Metropolitana di Roma. Ci mancava anche lo sfruttamento della manodopera minorile no!?
Ecco le foto. Le ho scattate la settimana scorsa sulla metro A all'altezza della stazione Flaminio. Sempre giorni diversi. Gli ho visti più di una volta. Anche altre ragazzine in coppia. Questo è qualcosa che non si deve consentite. Questi poveri ragazzini dovrebbero essere in scuola e non a lavorare per conto di adulti sulla metro...
Lettera Firmata
La settimana scorsa le scuole erano chiuse...
RispondiEliminaci sono tutto l'anno, a scuola non ci vanno proprio
RispondiElimina"GLI ho visti più di una volta". probabilmente anche tu saresti dovuto andare a scuola...
RispondiEliminaGianluca gli o li, sei comunque un cretino
RispondiEliminacredo di aver visto lo stesso zingarello qualche giorno fa fermata Policlinico insieme alla madre sbaraccati per terra a chiedere soldi alla gente che passava.
RispondiEliminaQuesta è una storia che va avanti da anni e credo che questo post sia un po' la scoperta dell'acqua calda.
RispondiEliminaOrmai è risaputo che la metro di Roma è ostaggio di mendicanti e zingari, e non è una novità che ci siano anche minorenni. Dobbiamo ringraziare i signori che gestiscono il nostro trasporto pubblico e la nostra città se siamo arrivati ad un punto tale da rendere Roma una vera e propria terra di nessuno, dove le regole ci sono, ma non c'è nessuno che le faccia rispettare.
Allora se è risaputo dobbiamo stare zitti e subire? No, dobbiamo ripeterlo all'infinito, con tutti i mezzi, e andare pure in piazza a manifestare contro questa gestione fallimentare dell'Atac. I diritti dei cittadini, che mantengono questo carrozzone, devono essere rispettati.
RispondiEliminamo' ssai che dolore quanno che francesco o er vespone vedono sta foto
RispondiEliminama nun putevate sovrassedè, che magari er rigazzino c'ha er dono della musica e se sta a raccapezzà quarche spiccetto per andare al consirvittorio
@Anonimo luglio 13, 2013 6:47 PM: si, è risaputo, ma i romani sono pigri. Per questo non protestano. O forse sono talmente abituati a considerare tutto questo normale che non gli cambia nulla, il che sarebbe ancora più grave
RispondiEliminaSono sconfortati ed in inferiorita', ma hai ragione , non ci vuole nulla a dire ai suonatori di smettere perche' si e' al telefono anziche' chiudere , indicare le zingare che rubano ai turisti anziche' soppprtare o far vergognare gli adulti che sfruttano i figli minorenni additandoli e criticandoli ad alta voce e se ci sono uomini e padri di famiglia non ci vuole nulla ad alzarsi in piedi mostrando indignazione. La gentile clientela e' offesa da questa occupazione delinquenziale e lo deve dare a vedere . Ambulante che riduci il mio spazio per passare ?devo lamentarmi ad alta voce , sei te che ti devi vergognare non io sopportare , sei sudicio e fastidioso , non sei indigente ma rompiscatole e te lo devo dire davanti a tutti . Canti con l amplificatore a manetta ? Non ti do una lira e non mi scanzo per farti passare la metro non e' tua . L indignazione deve esseread alta voce, continua e senza finti buonismi che tutta sta gente non ha per i romani , gli italiani,i turisti e le cose comuni ( di chi ha pagato le tasse per averle ) e basta uomini grandi e grossi che fanno finta di non vedere a volte basta alzarsi per dare un segnale di dissenzo.
RispondiEliminaMi è capitato di vedere una nomade che tirava il figlioletto che piangeva trascinandolo per terra come un sacco di patate.
RispondiEliminaIl bambino piangeva e lei urlava cose incomprensibili.Una scena di una violenza spaventosa. Il resto della gente che viaggiava sul vagone era indifferente. Io questa scena la voglio dedicare a tutti questi STR.. che mi parlano di rispetto verso i nomadi. Repressione dura ci vorrebbe per queste bestie.