Il Nuovo Mercato Testaccio alle prese con la pioggia. Foto e video di un altro piccolo disastro

27 agosto 2013





D'altronde i commercianti lo hanno detto, no? Per funzionare un mercato romano deve essere 'pittoresco'. Ovvero abbaraccato, zozzo, privo di norme igieniche, umido e così via. E allora non si lamentassero se il nuovissimo Mercato Testaccio dopo 15 minuti di acquazzone era già una latrina di Calcutta...

4 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Possibile che dopo nemmeno 14 mesi dall'inaugurazione la struttura già presenta questi danni?!
In casi come questi il Comune può imporre a chi l'ha costruita di porre rimedio o dobbiamo tenercelo così com'è?

Anonimo ha detto...

Peggiorerà nel giro di pochi mesi. Come si faceva notare nel post: il mercato a Roma ha da esse lercio, "pittoresco" (si pitturato da S. Dali).

Antonio ha detto...

E' evidente la truffa, e sarebbe molto semplice chiedere i danni se non ci fosse connivenza. Il direttore dei lavori (UNICO RESPONSABILE) deve mostrare il libretto delle misure e giustificare i problemi evidenti. Se, come accade nel 99% dei casi è colpa sua, che stava magari lavorando su altri 50 cantieri PAGHI, se, come raramente accade, è colpa del progettista, ci si rivolga a lui. Ma, visto che il direttore dei lavori è stato nominato dal committente, vi pare credibile che quest'ultimo gli chieda i danni? sono pappa e ciccia. Ma non si può dire. Quindi, vai con il mercato PITTORESCO. Se puoi qualcuno scivola, magari un anziano, e ci lascia le penne, è colpa della pioggia e dei cambiamenti climatici delle mamme loro.

Anonimo ha detto...

In realtà nessun danno... la struttura è aperta, per cui chi ha approvato il progetto sapeva cosa sarebbe successo.... Ma d'altra parte parliamo di una ditta che voleva scavare arrivando a un metro dalle fondamenta di un palazzo adiacente al mercato, senza tener conto dei possibili danni strutturali e dei notevoli disagi arrecati agli inquilini... e di un'amministrazione che voleva dargli il permesso, a scapito nostro.

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