Il ponte deve essere ancora inaugurato, è chiuso al pubblico, ma non ai vandali che se lo stanno divorando giorno dopo giorno. Tag, scarabocchi, pennarelli dovunque: sull'architettura bizzarra che lo studio APsT ha dato a questo progetto, sui muraglioni, sui contrafforti, sul metallo, sulle scale. Non si sa ancora la data dell'apertura al pubblico di questo spazio, nel frattempo i nemici della città agiscono indisturbatissimi.
Magari sarebbe meglio un ripassino della città che tanto dite di amare: questo è il ponte della Scienza e non della Musica che invece si trova al Flaminio.
RispondiEliminaAncora con le panchine in travertino?
RispondiEliminaMolti romani purtrippo fanno schifo! E' triste ma vero!!
RispondiEliminaE' vero, errore di battitura: volevo scrivere purtroppo. Non e' che cambi la sostanza.
RispondiEliminaDa qualche parte nel mondo, le mani, per danni del genere, si tagliano.....
RispondiElimina1) telecamera
RispondiElimina2) intervento rapido forze dell'ordine
3) bastonatura e rottura di tutte le ossa
4) cinque anni di carcere
5) multa di 25.000 euro
basterebbe farlo un paio di volte e il problema a Roma si risolverebbe. Ma non abbiamo politici e amministratori con le palle. Solo chiacchieroni.
Anche senza vandalizzazioni è comunque un opera sciatta, mediocre. Si addice più ad una cittadina di provincia che ad una capitale europea.
RispondiEliminaAh ma io continuo a commettere l'errore di fare paragoni assurdi. Più corretto l'Egitto o altro paese mediorientale come termine di paragone.
leccateme na palla finocchi
RispondiEliminapuoi dirlo forte fratello big up
RispondiEliminaIo partirei con una pulizia etnica dei tanti italiani che dicono di voler fare pulizia. Sono loro per primi ad essere dei baraccati di Scheiße.
RispondiEliminaDella Scienza o della Musica, sempre vandalizzato è...!!!
RispondiEliminaVedo che nei commenti sono presenti gli ammiratori o gli autori delle "opere d'arte" che ci ostiniamo a non apprezzare.
RispondiEliminaCon queste teste di cazzo nessun dialogo e "sensibilizzazione".
Vogliono giocare a fare The Warriors?
Benissimo. Speriamo che prima o poi ci sia un'autorità degna di questo nome che faccia pagare il conto dei danni a questi stronzi o ai loro genitori. Tanto si sa chi sono e dove abitano.
Polizia e carabinieri sanno benissimo chi sono i vandali. Anche perché oltre ad essere dei selvaggi sono anche imbecilli e si autodenunciano delle loro imprese sui social networks. Quindi è solo questione di tempo e prima o poi questi bastardi si vedranno convocati davanti a qualche giudice.
RispondiEliminaAggiungo pure che, essendo questi dei disadattati e dei fancazzisti, sono comunque destinati a fare una brutta fine, o comunque a fare la fame una volta che saranno finiti i soldi di chi li mantiene. Quindi la natura farà il suo corso comunque e mi piace pensare che la maggior parte di questa feccia finirà nella fogna in ogni caso. Comunque, se qualcuno vorrà accellerare questo processo beccandone qualcuno e spezzandogli tutte le ossa, meglio così. Io stesso ne ho mandati un paio all'ospedale. Stavano imbrattando il muro del mio palazzo appena ripulito. Per loro sfortuna a quell'ora di notte stavo in giro col mastino e con bastone.
Al prossimo vandaletto da sfondare.
Ogni tanto però si legge di qualche vandalo che cade da qualche muro o viene fulminato dai cavi ad alta tensione.
RispondiEliminaUn bastardo di meno.
Ben detto. Anche io e Charles Bronson vigiliamo sui ponti di Roma.
RispondiEliminaBatman presto ci raggiungerà… deve prima finire di digerire i manicaretti da Regina che erano in po' pesanti.
Vent'anni e passa di buonismo ci hanno portato a questo modello di società dove fancazzisti, pacifinti, froci, vandali e zingari la fanno da padrone.
RispondiEliminaPoi cicilicamente torna a prevalere il buon senso e la gente normale si rompe il cazzo. E quel giorno non è lontano.
Occhio alla testa.
Trovo molto interessante, la mia parte intollerante.
RispondiEliminaDiciamo che quella specie di "estate romana" (che a me sembrava un rave/festa di paese bosniac)a che hanno lasciato fare per tre mesi ... una bella manina a rovinare tutto l'ha data!!!
RispondiEliminaMa che nooo vedete che er muro era griggggio? Molto mejo mettece na tagghe pe dà colore no?
RispondiEliminaSapete come se dice: muri, panchine e pali puliti, bobboli muti!
Ma la "gggente normale" che si incazza, cosa farebbe oltre a sbraitare un paio di minuti per poi tornare a farsi due spaghi cacio e pepe?
RispondiEliminaAh si, può prendersela con qualcuno più debole, magari in gruppo.
Da brave pecore…
Cosa succederebbe se dopo pochissime ore dall'atto vandalico passerebbe l'AMA a ripulire subito tutto? Ovviamente il costo si ripercuoterebbe sui cittadini onesti che pagano le tasse aumentandole di conseguenza, bene i cittadini credo difficilmente girerebbero la testa dall'altra parte ma, compirebbero il loro senso civico anche solo una telefonata al 113/112/0667691 ormai il cellulare ce l'hanno tutti anche i bambini. Pensate,nuovi posti di lavoro, città più pulita e perché no magari più identica ad una città europea.
RispondiEliminaHo sentito che la nuova edizione di "Light" si terrà il 27 settembre, dalle 17 alla 1 di notte a al Planetario e Museo della Civiltà Romana dell’Eur a Roma e a Napoli alla Città della scienza. Il tema di Light 2013 sarà "What's up with science" cioè "Che c'è di nuovo nella scienza".
RispondiEliminaNon capisco il senso della pagina: Serve a risvegliare le coscienze? Serve a denunciare? Serve a ricordare al Campidoglio che bisogna presidiare? Di certo se, come sempre avviene, noi tutti fossimo più presenti nella cosa pubblica, se non la sentissimo scollegata dal nostro ambito, queste cose, andrebbero a morire. I grafomani hanno problemi di esistenza, lo dice la psichiatria, hanno necessità di vedere intorno a loro segni riconoscibili della loro esistenza, come un cane che piscia ai 4 angoli del muro del palazzo per riconoscere dove abita. Sono malati, non artisti, in quello che fanno non c'è alcun arte, forse da bambini gli genitori li facevano scrivere sui muri di casa come insegna il metodo della Montessori. Allora dobbiamo essere noi a fermarli, come un genitore, con 4 schiaffi messi bene nel momento che lo fanno. Se poi i genitori fossero 10 100 1000 allora vedrete che smetteranno di fare i grafomani!
RispondiEliminaAbito in zona. Per curiosità "scientifica" ho seguito l'andamento infinito dei lavori di questo cosiddetto ponte: un'opera costata il triplo del previsto, che non serve a niente e a nessuno, tranne agli imbrattatori per lasciare le loro "opere". Provate a passarci sopra, io l'ho fatto qualche giorno fa: dalla sponda "Marconi" arrivi sotto al Gazometro e ti prende il panico per il degrado totale della zona...
RispondiEliminaChe schifo.... coi NOSTRI soldi....
grazie tante Water Weltroni te e tutta la tua cricca di sinistrelli radical-chic