Girando per la città, e dico tutta la città!, non si può che non notare questo scempio alla dignità della sua immagine. Mi chiedo, e spero che se lo chiedano anche i residenti: cosa ci vuole, un decreto legge dal pianeta Saturno?, per cominciare a multare queste persone? Ma dove sono i vigili che amano il loro lavoro, la loro città e la sua immagine? Ma, scusate, non vengono addestrati per notare questa barbarie? O sono soltanto io a notarla? Poi, se aggiungiamo le centinaia di migliaia di adesivi per sgomberare le cantine, possiamo fare un vera festa!
La cosa più facile al mondo, avendo il numero di telefono da chiamare e multare, a Roma diventa una tragedia da risolvere. Ma perché I vigili ci devono umiliare in questo modo? Se non loro a risolvere questa maledetta cattiva usanza, chi si deve occuparne? Ci vogliono dare una risposta gli uffici dei vigili urbani?
Andrea
*Caro Andrea,
purtroppo la storia è parzialmente diversa. I vigili (i Pics ovviamente) ci hanno anche provato, ma i magistrati hanno detto che non si poteva procedere. Rendiamoci conto...
-RFS
14 commenti | dì la tua:
Secondo me, questa è una questione di senso civico. La multa, partendo dal numero di telefono, potrebbe innescare un meccanismo di dispetti infinito. Immaginatevi di stare sul cavolo a qualcuno. Basterebbe che il bastardone attacchi qualche foglietto fotocopiato, con su scritto vendo bicicletta, con il vostro numero di telefono,ed il gioco(si fa per dire) è fatto. Ti ritrovi in mezzo ai guai senza aver fatto niente di male. Che ci sia il nostro numero di telefono su quel foglietto non può essere una prova, anche perché non ci sarebbe modo di discolparsi. Purtroppo, come dicevo all'inizio, si tratta di educazione civica, sinceramente non mi viene in mente un sistema sicuro per contrastarlo.
Perchè non si riesce a perseguire l'infrazione? Perchè questo è il bel paese del bengodi, perchè non gliene frega niente a nessuno.
i magistrati sono una delle peggiori caste di questo paese. Strapagati, straprotetti, strainefficienti, e sempre e solo dalla parte dei lestofanti
Anonimo delle 9:03.
Per accertarsi che non si tratti di scherzo o dispetto, basterebbe chiamare e chiedere:"Telefonavo per l'annuncio della bicicletta..."Se risponde sì, è ovvio che non si tratta di un dispetto e si può procedere con la multa.
Basta chiamare.Stop
città di merda, roma è diventata una vera latrina.
io non ce la faccio più a staccare gli adesivi di questi maledetti omuncoli di merda... ne ho beccato uno un giorno, con il suo bel mazzetto...
gli ha detto molto male.
@Riccardo
Ok. Altro esempio.
Ripetizioni, o lezioni di pianoforte.
Magari ho un vicino di casa che fa lezioni di piano e mi disturba. Gli piazzo un bell'annuncio su di un palo. Lei fa lezioni di pianoforte? Si! Multa. Fregato :)
Poi ci sono le attività. Se vuoi fare un dispetto alla concorrenza, metti un annuncio di termoidraulica, quello ha il negozio e lavora onestamente, magari mette annunci sui giornali locali. Gli telefonano e lo multano. Diciamo che non è così facile come sembra. Sia chiaro, non giustifico niente e prenderei a calci nelle palle chi deturpa la mia città.
Mi spegate come fate a eleminiare il fenomeno dei manifestini come questi quando c'è un oceano di gente proveniente da tutto l'universo che effettivamente qui non può fare altro che questo per sopravvivere? Se avessimo regolato l'immigrazione e la relativa povertà e caccia alla soppravvivenza quotidiana con un serio programma sull'immigrazione stessa, come hanno fatto Francia Germania, Regno Unito etc. (le solite 3 nazioni-esempio)non saremmo a questi livelli. Ma questo non solo sui manifestini, ma su tutto il resto, sulla qualità della vita di intere città.
Ma Signori....tempo scaduto...mo avoja a chiamà li Picchese...te saluto....
Tramvinicyus
Quando ero bimbo in tv passavano spot della cosiddetta "pubblicità progresso" dove si dava enfasi ai piccoli gesti quotidiani di educazione civica.
Anche nelle scuole c'era una materia chiamata "educazione civica", dove si insegnavano ai bambini le regole di civile convivenza instillando il senso civico.
Ora tutto questo nel nostro belpaese non esiste più.
Si, perchè nei paesi civili (quelli veri) queste cose continuano ad esserci e le differenza si notano, cavolo se si notano!!
bè la storia che non si possono multare ste persone perché magari sarebbero vittime di un dispetto è veramente ridicola.
esiste il concetto di responsabilità oggettiva.
mi spiegate chi si metterebbe a ricoprire interi quartieri di adesivi di un traslocatore per fare dispetto all'intestatario dell'utenza telefonica sull'adesivo stesso? ma dai siate seri.
probabilmente chi difende questa tesi è un traslocatore stesso.
per quelli che invece piazzano i loro annuncetti su 1 o 2 pali per lezioni di piano o di tedesco, bè è molto semplice: ci vogliono squadre di pulitori che ciclicamente ripuliscano tutto e in caso di recidività basta fare una telefonata di accertamento ed il gioco è fatto.
e poi i pics dicono che siccome la magistratura gli avrebbe dato torto (buon per loro no, così non fanno niente) allora deve rimanere tutto così?
eh no! se la magistratura non permette di staccare le utenze il passo successivo è staccare tutti gli adesivi.
facile e semplice ma purtroppo... faticoso! poverini...
Non ci sono speranze. Ho creduto a lungo che fosse possibile, che forse sarebbe bastato un nuovo sindaco, una nuova amministrazione per salvare questa cittá, mi sono illuso. Grazie a tutti. A tutti quelli con cui in questi ultimi due anni ho condiviso la speranza di rivedere Roma tornare allo splendore che merita. GETTO LA SPUGNA. Appena avrò la possibilità, scapperò via da questa schifosa e meravigliosa cittá. Stefano
Mi pare un po' presto per tirare le conclusioni. Io aspetterei la metà del mandato di Marino...
@anonimo agosto 01, 2013 4:34 PM
Le solite cazzate, quando uno fa notare una cosa, gli dicono che fa parte della categoria. IO sono un lavoratore dipendente, abito al Quadraro,e ribadisco che questa inciviltà mi fa schifo, e il ridicolo quì sei tu, perchè dimostri zero conoscenza del mondo nel quale vivi. Responsabilità oggettiva? E de che?! E poi non rigirare la frittata, ho detto un paio di fogli appiccicati al muro, non tappezzare un quartiere. Se la legge è uguale per tutti, la multa la devono fare anche a chi attacca due foglietti con scritto faccio lezioni di pianoforte. Lo sai come si evitano certe cose? Con il controllo sul territorio, ossia, con municipale, polizia e carabinieri che girano per i quartieri, e quando beccano qualcuno che commette reati(anche contro il patrimonio) lo fermano, lo identificano, lo multano e lo denunciano. Così fanno nelle nazioni sviluppate. Con questo sistema, ad attaccare adesivi e fogli non ci prova nessuno, perchè il rischio di essere beccati sarebbe alto. Anche se sei solo l'attacchino e non il diretto interessato ti becchi la multa perché stai commettendo un reato. Tu invece, con la legge italiana che consente scappatoie e cavilli, preferisci il metodo del telefonista, inutile, dove anche l'ultimo degli avvocati riuscirebbe a far crollare qualsiasi imputazione a carico, facendo spendere altri soldi a noi contribuenti ottenendo il nulla.
I vigili sono un cancro ma forse la magistratura e' ancora peggio, non e ne puo' piu', ma per quale cazzo di ragione dobbiamo vivere nella merda ? Se a vigili e magistrati piace vivere in questo schifo ci vivessero loro !
Andrea Rossi
L' unico sistema certo e' coglierli sul fatto con le indagini classiche ed ovviamente sanzionare (sarebbe auspicabile un'inasprimento delle multe), ma ce li vedete voi i pizzardoni nullafacenti a lavorare ? Io no.
Sono d' accordo poi che questi fenomeni di degrado sono aumentati di moltissimo a causa dei politiche immigratorie sbagliate ma ora con questa sinistra al potere ovunque sara' sempre peggio, fino a quando gli italioti non si sveglieranno e non manderanno via le varie Boldrini che c'impongono l'invasione sara' sempre peggio.
Andrea Rossi
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