Le foto sono incommentabili, però esprimo le mie opinioni. Siamo in un paese libero, quindi in base a quello vìche vedo reagisco. La foto della "pizzeria italian", dimostra il provincialismo del titolare, che cerca di attirare clienti facendo leva sul sentimento di ripulsione dell'italiano verso l'immigrato brutto sporco e cattivo. Quello stesso immigrato, che si odia entrando in una pizzeria da lui gestita e magari si ama quando si entra in un ristorante etnico poichè è alla moda, anzi trendy chic e figo. Il famoso doppiopesismo italiano!! Ad ogni buon conto in quel ocale non ci entrerei mai, perchè cercando di non allineare i miei comportamenti al provincialismo dilagante, già un cartello simile mi farebbe drizzare le orecchie. Poi, gli adesivi dei serrandari attaccati sullo stipite dell'ingresso a completamento del quadro, mi indicano di passare oltre, perchè se un commerciante mantiene tali adesivi, non cura molto la prima impressione che fa sul cliente. Indice di trascuratezza nell'eseguire la sua attività. Per il motociclista, beh, ampiamente commentato a suo tempo in altri post: T-max, Smart e similari sono indice di coattaggine e provincialismo esasperato, sintomo di una persona abituata a sguazzare e vivere nel degrado, che non ha mai visto nulla al di fuori di questo schifo, poichè le uniche volte che si è recato all'estero è andato con e tra i suoi simili a Sharm el sheik.
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Le foto sono incommentabili, però esprimo le mie opinioni. Siamo in un paese libero, quindi in base a quello vìche vedo reagisco. La foto della "pizzeria italian", dimostra il provincialismo del titolare, che cerca di attirare clienti facendo leva sul sentimento di ripulsione dell'italiano verso l'immigrato brutto sporco e cattivo. Quello stesso immigrato, che si odia entrando in una pizzeria da lui gestita e magari si ama quando si entra in un ristorante etnico poichè è alla moda, anzi trendy chic e figo. Il famoso doppiopesismo italiano!!
RispondiEliminaAd ogni buon conto in quel ocale non ci entrerei mai, perchè cercando di non allineare i miei comportamenti al provincialismo dilagante, già un cartello simile mi farebbe drizzare le orecchie. Poi, gli adesivi dei serrandari attaccati sullo stipite dell'ingresso a completamento del quadro, mi indicano di passare oltre, perchè se un commerciante mantiene tali adesivi, non cura molto la prima impressione che fa sul cliente. Indice di trascuratezza nell'eseguire la sua attività. Per il motociclista, beh, ampiamente commentato a suo tempo in altri post: T-max, Smart e similari sono indice di coattaggine e provincialismo esasperato, sintomo di una persona abituata a sguazzare e vivere nel degrado, che non ha mai visto nulla al di fuori di questo schifo, poichè le uniche volte che si è recato all'estero è andato con e tra i suoi simili a Sharm el sheik.
l'unica cosa bella sono le panchine in travertino della terz'ultima foto
RispondiEliminapeccato che a roma siano una rarità