Piazza Galeno e la sua edicola abbandonata. E nasce un comitato per salvarla dalla rimozione in nome di un sano nonsense

26 febbraio 2013

Comitato per la Tutela
Dell’edicola di Piazza Galeno

Raccolta di firme per salvare la storica edicola nel III Municipio


Cittadini romani,

salviamo l’edicola di Piazza Galeno dalla rimozione

l’edicola sta lì da sempre. Da almeno venti anni è chiusa e abbandonata. Ora sembra che il III Municpio voglia rimuoverla. Noi vogliamo che gli si dia lo status di bene storico e vogliamo tutelarla con il vincolo di legge previsto per gli immobili di interesse storico-artistico e, perché no, anche di quello paesaggistico.

Vogliamo farne un monumento del quartiere al segno dei tempi. L’edicola è un simbolo del degrado dell’autorità pubblica, ignorata e persino derisa, incapace di trasmettere ai cittadini un qualsiasi rispetto verso le istituzioni, delle quali si avverte l’inutilità e l’assenza. Un monumento al disincanto ed alla rassegnazione civica, di cui la pubblica amministrazione è un ottimo conduttore.

Il III Municipio l’ha lasciata lì per tanti anni, impastoiato in una presunta impossibilità di rimuoverla a causa dell’irreperibilità dei proprietari. Dicono che non abbia più alcuna funzione. Non è vero!

I cittadini del quartiere Nomentano-Italia sanno bene che è un posto che offre uno schermo ad occhi indiscreti quando si fanno impellenti necessità di minzione dei cittadini più anziani. E poi è abitata da topi. Perché privare  gli anziani del quartiere di questo riparo ed i simpatici roditori di un sicuro rifugio?

Per questo siamo insorti con questa campagna di sensibilizzazione e stiamo facendo una raccolta di firme da portare all’attenzione del Presidente del III Municipio e del Comandante dei Vigili Urbani, affinché desistano da questo insano proposito.

Vi invitiamo a sottoscrivere questo appello ed a partecipare all’apposizione di una targa commemorativa, che avverrà nel corso della cerimonia di domenica 31 marzo 2013, alle ore 12:00, in Piazza Galeno.

Inviteremo alla cerimonia tutti i benemeriti presidenti del Municipio ed i Comandanti del Corpo dei VV. UU. in carica negli ultimi venti anni,che con la loro inattività hanno, forse involontariamente, contribuito affinché l’edicola diventasse il monumento che è oggi.

Partecipate in massa. Saranno offerti altri esempi di utile impotenza della pubblica amministrazione capitolina e dei suoi rappresentanti perché non si dica che un cambiamento profondo di questo povero paese non dipende anche e soprattutto dall’impegno di ciascun cittadino, a partire da quelli che avrebbero il dovere di vigilare e di far valere la loro autorità per la quale rivestono una carica o indossano una divisa, delle quali il popolo tutto, ormai, non capisce l’utilità, soprattutto in periodi di inasprimento della pressione fiscale locale.  

13 commenti | dì la tua:

Morgenstern ha detto...

Ma fa schifo! Per quale motivo dovrebbe essere un "bene storico"?! Solo perché è vecchia?

Anonimo ha detto...

ragazzi, non so se l'avete capito, ma queste sono le azioni che farà il M5S sul territorio. ne vedremo delle belle..

Anonimo ha detto...

Ha tutta l'aria di una pasquinata...

Anonimo ha detto...

Sicuri che il provocatorio e irriverente sarcasmo che sottintende l'iniziativa possa venire pienamente colto?

Tety ha detto...

Basterebbe leggere oltre la seconda riga per capire che è ironico.

donata ha detto...

Colgo in pieno il significato ironico dell'iniziativa. Diventerà un "monumento" testimone dell'inefficienza delle istituzioni che ci hanno governato fino adesso.

Anonimo ha detto...

ma è ovvio che è ironico..

Anonimo ha detto...

Va bene, dài, il dubitare che venga colto l' aspetto sarcastico è solo un'iperbole...

Anonimo ha detto...

Ma se analizzata secondo questa "chiave di lettura" possiamo dire che tutta roma è un museo a cielo aperto.
N.B.: per chi non lo afferra, c'è un contenuto ironico anche nel commento

Anonimo ha detto...

ora gli hanno anche rifatto tutto l'asfalto intorno. La mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.

Anonimo ha detto...

Ma voi pensate che qualcuno de Comune di Roma legga queste cose e le segnali a chi di dovere? Illusi. Sono tutti a scansare i problemi. In questo senso ha ragione chi ha scritto che la P. A., per prima, veicola rassegnazione.

Anonimo ha detto...

Scusate, ma è chiaramente sarcastico.
Anzi dovreste farlo pure voi: non so, una proposta al municipio per salvare la visibilità dei camioncini ai Fori Imperiali oscurati dai lavori della Metro C, o contro quei fastidiosi alberi che impediscono la visione dei cartelli abusivi.
Ma l'ironia è per gente di una certa intelligenza, dubito che in Comune possano capire l'antifona e finirebbero col darvi ragione.

Anonimo ha detto...

ma e` chiaramente sarcastico... poveri noi, siamo messi male a non capirlo.

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