A dire il vero non c'è molto da aggiungere, lo capirete dopo aver visto il filmato. E' solo un consiglio, ulteriore, alle nostre forze dell'ordine che in queste settimane stanno finalmente combattendo, un po', contro la piaga dell'abusivismo. Cosa fa ora, da quando il Colosseo è ben presidiato, la masnada di vu cumprà che prima assediavano l'Anfiteatro? Si sono piazzati a Colle Oppio, stanno al fresco nel giardino in attesa che il prossimo pullman scarichi turisti. A quel punto parte l'assalto alla baionetta. Indiani, bengalesi, sudamericani e forse pure qualche italiano non fanno neppure scendere i turisti dall'autobus, li assaltano, gli urlano nell'orecchio cifre e cantilene (ascoltate: "ne vale la pena, ne vale la pena..."), cercano di vendere loro collane, foulard, set di cartoline.
Immaginatevi voi al posto di questi turisti. Arrivare dopo qualche ora di viaggio in una nuova città, scendere dal pullman e vedersi accerchiati in questa maniera. Sul marciapiede, come si può ben vedere dal filmato, non si riesce a passare. Alcuni abusivi inseguono le turiste per centinaia di metri (ad un certo punto abbiamo desistito), la sensazione è di totale insicurezza. Forse oltre a preservare, giustamente, i monumenti, occorre pensare ad una azione di tutela per i turisti che vengono scaricati dai pullman. Il Comune chiede tanti soldi (dovrebbe chiederne anche di più, se fosse per noi) agli operatori turistici che portano i turisti in centro, a fronte di questi soldi però gli operatori e i loro clienti (i turisti appunto) dovrebbero pretendere sicurezza, rispetto, decoro, regole, legalità. Insomma, occorre anche presidiare il Colle Oppio, se si vuole davvero chiudere il cerchio. Come, giustamente, si sta presidiando, dalla parte opposta, San Gregorio, dove i turisti vengono scaricati (sotto al Palatino) e da qualche giorno non trovano più ad accoglierli chilometri di banchetti abusivi.
Dopo il video cordiale colloquio con i Vigili Urbani a Via Nicola Salvi: "sappiamo tutto, per ora ci hanno detto di presidiare qui". Capiremo nelle prossime settimane se la battaglia sarà reale, o di facciata.
Immaginatevi voi al posto di questi turisti. Arrivare dopo qualche ora di viaggio in una nuova città, scendere dal pullman e vedersi accerchiati in questa maniera. Sul marciapiede, come si può ben vedere dal filmato, non si riesce a passare. Alcuni abusivi inseguono le turiste per centinaia di metri (ad un certo punto abbiamo desistito), la sensazione è di totale insicurezza. Forse oltre a preservare, giustamente, i monumenti, occorre pensare ad una azione di tutela per i turisti che vengono scaricati dai pullman. Il Comune chiede tanti soldi (dovrebbe chiederne anche di più, se fosse per noi) agli operatori turistici che portano i turisti in centro, a fronte di questi soldi però gli operatori e i loro clienti (i turisti appunto) dovrebbero pretendere sicurezza, rispetto, decoro, regole, legalità. Insomma, occorre anche presidiare il Colle Oppio, se si vuole davvero chiudere il cerchio. Come, giustamente, si sta presidiando, dalla parte opposta, San Gregorio, dove i turisti vengono scaricati (sotto al Palatino) e da qualche giorno non trovano più ad accoglierli chilometri di banchetti abusivi.
Dopo il video cordiale colloquio con i Vigili Urbani a Via Nicola Salvi: "sappiamo tutto, per ora ci hanno detto di presidiare qui". Capiremo nelle prossime settimane se la battaglia sarà reale, o di facciata.
16 commenti | dì la tua:
Ma come si fa a lasciare un posto del genere nelle attuali condizioni???
è uno dei posti più preziosi al mondo e noi ci abbiamo fatto un parcheggio per torpedoni, rifugio per sbandati, latrina a cielo aperto, campetto di calcio per sudamericani ubriachi, nascondiglio maleodorante per ogni genere di clandestino abusivo
UNA VERGOGNA INFINITA
E' in corso una diversificazione dell'offerta. Stamani un nutrito gruppetto era appostato presso la fermata dei bus turistici scoperti, in via del Tritone, con bottigliette di acqua minerale.
Le bottigliette di acqua le vendono pure sulla scalinata di Piazza di Spagna, anzi vendono pure lattine di birra del discount.
Ovviamente i vigggili nella piazza non vedono, non sentono e non parlano.
è una vrgogna mentre nei palazzi del potere ci si spartisce la torta questi stranieri vendono acqua.
Ma vi rendete conto vendono acqua.
che schifo.
Se è per questo le bottigliette le vendono pure sulla scalinata del campidoglio. Assalti ai turisti di questo tipo non si vedono più neanche in nordafrica
Basta con questa feccia del terzomondo. Prima o poi bisognerà riprendersi Roma. Se non c'è una classe politica capace di farlo ci penserà la gente.
Occhio.
La situazione è complessa, perchè questo è un fenomeno cresciuto in modo incontrollato per anni. Ora ci vorranno anni per ridimensionarlo. Se fossi al posto di questi poveretti farei lo stesso, li capisco. Solo che ora ci sono migliaia di persone arrivate dall'altra parte del mondo, attirate dalle possibilità offerte dall'economia del degrado romana. Ora che pensate che per 4 vigili si arrendono e tornano a casa a morire di fame per non dare disturbo a noi? Per questo penso che gli interventi pro-decoro debbano essere gestiti in modo intelligente, senza isterismi da guerra santa. La gradualità per esempio può evitare problemi di ordine pubblico. Si comincia nelle zone più centrali e si allarga gradualmente la zona sottratta definitivamente al commercio abusivo. Se dopo anni di lassismo si comincia subito con la tolleranza zero ovunque ci troviamo in strada un esercito di disperati che non sa più come mettere insieme pranzo con la cena. magari risolviamo il problema dell'abusivismo ma ci ritroviamo con una microcriminalità dilagante.
se continuate con commenti di questo tenore darete un gran dolore a francesco ed al vespone
Anonimo delle 2:50PM ha detto: "La situazione è complessa, perchè questo è un fenomeno cresciuto in modo incontrollato per anni. Ora ci vorranno anni per ridimensionarlo. "
E vero che il fenomeno è cresciuto in modo incontrollato per anni MA quando una cancrena ha raggiunto la gamba non c'è tempo per le chiacchere: la cancrena va estirpata. Certo è anche che un Paese civile si riconosce anche per il come estirpa le cancrene. Ma cmq le cancrene vanno estirpate presto se non si vuole far morire il paziente Italia.
dottorpav
Pazzesco ma nessuna forza pubblica interviene per eliminare questo scandalo? Che vergogna, sindaco Marino guarda sta roba e fai qualcosa, che chiudere i Fori sarà pure una bella idea, ma lasciare aperta la strada a questa gente fa rabbrividire tutti.
Il sindaco di Verona, Tosi, ha risolto il problema con una semplice ordinanza: multe salate a tutti quelli che acquistano merce dai vù cumprà.
Certo, ci sarebbe il problema d'informare i turisti che non possono sapere dell'ordinanza. Tuttavia, per quel che mi risulta, dopo l'ordinanza i piccoli commercianti di merce abusiva sono spariti da Verona, con gran piacere anche dei negozianti onesti che vendono in regola.
Giusto oggi la Polizia Locale ha compiuto fermi, stilato verbali e sequestrato merce...ma già da domani potranno ricominciare da capo.
Secondo voi perchè tutto questo è possibile?
Aridaje con questo motorino sul marciapiede. Parli di inciviltà, ma sei il primo incivile. Tanto un verbale prima o poi te lo faccio.....
Vanno fermata dalla polizia, carabinieri, vigili e tutte le altre forze. Come possiamo risolvere il problema delle mafie quando non abbiamo la capacità de fermare questo vergognoso fenomeno. Come con le mafie, non siamo padroni del nostro territorio, comandano loro.
Che vergogna non ci sono più parole per commentare questo scandalo...è ora di agire o Roma diventerà una propaggine del maghreb !
Sono un ex vigile urbano del Comune di Verona, uno dei maggiori artefici della scomparsa del commercio abusivo a Verona. Infamato da una farsa giudiziaria che ha portato al mio licenziamento, ho finalmente l'opportunità di FAR SAPERE LE MIE VERITA' compresa quella sul commercio abusivo a Verona. Sul mio blog operazionetrendy.blogspot.it appena inaugurato a breve tutta la vera storia della scomparsa dei vu cumprà in Città, che nasce dall'impegno profondo mio e di un manipolo di bravi colleghi; anzi lancio un appello, se a Roma o in altri Comuni d'Italia servisse un consulente per coordinare la lotta alla contraffazione, MI RENDO DISPONIBILE; comunque la storia non è proprio come la raccontano TOSI e soci, vedrai...
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