Pigneto, ciò che a Roma chiamano "quartiere trendy"

14 novembre 2012


Discariche a cielo aperto nella cool via del Pigneto all'Angolo con via Riccio da Parma: è un terreno privato e recintato, diventato bivacco di Rom e immondezzaio dei maleducati in generale. Le mail al minisindaco, le chiamate ai vigili e le segnalazioni all'Ama non hanno avuto effetto.
Corrado S.

8 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Quartiere trendy? Parlano del quartiere dove affissero i manifesti contro l'aumento dei prezzi della droga?
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_settembre_20/droga-manifesti-aument-pigneto-2111899845266.shtml

Mario M. ha detto...

E' un quartiere trendy solo per chi non e' mai uscito dal raccordo anulare e non ha mai visitato una citta' con veri quesrtieri trendy. Nei quartieri trendy non si spaccia, non c'e' puzza di piscio, non ci sono rom e non c'e' monnezza.

Anonimo ha detto...

Concordo con Mario M. Il Pigneto è passato da quartiere semi-periferico a quartiere alla moda per volontà politica che ne decise la riqualificazione. Questa sorta di lenzuolata inizio con la chiusura di una parte della via con la scusa di destinarne l'uso a spazio ludico per i bambini! Successivamente si portò all'incaprettamento del quartiere lasciandolo al degrado più completo in mano a spacciatori che ad ogni ora del giorno e della notte fanno affari d'oro con i fruitori della movida. Ma non finisce quì, alcune vie sono usate come le fogne di Calcutta per orinare e defecare tra le auto in sosta. Alla chiusura dei localetti passava il camion dell'AMA per svuotare i cassonetti, visto che il giorno c'è un mercatino rionale, ma gli operatori venivano bersagliati da lanci di bottiglie perché disturbavano i frequentatori della movida e gli spacciatori. Morale i cassonetti sono stati rimossi e posizionati in modo molto scomodo alimentando la brutta abitudine di lasciare l'immondizia alla fine dell'isola pedonale. Mentre su via Casilina all'incrocio delle vie Grosseto, Fivizzano, Campobasso i cassonetti presenti sono stati incendiati da un piromani seriale che continua imperterrito la sua opera ancora oggi anche sull'immondizia, perché l'AMA ha rinunciato a sostituire i cassonetti in plastica bruciati, non potendoli sostituire con quelli metallici che hanno il carico, da parte dei camio a destra. Si potrebbe continuare con l'impossibilità di dormire perché ogni tanto ci sono fitti lanci di bottiglie tra gli spacciatori quando non si accoltellano. Questo è il vero quartiere più Trendy di Roma e chi afferma il contrario non è un residente!

Anonimo ha detto...

quartiere trendy.

Ovvero T RENDY conto in che città di merda stiamo???

Anonimo ha detto...

Se questo è un quartiere trendy quelli degradati come sono?

Marta ha detto...

Il Pigneto è trendy? Ma se ci stanno solo punkabbestia e radical chic!
Il problema è che i frequentatori del Pigneto rappresentano una quantità ingente di giovani (e meno giovani) abitanti di Roma, persone che votano, guidano e decidono se essere buoni cittadini o no. Nella maggior parte dei casi persone che non si preoccupano o interessano. Di niente. Il degrado inizia da noi cittadini, la città è uno specchio della civiltà dei suoi abitanti. Roma è così perché in tanti (troppi!) la vogliono così. E io li odio. E mi fa schifo soprattutto l'idea che i miei coetanei si stiano davvero rincoglionendo, invece di pensare al fatto che noi siamo il futuro e abbiamo la responsabilità di sistemare le cose.

Anonimo ha detto...

quartiere scandaloso, fatto passare per un posto alla moda , di moda cè solo il drogarsi di qualsiasi sostanza a tutte le ore in tutte le vie (davanti le scuole compreso), pub birrerie e enoteche squallide fatte passare per posti chic con prezzi assurdi, nordafricani che spacciano ininterrottamente ogni giorno(comprese le vedette), parcheggi selvaggi, abusivismo, ubriaconi molesti che pisciano dappertutto, scippi e furti( donne e anziani compresi)risse per la gestione dello spaccio. noto alle cronache come quartiere storicamente di sinistra, è un vero e proprio eden dell anarchia dove la fanno da padrone chi è piu' criminale e chi ha piu' conoscenze, il tutto sotto gli occhi di decine e decine di agenti in borghese in divisa posti di blocco e chi piu' ne ha piu' ne metta, e il bello è che si è arrivati a pagare circa 5000 E al metro quadro per la felicità dei palazzinari e degli affittuari abusivi che grazie agli stranieri stanno incassando cifre notevoli. sogno di andarmene al piu' presto non mi importa di esserci nato e cresciuto, ma quale quartiere di pasolini ma quale quartiere di artisti, è una merda.

Anonimo ha detto...

Il Comune di Roma a causa di certi personaggi all'interno dell'ex IX dip. Urbanistica non permette la ricostruzione di diritto del manufatto esistente, bombardato nel 1943,
Pur a fronte di ricerche capillari seguita a negare le autorizzazioni la proprietà è stanca di pagare multe, si è rivolta anche al Presidente del Municipio ma a causa di una costruzione ABUSIVA che in assenza di qualsiasi permesso seguita ad affittare ad extra comunitari senza pagare tasse.Inoltre come si vede dalle foto ad ogni ampliamento ritiene giusto gettare i materiali di risulta su quel terreno. Ringraziamo il Comune di Roma

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