D'altronde i commercianti lo hanno detto, no? Per funzionare un mercato romano deve essere 'pittoresco'. Ovvero abbaraccato, zozzo, privo di norme igieniche, umido e così via. E allora non si lamentassero se il nuovissimo Mercato Testaccio dopo 15 minuti di acquazzone era già una latrina di Calcutta...
Possibile che dopo nemmeno 14 mesi dall'inaugurazione la struttura già presenta questi danni?!
RispondiEliminaIn casi come questi il Comune può imporre a chi l'ha costruita di porre rimedio o dobbiamo tenercelo così com'è?
Peggiorerà nel giro di pochi mesi. Come si faceva notare nel post: il mercato a Roma ha da esse lercio, "pittoresco" (si pitturato da S. Dali).
RispondiEliminaE' evidente la truffa, e sarebbe molto semplice chiedere i danni se non ci fosse connivenza. Il direttore dei lavori (UNICO RESPONSABILE) deve mostrare il libretto delle misure e giustificare i problemi evidenti. Se, come accade nel 99% dei casi è colpa sua, che stava magari lavorando su altri 50 cantieri PAGHI, se, come raramente accade, è colpa del progettista, ci si rivolga a lui. Ma, visto che il direttore dei lavori è stato nominato dal committente, vi pare credibile che quest'ultimo gli chieda i danni? sono pappa e ciccia. Ma non si può dire. Quindi, vai con il mercato PITTORESCO. Se puoi qualcuno scivola, magari un anziano, e ci lascia le penne, è colpa della pioggia e dei cambiamenti climatici delle mamme loro.
RispondiEliminaIn realtà nessun danno... la struttura è aperta, per cui chi ha approvato il progetto sapeva cosa sarebbe successo.... Ma d'altra parte parliamo di una ditta che voleva scavare arrivando a un metro dalle fondamenta di un palazzo adiacente al mercato, senza tener conto dei possibili danni strutturali e dei notevoli disagi arrecati agli inquilini... e di un'amministrazione che voleva dargli il permesso, a scapito nostro.
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