30 aprile 2013

Prosegue l'osservatorio sulle nuove stazioni della MetroB1, ecco come sta combinata Conca d'Oro















Scattate il 26/04/2013. Ecco come si riduce in pochi mesi l'area dove sorge una stazione nuova di zecca. 
Grazie per il lavoro che fate; questa città ha bisogno di una ripulita, da oggetti, ma anche da persone (in senso lato ovviamente). Se fossi il nuovo sindaco baserei il mio ordine del giorno sui post del vostro blog; dovrebbero istituzionalizzarvi ad ente antidegrado o qualcosa del genere. 
Luca P.

*Caro Luca, il nuovo sindaco -chiunque esso sia- sull'Economia del Degrado ci camperà, ci farà campare i suoi, ci lucrerà profumatamente e ci guadagnerò un sacco di voti. Figurati tu se ci istituzionalizzano, per ora cercano di farci fuori attraverso giudici e PM ahinoi...
-Roma fa Schifo

Elezioni tra un mese. Arricchite il vostro taccuino dei candidati da non votare










I consiglieri dell'ex III Municipio si stanno scatenando in vista delle Amministrative del prossimo mese.
Divertente notare che si vogliono così bene, nonostante facciano parte dello stesso partito, che arrivano al punto di coprirsi i manifesti abusivi a vicenda.
Gabriel P.

29 aprile 2013

Il Movimento 5 Stelle per un pelo fa il miglior video di tutta la campagna elettorale. Ma poi lo condisce con cretinate sul consumismo e la decrescita felice. Ad ogni modo bravi

A scanso di equivoci il blog sconsiglia caldamente (pur non sapendo davvero chi consigliare) di votare per il Movimento5Stelle sia a livello Comunale sia a livello Municipale. Questo ottimo video (con tutti i difetti del caso e le consuete idiozie di Azzara sul consumismo e la decrescita: uno che sta facendo la campagna elettorale contro la riqualificazione di Via Giulia, dice tutto) non cancella le contraddizioni di un movimento che - come abbiamo avuto modo di apprezzare a livello nazionale - ha tra le proprie file tanti esponenti di quell'attivismo da barbiere o da bar che non può che fare ancor più danni di quanti già ne abbia fatti la pessima politica fino ad oggi... 

Dona il 5 x Mille a VAS - Verdi Ambiente e Società, la Onlus che combatte i cartelloni ormai da decenni

Per sostenere VAS puoi donare il 5x1000 (contributo dello Stato senza spese per il singolo contribuente).

Sul tuo modulo di dichiarazione dei redditi, nello spazio dedicato alla scelta del 5x1000:

• metti la tua firma nel primo riquadro in alto a sinistra (sostegno volontariato e non profit)

• inserisci il codice fiscale di VAS (Associazione Verdi Ambiente e Società):

CF 97078560584

Per chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi basta che il contribuente sottoscriva la dichiarazione nella prima casella in alto a sinistra nel modello CUD.

http://www.vasonlus.it/dona-il-5-x-mille

Finalmente saliremo sul bus esclusivamente dalla porta anteriore mostrando il titolo di viaggio all'autista? Utopie che dovunque sono normalità

Le novità del nuovo accordo sindacale sugli autisti del trasporto pubblico locale porta con se delle rivoluzioni anche per la nostra città. Da una parte, dopo la firma e i 700 euro di bonus (che di questi tempi...) ai lavoratori potrebbero finire i continui scioperi casualmente di venerdì e casualmente durante i derby Roma-Lazio che affliggevano la città (ma forse non finiranno affatto), dall'altra il l'accordo, come spiega bene il Corriere della Sera qui, porta delle innovazioni (le cose che sono applicate dagli anni Settanta in altri paesi europei da noi si chiamano "innovazioni") notevoli. 
Finalmente il premio di produzione dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale sarà legato alla lotta all'evasione: un cancro calcolato in 500 milioni di euro all'anno che in realtà è molto più elevato in termini di costi diretti e indiretti. E allora finalmente, a quanto pare, si potrebbe iniziare a entrare nei bus solo dalla porta anteriore mostrando il titolo di viaggio sotto l'occhio attento e soprattutto interessato (i conflitti di interesse positivi sono lo strumento per far funzionare per bene le cose) dell'autista che a questo punto saprà perfettamente che ogni persona non pagante ruberà un pezzettino di stipendio anche a lui e non allo stato pantalone.
Probabilità che anche il Comune di Roma e dunque Atac applichi queste norme che sono solo norme quadro? Purtroppo non siamo ottimisti...

Ecco le immagini del progetto-pedonalizzazione dei Fori Imperiali di Ignazio Marino. Del tutto uguale al 'nostro' progetto di qualche mese fa...


Entro i primi 100 giorni del mandato procederemo alla chiusura al traffico e alla pedonalizzazione del tratto di via dei Fori Imperiali compreso tra via Cavour, angolo Largo Corrado Ricci, e piazza del Colosseo. Dopo questo intervento lungo quel tratto di via dei Fori Imperiali transiteranno solo mezzi di trasporto pubblico, pedoni e biciclette.
Per attuare questa prima fase della pedonalizzazione istalleremo un nuovo varco della Ztl su via Cavour, in corrispondenza di via degli Annibaldi. Questo accorgimento consentirà di ampliare la Ztl alla porzione del rione Monti che oggi ne rimane esclusa, ovvero l'area compresa tra via Cavour, via dei Fori Imperiali e via degli Annibaldi, ovvero la strada che conduce da Monti al Colosseo.
Il traffico privato che oggi utilizza il tratto dei Fori imperiali da pedonalizzare  verrà indirizzato lungo l'itinerario via Cavour, via degli Annibaldi, Via Nicola Salvi. Invece chi proviene dal vicino quadrante Piramide-Aventino verrà deviato su via Labicana. In questo modo i mezzi di trasporto potranno continuare comunque a dirigersi sia verso l’Aventino che in direzione San Giovanni.
Per completare il progetto sarà necessario anche fluidificare tutti gli itinerari alternativi, attraverso il coordinamento dei semafori e altri piccoli interventi sulla viabilità. Inoltre va messo in campo un progetto per il presidio sistematico e il controllo da parte della Polizia Municipale.
Una grande sfida, prima tappa di un progetto di pedonalizzazione più ampio in vista della creazione di un grande parco archeologico dei Fori, come immaginato da Ernesto Nathan, Antonio Cederna e Petroselli.
Ignazio Marino


Qui il link al nostro progetto che avevamo proposto lo scorso Gennaio. Per fortuna le due proposte sono uguali dunque bene così (anzi quella di Marino è migliorativa perché allarga la ZTL, e ricordiamoci che sono 10 anni che non si allarga la ZTL). Ma anche noi: perché vorremmo far presente a Ignazio Marino che, seppur questo possa risultare un buon proposito (anche se molto monco perché sprigionerà tutte le sue potenzialità solo quando saranno finiti i cantieri della MetroC, dunque tra quasi un decennio), non ci si dovrà assolutamente fermare alle azioni simboliche nel centro storico. Roma ha bisogno non solo di tante altre pedonalizzazioni (pensate alle piazze di Trastevere, leggete qui) e soprattutto ha bisogno di ripristinare la pedonalità dove questa, negli anni neri di Alemanno, si è perduta: Piazza Esedra, Piazza Santa Croce in Gerusalemme, Piazza Borghese, Piazza di San Giovanni in Laterano. Su questo attendiamo Marino al fronte...

-Roma fa Schifo

27 aprile 2013

Cose raccapriccianti. Al Primo Municipio il PDL candida Sergio Marchi. Sì, sì, quello: avete letto bene...

Il PDL al Primo Municipio (ormai diventato importantissimo con l'unione tra i vecchi I e XVII) candida Sergio Marchi. Noi abbiamo finito le scorte disponibili di vomito, ci aiutate voi a vomitare ancora un pochino? 
Chi è Marchi? Fortunello che se lo è dimenticato: noi purtroppo no. Era l'assessore alla immobilità nelle prime giunte Alemanno (quante ne ha cambiate?) e fu lui - con la complicità di Bordoni - a aprire la ZTL la sera, fu sempre lui a smantellare le strisce blu (un crimine, semplicemente un crimine) e fu ancora lui a divellere i cordoli delle corsie preferenziali e a dare libero accesso alle famose 'machinette'  nel centro storico. Quando lo andammo a trovare, nel suo ufficio sulla Colombo, e gli chiedemmo come era possibile che tutte le città occidentali si prodigavano a fare nuove corsie preferenziali mentre Roma le smantellava, lui ci rispose che avevamo ragione, che lo sapeva benissimo, che era assurdo ma doveva essere così: almeno al posto di quelle corsie si sarebbero fermate auto in doppia fila ed era un regalo che lui doveva fare ("dopo tanti anni di opposizione", testuali parole) al suo elettorato sia di automobilisti che di bottegai.
Poi dovette lasciare il suo posto perché venne, pesantemente, implicato in Parentopoli e successivamente venne paraculato in Regione Lazio (la Regione di Polverini e Fiorito) dove con lauto stipendio diventò collaboratore della moglie del Sindaco Alemanno e la figlia di Pino Rauti ma soprattutto la mamma di Manfredi Alemanno che all'epoca, assurdo pure questo, faceva la Consigliera Regionale.
Considerando l'incommentabile candidato pentastellato e la candidatura fin troppo borderline di Matteo Costantini (che poi è stato quello che ha voluto la non-pedonalizzazione di Via di Ripetta, uno stigma che non dimenticheremo mai), Sabrina Alfonsi ha già vinto. E non crediate che ci sia da esultare perché la candidatura si presenta come oltranzista e ideologizzata (rimasugli del PCI\PDS che non hanno capito che ragionano con la testa indietro di una quarantacinquina d'anni): tutto il contrario di quello di cui il territorio ha bisogno e necessità. Speriamo che la Alfonsi si renda conto delle sciocchezze che su sviluppo architettonico ("non bisogna costruire nulla in centro storico", cose fuori dalla storia e dalla logica) e mobilità (l'insensata contrarietà sui parcheggi interrati che sono una delle componenti fondamentali per rendere il centro un luogo degno di essere percorso a piedi) le stanno raccontando coloro che le scrivono i testi... E che dire delle OSP e dei tavolini dei ristoranti? Invece di considerare gli imprenditori della ristorazione come delle risorse da sfruttare, si continuerà a metterli nel mirino come nemici da abbattere.
E pensare che i Fratelli d'Italia, che nel Primo Municipio hanno una classe dirigente di buon livello, avevano proposto Umberto Croppi: avrebbe sbaragliato tutti. 

Fare la radiografia all'ex IV Municipio. Una lettera...
















Egregio Dr. Bonelli,
qualche giorno fa sono stati affissi sulle plance elettorali del mio quartiere (Espero o Nomentano Valli che dir si voglia) i manifesti recanti la sua foto e gli slogan:
“un buon lavoro non si lascia a metà” e “l’impegno lascia il segno”. Ebbene, devo confessarle che suonano proprio male alle orecchie di chi vive in questo Municipio e, soprattutto, in questo quartiere… io capisco che non è facile gestire un Municipio così grande e popoloso come il quarto, però ho qualche dubbio che sia stato fatto un “buon lavoro”, come dice lei, sebbene pensi anche che la responsabilità non sia solo sua.
A tale proposito le allego delle foto relative ad altrettante situazioni di degrado e di incuria che sfregiano letteralmente la zona:

-sporcizia ed enorme degrado del parco, addirittura definito “riserva naturale dell’Aniene”, che si snoda lungo Via Val Trompia.  Molte segnalazioni vengono fatte regolarmente da noi cittadini, ma cambia poco o nulla; più di un mese fa, inoltre, si è creata una voragine nell’asfalto lungo la pista ciclabile. Ebbene, invece di riempire il buco, esso è stato semplicemente circondato dalle sempre-utili-transenne. La cosa più disgustosa è che ora la gente usa quella voragine per gettarci la spazzatura!!!

-sporcizia delle strade sempre piene di immondizia, deiezioni canine e rifiuti di ogni genere e… dimensione (v. foto caldaia ); inoltre la presenza del mercato rionale di Via Val d’Ossola contribuisce a rendere la strada ricettacolo di rifiuti organici e non, visto che la pulizia della stessa viene effettuata assai sommariamente;

-presenza di individui che rovistano a tutte le ore del giorno nei cassonetti lasciando intorno ad essi sacchetti di rifiuti rotti e maleodoranti;

-creazione di uno “strano” parcheggio in largo Valsugana delimitato da transenne che, da luglio del 2012, mese in cui è stata modificata la viabilità rendendo Via Valsugana a senso unico, non sono mai state rimosse e servono, appunto, da recinto alle macchine di alcuni residenti;

-segnali stradali di divieto di sosta abbandonati in strada dal 22 gennaio scorso, ovvero da quando sono stati effettuati i lavori di rifacimento di alcuni marciapiedi del quartiere ( chissà perché poi solo di alcuni e di altri no ); come vede nelle foto allegate, si tratta di due segnali: uno ancora in piedi, l’altro abbandonato ai piedi dei cassonetti. Entrambi sono in Via Valle Borbera all’altezza dei civici 15 e 8.

-presenza continua di auto parcheggiate sugli scivoli disabili dei marciapiedi, nonché sui marciapiedi stessi!

Capisco che Roma è una città grande e non sia facile governarvi, ma alcuni dei problemi sopra esposti penso siano di rapida e facile soluzione.
Capisco anche che la colpa di gran parte di questo degrado è dell’inciviltà della gente, ma un’amministrazione comunale efficiente, invece di trincerarsi dietro questa affermazione (che spesso mi è stata fatta con tono di rassegnazione da chi si dovrebbe occupare di pulizia e manutenzione ordinaria) dovrebbe al limite effettuare un’ampia campagna di sensibilizzazione e di educazione civica. Prevenire è meglio – e più economico – che curare, no?
Allora, che ne dice, riesce ad intervenire per risolvere queste problematiche definitivamente? In tal caso sì che potremo darle tutti ragione nell’affermare che “l’impegno lascia il segno”.
Lettera Firmata

26 aprile 2013

Piccolo reportage sull'Ardeatina. Ma comunque lasciamola così, buona per il rally





Leggo molto di frequente il vostro blog e mi sono deciso a fare un piccolo reportage fotografico sulle condizioni dell'Ardeatina, sperando che qualcuno abbia finalmente cura di sistemarla come si deve. Ci sarebbero tante di quelle cose da scrivere che impiegherei troppo tempo, per questo ho cercato di riassumere in breve la situazione.
Per chi come me affronta ogni mattina questa "strada", se così è possibile chiamarla, la situazione sta diventando insostenibile. Tralasciando il già enorme problema del traffico, l'altra questione rimane quella delle condizioni della strada, che sono a dir poco pietose. Le foto allegate (scattate nei pochi tratti in cui c'è la possibilità di fermarsi) rappresentano solo una piccola parte della quantità enorme di buche, o meglio voragini, di cui è costellata la strada. Chi si trova a percorrerla spesso, vista la mancanza di alternative veramente valide, è costretto a dover fare continui slalom, creando non pochi problemi di sicurezza. Per non parlare di quando si aggiunge la pioggia, che la rende un tracciato degno del campionato mondiale rally. 
Il problema è causato principalmente dalla miriade di autocarri che costantemente affollano la strada, che nonostante alcuni incidenti anche mortali e l'ordinanza che ne vieta il transito in un determinato tratto, continuano a martoriare questa fondamentale arteria per il traffico romano. 
Le buche, come si può vedere nelle immagini, sono letteralmente rattoppate di tanto in tanto e conseguentemente si riformano dopo un breve periodo di tempo. Giudicate voi se è possibile avere strade in queste condizioni in un paese normale.