Il piccolo villaggio abusivo sotto i piloni dell'autostrada altezza Viadotto Serenissima. Per la serie Roma come Manila

12 novembre 2013


Vi invio alcuni scatti riguardanti uno splendido pied à terre tra Via della Serenissima e Via Filippo Fiorentini,  sotto il Viadotto della Serenissima direzione Tangenziale.
Pierino

27 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Anche questo:

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/colle_oppio_tendopoli_favela_senza_tetto/notizie/355283.shtml

Anonimo ha detto...

Gli extracomunitari fuori visto che non hanno modo di mantenersi in questo paese a un livello civile. E' esattamente quello che impediscono in paesi più seri di noi: se non hai i mezzi per mantenerti non entri.
Per i comunitari non so cosa dicono le leggi, se equiparabili in tutto agli italiani o cosa. Ma se appena c'è la possibilità legale di mandare via questa gente si deve fare. Loro non migliorano la situazione stando qui e la peggiorano a noi. Se poi qualcuno protesta perché vanno aiutati e altri discorsi del genere che li ospiti a casa sua e risponda lui di quello che fanno di illegale.

Anonimo ha detto...

E questo è niente. Date un'occhiata sotto al viadotto della Magliana (RM-Fiumicino)

Anonimo ha detto...

A me fanno ridere certi commenti, tutti a dare addosso agli stranieri ed extracomunitari però poi quando c'è da fare qualche lavoretto sporco, a nero, o quando c'è da pensare a chi si occupa del nonnetto/a come vengono rivalutati....

i guai che combinano gli "italiani" a questa città sono incommensurabili rispetto ai reati ascritti agli stranieri

italiani mascalzoni!!!!!

Anonimo ha detto...

Confermo quanto pubblicato e fotografato. Insediamenti ce ne sono anche sotto Ponte Mammolo e dintorni.

Anonimo ha detto...

x Anonimo ore 10:13.... parole sante e sensate...ti votero' come sindaco se ti riproponi...
Ciao!

Anonimo ha detto...

Siete un paese finito! Vi siete venduto tutto, anche la dignità.

Anonimo ha detto...

Bestie immonde che non siete altro.

Andate su Google e cercate "emigrazione italiana primi 900" e magari scoprirete che in quella miseria, su quei barconi o in quelle tendopoli c'è anche il volto del vostro nonno o bisnonno.

bestie!

Anonimo ha detto...

Non è razzismo è logica. Se i mezzi sono limitati non si può permettere l'ingresso a tutti perchè poi la maggioranza finirà inevitabilmente sotto i ponti e magari a ingrassare lavoro nero e criminalità. Tutti gli stati pongono dei limiti all'immigrazione e li fanno rispettare, solo noi facciamo entrare chiunque per un malinteso senso di carità cristiana o per ideologia terzomondista o altro.
Mi si dirà che è gente che viene da situazioni peggiori o addirittura disperate. E' un discorso che si può applicare a decine di milioni di persone nel mondo, le facciamo entrare tutte da noi? No perché se vogliamo aiutarli non dobbiamo porre limiti, se uno sotto quel ponte viene da un paese dove muore di fame allora tutti quelli che in quel paese muoiono di fame hanno diritto a stare sotto i ponti di Roma, mica vorremo fare favoritismi no? E ancora, chi critica perché non va lui per primo ad aiutarli e li ospita a casa sua? Magari in 10 in una stanza? Sotto un ponte va bene e a casa propria no?
E' la stessa cosa di chi dice che bisognerebbe andare a prendere i profughi in Libia invece di aspettare il naufragio dei barconi. E allora perché non andare direttamente in Somalia, Etiopia, Sudan, Ciad e tutti gli altri paesi da cui scappano? Gli risparmieremmo sofferenze, sfruttamento, violenze e magari la morte.
Non lo facciamo perché costerebbe troppo e verrebbero molte più persone di adesso? Ah, ecco.
Tutto questo per dire che i buoni propositi sono una cosa, i numeri un'altra. Accettando la situazione attuale non miglioreremo la condizione dei paesi da cui vengono e peggioreremo la nostra, come Roma dimostra ormai ogni giorno.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. Bisogna regolare meglio l'immigrazione non solo per il degrado che comporta con il lasciarli fare ma anche per loro stessi.
Come? Fino ad ora non ha funzionato una ceppa. Ne il reato di clandestinità ne il resto.

Anonimo ha detto...

che schifo che fate voi...è vero solo il fatto che gli immigrati, appunto, vengono SFRUTTATI dagli ITALIANI RIOMANI, gli danno 200 euro per lavoretti in nero, per le bancarelle in mano a italiani, appunto, poi però se non hanno i soldi per le stanze a 400-500 euro al mese andate a vedere sotto i ponti...ma guardatevi voi allo specchio, voi riomani, ripeto, che schifo assoluto.
Kristian

Anonimo ha detto...

e poi perchè non parlate dello scandalo immenso dei biglietti falsi dell'atac tanto amata, del fatto che bisogna pagare il biglietto?
O dei dischi freno della metro a 7000 euro (!)...visto che vi fanno credere che l'evasione è il motivo dei debiti di atac quando è solo una goccia nell'oceano.
Questa cosa è gestita e creata da ITALIANISSSIMI riomani, perchè non ne parlate invece di stare sempre a vedere i tornelli aperti?
Kristian

Anonimo ha detto...

Perché qualcosa funziona ancora in questo paese? Cominciamo a vedere come funziona in tutti gli altri paesi, come regolano l'immigrazione, le sanzioni e le espulsioni. Intendo paesi in cui non si assiste a scene da terzo mondo come a Roma, segno che là le cose funzionano.
E cominciamo a pretendere che quelli che si scandalizzano di fronte a queste proposte ne facciano di loro. Facile dire razzisti, bestie, fascisti ecc. senza poi spiegare come si risolvono i problemi.

Anonimo ha detto...

Dedicato al disinformatore schifoso che affermava "scoprirete che in quella miseria, su quei barconi o in quelle tendopoli c'è anche il volto del vostro nonno o bisnonno".

Il museo dell'emigrazione, consultabile gratuitamente al vittoriano DIMOSTRA L'OPPOSTO. NOI ITALIANI EMIGRAVAMO DA RICHIESTI IN NAZIONI DOVE SERVIVA LA MANODOPERA, IN CRESCITA ECONOMICA, CON AMPLI TERRITORI DA SFUTTARE. AL MUSEO CI STANNO I BANDI CON CUI SI INVITA L'IMMIGRAZIONE ITALIANA - altroché italiani clandestini come piacerebbe far pensare a questi sinistronzi di merda. Gli africani invece ci invadono non desiderati (da clandestini) in un italia alla frutta, in piena crisi e senza risorse o nuovi territori da colonizzare.

VERGOGNATEVI SOLO A PENSARE DI PARAGONARLI AGLI ITALIANI.

Anonimo ha detto...

All'anonimo che parla di "numeri" è bene che sappia, dati Eurostat alla mano, che l'Italia è al 5° posto come paese di accoglienza, abbiamo il 5,8% di cittadini stranieri della popolazione totale; 3,4 milioni di cittadini stranieri contro i 7,3 milioni di cittadini stranieri in Germania, tanto per fare un esempio.
Tanto per parlare di numeri.....

Anonimo ha detto...

Piccolo cenno storico. I "Cafoni" erano italiani migranti che andarono negli stati del sud degli Stati Uniti dopo l'abolizione della schiavitù. Accettavano di lavorare ad un salario giornaliero dimezzato rispetto a quello minimo imposto per gli ex-schiavi.

Guardiamo alla contemporaneità invece di essere sempre ancorati al passato e di usarlo a nostro piacimento.

Anonimo ha detto...

L'Italiano in America ha portato la più grande, potente e spietata organizzazione criminale!!!!!!

Anonimo ha detto...

I numeri li devi guardare tutti. Qual è la situazione economica in rapporto agli immigrati, quanti sono quelli irregolari oltre a quelli regolari, che qualità di immigrati accettano negli altri paesi e quali accettiamo noi, quanti decenni di immigrazione hanno avuto quei paesi per arrivare a quei numeri rispetto ai 20 anni scarsi in cui è iniziata l'immigrazione massiccia da noi. Ma dove trovi città europee con accampamenti stile favela intorno, campi nomadi che sembrano discariche, frotte di venditori abusivia ogni angolo? Ma vogliamo rapportarci alla realtà invece di parlare per ideologie?

Anonimo ha detto...

Ora, tanto per capire e al di là di toni eccessivi e considerazioni francamente sgradevoli; ma queste situazioni di degrado oggettivo, bisogna tollerale ignorarle, voltarsi dall'altra parte sospirando, o cos'altro? Qual è la risposta? Lasciare le cose così come sono?

Antonio ha detto...

Continuo a pensare che i commenti, oltre ad essere razzisti, siano, semplicemente, CRETINI. La questione non è solo regolare l'immigrazione, ma fornire una certezza. SE NON HAI UN POSTO DI LAVORO NON MANGI, NON DORMI e DIVENTA UN INFERNO. Non è molto "ETICO" ma è quello che fanno gli altri. ENTRATE ma non potete delinquere. E poichè occupare suolo pubblico, piazzare tende nelle piazze, vendere senza licenza è semplicemente ILLEGALE non dovrebbe esser permesso. INDIPENDENTEMENTE dal colore della pelle, dalla provenienza e dalla situazione. Mi pare che "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI" sia un motto (comico) ma ancora valido. Se questa semplice regola fosse applicata, senza bisogno di DARE FUOCO o buttare il NAPALM sarebbe meno conveniente arrivare SENZA un lavoro e senza una specializzazione. NON si potrebbe vivere "ARRANGIANDOSI" (cosa di cui noi siamo stati e siamo ancora maestri) e non si assisterebbe alle scene da terzo mondo a cui siamo costretti ad assistere ora.
La domanda, quella vera, è:

AGLI ITALIANI CONVIENE?

Io credo di no.

Abbiamo il 5% di extracomunitari, e pur ammettendo che TUTTI delinquano, nulla sono in confronto al 95% degli italiani che (TUTTO) delinque.

In misura diversa, in modo diverso ma SE NE FOTTE DELLA LEGGE.

Ecco. Questo è il motivo per cui siamo pieni di EXTRACOMUNITARI.

Io la considero una vendetta del destino.....e in fondo la meritiamo.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe partire da un punto: se venissero controllati i documenti di quelli sotto i ponti cosa salterebbe fuori, che sono tutti clandestini o ci sarebbe anche gente con regolare permesso di soggiorno?
Se sono tutti clandestini il problema non si pone perché il clandestino va espulso. Poi che in Italia le espulsioni siano quelle che sono è un altro discorso.
Ma se ci fosse anche gente con regolare permesso allora ci si dovrebbe chiedere perché è finita lì? Mi risulta che entrare in Italia per motivi di lavoro necessiti della dimostrazione di avere già un'offerta di lavoro. Servono altri requisiti? In paesi più seri non basta avere un contratto ma si deve dimostrare di potersi mantenere in condizioni decenti, certo non sotto un ponte o in baraccopoli improvvisate.
Se non è previsto dalle leggi in vigore andrebbe previsto al più presto.
Altro esempio: tutti i venditori abusivi che infestano Roma non saranno per caso con permesso di soggiorno regolare? Non parlo di camion bar ma di bancarelle o stracci per terra con le borse sopra. Come è possibile far entrare regolarmente chi poi è costretto (perché se avesse di meglio non lo farebbe) a vivere nell'illegalità?

Anonimo ha detto...

Come le favelas di Manila ? Attento a fare certi paragoni questa lo rigiro all'ambasciata dopo il casino che sta succedendo li, osi pure fare paragoni, questo è un blog pubblico, ma ogni persona si prenda le responsabilità delle sue parole(è sottointeso che stai dando del barbone a un'intera citta) addio. Rigiro il link a chi di dovere.

Anonimo ha detto...

Colle Oppio: polizia interviene sull'accampamento, 30 identificati
„Tendopoli a Colle Oppio: blitz della polizia, identificati 30 occupanti“
http://www.romatoday.it/cronaca/accampamento-colle-oppio-intervento-polizia.html

E dopo che li hanno identificati? Il servizio sociale del comune aveva già identificato 84 occupanti oltre a quelli di oggi.
Tutta questa gente chi è? Italiani o stranieri? E se stranieri clandestini o con regolare permesso di soggiorno? Ma in quale altro posto al mondo permetterebbero una cosa simile in una zona come questa?

Anonimo ha detto...

Mortaccivostra fate più schifo dei zulù e vi permettete di criticare gli stranieri!!!???

Anonimo ha detto...

degli zulu non dei zulu

Anonimo ha detto...

Non ho capito, te la prendi con chi critica gli stranieri e poi usi gli zulu come termine di paragone per lo schifo?

CNNL ha detto...

GUARDIE GIURATE A FINE APPALTO TRASFERITI PRIVANDOLI DELLA ANZIANITà E DEI LIVELLI IN BARBA ALLE LEGGI NON RETROATTIVE DEL CCNL, PADRI DI FAMIGLIA DI SERIE B .
GUARDIE GIURATE DELLA METROPOLITANA GIA IN CASSA INTEGRAZIONE; SENZA QUATTORDICESIMA E CON MEZZO STIPENDIO DI OTTOBRE , IL COMMITTENTE NON PAGA .

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