Il Movimento 5 Stelle avrà anche tanti vantaggi e tanti pregi, ma uno dei difetti è l'assenza di una apparente organizzazione sul territorio che è alla base della vita democratica di ogni partito. Insomma la domanda è: se un importante rappresentante del MoVimento dice cose sbagliate, gravi, pericolose, si comporta come una mezzatacca di vecchio politico degli anni Ottanta, punta inutilmente a spaventare i cittadini pretendendo invece di informarli (ingannandoli, dunque), chi è che gli tira le orecchie? Chi è che valuta la sua espulsione? Chi gli intima di piantarla di comportarsi in questa maniera? Chi comanda, insomma? La Rete? Bah. Sta di fatto che, in questa anarchia, la sensazione è che ciascuno faccia e dica quello che a lui pare. Sparandole davvero grossissime. A questo link l'imperdibile video dell'intervento del portavoce pentastellato del Primo Municipio all'assemblea pubblica sulla Pedonalizzazione dei Fori e cinque motivi per cui, tra tanti begli interventi in quell'assemblea, questo è stato quanto meno censurabile.
L'incontro era sulla Pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali. Per quanto potesse essere interessante (e non lo era) il discorso del portavoce del Movimento 5 Stelle non era in tema e ha dunque mancato di rispetto a tutti i convenuti che erano venuti a parlare di pedonalizzazione e si sono trovati una pippa infinita sulla MetroC. Alla maniera della vecchia politica, che parla di quel che pare a lei e non di quel che interessa ai cittadini strumentalizzando i temi all'ordine del giorno per parlare di tutt'altro.
2. IL TERRORISMO E LA DISINFORMAZIONE
"I palazzi sembra che stiano crollando"; "faranno una stazione di metro qua sotto di noi e abbatteranno questi alberi" (detto da Largo Corrado Ricci sotto al quale - purtroppo peraltro - non verrà fatta nessuna stazione di metropolitana. "Dopo 10 giorni di scavi la soprintendenza ci fermerà, si troveranno nuovi reperti, la soprintendenza chiederà una nuova variante e aumenteranno i costi" (cioè il tipo sta ufficialmente portato sfiga, un menagramo malefico!). "Scordatevi l'isola pedonale, qui fino al 2030 ci saranno solo lamiere e cemento". Ha detto proprio così: 2030, fino ad allora "scordatevelo". E ancora: "l'aumento del traffico sarà esponenziale e Via Merulana diventerà ingestibile". E perché? Nella peggiore delle ipotesi il traffico rimarrà lo stesso, non aumenterà esponenzialmente (???) e nella migliore potrà anche diminuire perché, con i nuovi flussi, magari molta gente smetterà di utilizzare il centro come area passante scegliendo di circonvallare più larga, è un'ipotesi. Insomma questo individuo ha passato tutto il suo intervento a cercare di spaventare e terrorizzare i cittadini. Esattamente una delle peggiori strategie della vecchia politica, qui mescolata ad una elevata dose di crassa ignoranza come vedremo nel punto successivo.
3. L'IGNORANZA E L'IMPREPARAZIONE
"I palazzi crollano, me l'ha detto il ristoratore de La Carbonara"; "a Piazza Venezia la soprintendenza ci fermerà perché è stato trovato l'Auditorium di Nerone... anche se non lo so bene, me l'hanno detto ma io sono solo un portavoce". L'auditorium (anzi l'Atenaeum) sarebbe di Adriano, ma che importa: se sei lì a sparar minchiate, puoi anche mescolare due imperatori. Senza considerare che è proprio grazie ai lavori della metropolitana che questi reperti - altrimenti sepolti per secoli - si possono ritrovare e studiare e infatti tutti gli archeologi non solo in Italia ma nel mondo sono entusiasti dei lavori della Metro C. E ancora: "non sono abituato a parlare in pubblico" (alla facciamo: questo era candidato come Presidente del Primo Municipio, il più importante di Roma, da parte del Movimento. E non sa parlare in pubblico e, testualmente, si "emoziona"?) e poi, apoteosi, "qui non sono di fronte ai miei compagni di movimento che mi applaudono sempre, qui posso essere anche criticato". Alla faccia: ma è un movimento o il partito unico della Corea del Nord?
4. LA MANCANZA DI SERIETA'
"Possiamo fare la metro leggera". Una follia: è come iniziare a costruire un palazzo di 10 piani in cemento armato e poi, arrivato al settimo piano, decidere che i successivi tre si vogliono fare in vetro&acciaio. La MetroC è stata progettata molti anni fa, è stata cantierizzata molti anni fa, è stata finanziata e ha delle caratteristiche che non si possono modificare. Una metropolitana normale non puo' trasformarsi, a metà tragitto, in una metropolitana leggera. Se si voleva una metropolitana leggera la battaglia la si doveva fare negli anni Duemila, non oggi nel 2013: farlo oggi è demagogia della peggior specie, è mancanza totale di serietà, è l'atteggiamento (buttatiam in caciaram, si dice in latino) tipico della vecchia politica cialtrona italiana. La serietà è un'altra cosa, non fare terrorismo di bassa lega e chiedere cose attualmente irrealizzabili arrivando 15 anni in ritardo.
5. LO SPIRITO DISTRUTTIVO
L'incredibile biasimo al Governo semmai troverà il modo di dare più tempo alla città per completare il progetto per il tratto di metro Colosseo-Venezia. Per ora il Decreto del Fare assegna a Roma 300 milioni di euro se, entro ottobre, si aprirà la prima tratta della C. Ma sarà difficilissimo aprirla entro Ottobre e allora il Ministro Lupi, preso atto dei tempi non fattibili, sta cercando di cambiare il decreto. Cosa c'è di male? Perché questo signore del Movimento 5 Stelle punta a che non arrivino sul nostro territorio ben 300 milioni di euro che significano pagamenti arretrati alle ditte, posti di lavoro, operai che possono sfamare le proprie famiglie, ingegneri che progettano e, soprattutto, metro che, almeno, arriverà fino a Piazza Venezia? In nome di cosa questi signori amministrano la cosa pubblica essendo contro la cosa pubblica stessa?
Addirittura il Movimento 5 Stelle del Primo Municipio (non quello nazionale, regionale o comunale ma quello municipale, come se la questione fosse di interesse municipale; e qui torniamo nella mancanza di serietà) ha promosso una petizione (ecco il link) per dire "no" alla Metro C. Ora potrà essere legittimo - benché folle - combattere contro le metropolitane in una città che ha un disperato bisogno di una rete di metropolitane, ma lo si deve fare prima che queste vengano cantierizzate, finanziate, progettate, non dopo. Insomma, se proprio ci tengono e se proprio vogliono del male a questa città, gli attivisti a Cinque Stelle possono mettersi oggi (sebbene anche lì sia un filo tardi essendo il tutto già inserito in Piano Regolatore da anni) a combattere contro la Metro D, non contro la C. E' chiaro il concetto? Manco i peggio comitati di quartiere arrivano al livello di cattiva fede di pensare di bloccare opere pubbliche già partite, finanziate, inserite nei piani regolatori, appaltate e in gran parte in via di inaugurazione.
Insomma, chiudendo come abbiamo iniziato, chi è in grado, all'interno del Movimento, a far notare a personaggi tipo quello del video che non è così che ci si comporta? Chi ha l'autorevolezza per dirgli "hai sbagliato, non ti azzardare più a fare uscite simili"? Casaleggio? De Vito? Chi? Noi, intanto, ci auguriamo di non dover mai più assistere a scene simili.
sono stato come attivista nel M5S, sono scappato quando ho capito che avrebbero fatto strada e sarebbero venuti fuori questi personaggi, per carità, brava gente rispetto ai politici cui siamo abituati, ma assolutamente impreparati e con questo tipo di impostazione mentale, appunto, inadeguati per una città come Roma che ha disperatamente bisogno di futuro. la cosa peggiore è invece che nel M5S ci sono molte persone in gamba che potrebbero fare bene ma che per una serie di motivi non riescono ad emergere lasciando evidentemente strada libera ...
RispondiEliminaVerranno spazzati via. Anzi sta già succedendo.
RispondiEliminaAnonimo, sono certo anche io che nel M5S ci siano anche persone in gamba e sensate, ma si trovano in un movimento che è populista per definizione, che manda avanti chi grida "vaffanculo" più forte e dice le minchiate più colossali.
Non hanno alcuna speranza.
Sono fortamente convinto delle politiche nazionali del m5s, della loro buona fede e sopratutto del fatto che stanno cambiando in meglio il modo di fare politica di questo paese, in modo diretto e indiretto. Tuttavia mi trovo in pieno disaccordo con l'intervento del consigliere in questione...É vero, qui a Roma il m5s sta prendendo una brutta piaga...
RispondiEliminaIl problema è che proprio non siamo capaci, la soluzione potrebbe essere quella di diventare un protettorato di qualche altra nazione europea.
RispondiEliminaCon tutte le ricchezze che offre questa città saremmo tutti ricchi, loro e noi
Cantiamo, suoniamo la chitarra, cuciniamo, raccontiamo le barzellette, insomma facciamo le cose per le quali siamo portati e che ci vengono bene. Per amministrare e gestire un paese servono delle qualità che evidentemente non abbiamo, lasciamo perdere.
bada bene , i 5 stelle sono cos ! si trovano a combattere contro il sistema e tutto il resto non lo conoscono (e neanche gli interessa).
RispondiEliminaPer me al comune De Vito ha avuto un successo incredibile ! C'è stato il 15% che l'ha votato solo perchè lo diceva Grillo nel suo blog !
Dai politici corrotti agli incapaci e impreparati è come cadere dalla padella alla brace.
RispondiEliminaConsiderando che la giunta Alemanno era piena di corrotti _E_ incapaci impreparati, riesce difficile immaginare uno scenario peggiore... :)
RispondiEliminaprobabilmente il signore grullino ha già raggiunto il suo scopo: avere visibilità.
RispondiEliminaè la prosecuzione a livello locale della politica di grillo: slogan che danno visibilità, nemici da attaccare per vivere di luce riflessa, ma di cose concrete da fare nulla.
se avessero avuto progetti seri e concreti avrebbero cercato di attuarli quando Marino gli ha offerto un coinvolgimento in giunta.
hanno preferito di no e ora tutto quello che dicono è privo di credibilità
Il ristoratore della Carbonara... sorbole. Quando di dice competenza. Esperti alle vongole. Anzi, alla carbonara.
RispondiEliminaprobabilmente il signore grullino ha già raggiunto il suo scopo: avere visibilità."
RispondiEliminaTi quoto .Invito il blogger a togliere subito il video ! Sparlare vuol dire anche parlare ! Questo signore non lo dovrebbe conoscere nessuno ed invece gli stiamo facendo pubblicità !
Le dinamiche del M5S sembrano premiare i meno preparati e più casinisti. Un peccato, perchè sono convinto che da questo movimento possa venire un impulso molto positivo. Ora questo tipo è stato eletto e va in giro a sparere cretinate, forte del voti presi da chi magari non si è neanche preoccupato di controllare come la pensava su questioni così importanti e concrete come il TPL di Roma. Pensate che avrebbero combinato se avessero vinto le elezioni...
RispondiEliminaLa pedonalizzazione dei Fori e la metro C viaggiano insieme.Come il signore del 5 Stelle anche il blogger dice tante inesattezze, soprattutto sulla copertura finanziaria dei lavori. Come si fa a scrivere, potevano dirlo nel 2000 se volevano la metro leggera? Il fatto che la pedonalizzazzione è la cantierizzazione dell'area pare evidente. Gli alberi da abbattere sono quelli di s. Giovanni, sugli aumenti dei costi è un menagramo oppure prevede quello che abbiamo sotto gli occhi sempre?Comunque non ho terrore di costui, quanto della vecchia politica e delle vecchie logiche che continuano a imbottire le loro tasche e i cervelli degli stolti. Speriamo che la crisi economica abbia almeno un risvolto positivo, impedire questo ennesimo scempio.
RispondiEliminaRoma non puo' essere in eterno ostaggio dell'improvvisazione , della peracottagine, del "sentito dire" e delle lobbies di pancia. Basta!
RispondiEliminaFelicissimo per chi li ha votati...ed ancora di più per chi ha scelto di non andare a votare, di fatto delegando agli altri l'uso della propria testa...
RispondiEliminaw l' allegro chirurgo!
Confermo che nel M5S c'è sia gente preparata (che sa cosa siano una "delibera" e una "determina", come si legge un bilancio comunale, ecc.), ma anche molti dilettanti, buoni al massimo a fare volantinaggio o le riprese con la telecamera e, ahimè, anche una parte di "talebani", incapaci di venire a compromessi o di riconoscere che a volte si può perfino imparare qualcosa da chi non la pensa come te.
RispondiEliminaE le "purghe" grilline potrebbero essere dannosissime, perché favoriscono gli "yes-men".
Purtroppo Beppe Grillo è fatto come è fatto, è incapace di fare un "mea culpa", come faceva ad esempio Di Pietro, che in questo era parecchio migliore del comico genovese.
Malgrado ciò credo lo stesso che sia utilissimo avere una percentuale di grillini in consiglio comunale, a sorvegliare, denunciare, fare opposizione, e che avere solo due partiti (PD-PDL) che si spartiscono il bottino sarebbe una jattura.
E spero che quelli più "intelligenti" continuino a collaborare alle "passeggiate antidegrado" o ad altre iniziarive dei vari blog, con o senza l'approvazione del loro isterico padrone.
Io credo che molti personaggi impreparati ci siano anche nei partiti storici, ad esempio "Sciagura" o "Troll anonimi abusivi". Il fatto è che se dicono o fanno una boiata se ne parla per un giorno o due, mentre i grillini ormai hanno la nomea infame di impreparati e verranno tartassati per sempre.
RispondiEliminaRispondendo all'Anonimo dell'luglio 08, 2013 9:50 AM:
RispondiEliminae' vero, il punto e' che l'educazione, che da decenni viene insegnata ai giovani, non consente di sviluppare attivita' tecniche.
Qui e' piu' importante una cultura umanistica, legata ad attivita' di impegno sociale, ma non viene oltretutto ben impiegata.
Le discipline tecniche ormai sono predominio di altri paesi.
Cio' porta quindi a non essere in grado di affrontare e risolvere le soluzioni pratiche che tutti i giorni si presentano.
pregasi leggere :
RispondiEliminahttp://www.roma5stelle.com/forum/228-proposte-iniziativa-pop-petizioni/122017-se-il-blogger-fa-il-politico
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