Campagna elettorale di Zingaretti. I manifesti che dovevano s****anare il candidato PD e che invece hanno s***tanato chi voleva sp***anarlo. Ecco che vi spieghiamo

30 dicembre 2012

Queste immagini iniziarono qualche giorno fa, durante le festività natalizie, a girare per le e-mail del tanti blog antidegrado romani. Sponsorizzare, tra gli altri, anche da Daniele Giannini, bravo presidente del XVIII Municipio attentissimo alle tematiche del degrado e del decoro urbano che questa volta è stato forse un po' troppo precipitoso ad "esultare" per il presunto scivolone di un avversario politico.
La cosa ci lasciò di sasso. Invece di pubblicarle subito ci siamo rivolti allo staff di Zingaretti che, sorpreso, ha mosso un po' di persone per darci delle risposte. Risposte che non ci hanno soddisfatto in realtà ("qualcuno avrà sbagliato, lo troveremo"). La verità però era molto più  a favore di Zingaretti di quanto anche il suo stesso staff non potesse immaginare: con ogni probabilità, infatti, i manifesti sono stati affissi nel Comune di Fiumicino dove è consentito questo tipo di (brutte) realizzazioni sulle palizzate di cantiere e dove dunque i manifesti sono regolamentari, tanto più che -con un po' di attenzione lo si poteva notare- sulla M di "immagina" è evidente il timbro della vidimazione comunale. Dunque, per ora, la campagna elettorale di Zingaretti non è caduta in fallo sui manifesti e le affissioni. Speriamo si vada avanti così anche se, dobbiamo dirlo, la vera speranza è di arrivare a quel giorno in cui non ci sarà bisogno di questa tipologia vintage di promozione politica (inesistente in tutto il mondo) e si passerà a farsi pubblicità solo su mezzi sostenibili e non impattanti sull'ambiente, la bellezza, il decoro come il web, la radio, la stampa...

38 commenti | dì la tua:

Alex ha detto...

E' talmente piccolo quel timbro che probabilmente non si vede neanche ad occhio nudo.

Ma è semplicemente scandaloso che a Fiumicino si consenta questa porcheria.

Anonimo ha detto...

Domanda: Fiumicino? Allora a ROma quelli che ho visto io erano dei manifesti fantasma! Montesacro è tappezzata di questi manifesti. Quindi?

Anonimo ha detto...

ma allora se a Rieti autorizzano i coffee shop Zingaretti si può fare le canne, se a viterbo autorizzano la sharia Zingaretti può essere poligamo. ma che scusante avete usato, si vede chiaramente dalle foto che quei manifesti affissi sono una porcata contro ogni forma di decoro. Zingaretti si sputtana da solo, è meglio che non parla e non fa nulla come nei 5 anni in provincia. sicuro vince uguale ma almeno ci risparmia le bugie

Anonimo ha detto...

Secondo questo ragionamento "giustificazionista" allora se a Roma uno affigge sopra i cartelloni "autorizzati" da Bordoni sta nel giusto? Scusate ma secondo me il decoro non si interpreta,ne tantomeno ci si adegua in peggio a seconda di dove uno si trova. il decoro è il rispetto e la cura verso gli spazi pubblici e le affissioni di zingaretti viste in quelle foto non hanno giustificazioni.
Daniele Giannini

Anonimo ha detto...

Zingarelli non mi sta simpatico. Il punto però qui è un altro. Ha infranto la legge? NO.

A differenza dei suoi avversari.

E non è una differenza da poco.

Anonimo ha detto...

Non dico che gli altri siano meglio, anzi,vedi storace, ma chi si batte per il decoro non può sporcare nascondendosi dietro leggi sbagliate. anche il falso in bilancio è stato depenalizzato per legge! allora è giusto farlo? seguendo il tuo ragionamento sembrerebbe di si!Io penso di no!E sono convinto che anche tu la pensi così. Come vedi non faccio distinzione di parti politiche, qui la battaglia si fa sulla coscienza civica dei singoli che devono diventare sempre più numerosi fino a riportare Roma al livello che merita. la differenza sta qui.
Daniele Giannini

Anonimo ha detto...

mah ... a mio avviso ci sono un po' troppi 'sputtanamenti' nel titolo del post.
sarebbe interessante avere la certezza sulla liceita' di tale schifezza a Fiumicino. ma in ogni caso schifezza rimane e male fa Zingaretti a promuoversi in un modo tanto invasivo ed indecente.

Anonimo ha detto...

anche i cartelloni su cui Zingaretti si sta promuovendo sono tutti regolari dato censiti dal comune. cosa che il redattore di Roma fa Schifo se meglio del 99.999% dei romani. quello che va sconfitto è un SISTEMA, "mafia dei cartellonari" o "racket degli attacchini" (sempre per usare termini ben noti a RFS) che siano. solo così potrà cambiare la mentalità dell'arrangiamose, del tiramo a campa, del paramose er culo (io attacco dove voglio il comune mi fa la normetta ad hoc per due spicci). di mio, ho criticato su Twitter Zingaretti perchè avevo considerato quelle affissioni prive di concessione comunale, chiedo sinceramente scusa. ma per il resto continuo a considerare tutto questo una schifezza, soprattuto da un politico di primo piano che si vanta della sua trasparenza, modernità, rispetto della legalità, volontà di partire da un coinvolgimento dal basso.

Franco XVIII° ha detto...

Anche i camion bar dei Tredicine, gli urtisti a Fontana di Trevi e le migliaia di bancarelle hanno una regolare autorizzazione, ciò non toglie che fanno schifo e offendono la nostra città

Roma fa schifo ha detto...

Forse non avete letto tutto l'articolo, dove diciamo che queste modalità di promozione sono contrarie alla logica e inneggiano al brutto e vanno superate.

Detto questo se non si capisce la differenza tra un attacchino dei servizi comunali e il racket camorristico degli attacchini romani non si va da nessuna parte. Se diventa uguale pagare in nero una ditta di furfanti attacchini e invece pagare una fattura ad una amministrazione comunale si recita la parte della caricatura anti-degrado. Una cosa che molti fanno, Roma fa schifo e i blog del nostro network no, mai.

Riguardo ai cartelloni regolari ma abusivamente autorizzati che Zingaretti ha utilizzato ci siamo fatti sentire con il suo comitato elettorale, ci hanno contattati e ci hanno chiesto consiglio su quali ditte utilizzare e quali no. E abbiamo dato consiglio

Biagio ha detto...

aaah ... andiamo bene ... quelli del comitato elettorale del prossimo presidente della regione Lazio devono farsi consigliare da un blog su quali ditte utilizzare per la propria pubblicita'!?!
Come viatico per un buon governo del territorio non c'e' male.
Se questa gente, e parliamo probabilmente del primo partito italiano, non riesce a districarsi in una faccenda tutto sommato semplice come lo scandalo dei cartelloni romani (dove l'unica regola valida e' evitare la pubblicita' su strada, punto), e' forse meglio che si prenda una vacanza, si rimetta a studiare, e si ripresenti piu' preparata al prossimo giro.

Ma e' roba da matti ...

Comunque voi del blog, occhio al delirio d'onnipotenza eh. Nella vostra posizione voi dovreste denunciare l'impreparazione di tizi del genere, non pensare di poterli aiutare suggerendo chissa' quali ditte (che peraltro e' abbondantemente dimostrato che anche quelle piu' serie da noi fanno schifezze come le altre).

Franco XVIII° ha detto...

E' del tutto evidente che c'è una differenza abissale tra il far affiggere manifesti in spazi consentiti, pagando la tassa dovuta, e rivolgersi alla camorretta degli attacchini abusivi che scempiano Roma da decenni con complicità trasversali. Questo è scontato.
E' il far sparire questa forma di propaganda l'obiettivo di tutti coloro che hanno a cuore Roma.
Quei manifesti saranno anche regolari, mi sembra che nessuno lo metta in dubbio, ma fanno comunque schifo attaccati su quei bandoni di lamiera.

Romeo 65 ha detto...

Ma spiegaci un pò chi è quell'imbecille che ha scritto che è la stessa cosa "pagare in nero una ditta di furfanti attacchini e pagare fattura ad una amministrazione comunale".

Ma davvero esistono persone del genere nel movimento anti-degrado?

Scusa ma non ci posso credere!

Anonimo ha detto...

scusate, quali sarebbero le ditte che consigliate di utilizzare? giusto per darsi una regolata

Anonimo ha detto...

@Roma fa Schifo dicembre 31, 2012 10:43 m.

ho passato l'età dei flame e dei thread ma:
1. gli attacchini sono del comune o dati in appalto. e se appaltati, a chi? e se si, è stata fatto regolare bando?
2.a Roma, cartellonari, bancarellari e camion bar sono tutti regolarmente autorizzati , visto che pagano regolare concessione,come le affissioni di Zingaretti a Fiumicino.
3. l'appena uscente presidente della provincia di Roma, fino a due mesi fa diretto concorrente di Alemanno e, oggi, probabilissimo futuro presidente della Regione Lazio, deve chiedre a un blog antidegrado, pardon, al numero uno dei blog antidegrado quali siano le ditte a cui fare riferimento per la pubblicità esterna? siccome l'informazione è sicuramente vera, significa che il carissimo zingaretti, se vuole, può al massimo amministrare il pianerottolo di casa sua (e se fosse mio vicino, sarei fermamente contrario). o ci dobbiamo beccare l'ennesimo politico che deve essere alfabetizzato sull'ABC dell'amministrazione locale?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Che i manifesti facciano schifo non c'è neppure da sottolinearlo visto che è evidente a tutti. Le palizzate di cantiere a Fiumicino a quanto pare sono a disposizione di chi le paga per farcisi promozione, stessa cosa succede a Roma per molti cantieri ormai. Operativamente non ci vedo granché di male, anzi. Poi in questo caso il risultato è esteticamente sgradevole, ma è un altro discorso ancora.

Quindi nessun ragionamento giustificazionalista, tanto che abbiamo attaccato, subito, Zingaretti per essersi servito anche dei cartelloni. Però non facciamo diventare il rispetto delle norme una colpa e non facciamo paragoni ridicoli con cartelloni e camion bar: l'utilizzo delle palizzate di cantiere per pubblicità è prassi diffusa in tutto il mondo civilizzato. La presenza di cartelloni, bancarelle e camion bar è molto differente, si tratta di elementi fraudolentemente autorizzati come tutti sappiamo. Che non hanno riscontri da nessuna parte al mondo.

Mi sorprendo molto nel leggere alcuni componenti del movimento anti-degrado (di tanto in tanto dobbiamo comportarci in maniera naif altrimenti non ci riconoscono?) quando cascano dal pero nell'apprendere che lo staff del comitato elettorale di Zingaretti (lo staff, non Zingaretti in persona come è ovvio che sia), non conosca come noi le faccende della camorra dei cartelloni. Ebbene, vi do una grande notizia, la notizia del 2013: coloro non sanno nulla o quasi nulla di quel che sappiamo noi dei cartelloni. E la nostra esistenza qui, l'apertura e il successo dei nostri blog ha senso PROPRIO PERCHE' la nostra classe dirigente non conosce i problemi. Altrimenti non ci saremmo noi, altrimenti non saremmo qui. Dunque di cosa vi meravigliate lo sapete solo voi: i nostri amministratori non sanno nulla, menchemmeno distinguere quali siano le ditte più o meno mafiose del contesto romano come non sanno di mille altri problemi. Se lo avessero saputo -al netto della cattiva fede che pure c'è- questi problemi non ci sarebbero stati, se ci sono, eccome se ci sono, è proprio perché questa gente non li ha individuati come tali. Oppure li considera poco gravi.

Io, come è noto, non voterò alle prossime elezioni come non voto da anni. Ma fare le battutine di Zingaretti e del pianerottolo significa tifare per gente come Francesco Storace. Questo giochetto, che posso comprendere faccia togliere qualche momentaneo sassolino, lo ha fatto anche qualcuno 5 anni fa quando c'era da scegliere tra Rutelli e Alemanno e così invece di beccarci 5 anni di probabile mediocrità, ci siamo subiti 5 anni di sicura tragedia probabilmente irrecuperabile.

Onnipotenza? Ricevere una richiesta di consiglio e rispondere alla richiesta è onnipotenza? In che termini? Forse è più onnipotenza (wannabe) sparare cretinate in modalità anonima nel commentario dei blog.

nokia1 ha detto...

Rfs, hai toppato il titolo, e ora tenti di arrampicarti sugli specchi. L'affronto al decoro in quei manifesti, è lampante. Giustificarlo è ridicolo. Vogliamo politici che prendano le distanze da tali pratiche, e blog che non si avvitino in una critica palesemente fuori luogo, come il titolo sopra riportato. Diciamo che è stato un incidente di percorso...

Massimiliano Tonelli ha detto...

Scemenze. In questo caso ad aver toppato c'è Daniele Giannini -un politico che stimiamo tanto dunque possiamo pigliarci il lusso di criticare- che ha mandato una mail in cui si inneggiava alle "bugie" di Zingaretti definito "politico da non votare" a causa di manifesti abusivi che abusivi non erano.

E sia chiaro che siamo stati i primi (o gli unici?) a criticare Zingaretti per le sue affissioni sui cartelloni, sebbene autorizzati.

Ma al gioco della denuncia civica un tanto al chilo facciamo giocare altri. Ne ci interessa l'allure naif di certa parte del movimento antidegrado secondo cui la politica non potrebbe promuoversi su spazi esterni. Non sui manifesti perché son brutti anche quando sono autorizzati (ed è vero), non sui cartelloni perché al 99% sono mafiosi o fraudolentemente autorizzati (ed è vero pure questo). Si finisce così nel proibizionismo che è il brodo di coltura perfetto per l'abusivismo.

Occorre trovare soluzioni che solo in parte possono essere "promuovetevi su internet". Una di queste soluzioni potrebbe essere utilizzare le palizzate dei cantieri: le casse dei comuni ringraziano e i vandali di tag e scarabocchi hanno meno spazi dove palesare la loro prepotenza.

Blog che portano avanti la linea ingenua e naif ce ne sono in giro, non capisco perché vieni a cercare queste cose su Romafaschifo, che ha un'altra linea e vuole trovare la strada per risolvere i problemi della città, non semplicemente per denunciarli.

Anonimo ha detto...

se esiste ed ha successo il movimento antidegrado vuol dire anche che i politici sanno e sono a conoscenza di questi problemi, quindi se non li affrontano è solo per cattivissima fede e superficialità, io non ci credo più al politico che nel 2013 a Roma casca dal pero e fa dire ai suoi che è stato un errore, che non se ne sono accorti, che non sapevano, o peggio ancora che tutto è autorizzato, non ci credo proprio perchè c'è questo movimento che da anni sta martellando su questi temi...quindi l'alibi non regge! Non mi piacciono, ma basta vedere cos'ha fatto il Mov5stelle, nessuna affissione punto e basta, non ci vuole tanto. Se sai che c'è un problema grave come quello dei cartelloni a Roma (e delle affissioni in genere) ti ci tieni alla larga anche se questo ti potrebbe costare la scelta coraggiosa di comunicare in un modo innovativo e più dispendioso. Se un politico affronta con leggerezza questi temi in campagna elettorale li affronterà con leggerezza anche quando dovrà prendere decisioni e governare, e questo è quello che succede da 30 anni a questa parte, quindi nessun riferimento specifico a Zingaretti. Comunque sia, buon lavoro e buon anno a tutto il movimento.

Biagio ha detto...

Nella vostra posizione, pretendere di risolvere i problemi della citta', dando ad esempio consigli a degli aspiranti stregoni, e' proprio delirio d'onnipotenza bello e buono.

Gli eventuali peracottari dello staff di Zingaretti non devono ricevere un aiutino dietro le quinte da chi spende da anni il proprio tempo a denunciare il degrado; costoro devono essere invece sputtanati su pubblica piazza e liquidati a calci nel sedere da probabile prossimo presidente della regione Lazio.
E questo non sarebe stato un implicito aiuto all'impresentabile Storace (ce provasse a parla' di manifesti abusivi quel figuro) ma bensi' un piccolo motivo per sperare che la prossima amministrazione regionale si avvici alla decenza (che per il momento c'e' solo che da preoccuparsi).

Ve ne dovete fare una ragione: voi non potete andare molto oltre la denuncia, ma almeno quella fatela per bene e sempre.

Anonimo ha detto...

Credo di non essere naif.

Di mio, ho sottolineato le migliori pratiche europee, dove, assicuro, non ci sono le recinzioni dei cantieri, ma pochi pannelli dedicati e, quelli sì, sotto il diretto controllo delle ammnistrazioni locali (vedi qui e qui).

Si, certo, il comitato elettorale di Zingaretti nulla sa, nulla, vede, nulla conosce.

Ma il diretto interessato avrebbe potuto dare delle linee direttive per la sua campagna elettorale, se poi non è nemmeno capace (o non gli interessa) controllare il suo staff, pensa quello che succederà in Regione.

Un po' come se la FIAT facesse uscire una pubblicità non approvata da CDA (o Marchionne in persona), o Franco Bernabè, dopo aver promesso di non utilizzare la pubblicità esterna a Roma, si trovasse la città piena di cartelloni che promuovono TELECOM.

Buon Anno e tante buone cose a RFS.

Franco XVIII° ha detto...

A Parigi le affissioni elettorali si fanno esclusivamente su pannelli mobili in spazi legali concessi ai partiti e ai candidati.
Nessuno si sogna di affiggere manifesti abusivi o di coprire quelli degli avversari, come succede a Roma dopo poche ore,e soprattutto al termine della competizione elettorale le strutture vengono rimosse e conservate per le successive tornate elettorali.
L'impatto sulla città è minimo, il decoro non è offeso, e soprattutto la campagna elettorale non dura 365 giorni all'anno come a Roma dove ogni occasione è buona per sommergere la città di lasagne di carta e colla.
I nostri politici,COME LA MAGGIORPARTE DEI ROMANI, non hanno ancora una vera sensibilità ai danni enormi che l'Economia del degrado arreca alla nostra città, ma ad esempio nel caso dei cartelloni, se sono impreparati sugli aspetti tecnici e normativi, il problema lo conoscono eccome perchè LORO SONO PARTE DEL PROBLEMA.

Anonimo ha detto...

Per la precisione Zingaretti ha detto non ci sarà nessun manifesto abusivo e non nessun manifesto.
Per ora la promessa è mantenuta.

https://twitter.com/nzingaretti/status/280666156082266113

Anonimo ha detto...

in un paese senza legge e senza leggi, dove ognuno fa il porco comodo suo, sempre, serve una posizione chiara, in questo caso rispetto a cartelloni e attacchinaggio. abusivo illegale o autorizzato non conta nulla. il degrado è degrado anche se legale, anche, ancor di più perché lo si giustifica culturalmente.

Anonimo ha detto...

ma che li fa a fare i manifesti zingaretti? gli candidano contro un maiale che già ha deluso il suo elettorato nella stessa carica che vorrebbe riconquistare...

Anonimo ha detto...

So solo che volevo votarlo, ma negli ultimi 2 giorni mi stà talmente bombardando di pubblicità che ha perso il mio voto...bravo!

Anonimo ha detto...

Zingaretti, lo...pseudo_politiko e il suo esimio fratello, pseudo-attore miliardario stra-pagato, sono due inutili, quanto mediocri "mafiosi", raccomandati e sopravvalutati!

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