Se avessimo dato retta ai comitati a Piazza Venezia avremmo salvato tre pini e non avremo trovato l'Athenaeum di Adriano. Vedete un po' voi...

20 luglio 2013


A Piazza Venezia sul lato di via dei Fori Imperiali, è avvenuta una scoperta molto importante, che ha avuto maggiore risalto all'estero ( es. Spagna ed U.S.A) che in Italia. Si tratta dell'Athenaeum di Adriano, un luogo dedicato agli incontri culturali, scavato nei sondaggi per la metro C. All'inizio, lo scavo fu funestato da polemiche dei soliti comitati per l'abbattimento di una decina di alberi (5 pini, 2palme, 2 cipressi, 1 quercia), messe a sopire dalla sorprendente scoperta. Ma veniamo alle date : 2008 inizio dei lavori, 2009, scoperta dell'Athenaeum, 2011, conclusione dei lavori. Da allora l'area di scavo è recintata, senza che via sia alcuna notizia su quanto Comune e Soprintendenza hanno in programma. Tra l'altro,  la scoperta ha riproposto una rivisitazione della sistemazione urbanistica dell'intera area, in età romana, riaprendo la querelle sull'esistenza o meno del Tempio del Divo Traiano e Matidia, dedicato da Adriano, nei sotterranei di Palazzo della provincia, ove si trovano resti cospicui. Tutto ciò è stato oggetto di uno workshop dedicato ad Adriano, organizzato in Spagna  da un paio di Università di Siviglia (  da questa area geografica proveniva la famiglia dei due imperatori . A Roma poco o niente. Infatti, tutta l'area è suddivisa fra la competenza della Soprintendenza di Stato, della Sovraintendenza Comunale ( le diciture sono come  scritte) e della provincia di Roma, che , come d'obbligo in questi casi, hanno idee molto differenti sull'interpretazione dei resti. Bibliografia e storia della vicenda è reperibile in internet e nei blog  dedicati all'archeologia.
Anna Maria R.

15 commenti | dì la tua:

Emanuele ha detto...

Ma stiamo parlando della città dove qualcuno vuole far scavare a capocchia per metro e parcheggi sotterranei in ogni via perché le auto non devono stare in superficie e il progresso non va fermato e tanto di rovine ce ne sono parecchie quindi qualcosa va sacrificato? E adesso che c'è da attaccare chi difende alberi si dice che sotto Roma ci sono un sacco di rovine importanti?

Colosseo ha detto...

pare inoltre che, anche in seguito a questa scoperta, non sarà eseguita la stazione Metro al Colosseo. Alemno così era fino a qualche anno fa...

Anonimo ha detto...

i parcheggi e la metro sotterranea NON sono (necessariamente) in contrasto con le scoperte archeologiche e la tutela (e valorizzazione delle stesse). La tecnologia e le tecniche costruttive oggi permettono di costruire sotto terra senza sacrificare i reperti. A Vienna e a Parigi é stato così, quando i romani (cittadini e amministratori) se ne renderanno conto forse potremmo fare lo stesso a Roma

Il Censore ha detto...

Caro Emanuele,

esiste una differenza clamorosa tra i due casi, la cui conoscenza permette di comprendere come siano differenti.

Lo "strato archeologico", cioè la porzione di sottosuolo interessata da possibili ritrovamenti di manufatti, è relativamente poco profondo (15-20 metri, a seconda delle zone).

Il che significa che opere come la metropolitana, che sono scavate a ben altre profondità, impattano su tale strato solo in corrispondenza dei cunicoli di accesso alle stazioni (e di areazione). Per questo motivo, ad esempio, è stato necessario cancellare la fermata Venezia della metro C, ma non cambiarne il percorso.

Gli alberi, invece, insistono proprio sullo strato archeologico; ad esempio, nel caso dell'Atheneum, o si spostavano gli alberi o l'Atheneum non l'avremmo mai scoperto.

Visto che gli alberi sono stati spostati altrove, non capisco dove sia il problema.

Anonimo ha detto...

ROMA ARCHEOLOGIA e BENI CULTURALI: "Se avessimo dato retta ai comitati a Piazza Venezia avremmo salvato tre pini e non avremo trovato l'Athenaeum di Adriano. Vedete un po' voi...", Anna Maria R.; in: © ROMA FA SCHIFO (20/07/2013).

http://rometheimperialfora19952010.wordpress.com/2013/07/20/roma-archeologia-e-beni-culturali-se-avessimo-dato-retta-ai-comitati-a-piazza-venezia-avremmo-salvato-tre-pini-e-non-avremo-trovato-lathenaeum-di-adriano-vedete-un-po-voi-anna-maria-r/

diego ha detto...

@Emanuele
i parcheggi sotterranei vanno costruiti nelle aree periferiche o semicentrali dove gli eventuali reperti archeologici sono comunque poco rilevanti rispetto al centro storico. Il problema dunque non si pone, non cercate scuse. I parcheggi sotterranei vanno fatti, punto.
Per quanto riguarda il centro storico, in quell'area non vanno creati nuovi parcheggi bensi' vanno espulse le automobili anche per i residenti e pedonalizzata l'intera area tranne gli assi viari importanti unicamente per i mezzi pubblici.
Un ultima nota per Censore.
La stazione Piazza Venezia VA COSTRUITA, sinora non è stata presa nessuna decisione a riguardo ma si possono benissimo conciliare tutela di reperti archeologici di rilievo e realizzazione di infrastrutture indispensabili.
Immaginare una linea C che attraversa tutto il centro storico senza effettuare fermate è pura follia, spreco di soldi e condannerebbe il centro di Roma ad essere eternamente soffocato dal traffico privato.

Emanuele ha detto...

Mi pare che qui si dica altro che costruire parcheggi sotterranei fuori dal centro, sempre che si stabilisca cos'è centro. Non era in questo blog che si criticava la sospensione della costruzione del parcheggio del Pincio, per dirne una?
Certo che i parcheggi vanno costruiti ma io me la prendo con gli estremismi che non sono solo quelli di chi difende lo status quo a ogni limite ma anche quelli di chi dice di costruire perché serve e se c'è un reperto di mezzo si butta via perché sono più importanti i lavori, tanto ne abbiamo quanti ne vogliamo.
La stazione Piazza Venezia va costruita? Ma non hai visto che c'è l'Athenaeum di Adriano che quei cattivoni dei comitati non volevano far scoprire? Che fai, buchi l'Athenaeum di Adriano per fare una stazione della metro?

Anonimo ha detto...

La stazione di Colosseo e Piazza Venezia e si faranno. La prima è già in cantiere, la seconda avrà tre uscite a Piazza Madonna di Loreto a Piazza SS. Apostoli e una al lato del vittoriano. C'è accordo su tutto sia con i beni Culturali sia con la sovrintendenza. Lo spazio è stato trovato ed è tutto confermato. Inoltre proprio in questi giorni c'è stato l'accordo sul finanziamento della stazione con altri 350 ml di euro. Quindi avanti con la metro C che Roma ha bisogno di metro tram e corsie preferenziali.

diego ha detto...

@anonimo delle 1:06

grazie per la precisazione! Tanto meglio.

Emanuele ha detto...

Ci sono immagini disponibili di come verranno le uscite? Per evitare che DOPO la costruzione ci si trovi di fronte a orrori architettonici o a disastri dal punto di vista della funzionalità?

Anonimo ha detto...

ammesso che la notizia sia vera….scusate ma quando i cronisti mettono mano alle notizie non si sa mai la verità ! Vedi le storielle dell'avvocato canzona (sempre considerate attendibili dai media ).

Anonimo ha detto...

http://video.repubblica.it/le-inchieste/l-assalto-delle-cosche-alla-metro-c/134652/133192?ref=vd-auto

Anonimo ha detto...

Immagini o render che sia non ci sono ancora perchè il progetto definitivo ancora non è stato fatto da Romametropolitane. Quello esecutivo invece lo farà ovviamente Metro C. Ci sono però dei progetti preliminari che sono stati tutti approvati dai vari enti preposti e quindi si può stare tranquilli che la stazione Venezia è più che realtà! Qui potete vedere le uscite dove saranno ubicate
http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=100537046&postcount=5209

Riccardo_C ha detto...

"Se avessimo dato retta ai comitati a Piazza Venezia avremmo salvato tre pini e non avremo trovato l'Athenaeum di Adriano. Vedete un po' voi...”
Beh per quanto posso essere felice della scoperta, una frase del genere è pura retorica che non si capisce dove voglia arrivare...
Sotto ogni via, piazza e albero, del centro storico di Roma, c'è un ritrovamento archeologico. La questione non è scoprire qualcosa di nuovo scavando...che sotto il centro storico non richiede molta fantasia a sospettare che si possano fare scoperte del genere.....La questione è quali sono i progetti di sviluppo??? Perché se poi gli scavi rimangono recitati e abbandonati per anni, allora è meglio un parco con alberi e aree per i bambini.
Questa scoperta è stata fatta per avviare i lavori del metrò ..allora vorremmo sapere quando partano i lavori per questa benedetta stazione.
Sono circa 4 anni che quegli scavi sono stati fatti...e piazza Venezia direi che era meglio con gli alberi, che con una recinzione gialla/arancio abbandonata da 4 anni.
Cominciassero a fare qualcosa di concreto. Valorizzassero quello che hanno trovato, altrimenti le scoperte rimangono solo altro abbandono che va ad aggiungersi a una città già piena ovunque di aree fantasma sul suo tessuto urbano. Agendo in questo modo, purtroppo, anche un banale pratino verde con banali alberi può diventare un rimpianto.

Anonimo ha detto...

Bravo Riccardo la tua tesi è condivisibile in tutto. Nell'attesa che la nostra pachidermica burocrazia trovi una soluzione fra non si sa quanti anni, qualche pianta al posto delle transenne non guastava...

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