Questa strada faceva schifo, ora è un salotto. Ecco la storia di Via degli Avignonesi

22 novembre 2013

Via degli Avignonesi era una strada romana qualsiasi. Come ogni strada del centro storico, pur avendo caratteristiche 'paesaggistiche', artistiche, storiche e architettoniche da urlo, veniva trattata come un garage abusivo a cielo aperto. Abusivo perché, secondo il Codice della Strada (una delle leggi della Repubblica che a Roma non vengono applicate), non si può posteggiare in strade così piccole. Un parcheggio abusivo neppure atto a dare a chi proviene dalla periferia (più o meno necessariamente in auto) la possibilità di accedere al centro storico, no, proprio un parking abusivo per i residenti dell'area che pur abitando a pochi passi dalla metro e avendo a disposizione tutto nel raggio di 100 mt, pretendono di abitare a Fontana di Trevi ma di possedere l'auto e parcheggiarla a gratis sotto casa. Magari anche più di una a famiglia.

Da qualche tempo un importante palazzo su Via del Tritone che dà le spalle a Via degli Avignonesi è stato preso da una grossa società italiana, Sorgente sgr, che lo ha restaurato, ci ha impiantato la propria sede, ha realizzato nel basement un piccolo museo e, vista la situazione della strada retrostante, Via degli Avignonesi, ha proposto la municipio un restauro a proprie spese.

Fatto progetto e partiti, gli operai sono stati interrotti (manco a Scampia) dai residenti che urlando dalle finestre e scendendo in strada si lamentavano della perdita dei posti auto. Con motivazioni incredibili, poco dopo, scrissero anche una bella lettera un burocratese dove si voleva convincere il lettore che tutto sommato parcheggiare in divieto e in maniera pericolosa era sì illegale, ma non così tanto.

Fatto sta che sta volta si è andati avanti e Via degli Avignonesi è, ormai da mesi, un autentico salotto del centro storico. Ci piacerebbe, se ci seguono, sentire ora il parere degli abitanti e soprattutto dei commercianti dell'area. E ci piacerebbe sapere perché operazioni a costo così basso - e magari zero - che cambiano letteralmente faccia alla città non si effettuino in maniera massiva, massiccia, diffusa. Perché per passare dal terrificante Regno di Incivilia alla normalità, alle volte bastano quattro paletti messi bene e ben manutenuti. Le foto non rendono, passateci e dateci la vostra impressione...

34 commenti | dì la tua:

Bat21 ha detto...

Incredibile una storia positiva.
Che è successo?
:)

Anonimo ha detto...

Sì ma 'sti benedetti paletti non vengono apposti nemmeno dove certamente non ci sarebbe alcuna resistenza da parte dei residenti. Un esempio: via delle Quattro Fontane, lato via Nazionale: paletti installati solo in parte. Cos'è, avevano finito i soldi? Stessa storia a via Depretis: qualche metro di paletti, il resto del marciapiede alla mercé degli scherani del vicino mercato. Ancora:il marciapiede di via Napoli implora i paletti, perennemente massacrato dalle auto, alla faccia del vicino garage (e non è nemmeno l'unico in zona). Mancano i soldi? Una settimana di multe a tappeto e vedi quanti paletti!

Anonimo ha detto...

I paletti non vengono messi perchè anche i coatti e le loro famiglie votano e i nostri pavidi politici, oltre ad essere incapaci, si cacano pure sotto ad ogni buh che viene loro fatto. Ecco perchè.

Anonimo ha detto...

Aspettate a sorprendervi...quei dissuasori a breve non ci saranno più e le auto torneranno...romano zinghero

Anonimo ha detto...

si ma...
i parcheggi? una piazza dove arrivare? Roma è diventata insostenibile in quanto non si sa dove parcheggiare
non dico che è una cattiva idea questa dei paletti, anzi sono contento, ma non sono a Londra dove non mi serve la macchina

Anonimo ha detto...

mappa parcheggi roma
vicino trastevere non ce ne sono di parcheggi (vedi mappa)

Anonimo ha detto...

Salotto... è una via senza più macchine parcheggiate ma non è certo una delle più belle di Roma. Poi quelle strisce colorate sui paletti sono un pugno in un occhio

Visto che si parla di "salotti" nel centro vorrei chiedere una cosa: quando si stabiliranno delle regole per l'ornato urbano che impongano per insegne e arredamento del centro una qualche armonizzazione in modo da evitare il libero arbitrio con risultati da arlecchino? Una delle cose peggiori che si vedono in giro per il centro è lo squallore di certe insegne che non hanno niente a che vedere con lo stile delle vie in cui sono presenti.

Anonimo ha detto...

A Londra la macchina la usano eccome, tanto che per limitare l'accesso al centro hanno messo una tassa non proprio economica. Eppure in certe zone c'è ugualmente un traffico della madonna. Questo nonostante la metro che hanno e decine di chilometri di preferenziali per i bus.

Anonimo ha detto...

E' indispendabile la macchina per ariivare in centro (nelle ore - troppe - di libero accesso)? Sì? E allora paga. Ma non a caro prezzo. Carissimo. E soprattutto: giù le ruote dai marciapiedi.

Danco ha detto...

La cosa che mi lascia basito è che non si vedono neppure cartelloni pubblicitari abusivi, adesivi o graffiti (almeno nelle foto)!!! Sogno o son desto? Ma quindi...si può fare??

Anonimo ha detto...

salotto?
io vedo sanpietrini dissestati e imbrattati di catrame.
vedo strisce catarifrangenti da cantiere sui dissuasori.
può sembrare un salotto a un pecione, a me no

Anonimo ha detto...

- illuminazione inadeguata
-muri imbrattati
-fognature che alla prima pioggia sgorgano
-strade sporche
-mendicanti ovunque
-latrine al primo angolo buio con odori nauseabondi

eh si, proprio bel salotto,preferisco arrivare in auto e non calpestare "qualcosa"

Francis Drake ha detto...

Vabbé, se proprio dobbiamo essere distruttivi a tutti i costi è un altro discorso. Anche questo atteggiamento contribuisce a rendere Roma uno schifo.
Ma cazzo, in uno dei pochi contesti dove sembra quasi di stare in una normale città europea e non africana, andate a elencare tutta una serie di voci che pregiudicherebbero comunque tutto l'ottimo lavoro fatto in via degli avignonesi.
Non mi sembra molto costruttivo.

Anonimo ha detto...

La gente ancora va in centro con la macchina senza rendersi conto che è una cosa da trogloditi portare un pezzo di ferraglia inquinante nel centro sotrica della città più bella del mondo. Chi ha problemi deambulatori è giustificato ma tutti gli altri usate le gambe, prendete i mezzi. Subito una tassa salatissima per ingresso al centro storico con la propria auto, forse così lo capiscono.

Roma fa schifo ha detto...

C'è la metro, ci sono i taxi, c'è il tram a Piazza Venezia, ci sono gli autobus.

NON ROMPETE I COJONI

Anonimo ha detto...

Il problema è che l'attenzione e le risorse dell'amministrazione per arredo urbano e decoro è rivolta soprattutto al centro storico e ad alcuni quartieri limitrofi (Prati Parioli), che sono poi quelli interessati dal turismo (centro storico) e dove vivono i politici e i più ricchi. Al resto della città vanno le briciole...

Partito daa maghina ha detto...

Aò nun offenne, i nostri iscritti hanno sollevato un dubbio leggittimo: ma noi andò parcheggiamo?!
Er parcheggio è un diritto costituzzionale (er diritto aaa mobbilità), voi prima datece le metro, li auti, le astronavi e pure er teletrasporto, poi noi (forse) scollamo le chiappe dalle nostre amate maghine.

Riccardo_C ha detto...

A Roma c'è talmente tanta gente malata e depressa che pure se stesse vivendo in svizzera si lamenterebbe.
Io metterei subito una tassa per le macchine in centro..come a MIlano.

Anonimo ha detto...

Troppo bello, troppo civile, troppo logico.......non durerà.
Accendiamo delle candele e preghiamo!!

Anonimo ha detto...

In effetti i paletti potrebbero presto entrare nel mirino di qualche tanghero con il furgone (ahò... me facci lavorà...).

Renzo ha detto...

Bè, rimane il fatto che una stradina del genere dovrebbe essere 100% pedonale... non ci vedo nulla di cui esultare.

Stefano ha detto...

E chi se ne frega che la vicino passa la metro o gli autbous?
I mezzi sono per i poracci!
La gente raffinata che vive a Fontana di Trevi non può certo mescolarsi a quei plebei: ma che pretese avete?

[Comunque quei paletti il mese prossimo non ci saranno più.]

Anonimo ha detto...

Uff... Sfatiamo certi luoghi comuni, per favore. Non era raro, qualche anno fa, incontrare alla fermata dell'autobus un noto ex ambasciatore, scrittore, residente nei pressi di via del Corso. Non è questione di censo. Il sedere pesa, eventualmente, in centro come in periferia.

Anonimo ha detto...

Questa del "non sono a Londra ma a Roma quindi devo prendere la macchina" è un menzogna galattica. A Londra le persone non prendono la macchina perchè se facessero quello che si vede a Roma dovrebbero pagare tre stipendi solo in multe per ogni settimana.

Anonimo ha detto...

Infatti il problema è che la gente non è dissuasa da chi dovrebbe far rispettare le regole. Ci sono macchine che sostano sui marciapiedi per settimane intere e ritrovano la macchina e per di più senza multa. Questa è la differenza fra Londra e Roma. Basta andare in giro la notte per vedere come si lasciano le macchine. Tanto nessuno di quelli che deve intervenire interviene e la maleducazione avanza.

Anonimo ha detto...

Che...salotto? A me pare la solita strada del centro dove prima o poi te passa a maghina o er suvvone der boro...poi quei paletti sono inutili x camminare, perche c e sempre qualche ostacolo sul percorso, o lo sguder o la monnezza o la maghina parcheggiata alla fine, andate a vedere che schifezza a via della maschera d oro, c e chi si e' fatto er posto maghina privato sul percorso protetto dai paletti stuzzicadenti. Riomma caputte munni...ahahahahahahahahah a citta piu bella der monno...Pensa le altre, l inferno in terra! Kristian

Anonimo ha detto...

Poi quelle ridicole strisce bianche...come se qualcuno le rispettasse...tra du settimana gia so scolorite...e fanno pieta' a vedersi e sono inutili.

Anonimo ha detto...

A proposito, oggi e' passato uno di quegli autobus con destinazione ignota, senza numero ahahahahahhaha niente, neanche la pecetta scritta a penna....alla modica cifra di euro uno e cinquanta, pensa i turisti le prese x il k i u l o. Kristian

Anonimo ha detto...

In una città degna di questo nome anche chi ha problemi di deambulazione dovrebbe potersi recare in centro con i mezzi!..

Anonimo ha detto...

mammamia il commento dell'anonimo
novembre 22, 2013 11:20 AM
lascia senza parole. spero sia stato solo un commento provocatorio e ironico, perché altrimenti stiamo messi proprio male qua...
mi vengono i brividi a pensare di che persone possano esistere in questa giungla urbana

Roma fa schifo ha detto...

Di suv de bori ne passano molti meno. E sai perché? Perché i bori li vedi passare e sai cosa stanno facendo? Stanno CERCANDO POSTO. E visto che qui ormai i posti non ci sono più diventa anche inutile passarci. Togliere la sosta fa sì che anche il traffico si riduca. Una vittoria per tutti salvo che per i bori (quelli si) che vogliono ancora avere tre MAGHINE a famiglia e posteggiarle a sbafo sotto casa!

Anonimo ha detto...

certo che speso 10 potevano spendere 12 e mettere dei paletti seri, questi so i paletti tanto amati dai borgatari, quelli che vengono giù a calci. non dureranno

Anonimo ha detto...

Sono italiano e vivo all'estero da oltre un anno.
Sento spesso parlare di Roma e di solito non in termini molto entusiasti, anche qui, in Brasile.
Mi fa piacere che a Roma ci siano delle persone con sale in zucca che stanno battagliando duro per ripulire questa città dalle potenzialità grandissime.
Questa è una piccola vittoria, mi raccomando non demordete. La civiltà è difficile da seminare ma con molta buona volontà ce la potete fare!! Complimenti!
Max

Anonimo ha detto...

Sono italiano e vivo all'estero da oltre un anno.
Sento spesso parlare di Roma e di solito non in termini molto entusiasti, anche qui, in Brasile.
Mi fa piacere che a Roma ci siano delle persone con sale in zucca che stanno battagliando duro per ripulire questa città dalle potenzialità grandissime.
Questa è una piccola vittoria, mi raccomando non demordete. La civiltà è difficile da seminare ma con molta buona volontà ce la potete fare!! Complimenti!
Max

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