I graffiti nel sottopasso di via Ostiense sono stati letteralmente presi d'assalto dai soliti "artisti incompresi". Non c'è rispetto per nulla. Invece di imparare da chi è più bravo (e rispettoso del bene comune) preferiscono devastare qualsiasi cosa di buono venga proposto a Roma, città sempre più lontana dal resto d'Europa.
Oltre alle solite "firme" tanto per lasciare il segno, da qualche giorno si sono aggiunte due svastiche.
Alessandro C.
Ogni tanto qualcuno scrive che se i muri invece di essere grigi e anonimi fossero decorati da veri writer nessun altro li toccherebbe. Mi pare che queste foto dimostrino il contrario.
RispondiEliminaEsatto Emanuele. Magari pensano che abbiamo l'anello al naso.
RispondiEliminaSono anni che si è provato, senza alcun risultato positivo, a dare muri "legali". Eppure è stata sempre anarchia e non c'è mai stato rispetto dei confini e delle regole.
Succede solo a Roma. In tutte le altre città (es. Bolzano), dove hanno eseguito murales, nessuno si è poi messo a imbrattare
RispondiEliminaGli autori dei murales pero' potrebbero anche risistemarli e cancellare le scritte
RispondiEliminaLe tag, le svastiche e gli scarabocchi in generale probabilmente sono una ripicca di qualche writer rivale, magari a qualche taggarolo randagio non è andato giù il fatto che qualcuno abbia ricevuto un muro sul quale disegnare...
RispondiEliminaIo ai taggaroli taglierei un dito ogni volta che venissero sorpresi a imbrattare un muro però certo che quei murales so' proprio brutti.
RispondiEliminaQualche volta si vede una svastica al contrario, il massimo dell'idiozia.
RispondiEliminaPer Tety: guarda il vero significato della svastica (che tra l'altro non contempla un verso o un recto...):
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Svastica
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