Quando tanti anni fa abbiamo iniziato questo lavoro civico con il blog Roma Fa Schifo e tanti altri blog l'attitudine e l'istanza era, esclusivamente, quella di fare opinione. Sembra banale, ma non lo è: solitamente iniziative tipo questa nascono con altri obbiettivi come dare visibilità pubblica a chi le fa o costruire consenso politico. Qui il goal è sempre stato un altro: far vedere come è ridotta la città a persone che lo vedevano quotidianamente, ma che si erano assuefatti al degrado, al crimine, alla prepotenza, alla sopraffazione.
Da quel giorno il blog, il nostro Twitter e la pagina Facebook che lo accompagnano, hanno letteralmente aperto gli occhi ad alcune migliaia di persone in città. Gente che non vedeva e ora vede; gente che non capiva e ora capisce e si comporta di conseguenza.
Poco compreso (o, meglio, compreso benissimo e dunque tenuto il più possibile sotto la cenere) in patria, questo lavoro è stato sempre apprezzato all'estero e dagli stranieri residenti a Roma. Fino agli estremi della fine della scorsa settimana quando nell'ambito di un articolo sulla "Mafia dei gelatai" (sui camion-bar romani), l'Independent, quotidiano londinese di grande prestigio ormai da 25 anni sulla breccia, ha citato il blog come autore di una "battaglia solitaria" contro gli episodi grandi e piccoli di degrado in città. Un riconoscimento che ha un significato molto semplice: il blog è letto, lo sapevamo, da tutta la stampa straniera in città; il blog determina opinioni e contribuisce a scrivere l'agenda di chi deve raccontare, all'estero, il nostro paese e la città. Un successo clamoroso visto che era proprio questo ciò che ci proponevamo.
Poi oltre a sensibilizzare gli stranieri, resta la necessità di farlo con gli italiani. E allora leggetelo, questo articolo (comprese le dozzine di commenti!). Immaginatevi per un attimo quanto possa influire sulla vostra vita la percezione che all'estero si ha di Roma. Zero investimenti stranieri, turismo mordi e fuggi, capitali che scappano e vanno altrove e rinunciano a venire qui a portare ricchezza, benessere e posti di lavoro. Vedete quelle bancarelle e vi sembrano innocue nel momento stesso in cui vi stanno uccidendo, stanno costringendo i vostri figli ad andare a vivere all'estero, vi stanno forzando a vivere in un luogo povero, negletto, infame. Spesso ce li fanno passare come problemi di decoro urbano o di degrado, sono invece una pistola puntata verso lo sviluppo economico della nostra civiltà, un argine all'arrivo di imprenditoria di qualità, uno sponsor pazzesco della povertà e del poraccismo romano. E' mafia? Certo che lo è, lo dimostrano mille prove e lo dimostra il fatto che esce un articolo del genere sulla stampa inglese e nulla accade...
http://www.independent.co.uk/news/world/europe/romes-icecream-mafia-the-family-dynasty-with-a-stranglehold-on-italys-street-food-8611719.html
http://www.independent.ie/world-news/europe/romes-icecream-mafia-the-family-dynasty-with-a-stranglehold-on-italys-street-food-29259302.html
Da quel giorno il blog, il nostro Twitter e la pagina Facebook che lo accompagnano, hanno letteralmente aperto gli occhi ad alcune migliaia di persone in città. Gente che non vedeva e ora vede; gente che non capiva e ora capisce e si comporta di conseguenza.
Poco compreso (o, meglio, compreso benissimo e dunque tenuto il più possibile sotto la cenere) in patria, questo lavoro è stato sempre apprezzato all'estero e dagli stranieri residenti a Roma. Fino agli estremi della fine della scorsa settimana quando nell'ambito di un articolo sulla "Mafia dei gelatai" (sui camion-bar romani), l'Independent, quotidiano londinese di grande prestigio ormai da 25 anni sulla breccia, ha citato il blog come autore di una "battaglia solitaria" contro gli episodi grandi e piccoli di degrado in città. Un riconoscimento che ha un significato molto semplice: il blog è letto, lo sapevamo, da tutta la stampa straniera in città; il blog determina opinioni e contribuisce a scrivere l'agenda di chi deve raccontare, all'estero, il nostro paese e la città. Un successo clamoroso visto che era proprio questo ciò che ci proponevamo.
Poi oltre a sensibilizzare gli stranieri, resta la necessità di farlo con gli italiani. E allora leggetelo, questo articolo (comprese le dozzine di commenti!). Immaginatevi per un attimo quanto possa influire sulla vostra vita la percezione che all'estero si ha di Roma. Zero investimenti stranieri, turismo mordi e fuggi, capitali che scappano e vanno altrove e rinunciano a venire qui a portare ricchezza, benessere e posti di lavoro. Vedete quelle bancarelle e vi sembrano innocue nel momento stesso in cui vi stanno uccidendo, stanno costringendo i vostri figli ad andare a vivere all'estero, vi stanno forzando a vivere in un luogo povero, negletto, infame. Spesso ce li fanno passare come problemi di decoro urbano o di degrado, sono invece una pistola puntata verso lo sviluppo economico della nostra civiltà, un argine all'arrivo di imprenditoria di qualità, uno sponsor pazzesco della povertà e del poraccismo romano. E' mafia? Certo che lo è, lo dimostrano mille prove e lo dimostra il fatto che esce un articolo del genere sulla stampa inglese e nulla accade...
http://www.independent.co.uk/news/world/europe/romes-icecream-mafia-the-family-dynasty-with-a-stranglehold-on-italys-street-food-8611719.html
http://www.independent.ie/world-news/europe/romes-icecream-mafia-the-family-dynasty-with-a-stranglehold-on-italys-street-food-29259302.html
12 commenti | dì la tua:
Il Menzognero però non lo riprende questo articolo... Solo gli articoli su quanto è bella roma... Uno dei tanti problemi di roma è la stampa romana
Chi si stupisce??? Addirittura c'è chi pagano per scrivere questi articoli, la "parabola" di Tredicine!!!!!
La "parabola" di Tredicine.....
http://www.ilmessaggero.it/roma/senzarete/senza_rete_crisi/notizie/279027.shtml
Leggete i dati sul commercio ambulante e su quello abusivo pubblicati oggi da bastacartelloni.it
Una roba da brivido: una mafia di strada che sta uccidendo l'economia sana di Roma. Lo dicono tutte le associazioni di imprenditori ormai. Lo dicono i giornali stranieri. Solo Alemanno non lo vede.
Per questa vera e propria guerra contro il degrado e per l'immenso amore per Roma di cui si fa portatore amo Romafaschifo!
Bravi, complimenti, continuate cosi'!
Mc Daemon
Che sempre più gente si renda conto DELLO SCHIFO, del DEGRADO ASSOLUTO in cui è precipitata Roma, in special modo dopo questi 5 anni di "amministrazione " alemanno.
Che schifo, che le elezioni prossime caccino via a pedate i responsabili di questo infimo degrado che viviamo sulle nostre strade.
Anche i giornali stranieri si sono accorti di voi, solo gli aspiranti amministratori romani ancora vi considerano Troll da alebannare.
Questo è lo schifo di Roma celebrato e protetto da Alemanno e la sua banda, trionfo degli abusivi e del malaffare della "roma da magnà" Parentopoli , assunzioni mirate a parenti, cubiste ed ex terroristi neri questa è la Roma di Alemanno.
Confidiamo nella prossima fine dell'era Alemanno, credo che con Marino Sindaco molte di queste cose si possono risolvere !
Anche l'independent in irlanda. :)
comunque detto simpaticamente chi va a comprare qualcosa dai camionbar o è un fesso o uno straniero, il che non esclude tutte e due le ipotesi contemporaneamente..
io preferirei morire di fame piuttosto che foraggiarli e farmi spennare in maniera v-e-r-g-o-g-n-o-s-a, preferirei a quel punto essere rapinato e basta. mi dispiace solo per i turisti che vengono a roma che spesso sono vittime ignare un po' di questi figuri e un po' della loro ingenuità.
Se conoscete persone che non vogliono andare a votare, acchiappatele sottobraccio e portatecele, che i sondaggi non sono per niente rassicuranti. Ci sono persone che fanno certi tipi di promesse a destra e manca, e la gente continua ad abboccare.
va detto che comunque l'articolo in realtà non parla dei camion bar e a dir la verità i gelati sono stati fatti in un bar !
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