiano prorio bisogno di un bicchier d'acqua del rubinetto o che a molti capiti di ordinare qualcosa, che so, un vassoio di paste, per accorgersi di aver lasciato il portafogli a casa. Magari basta un po' di fantasia, il sangue freddo necessario a mantenere la calma ed il sorriso anche davanti alle prevedibili ire di un proprietario che improvvisamente diviene attentissimo a ciò che accade intorno al suo locale...
RispondiEliminaecco romafaschifo citata sull'articolo di cronaca romana di Repubblica
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2013/11/17/news/pompi_caos_e_lunga_coda_tutti_pazzi_per_il_tiramis-71228649/
e la Fantino fa certe proposte... mah!
"Si è trovata in difficoltà" e una perifrasi per l'intramontabile classico italico di prendi i soldi e scappa?
RispondiEliminaBeh, mi pare un evidente caso di parcheggiatore a sua (del pompi) insaputa. D'altra parte lui, il pompi, i vigili li chiama, eccome. Quando può, certo. Però: cosa gli dice?
RispondiEliminaFinalmente la Fantino dice qualcosa di sensato
RispondiEliminaQuel tiramisù è veramente di dubbio gusto , specialmente la versione alla fragola.. I soliti pecoroni che vanno dove va la massa...
RispondiEliminaNon so che dirvi.
RispondiEliminaMi sa che vi tocca fare manifestazioni di protesta. Non sono un legale ma none esiste veramente nessun modo di responsabilizzare e inchiodare alle loro responsabilità i vigili urbani?
Dovete studiare la cosa dal punto di vista legale. Quale corpo sopre i vigili urbani li controlla, a chi potete rivolgervi per fare casino con profitto?
Non vorrei essere al vostro posto...in bocca al lupo!
Parcheggio subito
RispondiEliminala cosa migliore da fare è non andare mai a prendere il Tiramisù in quel postaccio.
RispondiEliminaEd ogni volta che un vostro amico si presenta a cena, fargli notare quello che accade tutti i giorni davanti a quel locale.
Comunque la stessa scena si verifica al bar "il Pappagallo", i bus non deviano ma se sei abbastanza fortunato becchi l'esodo magari di quelli vanno allo stadio o vanno in discoteca (quindi 0.30 circa) e puoi starci anche un'ora in fila. a me è capitato di passarci proprio prima della cena (ore 20 circa) di capodanno...poco ci mancava che la mezzanotte me la passavo in macchina
RispondiEliminaA regà qui il problema non è pompi, il problema è' che ogni via, ogni piazza di roma c'ha il suo pompi, il suo baretto, il suo circolo di cafoni che rendono la viabilità ( e la nostra vita) impossibile. Fare affidamento su un corpo dei vigili inetto e inefficace è ridicolo. O le amministrazioni prendono di petto il problema e ristrutturano tutto l'arredo urbano di roma o da questa situazione non se ne esce
RispondiEliminaMa che aspettano a mettere i sigilli a questa attività che sta ingrassando i proprietari a dispetto dei residenti, dei cittadini e della collettività. Diciamo la verità, tolto il tiramisù, preparazione tra l'altro dozzinale, il bar fa veramente schifo, sembra di stare in un centro commerciale, qualità prodotti e servizio molto discutibile. Io penso che le attività commerciali vanno stimolate e difese quando portano benessere e benefici a tutti e non ai singoli come in questo caso.
RispondiEliminaLa realtà è che i romani vogliono parcheggiare direttamente davanti ai ristoranti, negozi o mercati, magari in doppia o tripla fila, se non addirittura sui marciapiedi, e non accettano l'idea di cercare un parcheggio regolare nelle vicinanze e fare magari un pezzetto a piedi. Io abito vicino Ponte Milvio e ho ben presente la polemica sorta attorno al nuovo mercato di via Riano; molti rimpiangono quella specie di suk che esisteva prima, quando la spesa si faceva parcheggiando in doppia file e creando disagi al traffico su vial Tor di Quinto; la municipale nel frattempo se ne stava defilata in Piazza cercando di non disturbare troppo...
RispondiEliminasi vede che le mazzette del signor Pompi valgono molto di più di tante proteste. sono anni che c'è questo schifo, io abito proprio sulla via. pensate solo che il ripristino della strada dopo il cantiere pup è stato eseguito....tale e quale come era prima!!!!!! a nulla sono valse le richieste dei residenti che chiedevano una modifica alla vibilità, per scongiurare la DOPPIA FILA, che in alcuni casi diventa anche tripla e quadrupla. se non ci credete fatevi un giro la sera. la strada è stata risistemata come era prima proprio per consentire alle auto di fermarsi a cazzo. con buona pace del gestore del bar che è risaputo foraggiare a destra a manca. la sua risposta in puro stile mafioso (non ho visto, non ho sentito) non ci deve scoraggiare. VOGLIAMO UNA STRADA DIVERSA, VOGLIAMO TRANQUILLITA', VOGLIAMO UNA ROMA DIVERSA.
RispondiEliminavolevo proporre a quei cittadini che hanno scritto qui di fare un esposto contro i parcheggiatori. fotografiamoli e portiamo le loro divise come prova. non è possibile che la strada venga gestita in puro stile camorristico da un esercente di un bar. organizziamoci.
RispondiEliminaTocca spaccaglie le macchine a sti ritardati che parcheggiando in doppiafila, ignoranti di merda
RispondiEliminaRFS,
RispondiEliminacome si permette di sostenere che i cittadini di Via Albalonga sono stati foraggiati dai commercianti della zona per impedire la costruzione dei parcheggi interrati?
Io sono una residente di Via Albalonga, tutti i condomini della via hanno costituito un comitato NO PUP, abbiamo presentato un ricorso al TAR, pagato di tasca nostra, per impedire lo scempio della via con i parcheggi interrati, senza riuscire tuttavia ad impedire che venissero abbattuti su metà della via meravigliosi alberi secolari. I cittadini di Via Albalonga hanno pagato di tasca propria tecnici e consulenti che hanno dimostrato la pericolosità degli scavi all'altezza delle fondamenta dei condomini, anche perchè ci sono falde acquifere nel sottosuolo. Per tale motivo il TAR ha immediatamente previsto la sospensione dei lavori.
La società dei parcheggi non si è trovata in difficoltà, c'è stata un'indagine penale al riguardo.
Pertanto RFS prima di scrivere notizie false e offensive sui residenti di Via Albalonga si informi.
certo, foraggiati dai commercianti, mica consapevoli del fatto che il PUP costituirebbe un grave rischio per la stabilità dei palazzi, e che gli scavi sarebbero comunque bloccati dalla presenza di falde acquifere sotterranee, no no...
RispondiElimina(romafaschifo evidentemente prende soldi dai propup, non si capisce altrimenti come possa omettere una banalità di questo tipo, già dimostrata al tar...)
...lo scempio dei parcheggi interrati, però. Uno scempio presente in tutta europa. Invece la terza fila la vedo solo qui. E hanno pure pagato di tasca loro. Che dire, contenti voi
RispondiEliminama è mai possibile che per risolvere un problema del genere sia necessario costruire parhceggi interrati con un investimento di chissà quanti milioni.
RispondiEliminama bastano du viggili demmerda ma che ce vole
ma di che vi stupite ? lo sanno tutti che i vigili ci "prendono la stecca" come si dice a Roma dal suddetto Bar... ( che tra parentesi fa il tiramisu peggiore d'Italia )
RispondiEliminaIo dentro il loro tiramisu ci trovai un breccolino.. Hanno hanche il "servizio" con tanto di megafono al bar... non comprate quella sbobba gialla..
RispondiEliminaI vigili del VII municipio comincio a pensare che prendano stecche da numerosi gestori della zona...pompi non è l'unico caso sebbene sia il più evidente...fatevi un giro nel quartiere e notate quante strane soste selvagge pericolose anche in prossimità di incroci e mai sanzionate si sviluppano in prossimità di determinati bar o risoranti...
RispondiEliminaForaggiati dai commercianti? Proprio no. Il parcheggio interrato è stato fermato anche per gravi irregolarità. In questo paese lo sappiamo tutti che si pensa solo a far soldi e non certo alla sicurezza della gente. Hanno abbattuto degli alberi(cosa che comunque il comune -c minuscola- dovrebbe fare a rotazione per prevenire le potenzialmente tragiche cadute degli stessi e sostituirli con esemplari giovani, cosa che non fa mai, infatti aspetta che siano altri ad occuparsene, e male.)
RispondiEliminaQualcuno propone di chiudere il bar di sabato sera, ma come? Ci lamentiamo perché non c'è lavoro e teniamo chiuso un locale? C'è gente che ci mangia con quel posto (non intendo il tiramisù, ma che ci VIVE, ci paga l'affitto, le tasse ecc), da residente posso dire che i vigili passano ma sempre, guarda caso, nei momenti di minore affluenza. Ci saranno accordi con i proprietari del locale? Probabile.. ma sono i loro clienti ad essere incivili. I vigili dovrebbero essere COSTRETTI a stare nei pressi del bar e di tutti gli altri locali per cui si crea questo scempio. Facessero un bel pò di multe il sabato sera, le casse comunali ringrazieranno e magari gli incivili muoveranno il prezioso sederino per parcheggiare un pò più giù. (Davvero, basta spostarsi e il parcheggio si trova, come fanno TUTTI i residenti).
Le parole hanno un peso,un peso molto elevato e quindi quando si fanno tali commenti, quando si fanno accuse infamanti e soprattutto se si crede di affermare il vero, perché vedo la maggior parte dei commentatori firmarsi come ANONIMI e non esprimere le loro infamanti e diffamatorie e per nulla risolutive opinioni, fatta qualche eccezioni in cui si inneggia addirittura al boicotaggio, e firmarle con il proprio nome?
RispondiEliminaMi lascia attonita sentire miei concittadini accanirsi contro attività storiche, nate e cresciute dalla fatica di famiglie che hanno sacrificato tanto per poter offrire ai propri clienti il più alto livello di qualità possibile, come il Panificio Alba e come il Bar Pompi, che generano economia e lavoro e se hanno quella affluenza è perché quello che fanno lo fanno bene, e NON leggere alcun commento inerente ai problemi di viabilità e mobilità al traffico generati a Via Albalonga dal progetto PUP.
Tutta la via infatti è stata lasciata nel totale abbandono per mesi, facendo si che numerose attività commerciali sepolte da quel cantiere cimitero trasformato in discarica a cielo aperto, fallissero, lasciando in totale rovina i gestori e gli impiegati di suddette attività, che sono state costrette a chiudere, bello questo vero?.
Tale progetto non ha avuto seguito perché i residenti e i negozianti hanno dato voce al comitato, che ha dimostrato la totale insicurezza di tale piano e per la vicenda legale che ha coinvolto i proprietari della suddetta ditta appaltatrice.
In quella circostanza non ho sentito alcuna proposta risolutiva dalla Sig.ra Fantino in merito alla vicenda, che invece ha espresso la sua opinione associando la sua battaglia all'illegalità all'azienda Pompi, sulla quale sicuramente dovrà rispondere in luoghi più appropriati.
E sono sicura che Pompi una risposta l'avrà.......
Roma fa schifo perché siamo indietro con il resto d'Europa perché non esistono parcheggi rosa, perché quelli disabili sono insufficienti, perché noi romani siamo culturalmente abituati a parcheggiare difronte al luogo dove vogliamo recarci, a costo di farlo in tripla fila, ma soprattutto perché in un momento come questo, di forte regressione economica e antropologica, sicuramente peggiore, a mio avviso, questo paese, questa città, non cerchi di tutelare chi da tanti anni e dopo tanti ma tanti sacrifici ancora si tiene a galla (e gli paga le tasse, tutte)e non cerca invece di collaborare e di trovare, insieme, una soluzione, dato che tale situazione non giova a nessuno.
In ultima analisi, invito chi ha dato fervido sfogo alla sua fantasia su come boicottare il lavoro degli altri e quindi di averne una totale mancanza di rispetto, ad utilizzare la propria capacità creativa per scopi sicuramenti più utili dal punto di vista morale e di impiegare il proprio tempo per riflettere su quello che dice.
Chi invece volesse farci proposte costruttive che, ripeto, giovino sia agli abitanti del quartiere sia alle attività commerciali circostanti può inviarci una mail e saremo lieti di cercare di trovare una soluzione.
Io sono Valentina Chirra,
Responsabile Comunicazione e Marketing dell'azienda Pompi.
Il male di via Albalonga e' nato con la riduzione dei parcheggi delle vie limitrofe da parcheggi a spina a parcheggi diritti. Con varie ristrutturazioni in pochi anni sono stati ridotti ad un terzo i posti disponibili per i residenti e non residenti.
RispondiEliminaIl tutto per fare delle vie piu' large e quindi "meno trafficate". Ma purtroppo la maggioranza del traffico locale nasce dal cercare parcheggio.
Il fatto di generare economie e lavoro non dà diritto a una azienda, per quanto grande sia il proprio successo, di mettere in difficoltà e in imbarazzo un intero quartiere, da anni. Ne' si puo' accettare l'idea, tipica di società sottosviluppate, secondo cui non è possibile fare impresa senza godere di una certa 'flessibilià' o tolleranza riguardo al rispetto delle regole.
RispondiEliminaI cittadini onesti e civili si sono adoperati e hanno denunciato con eguale sforzo tanto lo scempio del cantiere PUP abbandonato per oltre due anni (una discarica a cielo aperto alimentata anche dai clienti della aziende citate, inevitabilmente) quanto lo scandalo della sosta selvaggia e dell'occupazione abusiva di una ampia porzione di via Albalonga, con metodi mai visti altrove, nemmeno in zone dominate dal crimine organizzato (dipendenti con tanto di logo posti in strada per una più ordinata occupazione della strada pubblica, in più file!). Possibile che non ci si renda conto che questo degrado nuoce ai commercianti stessi, oltre che ai residenti e all'immagine della città nel suo complesso? Possibile che ciò debba accadere a pochi metri di distanza da una fermata di metropolitana e da molte fermate di autobus? Possibile che le persone oneste e perbene debbano ancora tollerare l'assedio indecoroso dei fine settimana senza poter rivolgersi alle autorità e senza poter denunciare efficacemente l'interruzione di servizi pubblici? Chiunque gestisce un'attività commerciale sa quanto alto sia il valore economico di un parcheggio antistante un locale: perché la collettività dovrebbe regalare questi spazi a Pompi o al panificio Alba, o a molti altri locali romani, quando altre aziende li pagano a peso d'oro? Perché tutto cio' resta impunito da anni, nonostante denunce e esposti persino alla Procura della Repubblica? Ci auguriamo che presto di questa situazione scandalosa si possa parlare al passato; da un nuovo assetto trarrebbero giovamento anche attività storiche, mi pare un'ovvietà.